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LA POTENZA INGLESE – IL REGNO DI ELISABETTA I (1558-1603)

In 150 anni è il paese che si trasforma più profondamente, all'inizio è un paese cattolico, sistacca dal papato x volontà del sovrano, c'è la Riforma protestante, si forma la Chiesa Anglicana, a metà 600 è una potenza marittima e coloniale, parte come paese agricolo e finisce dotato di carbone e apparato manifatturiero di rilievo, nella cultura si va dalle streghe a Isaac Newton, politicamente dal primato del re al Parlamento. Le tappe + imp di questa trasformazione avvengono nella seconda metà del 16° sec nell'età di Filippo 2°. Vantaggi: posizione geo (affaccio sulla Manica su via di comunicazione PB e Spagna), equilibrio rapporto tra pop e risorse (buon sistema agricolo produttivo), tendenza a imprenditoria rischio e avventura furono i nobili ad assumersi i rischi delle iniziative economiche anche delle compagnie mercantili. Morto Enrico

3° il figlio di Enrico è Edoardo 6° minorenne, il trono passaA Maria Tudor (1553) che un anno dopo sposa Filippo 2° cercando di entrare nell'orbitaspagnola. Mentre Maria Stuart regina di Scozia, pretendente al trono inglese, sposa Francesco2° di Francia e diventa x poco regina. La morte di Maria Tudor (1558) la sanguinaria (x ferocerepressione antiprotestante che attuò nel suo paese).Elisabetta I era figlia di Enrico 8 e Anna Bolena, la sua fu una politica religiosa centrista conl'Atto di supremazia si era fatta nominare capo delle cose sacre e profane, consolidò ilcalvinismo e represse l'estremismo puritano, vuole consolidare la monarchia, anche attraversogli intellettuali protetti da lei come Bacone e Shakespeare. In politica estera realizza il suocapolavoro vs Francia e Scozia ma anche Spagna contro l'invincibile armata, condannò a morteMaria Stuart che attuò una congiura per scalzarla dal trono, regina eParlamento nel 1585 istituì un tribunale speciale per i delitti dei pretendenti al trono, la decapitazione fu eseguita nel 1587, un anno dopo batteva la flotta spagnola. Politica economica lungimirante promuove lo sviluppo del settore tessile incentivando la qualifica professionale degli artigiani attraverso lettere di apprendistato. Epoca d'oro della pirateria autorizzata dalla regina attraverso le corse in cui erano precisati i vantaggi ricavati dalla regina dalle imprese corsare. Colonie: Francis Drake compie la 2° circumnavigazione del globo nel 1580 e pone le basi per il possesso inglese della California. Nel 1584 viene fondata la prima colonia del Nord America, la Virginia, in omaggio alla verginità della regina Elisabetta I che aveva rifiutato tutte le occasioni di matrimonio. Perfeziona il modello costituzionale, la via inglese all'assolutismo, il suo non fu un governo dispotico, lavora in accordo con il Parlamento ma non riesce a sviluppare una burocrazia.

nazionale.LA FRANCIA NELLE GUERRE DI RELIGIONE (1562-)

Verso la fine del ‘500 la Francia si avvia allo Stato moderno con il rafforzamento della sovranità monarchica. L’espressione guerre di religione x indicare il carattere di questa fase storica francese, numerose variabili:

  • crisi dinastica, dopo la morte di Enrico 2° di Valois (1559);
  • la divisione religiosa del paese in ugonotti (calvinisti francesi) e cattolici;
  • nesso tra lotta religiosa e politica;
  • condizionamenti internazionali tra congiunture militari e politica matrimoniale;
  • sviluppo nuove teorie politiche;

