vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il protagonista di "Romanzo di un maestro", Emilio Ratti
Il protagonista di "Romanzo di un maestro", Emilio Ratti, inizia ad avere a che fare con la pedagogia dopo aver ricevuto una formazione tecnica e, quindi, in principio, la trova una materia astrusa e arida. Pian piano, però, studiando duramente, Ratti scopre la valenza profonda della pedagogia nella persona del professor Megari. Questi si faceva rispettare e temere con la gentilezza austera dei suoi modi. Megari non era collerico né burbero, ma possedeva autorevolezza, frutto del carattere e dell'ingegno, e si impegnava a tenerla costantemente alta. Possedeva la capacità di destare la curiosità e la soggezione, la simpatia e la gratitudine, di rendere piacevole una materia difficile come la pedagogia. Ma soprattutto, aveva una grande dote morale difficile da trovare, era giusto: agiva senza favoritismi o preferenze. Inoltre era intollerante verso la volgarità del linguaggio e la villania delle maniere: voleva fare dei suoi alunni dei...
Gentiluomini. Credeva fortemente nella onnipotenza della pedagogia e questa illusione faceva accendere di passione per l'insegnamento molti dei suoi alunni. De Amicis pubblicò questa opera nel lontano 1890 con l'intenzione non solo di denunciare le deplorevoli condizioni della classe magistrale nell'Italia da poco unita, ma anche di evidenziare le situazioni problematiche e quelle virtuose di insegnanti, ispettori e soprintendenti. Si sofferma su questioni educative e didattiche, sull'importanza dell'educazione ai valori umani, sulla necessità di formare le future generazioni affinché possano, una volta divenute adulte, far progredire la nostra Italia. L'autore aveva chiara la situazione di arretratezza culturale della nostra penisola. Il romanzo si sforza di porre in evidenza personalità docenti con la spiccata vocazione all'insegnamento che facevano del loro mestiere una ragion di vita; non si tralascia perfino la questione
relativa alla ricerca nella didattica, attività di massima importanza nell'attività di ogni insegnante; la personalizzazione dell'insegnamento;