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GUERRE E CRISI FINANZIARIA

La Francia, nonostante i problemi economici, riesce a continuare alcune delle sue campagne di espansione.

GUERRA DI SUCCESSIONE POLACCA E AUSTRIACA

Alla morte di Carlo VI, vista la "prammatica sanzione" da lui stabilita, succede sua figlia Maria Teresa per discendenza femminile. Ne seguono scontri che portano alla Pace di Aquisgrana del 1748, con cui viene confermata la "prammatica sanzione", ma anche la perdita della Slesia in favore della Prussia e l'annessione francese della Lorena.

GUERRA DEI SETTE ANNI (1756 - 1763)

Combattuta contro l'Inghilterra per mantenere o accaparrarsi alcune colonie, termina con la perdita dei territori francesi in America (Canada e lungo il fiume Mississippi) e in India (di recente acquisizione).

Se a questo uniamo la crisi finanziaria senza precedenti, capiamo per quale motivo, verso la fine del secolo, sarebbe scoppiata la Rivoluzione francese.

*la Francia rimane comunque

La prima potenza europea; la crisi è aggravata dalla consuetudine di non poter tassare il clero e i ceti nobiliari.

INGHILTERRA:

Nel corso del 700 la vita politica inglese è caratterizzata dallo scontro ideologico Whigs – Tories, liberali e conservatori, parlamentaristi e monarchici, favorevoli all’espansione in senso marittimo e territoriale. Tra 1721 – 42 PREVALGONO GLI WHIG di ROBERT WALPOLE, uomo d’affari importantissimo che istituisce per la prima volta il concetto di GOVERNO DI GABINETTO, ovvero di quella pratica di AFFIDAMENTO A UN GRUPPO DI MINISTRI DEL POTERE MONARCHICO tramite ciò, la Gran Bretagna diviene la prima monarchia parlamentare.

Dalla Pace dei Pirenei del 1659, che aveva chiuso il conflitto Francia – Spagna, fino alla fine della guerra dei sette anni (1763), si consumano 15 CONFLITTI TRA GRAN BRETAGNA, OLANDA, SPAGNA e FRANCIA per il CONTROLLO DEGLI OCEANI E DEI COMMERCI INTERNAZIONALI. Ricordiamo scontri per il dominio

del Baltico tra Svezia, Danimarca, Russia, Prussia e Polonia; guerre per la successione dinastica in Spagna, Polonia e Austria; guerre contro i turchi ottomani dall'Austria al Mar Nero. Tutti questi scontri hanno intrecciate 4 FATTORI INFLUENZANTI: - INTERESSI COMMERCIALI: il gioco tra potenze coloniali si delinea in questo modo: SPAGNA SI DIFENDE, mentre OLANDA, FRANCIA e INGHILTERRA ATTACCANO; - QUESTIONI DINASTICHE: le numerose guerre dovute alle successioni sono causate dal fatto che QUASI TUTTI I REGNANTI EUROPEI ERANO LONTANAMENTE IMPARENTATI FRA LORO. Questa porta, ad ogni successione, a motivi di competizione. - CONTESTO GEOPOLITICO: ovvero rapporto tra le AREE FORTI (Prussia, Austria, Spagna, Francia, Inghilterra, Russia) e le AREE DEBOLI (Italia e Polonia) sono deboli perché sono, sostanzialmente, zone di libera conquista. - AMBIZIONI DI CONQUISTA DEI SINGOLI: Se a metà 700 le guerre per successioni terminano, non si puòdire lo stesso per le ambizioni territoriali delle singole realtà la Guerra dei 7 anni, combattuta a livello extraeuropeo da Francia e Inghilterra e a livello Europeo anche dalla Prussia, vede l'emergere di quest'ultima grazie all'alleanza Russia - Prussia (data dalla successione di Pietro III filo-prussiano) e la perdita delle colonie francesi in America, in favore degli inglesi. Si avvicinano sempre di più Prussia-Austria-Russia, un'alleanza che avrebbe portato, a fine '700, alla spartizione della Polonia (a partire dal 1772). PRUSSIA: La Prussia diviene la prima potenza militare d'Europa nella seconda metà del '700. Si parla di un esercito di 195mila uomini a fronte di una popolazione pari a circa un terzo di quella francese, che contava, invece, 180mila soldati. Il regno di Federico II (1740 - 1786) si colloca al termine di un processo iniziato nei primi decenni del '600. La Prussia, situata sul Baltico al confine con la Polonia,