Nel 1559 moriva Enrico 2° lasciando 3 principi minorenni: Francesco 2° aveva 14 anni sposò Maria Stuart di Scozia e morì poco dopo. La reggenza passa a Caterina de Medici, la vedova di Enrico, regina capace ma con numerosi problemi da affrontare (crisi finanziaria, eresia calvinista) potere centrale debole e divisione in partiti cattolico e ugonotto, Caterina adottò una politica di mediazione,

fece molte concessioni agli ugonotti (accusata di machiavellismo). Aprimo editto di Saint-Germainquesta linea fu dunque ispirato il (1562) Caterina concedevalibertà di culto agli ugonotti, obbligati però a risiedere fuori delle mura della città, questo portastrage di Vassyalla la reazione cattolica, in Normandia massacrano una 60 di ugonotti,questo segna nel 1562 l’inizio delle guerre di religione. Caterina de Medici cercò di bilanciaretra i partiti, consentì solo alla nobiltà di praticare la religione protestante nelle proprie terre ene limitò il culto nelle città, il compromesso non era sufficiente x gli ugonotti e ci furono scontrisecondo editto di Saint-Germainviolenti. La pressione ugonotta la portò al (1570) +favorevole x ugonotti, concessa piena libertà di culto e addirittura un porto difeso La Rochelle.politiquesUna politica di equilibrio frutto anche di un movimento intellettuale quello dei

Che predicavano la pace religiosa. Dopo la win cristiana di Lepanto Caterina passa a sostenere i Guia e i cattolici, nella notte di San Bartolomeo 1572 furono massacrati nelle sale del palazzo reale tutti gli esponenti di spicco degli ugonotti, il massacro continuò in tutta la Francia. La guerra di inasprisce.

La guerra dei 3 Enrichi: durante il regno del terzogenito di Caterina, Enrico 3 (1574-89), senza figli, le mire armate dei 2 aspiranti al trono Enrico di Guisa e Enrico di Borbone provocarono la guerra dei 3 Enrichi. Il problema della successione è risolto dall'assassino di Enrico di Guisa x ordine del re e di Erico 3 da fanatico religioso, succede Enrico di Borbone a condizione che si convertisse al cattolicesimo, come avvenne nel 1593, atto di pacificazione del paese.

Nel 1594 Enrico 4, re di Francia, iniziatore della dinastia dei Borbone, entra a Parigi, il trattato di Vervins (1598) significava x la Spagna la rinuncia a pretese territoriali in Francia.

impl'editto di Nantesanche di Enrico 4 (1598) vero atto di pacificazione della Francia e il primoriconoscimento della tolleranza religiosa da parte di un sovrano, prevedeva:

  • libertà di culto x gli ugonotti;
  • concessione a ugonotti di piazzeforti come LaRochelle e Montpellier;
  • rappresentanza nei Parlamenti;
  • libertà civile;

L'EUROPA ORIENTALE

Russia: sotto Ivan 4 il Terribile (1547-84) il rafforzamento dell'autorità centrale era ottenutodallo zar che si proclamava erede degli imperatori bizantini, fece largo uso della concessione diterre a chi servito il sovrano militarmente (vs Tartari) creando una piccola nobiltà di servizio.Ristruttura il sistema militare, crea la prima fanteria permanente composta di moschettieri. C'èun ritorno alla schiavitù, molti contadini vendevano se stessi come schiavi x sfuggire alla mortex fame, la politica di asservimento dei contadini e poi sancito dal successore Ivan 4 che neproibì gli spostamenti.

