Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 78
strategia aziendale Pag. 1 strategia aziendale Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
strategia aziendale Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 78.
Scarica il documento per vederlo tutto.
strategia aziendale Pag. 11
1 su 78
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Cap 1 Introduzione

  • Modello dei 3 orizzonti della strategia:
    1. core business
    2. business emergenti -> nuove fonti di reddito
    3. promuovere nuove opzioni -> progetti innovativi, ma rischiosi
  • Strategy Statement:
    • Scopo della strategia = definire ed esprimere gli scopi per mobilitare gli stakeholders e motivare il personale
    • Mission = il fine che dà senso all'organizzazione
    • Vision = stato futuro che l'organizzazione si propone di raggiungere
    • Valori = principi guida che in modo duraturo ispirano ed orientano la strategia e stabiliscono il modo nel quale l'organizzazione dovrebbe operare.
    • Obiettivi = traguardi da raggiungere
      • triple bottom line: non solo obiettivi di natura economica, ma anche di natura ambientale e sociale.
  • Formulazione della strategia = dovrebbe comprendere a) scopi fondamentali b) ambito di attività e c) vantaggio competitivo e le competenze distintive -> 35 parole: più efficace comunicazione e ricordo
  • Livelli della strategia:
    1. corporate = perimetro complessivo
    2. business = mercato di riferimento
    3. funzione = risorse, processi e persone
  • Contesti:
    1. imprese di piccola dimensione = vulnerabili al cambiamento
    2. multinazionali = ambiente di riferimento
    3. settore pubblico e non-profit = servizi offerti e qualità
  • Approcci:
    1. progetto -> analitico e razionale
    2. esperienza -> convinzioni, valutazioni e abitudini
    3. orientamento alla varietà -> reazione fra org. e ambiente
    4. linguaggio -> discutere, riflettere e comunicare

Cap 2 Macro-Ambiente

Analisi Peste

  • relazioni di mercato (fornitori, clienti e concorrenti)
  • relazioni NON di mercato (fattori sociali, politici, giuridici e ecologici)
  1. Politica

    • ruolo dello stato: cliente, fornitore, proprietario e regolatore
    • pressioni delle organizzazioni della società civile: lobby, comitati di protesta, social media e media tradizionali
    • settori: industria della difesa, alimentare, canali di navigazione, ecc.
    • Rischio politico:
      • a) micro-macro = macro si riferisce al rischio associato a interi paesi, mentre micro si riferisce al rischio specifico di una determinata impresa o di particolari settori produttivi in un paese.
      • b) dimensione interno-esterno = interno si riferisce ai crolli di governo o pressioni da parte di gruppi militanti locali o periodi dittatoriali; mentre esterno si riferisce agli effetti a catena che derivano da eventi verificatisi fuori dai confini nazionali.
  2. Economia

    • ciclo economico = sequenze tendenzialmente regolari di crescita e recessione
      • a) ciclo delle scorte (Kitchin) 3-4 anni
      • b) ciclo dell'investimento (Juglar) 7-11 anni
      • c) ciclo delle infrastrutture (Kuznets) 15-25 anni
    • settori congiunturali = i consumatori possono rinviare i loro acquisti
    • settori con alti costi fissi = inducono a tagliare i prezzi per garantire il max sfruttamento della capacità produttiva.
  • minacce di concorrenza da parte dei fornitori
  • prodotti differenziati
  • IMPRESA COMPLEMENTARE: se accresce l'attrattività del business per clienti o fornitori
  • RETE DEL VALORE: mappa delle organizzazioni che operano in un determinato spazio competitivo, dimostrando come sia la cooperazione che la competizione possano offrire opportunità di creazione del valore
  • ESTERNALITÀ DI RETE: quando il cliente di un prodotto/servizio determina un effetto positivo sul valore attribuito a quel prodotto dagli altri consumatori
  • LOCK-IN STRATEGICA: si verificano quando i clienti diventano dipendenti da un fornitore e non possono utilizzare un altro fornitore se non a fronte di consistenti costi di sostituzione

SETTORE = insieme delle imprese che producono beni e offrono servizi con caratteristiche sostanzialmente simili

MERCATO = insieme dei clienti di specifici prodotti/servizi che presentano caratteristiche simili

  • TIPOLOGIE ELEMENTARI DELLA STRUTTURA DEL SETTORE
    • a) monopolio
    • b) oligopolio
    • c) concorrenza perfetta
  • DINAMICHE EVOLUTIVE DEL SETTORE: confini del settore possono cambiare
  • CONVERGENZA = situazione in cui settori, in precedenza separati, cominciano a sovrapporsi e a integrarsi in termini di attività, tecnologie, prodotti e consumatori
  • CICLO DI VITA DEL SETTORE
    • sviluppo - crescita - consolidamento - maturità - declino

a) confronti superficiali

b) semplice conseguimento della parita competitiva.

Analisi SWOT

Rischi a) elencazione di una serie troppo lunga di fattori

b) affidamento eccessivo - pregiudizi del manager

- insuff. approfondimento del contesto.

Dynamic Capability

capacita di un'impresa di rinnovare, ricostruire e riconfigurare le sue risorse e le sue capacita al fine di soddisfare i bisogni di un ambiente in continua evoluzione

  1. capacita di percepire
  2. capacita di cogliere
  3. capacita di riconfigurare
  4. sviluppo per vie interne
    1. creazione e ricombinazione
    2. capacita di leva
    3. capacita di estensione
  5. sviluppo per vie esterne
  6. dimissione di attivita non fondamentali per creare valore
  7. sviluppo della consapevolezza
Dettagli
A.A. 2020-2021
78 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessia.barnaba di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Paci Andrea.