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NEVIO, ENNIO,

, le Origines

CATONE

annalistica di età graccana :

2. CASSIO EMINA, L.CALPURNIO PISONE, GELLIO, SEMPRONIO

TUDITANO, G.FANNIO ( monografia dell’età dei Gracchi)

Età sillana : (invenzioni di vittorie e sconfitte) tr.plebe

3. CLA.QUADRIGARIO, LICINIO MACRO (

nel 73) ,al quale si attenne Livio

,VALERIO ANZIATE

La storiografia romana nasce con l’annalistica di Fabio Pittore! ( impero bilingue!)

Storici greci : -ottimo metodo critico, trattò tutto il periodo delle guerre puniche fino al

POLIBIO

146 a.C. La sua Storia è il primo lavoro greco che possa considerarsi vera storia universale! ( lo è

anche quella di Diodoro siculo , fondata sul sincronismo delle olimpiadi)

CALENDARIO : inizialmente quello romano fu lunare, come quello greco (anno di 355 giorni e 10

mesi di cui 4 di 31gg, 1 di 28 e gli altri di 29), poi divenne lunisolare con l’aggiunta superstiziosa di

un giorno all’anno, 355 gg anziché 354, e ciclo intercalare di 4 anni e di disintercalazione di 24

anni. Calendario pregiuliano = 4 anni in cui ogni anno era di 355 gg, e ogni 2 anni inseriti 2 mesi

con un esubero di 4 giorni. Poi Cesare, nel 46, fece del calendario romano uno solare con ogni anno

di 365 giorni, perché prima l’anno non corrispondeva alle stagioni.

Capodanno inizialmente era il ! Marzo, poi si spostò al 1Gennaio data dell’entrata in carica dei

consoli ( nel 153 a.C.)

CRONOLOGIA : i singoli anni si distinguevano col nome dei 2 consoli in carica e il computo degli

anni si faceva contando gli anni dalla fondazione di Roma. Tutti gli annalisti riconoscono 244 anni

al periodo dei re e un intervallo di 364 anni tra ab urbe condita e incendio gallico

Fondaz Roma : Polibio751/0 a.C.

Varrone 754 a.C.

Fasti Capitolini a.C.

752

Fabio Pittore 784/7

Invasione gallica : 280 a.C.

L’ITALIA Antica : non esisteva fino a che Roma non le diede forma e unificazione politica ed

etnica a tutto il paese a sud delle Alpi

Italia geografica : inizialmente comprendeva la penisola calabrese a sud del Golfo di S.Eufemia, poi

si estese alla fino a Taranto, nel V sec fino alla Campania, e alla fine V sec : Italia = Magna Grecia

esclusa Sicilia. Nel 300 con la penetrazione di Roma il nome si estese fino alle stirpi osche e umbre

e alla fine della 2 punica Italia era tutta la penisola fino all’Arno. Con la erezione della provincia di

Gallia Cisalpina, il confine sull’Adriatico fu spostato sul Rubicone.

Dalla prima metà del II sec Italia = tutta la penisola tranne le isole, ma giuridicamente e

politicamente lo sarà quando G.Cesare(49 a. C.) concederà la cittadinanza alla Gallia cisalpina!

La formazione dell’Italia da Calabria alle alpi dura x tutta la Repubblica fino al 49 a.C.

 ROMA delle Origini :

la fondazione di Roma del 754/3 a. C., nasce da una comunità latina che aveva sede sul

Palatino..poi estesasi lungo le rive del Tiber nel foro boario e olitorio. 60 km ca divisi in oppida dai

contorni ben definitipomerium = post-murum segnava il confine della Roma quadrata, all’interno

della quale non poteva esercitarsi l’imperium militare

incerta è la nascita di antiche leghe religiose quali quella di Giove Laziare, per cui ci fu lo scontro

tra Alba e Roma (Orazii e Curiazii)

Tra 700 e 500 in Italia vi abitavano Latini, Aurunci, OpiciOsci, Siculi, Liguri(originari nella

pianura padana), Sabelli ( Marsi, Peligni dell’ital centr vicino Appennini)

Roma nell’età Regia :

governo monarchico nei primi 200-300 anni di vita della città Roma . alla leggenda appartengono :

Romolo

1. Numa Pompilio

2. Tullo Ostilio ( Alba vs Roma)

3. Anco Marcio (fondazione di Ostia)

4.