A inizio '600 precipita nell'anarchia, rivolte sociali, usurpazioni frarivali...Polonia: totalmente nelle mani dell'aristocrazia "paradiso dei signori" divenne una politica nobiliare, dopo la fine della dinastia dei Jagelloni il re diventa un pg decorativo. L'ITALIA SPAGNOLA NEL '500 Il Mediterraneo protagonista Ciò che legava per continuità Ferdinando Il Cattolico a Carlo 5 a Filippo 2 è la persistenza nella politica mediterranea e quindi dell'imp strategica dell'Italia x contenere l'espansione della potenza francese e far fronte al pericolo turco. La pace di Cateau-Cambresis consente alla Spagna di essere riconosciuta come potenza nell'Europa cristiana, Carlo 5 gettò le basi del potere con la pax hispanica (1559). Cosa significa la pax hispanica per l'Italia? Una questione di costi: - metà territorio italiano dipende dalla Spagna (Ducato di Milano, Regno Napoli,Sicilia, Sardegna; -il drenaggio di risorse umane, economiche, fiscali da questi territori verso gli interessi della Corona asburgica; -la subalternità degli Stati italiani alla politica di potenza asburgica, anche quelli non sottoposti alla Spagna; -capillare diffusione della Controriforma. I vantaggi della pax hispanica e della egemonia asburgica in Italia: -la protezione del territorio (dominarla sì ma anche difenderla, dopo pace CC) e servirsene novs UE ma vs Turchi; -questo impedisce all'Italia di essere tagliata fuori dalla scena della grande politica; -l'integrazione in un più vasto complesso politico fu vantaggioso x i domini diretti come Milano, Napoli e Sicilia. L'egemonia spagnola non fu solo dominazione e oppressione come è stata spesso dipinta, ma un sistema complesso di rapporti politici, diplomatici ed economici basati su un equilibrio tra dominio e consenso, governando secondo la logica del compromesso fra gli interessi della Corona equella delle maggiori rappresentanze dei differenti Stati Italiani: - Il Ducato di Milano: (ex simbolo egemonia francese e morto Francesco 2 Sforza – estinta signoria sforzesca – diventa il cuore della monarchia) conserva la sua autonomia riconosciuta e garantita dalla monarchia spagnola, e non perde mai la sua fisionomia di stato principesco. - Il Regno di Napoli: stato cristiano e terra di legittimità dinastica, due fasi nel rapporto con la Spagna, la prima con la conquista di Ferdinando il Cattolico nel 1528 neutralizzare e ricucire la spaccatura profonda tra ceti flofrancesi e filospagnoli e una seconda fase in cui si trova in primo piano nella strategia mediterranea di Carlo 5 contro i Turchi (presa di Tunisi, Tripoli e difesa Malta 1560). (Milano e Napoli svolgono così azioni diverse ma complementari: Milano con alle spalle l’approdo sicuro di Genova è il centro di spinta verso Francia, Impero, Stato della Chiesa, Venezia – Napoli invece è

proiettata verso il mediterraneo vs turchi e pirateria nordafricana (poiterza fase, crisi egemonia spagnola x impossibilità mantenere il controllo su Atlantico eMediterraneo.)

-Sicilia: essendo a sud del mediterraneo è fortezza, avanguardia, e poi grande riservacerearicola sfamava gran parte dei domini della Corona;

-Sardegna: non ebbe nella politica spagnola l’importanza di Napoli e Sicilia “non ha mai datoné entrate né spese al re”;

GEOGRAFIA POLITICA DELL’ITALIA NON SPAGNOLA

I piccoli e medi Stati italiani cercano di costruirsi il proprio spazio politico nelsistema dominato dalla Spagna-

Dopo la pace di CC il Ducato di Savoia è riuscito a consolidare la sua autonomia grazie aEmanuele Filiberto (win batt. S. Quintino), sotto questo sovrano e il suo successore CarloEmanuele 1° (1580-1630) è chiara la vocazione espansionistica verso l’Italia. Problemaprincipale: le relazioni con la Francia che conserva

to di Piemonte) è un luogo ricco di storia e cultura. Situata tra le montagne delle Alpi Cozie, l'enclave offre paesaggi mozzafiato e un'atmosfera suggestiva. La città di Saluzzo, capoluogo del Marchesato, è famosa per il suo centro storico ben conservato, con le sue strade medievali e i suoi palazzi rinascimentali. La maestosa Cattedrale di San Donato domina la piazza principale, mentre il Castello della Manta, con i suoi affreschi medievali, è una tappa imperdibile per gli amanti dell'arte. Nelle vicinanze si trovano anche numerosi borghi e castelli, come Revello, Racconigi e Manta, che offrono ulteriori opportunità di scoperta e di immersione nella storia locale. L'enclave del Marchesato di Saluzzo è anche nota per la sua cucina tradizionale, che include piatti come la bagna cauda, il fritto misto alla piemontese e i tajarin al ragù. I vini locali, come il Dolcetto di Saluzzo e il Nebbiolo, completano l'esperienza culinaria. Se sei appassionato di natura, l'enclave offre anche numerose possibilità di escursioni e attività all'aria aperta. Le montagne circostanti sono ideali per il trekking, l'arrampicata e lo sci, mentre i fiumi e i laghi sono perfetti per la pesca e le attività acquatiche. In conclusione, l'enclave del Marchesato di Saluzzo è un luogo da visitare per immergersi nella storia, scoprire la cultura locale e godere della bellezza naturale delle Alpi Cozie.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
52 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FUTURAfutura di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Barbagallo Salvatore.