Inizia l'ascesa con l'ANNESSIONE AL→BRANDEBURGO (1618) a seguito dell'incoronazione del principe di Brandeburgo a re di Prussia(1701), i due territori diverranno contigui solo a seguito della spartizione della Polonia. A questa→potenza nascente appartenevano anche alcune zone nella Germania ovest per rendere meno frammentato il potere, I RE PRUSSIANI ACCENTRANO L'AMMINISTRAZIONE togliendo potere agli JUNKER, i proprietari terrieri.

Le guerre più importanti che impegnano la Prussia sono le DUE GUERRE DEL NORD (1654 – 1660 ,1720 – 1721), al termine delle quali il Baltico passa alla Russia e la PRUSSIA OTTIENE POMERANIA E→IL PORTO DI STETTINO in questo modo, la Prussia riceve un enorme vantaggio commerciale rispetto alle altre europee, e inizia a svilupparsi.

RUSSIA: Le guerre del nord avevano portato all'EGEMONIA DELLA RUSSIA SUL BALTICO dopo la sconfitta di→Carlo XII di Svezia l'artefice di questa politica è

PIETRO I IL GRANDE (1682 – 1725), il quale, grazie ai suoi viaggi in Occidente prima di divenire zar, riesce a raccogliere più informazioni possibili per riuscire a MODERNIZZARE LA RUSSIA dal punto di vista militare oltre alla pratica di radersi tipica della scia (fatto puramente culturale), egli si pone come obiettivo quello di riprendere i CARATTERI DEGLI STATI ASSOLUTI MODERNI EUROPEI: un ESERCITO PERMANENTE, il DEPOTENZIAMENTO DELLA NOBILTA' e un AUMENTO DELL'EFFICIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE E DELLA FISCALITA', quest'ultima, volta al mantenimento del settore militare marittimo e di terra. (si parla di 300 mila uomini in totale). Viene posta sotto il controllo totale regio anche la Chiesa ortodossa si arriva, quindi, ad una TOTALE AUTOCRAZIA (non ci sono organi di limitazione tipo il parlamento).

Una volta conquistato il controllo del Baltico, Pietro fa erigere SAN PIETROGRADO. L'assunzione delle cariche mantiene sempre un FORTE

CARATTERE MERITOCRATICO vengonodivise tutte le carriere (militari, civili, di palazzo) in 14 GRADI, e OGNI PERSONA PARTIVA DAL PIU' BASSO, garantendo così una MAGGIORE MOBILITA' SOCIALE. ->Tutte le riforme di Pietro non possono che sfociare nel MALCONTENTO DELLA NOBILTA'fortunatamente per la corona, le succeditrici ELISABETTA I (1741 – 1762) e CATERINA II (1762 –1796) riusciranno a reggere il confronto. A questo aiuta l'ingresso nella Guerra dei sette anni controla Prussia.CENTO ANNI DI GUERRE->PORTOGALLO nel 1703, in occasione della guerra di successione spagnola, i portoghesi FIRMANOTRATTATI COMMERCIALI CON L'INGHILTERRA per il commercio di vini e lana (si ricordano come"PORT WINE TREATY"). Il Brasile rimane fuori dai conflitti.->SPAGNA dopo la guerra di successione spagnola, AVEVA PERSO I POSSEDIMENTI IN ITALIA EPAESI BASSI, aveva perso GIBILTERRA E MINORCA, ma, soprattutto, il MONOPOLIO