Si entra qui nel dominio della storia, con i 3 re etruschi che fecero di Roma una grande e vera città,

aumentando la popolazione a 30 mila e 300 ettari, estendendosi a tutti e 7 i colli :

Servio Tullio ( maxtarna, magister populi, comandante dell’esercito oplita, non rexprima

5. volta ke si parla di democrazia. Vedi Tomba Francois di Vulci, in cui Claudio, etruscologo,

riconosce nel maxstarna S.Tullio)—fu lui a fare il primo censo e ad istituire i Comizia Curiata—

evoluz democratica

Tarquinio Prisco

6. Tarquinio il Superbo

7.

3 ordini originariamente : patrizi, plebei e clientes. I cittadini erano divisi in 30 Curie e 3 tribù(->x

reclutamento dell’esercito)

Nacque dopo la divisione in gentes : di cui distintivo era il nomen della triplice

denominazione(prenomen nomen cognomen)e i patres familias divennero i membri

dell’assemblea consultiva del re : il senato

Riforma militare secondo modello greco: 6.000 opliti, 60 centurie di fanti e 6 centurie di cavalieri

( la falange dal VI sec).

Dagli Etruschi i Romani presero la concezione di città(i confini-thular, la proprietà), i duo nomina

( originariamente ne avevano 1 solo) e l’oplitismo, necessarie armature, e quindi presuppone

l’esisitenza di una classe che potesse praticare il commercio ed avere beni mobili ( no senatori né

patrici)Gli Etruschi portarono a Roma la disrinsione in classi con il nome gentilizio!

Roma = città del faggeto e querquetual(querceto) , legni ottimi x fare navi, e quindi erano attratti sia

Greci che Etruschi.<-- venuti a Roma dall’egeo (X-IX sec) x un’iscrizione etruscoidetrovata a

Lemno

Profezia di Vegoia : (Mazza al 100 a.C.) traduz in latino dall’etrusco mondo romano e mondo

etrusco, diverse evoluzioni. : “ la crisi nascerà quando si allargheranno i confini del proprio

territorio danneggiando quelli degli altri. Se ciò verrà fatto da schiavi(classe inferiore, anche plebei

o liberti) essi per punizione avranno padroni ancora più duri( patroneia più dura) ≠ se lo faranno i

padroni, in breve tempo la loro gens e i campi e i raccolti verranno distrutti

Tendenza democratica del testolo spostamento dei confini porta alla nascita del latifondo

Per i Romani la plebe non può muovere confini, e il mondo romano ha un’evoluzionela sua

classe inferiore avrà dei magistrati e avrà gli auspicia.( Vico, linea evolutiva da aristocrazia a repubblica,

a libertà popolare nel 304 con Q.Fabio Massimo Tulliano)

Proprietà : L’ager publicus è proprietà del popolo romano e non può essere toccata!

Possesso : è l’occupazione, sotto vectigal, del colono di un territorio indiviso.

Roma repubblicana

IV sec di Roma e concordia ordinum. Prima lotte patricio-plebee e che si

espansione

riaccenderanno dopo la fine delle conquiste in età graccana.

