Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Brunelleschi
- Nato a Firenze nel 1377
- Dopo un apprendistato come orafo e una carriera da scultore si dedica all'architettura costruendo quasi esclusivamente a Firenze sia edifici unici che religiosi
- Con Brunelleschi nacque la figura dell'architetto moderno
- La sua architettura si caratterizzò per la realizzazione di opere monumentali incentrate su un modulo di base, espresso in braccia fiorentine
- Riprese gli ordini architettonici classici e l'uso dell'arco a tutto sesto in pianta e in alzato
- Uso della grigia pietra serena per risaltare l'intonaco sulle pareti
Alberti
- Nasce a Genova nel 1404
- Costante interesse delle regole, nel "De Statua" espresse le proporzioni del corpo umano, nel "De Pictura" principi definitivi e prospettiva scientifica, nel "De re aedificatoria" descrisse l'architettura moderna e la sua reinterpretazione del classico
Firenze
- Palazzo Rucellai
- Facciata S. Maria Novella
- Alberti inserì al centro della facciata un rosone, inquadrato da semicirconie. Pose una serie di archi a tutto sesto a conclusione delle lesene
- Inserì una fascia a separazione dell'ordine per far supecriete ed interoeteo
- Ordine superou per timpano triangolare e lesene
- Due doppie volute laterali raccordano il piano inferiore
Mantova
- Sant'Andrea 1472
- Croce latina
- Navata unica voltata a botte
- Cappelle laterali per scaricare le spinte della volta
- Facciata tesa del pAc
- Alta apertura centrale affiancata da sei nicchie con archiiti sovrastosti timpano triangolare e sopra un altro arco
Rimini
- Tempio Malatestiano
- Facciata tripartita, scandita da archi con semicori crozie mancata con una serie su pliastri su alto zoccolo
Brunelleschi 400
Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo
1419-1428
Brunelleschi la ristrutturò
Incasti di forme geometriche semplici
Piantà quadrata - Su due lati si appoggia portata
Quadrato al lato altare con colonna e trabeazione
Lato di base 40 braccia fiorentine -
Bornerra e cappella a ombrello con 40 specchi
Lato quattro Peccatu
Cappella de’ Pazzi
1429
Esterno - Portico con 6 colonne corintie con
Un attico.
Perfecto da volta a Botie con cassettone, mentre
In corrispondenza dell’arata Elezuna una rosetta
In fondo a termini di facciata alto, Di pietra e scolpita
La pare eseguita (la replicazione della luce)
Chiesa S. Spirito
1446 inizio
3 Navate separate da colonne di pietra con
Capitelli corinzi che reggono arcate a tutto
Sesto e volte a vela
Modulo campata → 11 braccia fiorentine
Ogni campata ha una cappella laterale da 1/2
Dietro a questa… 38 estari
Al centro c’è l’altare sovrintatto da cupola
Esterno: - Sorge su una scalinata, Non si vedono
Le absidi delle cappelle laterali
Rosone centrale
Finestre ai lati
BRAMANTE RAFFAELLO 500
S. MARIA DELLA PACE 446-515
CHIOSTRO di forma quadrata con due ordini sovrapposti.
- 4 arcate con colonne ioniche con capitello e base con copertura a volta
- 4 arcate con pilastri e colonne corinzie che sostengono un architrave a copertura piana
Qui erano distribuiti ambienti per la vita collettiva e gli spazi abitativi al primo piano.
Le colonne del piano superiore, in asse con i piedri inferiori.
300 m x 100 m
Bramante si ispira all'Ippodromo Romano
CORTILE DEL BELVEDERE 1504
Diviso in 3 terrazzamenti (Santuario della Fortuna Primigenia)
- Cortile inf: 3 ordini di loggiati differenti, dorico, ionico e corinzo (ispirandosi al Colosseo)
- Cortile int: il più piccolo, fu concluso da pareti con due ordini sovrapposti
- Cortile sup: 3 pareste binata e formare una “trabeazione ritmica” con interessi alternati. In esso quello più ampio inquadra un arco. (Archi di trionfi romani)
VILLA FARNESINA
Affreschi e disegno della scuderia
Decorò uno dei campi paretinali con la figura di Galatea tra gli abitatori del mare mentre si allontana dal suo corteggiatore su un cocchio tirato da delfini.
