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FRONDA PARLAMENTARE: 1648
Anno in cui si avvia a conclusione la guerra dei Trent'anni, viene avanzato un nuovo pacchetto fiscale (trattenuti 4 anni sugli stipendi di chi voleva rinnovare la paulette): il Parlamento parigino concerta con le altre corti sovraniresidenti a Parigi un programma di riforme, che prendono forma nei 27 ARTICOLI che presentano diverse analogie con quelle avanzate dal Parlamento inglese, sebbene i Parlamenti francesi fossero dei tribunali d'appello non rappresentativi: chiedono
- soppressione intendenti
- diminuzione delle imposte
- rifiuto del sistema degli appalti
- obbligo di far approvare ogni tassa nuova dai parlamenti
- illegalità degli arresti arbitrari
La regina e Mazzarino fecero arrestare Broussel, esponente della magistratura parigina, ma la piazza insorse e si alzarono delle barricate a Parigi (27-28 agosto). Il re dovette cedere e firmare la Dichiarazione regia, il 22 ottobre.
1/4/1649 Pace di Saint-Germain chiude, con la sconfitta
della monarchia, la fase della fronda "parlamentare". FRONDA DEI PRINCIPI: 1650-1653: il principe di Condé e gli altri nobili sono rivali di Mazzarino, e ordiscono un'inestricabile trama di intrighi, senza il barlume di un disegno politico organico. A pagare il prezzo di questo rigurgito di anarchia feudale furono le campagne, esposte al passaggio di soldatesche e flagellate dalla carestia negli anni 1651-52. Nel 1652 sotto Parigi, il re riporta la vittoria grazie al generale Turenne, ma la vittoria fu dovuta soprattutto all'esaurimento generale del Paese. Nel 1653 Mazzarino e il re rientrano trionfalmente, grazie anche alla consapevolezza che la monarchia era l'unica in grado di scongiurare l'anarchia feudale e la prepotenza dei Grandi: su questa convinzione farà poi leva l'assolutismo di Luigi XIV. Rimaneva ancora aperta la guerra con la Spagna, ma grazie anche all'intervento di Cromwell, Mazzarino fu infine in grado di imporre nel 1659 la pace.pace dei Pirenei; veniva inoltre stipulato il matrimonio fra Luigi XIV e Maria Teresa, figlia di Filippo IV. 12.6 Le rivolte nella penisola iberica: Dal 1637 al 1643 le sorti della guerra dei trent'anni volgono a sfavore della Spagna vs Province Unite. Di questo approfittarono Catalogna (estremità orientale) e Portogallo, provocando dei rovesci militari. CATALOGNA: la Catalogna si considerava una nazione distinta dal Portogallo, diversa per lingua, cultura, istituzioni giuridiche e amministrative. Nel 1640 il conte-duca di Olivares approfittò della presenza in loco di un esercito castigliano per convocare le Cortes e imporre l'Union de las armas; la catalogna insorse e chiese aiuto alla Francia: nel 1641 venne proclamata la sua unione al Regno dei Borbone, pur col mantenimento delle sue istituzioni. Filippo IV dovette licenziare Olivares nel 1643; 1648 pace di vestfalia + Fronda in Francia + timori dell'aristocrazia catalana, che rischiano di subire ilradicalizzarsiàdella lotta sociale, che da rivolta separatista stava trasformandosi di guerra contro i ricchi. 1652 Filippo IV riesce a riprendere la regione con l’esercito.
PORTOGALLO: nel 1640 il Portogallo risponde con un’insurrezione molto organizzata alla chiamata alle armi dei nobili portoghesi da parte di Madrid; questo portò all’indipendenza e mise sul trono Giovanni IV Bragança: 1668: Una lunghissima e torbida guerra porta a riconoscere l’Indipendenza del Portogallo. Castiglia in ginocchio per cinquant’anni di guerra ininterrotta: 1647 nel Regno di Napoli scoppia una rivolta, mentre velleità separatisti scuotono anche l’Aragona. 1649 la peste riduce di un terzo gli abitanti della Castiglia.
Capitolo 17
Una nuova epoca di espansione
17.1 L’aumento della popolazione europea
Fine del periodo di ristagno del Seicento: moto espansivo in ogni settore. Questa espansione settecentesca si differenzia da quella del Cinquecento.
Per il suo carattere irreversibile. Crescita della popolazione: aumento dell'ordine del 63,5% anche in Asia ed Americhe - rapporto inverso crescita economia/rescita popolazione: tendenza a riempire gli spazi vuoti (Ungheria e Russia)
Miglioramenti climatici dopo la piccola glaciazione del 600
Miglioramenti nell'agricoltura
Fino a pochi anni fa gli studiosi spiegavano la crescita con un calo della mortalità (migliore alimentazione, condizioni igieniche migliori, minore incidenza di peste, fame, guerra). Rimanevano tuttavia altre malattie di carattere epidemico (tifo, difterite, violo). La diminuita gravità delle carestie fu reale e si spiega con la maggiore rapidità dei trasporti, con gli interventi più efficaci dei governi nelle aree colpite E NON tanto con un miglioramento generale delle condizioni di vita. Le guerre dopo il 1720 avevano un carattere più localizzato e gli eserciti erano più disciplinati.