ROMA = democrazia diretta tutti i cittadini sono chiamati a votare le leggi rogate in Campo

Marcio . Stato personale e territorialeRoma concede la cittadinanza

GRECIA = democrazia diretta e personale (poleis)isopoliteia

Fenomeno di romanizzazione, conseguenza della colonizzazione

Le 3 forme di governo : sono indipendenti , ma interagiscono fra loro

Inizialmente magistratura diseguale : magister populi e magister equitum poi :

(12centurie) ( 6 centurie)

1. Consoli(monarchia) :

- presiedono e convocano assemblee nella curia

hanno auspicia e imperium

- fanno e fanno rispettare le leggi

-

2. Senato(oligarchia) :

- Si occupa degli arbitrati (giudizi decisionali)

- Invia ambascerie

- Decide il trionfo di un comandante

3. Popolo(democrazia) :

- Può ratificare un eventuale trattato del console

- Deve vedere il bottino di guerra

- Vota nei Comizia (Tributa o Centuriata) le magistrature e approva le leggi

- A lui poteva appellarsi il condannato ( provocatio ad populum)

Quesorigestiscono l’aerario, spesa pubblica

Edili censori

Pretori hanno i giudizi

4. Tribuni della Plebe entrano in carica il 10 dicembre sono intoccabili! Sacro santità(non

possono essere uccisi) + diritto di porre il veto sulle decisione senatorie,

intercessio(ascoltate fuori dalla curia). Eletti nei concilia, non hanno la vocatio(facoltà di

citare in giudizio), ma hanno la prensiopossono arrestare!

I cavalieri : lo vediamo formarsi come ordo in età graccana, mentre la nascita con Appio Claudio

( liberti)

Lotte patricio – plebee

Inizialmente lo scontro era tra il patriziato-pastori intenti all’occupazione dell’ager pubblicus x far

pascolare il gregge vs i plebei agricoltori.

Le lotte di classe si incentrano sull’ager publicus populi romanidel territorio assegnato, di

quello che rimarrà fuori e verrà venduto e affittato!

Nel V sec inizia la lotta plebea per partecipare all’agro pubb. e ricoprire le cariche

N.B. nobile è colui che può annoverare tra gli avi un magistrato romano( inizialmente patrici =

nobili, ma poi nobili potranno essere anke i plebei)

Originariamente i patrizi soli potevano avere l’auruspicina!nel periodo di interrennium(tra morte Re

 e inauguratio del nuovo) gli auspici passavano ai patrici per 5 giorniil dialogo con gli dei è

premessa necessaria in una vita comunitaria, prerogativa, inizialmente, dei reges augures.

486 : serrata del patriziato : esclusi i plebei dalle cariche pubbliche e allontanati dall’ager

publ.accrescimento latifondo

444 : è affidato il comando militare supremo anche ai plebei ( tribuni militari con potestà consolare)

367 : Lex Liciniae Sestiae uno dei due consoli deve essere plebeo, e avere gli auspicia !( solo 100

anni dopo, nei Fasti consolari troviamo i nomi di 2 cos plebei)

Fabi vs Claudi

Contrasto interno al Senato

Fabii non volevano la guerra in Italia, xkè non volevano iniziare una politica

mediterranea(interesse fondiario)

volevano un’espanzione fuori Italia, Sicilia, per appropriarsi di ricchezze altrui

Claudi

Le conquiste della plebe (secondo la concez lineare della storia di Vico)

Dominio Bonitario dei campi : 1° legge agrariai clienti pagano un tributo ai domini

Dominio Quiratario : nelle XII tavole

445 Rogatione Canuleia : permise le nozze tra patrizi e plebei

366 Leggi Liciniae Sestiae : i plebei ottengono le magistrature e l’imperium

339 Equiparazione delle leggi e plebisciti : anche ciò che esce dai plebisciti ha valore di legge

326 Lex Petelia Papilla : “nexi soluti”abolizione delle clientele, della schiavitù x debiti.

304 Istituzione del censo Equestre : anche se non si è proprio certi che si sia costituito in qst anno

un vero ordo equestre

300 : i plebei possono avere i sacerdozi

366 : Livio : Gaio Licinio e lucio Sestio eletti, proposero leggi a favore della plebe e contro i patrizi

1. una sul problema della riscossione dei debiti(3 rate annuali uguali)

2. sulla limitaz della proprietà terriera : non si potevano possedere più di 500 iugeri pro

capite!- lex de modo agrorum =

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Publisher
A.A. 2011-2012
17 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/03 Storia romana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Manu3d di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof De Romanis Federico.