Decorò la loggia di Amore e Psiche non limitandosi a rappresentare scene separate ma una storia.
VILLA TRISSINO, 1534
Salone dritto
Vestibolo
- Blocco parallelepipedo su due livelli
- Chiuso sui lati da torrette rettangolari più elevate che si erigono su uno zoccolo a scarpa, con 3 finestre rettangolari alcune lungo l'asse verticale
- Settore centrale su due ordini, ciascuno dei quali scandito in lesene e 5 parti architettoniche, 3 centrali più ampi
- Ordine inferiore ionico con 3 arcate e fasci ioniche su pilastri rettangolari e piccole volute, con fregio liscio
- Ordine superiore binato, finestre in asse con le sottostanti, alcune nicchie con statue
- Prospetto (3) simile al rettangolo e linee di proiezione asimmetriche
Villa Pisani 1560
Salone centrale a "T" coperto a bote; conte qui edificia richiama antichi, riccamente decorata e illuminata
Parco ampliato precedentemente con labirinto, 9 cerchi concentrici di siepi in bosco, lunga piscina nel centro
VILLA SARACENO, 1943
Una lezione di strutture attorno ad una corte realizzato a membri e quinta poco simmetrico.
Loggia coronata da un timpano triangolare e funge da elemento di raccordo tra il salone e la corte
Piccole finestre illuminano le soffitte
Il piano nobile poggia su una piattaforma di due metri rispetto a quella della corte
Il fuoc è la sala a forma di "T" con una scala che la collega al bogo
Bernini 600
Quando Bernini dovette procedere con il progetto si trovò a dover conciliare diversi elementi architettonici (come la grande facciata), urbanistici (come l'asse allessandrino eccentrico rispetto alla facciata) funzionali (come la necessità di ampi portici per ricevere i pellegrini) e liturgici (per la benedizione del Papa).
La prima soluzione è una piazza trapezoidale chiusa tra facciate di palazzi porticati, ma viene subito scartata.
Così nel 1657-> porticati curvi ad archi successivi per formare una piazza ad occhio tondo e poco dopo congiunti architravati.
Coltrea del portico fa sì che i fedeli possano essere bene espressi.
S. Andrea al quirinale 1658-1670
Epoca decorata da casettoni dorati e le pareti sono ricoperte da preziosi marmi.
Altare illuminato da una fonte di luce nascosta
Asse maggiore trasversale
Juvvarra
Nasce a Messina nel 1678
Si forma inizialmente in Sicilia, parzialmente da autodidatta
Operò per lunghi anni a Torino come architetto di Casa Savoia
Vantinelli
Nasce a Napoli nel 1700
Principali esponenti del Rococò e del Classicismo
Partecipa ai concorsi per la Fontana di Trevi e S. Giovanni in Laterano
Ha nonni in Umbria
Eredita le esperienze tardo-barocche e propone nuove soluzioni architettoniche offerte dal Neoclassicismo
Piranesi
Nasce a Venezia nel 1720
Le sue tavole incise appaiono improntate ad un'idea di dignità e magnificenza romana
Lascia la capitale veneta e si trasferisce a Roma
Rococò e Neoclassicismo
Rococò
- Evoluzione del tardo Barocco.
- Grande eleganza e sfarzosità delle forme, caratterizzate da volute riunificate e arabeschi floreali.
- Colori pastello e smaglianti.
- Soppone divisioni architettoniche ardite: fregio-cornice
Neoclassicismo
Riprende gli ideali dell'architettura etrusca, greca e romana