recente gli studiosi pensano che l'aumento della popolazione sia dovuto piuttosto all'aumento dellanatalità: calo dell'età del matrimonio della donna o diminuzione percentuale del celibato o diffusione del lavoro salariato, che fa saltare i precedenti vincoli economici che impedivano o ritardavano le nozze. Resta da chiarire come mai la crescita fu più forte in aree meno sviluppate economicamente e demograficamente. Esempio importante è l'Irlanda: in 100 anni la popolazione triplicò: si spiega con la diffusione della patata, che costituiva una dieta più equilibrata, dava alti rendimenti e quindi consentiva di frazionare le aziende agricole in piccoli poderi ma sempre sufficienti a mantenere una famiglia, favorendo la precocità dei matrimoni: NB nel 1846-47 la carestia di patate provocò una strage. 17.2 L'evoluzione dell'agricoltura L'agricoltura contribuì all'aumento della popolazione.popolazione. Adozione di mais (ad alto rendimento) e grano saraceno (adatto anche a climi freddi). Agricoltura estensiva e intensificazione lavoro dei contadini in quasi tutta Europa. Rendimenti restano modesti; restano: scarsità del concime animale, rotazione triennali, campi aperti. Tuttavia si allargano le aree in cui si pratica agricoltura intensiva e produttiva: in Veneto e Piemonte, grazie alla fitta rete di fiumi riso, piante foraggere proprietà nutritive (azoto) di trifoglio, erba medica, lupinella e possibilità di allevare vacche da latte concime rotazioni complesse di 9 o 12 anni (mais, marcite, prati artificiali). Ciò presuppone aziende compatte di grandi dimensioni, e loro affitto a veri imprenditori agricoli muniti di capitale x comprare bestiame e pagare i salari, e presenza di sbocchi commerciali per cereali, fieno, latte condizioni assenti in quasi tutta Europa. In Inghilterra la rivoluzione agricola si connette.alla rivoluzione industriale a causa della produzione di materie prime (lana, orzo, luppolo, cuoio, piante tintorie, ecc..) dell'aumento della domanda di manufatti, dovuto alla formazione di uno strato di fittavoli e coltivatori benestanti. Infatti gli incrementi di produttività permisero di mantenere un numero sempre crescente di non addetti all'agricoltura, che a fine secolo superò la metà della popolazione. Enclosures (recinzioni al massimo tra metà 700 e 1815: campi aperti diventano ½ - ¼ del totale) = ultimo atto di un processo di trasformazione il cui momento centrale è costituito dalla redistribuzione delle terre: complessa ricomposizione fondaria permette di recintare una terra e sfruttarla intensivamente. Il che fa diminuire la percentuale di persone addette alla terra. Nel 500 e 600 le recinzioni avevano riguardato soprattutto villaggi in cui la maggior parte del terreno coltivabile apparteneva ad uno o pochi.proprietari che si mettevano d'accordo e compravano le parcelle dei piccoli coltivatori, le recintavano, e ci riassumevano i coltivatori per lavorarle. Nel 700 invece si seguiva una procedura diversa: i grandi proprietari di una comunità presentavano una domanda al Parlamento, il quale emetteva un Enclosure act e nominava un perito per redistribuire le terre. I piccoli proprietari per recintare dovevano pagare un'imposta proporzionalmente più alta, ed erano più danneggiati dal divieto di condurre al pascolo il bestiame nelle terre altrui, per cui erano spesso indotti a vendere la terra e trovare lavoro come fittavoli o salariati nelle grandi aziende; i grandi proprietari ne ebbero grandi vantaggi perché poterono alzare i canoni d'affitto e poterono investire per introdurre grosse migliorie (es ciclo di Norfolk: rotazione con 1 anno a frumento, 1 arape, 1 a orzo, 1 a trifoglio o marcite; selezione di specie vegetali e incroci di).Ci fu una tendenza generale all'aumento dei prezzi, e quindi un aumento dei profitti derivati dalla vendita delle derrate e dei redditi derivati dal possesso della terra (crescente interesse per l'agricoltura). I salari però rimasero nettamente più bassi nella crescita rispetto ai prezzi. Diminuzione dei salari reali del 25%. Fattori d'inflazione: - Incremento demografico: 1) la quantità di cibo non cresce come la popolazione (Malthus) 2) l'estendersi degli agglomerati urbani fece estendere il raggio di approvvigionamento per le città, facendo salire i prezzi dei trasporti 3) l'incremento demografico in molte zone si risolse in un processo di proletarizzazione di vasti strati sociali - Aumento dei mezzi di pagamento in circolazione: 1) argento in Messico 2) oro in Brasile 3) miglioramento dei trasporti: più rapida circolazione di denaro, merci, uomini (NB: strade lastricate e convesse)In Francia costruite con le corvée, in Inghilterra da imprenditori privati che impondevano poi un leggero pedaggio ai passeggeri)
4) ricorso universale alle cambiali (in Inghilterra alle banconote, covertibili in qualsiasi momento in moneta a larga circolazione fiduciaria)
La diffusione dell'economia monetaria e la maggior disponibilità di capitali è attestata alla discesa dei tassi di interesse: il minor costo del denaro servì spesso a stabilizzare la moneta, creando un quadro stabile per gli operatori economici.
17.4 Il boom del commercio atlantico
Secolo d'oro del commercio internazionale. Inghilterra e Francia superano l'Olanda, e Mediterraneo si riprende. Soprattutto cresce però il commercio atlantico, con le colonie: forte accelerazione di sfruttamento e colonizzazione del Nuovo Mondo: (grande aumento della popolazione per coloni europei, importazione di schiavi neri africani e altissimo tasso di riproduzione, specie in Nord
Sviluppo di un'economia diversificata per latitudine e configurazione geologica
Concentrazione della proprietà terriera