DELL'ASIENTO (la tratta degli schiavi), tutto IN FAVORE DELL'INGHILTERRA. Solo grazie alla guerra di successione Polacca, I BORBONE DI SPAGNA TORNANO A NAPOLI E SICILIA (fino al 1860). → FRANCIA a seguito dell'espansione di LUIGI XIV, la Francia PERDE MOLTE COLONIE (il Quebec e → quelle sul Mississippi, quelle in India) la perdita di potere della Francia sul fiume americano è uno dei fattori propulsori dell'espansione a ovest. I francesi, infatti, collaboravano con i nativi per evitare che gli inglesi potessero espandersi ancora di più. → → PAESI BASSI SPAGNOLI Belgio e Lussemburgo diventano, a seguito della guerra di successione → spagnola, di PROPRIETA' AUSTRIACA E' importante notare che, a causa della chiusura dell'estuario del fiume Schelda da parte delle Provincie Unite, ANVERSA PERDE D'IMPORTANZA. → PROVINCIE UNITE conservano i possedimenti sulle coste dell'America Latina, sui Caraibi

e inIndonesia; tuttavia, PERDONO IL PRIMATO COMMERCIALE NEL 700 in favore dell’Inghilterra.

GRAN BRETAGNA si espande un sacco grazie alla guerra 7 anni, ai danni di Spagna e Francia.

PRUSSIA considerando la frammentazione degli stati tedeschi, l’ascesa prussiana è l’evento piùsignificativo del 700 continentale, partita con l’acquisizione della Slesia e dei territori polacchi.

SVEZIA perde l’egemonia sul Baltico e smette di essere rilevante a seguito della sconfitta contro laRussia nel 1721.

POLONIA a causa delle sue debolezze istituzionali, la Confederazione polacco-lituana verràsmembrata nelle 3 spartizioni (1772, 1793, 1795), tanto che VARSAVIA DIVENTA PRUSSIANA.

RUSSIA Dopo la conquista dell’EGEMONIA SUL BALTICO, la Russia COMBATTE GLI OTTOMANI SUL MAR NERO TRA IL 1774 – 1783 questo la porta a divenire PROTETTRICE DELLE MINORANZEORTODOSSE CONTRO I TURCHI

AUSTRIA nonostante il successo

Nella guerra di successione spagnola (acquisisce l'Italia spagnola), a seguito della pace di Aquisgrana 1748, termine della guerra di successione austriaca, l'Austria restituisce Napoli e Sicilia alla Spagna, oltre a perdere Parma (sempre in favore della Spagna) e i territori conquistati sui Balcani dopo l'assedio di Vienna conservano in Italia solo Lombardia e Toscana.

In Italia nel 1748 la situazione italiana si stabilizza, a seguito di un alternarsi di casate regnanti: Parma, Lombardia, Toscana, Napoli e Sicilia. L'unico vero e proprio protagonismo nel 700 è italiano ed è quello del Piemonte Sabaudo. Nel 1713 Vittorio Amedeo acquista la Sicilia, divenendone re riesce a liberarsi dal giogo francese grazie alle proprie abilità politiche, tanto che diviene una vera e propria potenza autonoma (riorganizzazione amministrativa, esercito permanente nel 1718, avviene lo scambio Sicilia Sardegna con l'Austria).

La società di...

ANCIENT REGIME

Per ANCIENT REGIME si intende quella SOCIETÀ PREINDUSTRIALE TRADIZIONALE, precedente a tutte le trasformazioni politiche ed economiche date dalla rivoluzione tecnologica viene coniato dai rivoluzionari francesi per distaccarsi dalla Francia assolutista precedente agli scontri.

Nel 700 vi è una CRESCITA DEMOGRAFICA (Europa da 118 – 193 milioni) in alcune zone ci sono forti immigrazioni (America del nord e Europa dell'est), in altre natalità maggiore o mortalità minore in generale, però, da fine 700 cambia in positivo il classico ciclo demografico, finora caratterizzato da frequenti epidemie - carestie - guerre ogni tot, a causa dell'aumento - decremento della popolazione ad influenzare questo fenomeno sono 2 fattori:

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Publisher
A.A. 2023-2024
67 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bellet_1202 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Frajese Vittorio.