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Presburgo (26/12/1805) con Austria
4° 1806-7
membri: Inghilterra, Prussia, Russia
fatti militari di rilievo:
-Battaglie di Jena e Auerstaedt (14/10/1806)
-battaglie di Eylau e Friedland (feb-giu 1807)
trattati di pace:
Tilsit (luglio 1807) con Russia e Prussia
5° 1809
membri: Inghilterra, Austria
fatti militari: Battaglia di Wagram (6/7/1809)
trattati: Vienna (14/10/09) con Austria 57
6° 1813-14
membri: Inghilterra, Russia, Prussia, Austria, Svezia
fatti militari:
-Battaglia di Lipsia (16-18/10/1813)
-Battaglia di Arcis-sur-Aube (20/3/14)
trattati: Parigi (30/5/14) con gli alleati
7° 1815
membri: Inghilterra, Prussia, Russia, Austria, Svezia
fatti militari: Battaglia di Waterloo (18/6/1815)
trattati: 2° pace di Parigi (20/11/1815)
Congresso di Vienna e Restaurazione.
Il congresso di Vienna (11/1814-6/1815):
à
-aveva come compito costruire un nuovo ordine europeo che:
-scoraggiasse nuovi tentativi egemonici e nuove spinte rivoluzionarie
-garantisse l’equilibrio e la conservazione
-Si aprì nel Novembre del 1814; Proseguì durante i 100 giorni della ripresa del potere di
Napoleone; Si concluse quasi insieme alla battaglia di Waterloo (giugno 1815)
-il principio di legittimità (ritorno della situazione anteriore alla rivoluzione) si applicò
parzialmente nel rispetto degli interessi delle nazioni dominanti
-Francia: riconsegnata alla monarchia Borbonica; riportata alle frontiere del 1792
(conserva Avignone e parte della Savoia)
à
-Belgio + Olanda Regno dei Paesi Bassi; sotto la dinastia degli Orange;
-al Regno di Sardegna (ricostituito) viene annesso il territorio dell’antica Repubblica di
à
Genova Vittorio Emanuele I di Savoia
-Prussia a cui si annette la parte maggiore del Regno di Vestfalia
-Baviera a cui si annette il Palatinato à
-creata una Confederazione germanica presidente: l’imperatore d’Austria
-Norvegia + Svezia
-Russia: àLituania+Bielorussia+Ucraina
+regno di Polonia (ricostituito dopo le spartizioni del 700)
+Bessarabia
+Finlandia
-Austria: Lombardia + Veneto + Istria + Dalmazia + Province Illiriche
(la sua egemonia in Italia garantita dalla parentela con le dinastie regnanti nel Gran
Ducato di Toscana, Ducato di Modena e Ducato di Parma + diritto di tenere guarnigione
militare a Ferrara e nello Stato Pontificio)
à
-Regno di Napoli Regno delle 2 Sicilie (ferdinando IV cambia nome in Ferdinando I)
-Inghilterra: Gibilterra + Minorca + Malta + Isole Ionie + (nei Caraibi) Tobago + Santa Lucia
e altre isole + (Africa) colonia del Cpo + (Asia) Ceylon e Singapore + India dove si andava
espandendo il suo predominio
Santa Alleanza (1815):
-ne fu promotore lo zar 58
-aderirono Russia, Francia, Prussia e Austria
Quadruplice Alleanza (1815):
-Inghilterra, Russia, Prussia, Impero austriaco
-intento: vigilare contro ogni attentato al nuovo assetto europeo
à
-previste consultazioni dal 1818 ebbero luogo attraverso congressi internazionali riuniti
in varie località (da quello di Aquisgrana 1818 a quello di Verona 1822)
La prima rivoluzione industriale e l’Europa.
Per rivoluzione industriale si intende il complesso di trasformazioni nel modo di
produrre i manufatti, che determinò il mutamento dei consumi, del modo di vita e dei
rapporti sociali nell’Inghilterra di fine 700.
Tali cambiamenti si verificarono innanzitutto nel settore della produzione di tessuti (che
creò il modello del sistema di fabbrica che si estese via via alle altre lavorazioni).
Le esigenze del settore tessile concorsero a determinare i decisivi passi avanti compiuti in
altri campi della tecnologia (in primo luogo nella chimica)
L’aumento della domanda (sia nel mercato interno che in quello coloniale) spinge gli
imprenditori a cercare soluzioni che permettano di fabbricare le stesse quantità di merce a
costi più bassi. Tali soluzioni vengono trovare da gente comune, come l’innovazione della
navetta volante (1733):
-inizia ad essere usata solo negli anni 50-70
-permette di tessere più velocemente e di più (tessuti più grandi)
à si crea un problema: si necessita una quantità maggiore di filo:
-(1764) invenzione del filatoio meccanico manovrato a mano: 6 o 7 fusi azionati da un
solo filatore;
-(1768) invenzione del filatoio azionato dall’energia idraulica, però dotato di un solo fuso;
-(1774) invenzione del filatoio azionato dall’energia idrica, capace di far muovere più fusi
contemporaneamente.
à il problema si inverte: la tessitura non riesce a impiegare tutto il filato prodotto:
-(1784) invenzione del telaio meccanico azionato dall’energia idrica.
Parallelamente a questa sequenza di innovazioni nel tessile se ne avvia un’altra nel
settore siderurgico
(l’impiego del coke – ottenuto dal raffinamento del carbon fossile – al posto del carbone di
legna, tardò a diffondersi soprattutto a causa della difficoltà di mantenere negli altiforni di
grandi dimensioni le elevate temperature necessarie per una fusione perfetta del minerale
à
ferroso tra 7-800 problema risolto mediante l’immissione di una corrente d’aria calda
alimentata dalla forza vapore.)
Durante il 700 fu largamente impiegata l’energia idraulica, ma aveva delle limitazioni:
-non era sempre ugualmente disponibile nel corso dell’anno;
-le officine dovevano per forza sorgere vicino ai corsi d’acqua;
I primi tentativi di utilizzare la forza del vapore per muovere le macchine avvennero tra sei
e settecento, ma solo nel 1769 James Watt perfezionò la macchina a vapore, vera
protagonista della rivoluzione industriale.
Fino a metà ‘700 le fonti di energia conosciute e impiegate sono solo di 4 tipi: eoliche, 59
idriche, animali e umane. Ciascuna, per ragioni diverse, non può essere applicata
ininterrottamente alle macchine. La macchina a vapore è invece in grado di produrre
artificialmente energia che può essere applicata alle macchine in modo razionale e
anche di continuo.
La Gran Bretagna costituisce un modello che i politici, gli imprenditori o gli intellettuali di
altre parti d’Europa ammirano, studiano e vogliono imitare, ma il verificarsi di analoghi
processi sul continente europeo dovrà attendere il 1800 inoltrato.
La prima metà del 1800 vede la rapida diffusione delle macchine a vapore e la loro
à
applicazione ai trasporti molto rapida fu l’espansione delle ferrovie
Alla fine delle guerre napoleoniche, la Gran Bretagna si potrebbe definire come l’”officina
del mondo”, dato che ¼ dei manufatti prodotti nell’intero pianeta erano fabbricati lì (il suo
primato rimase indiscusso fino al 1870)
Le prime nazioni europee a mettersi sulla via dell’industrializzazione furono il Belgio, la
Germania e la Francia:
-anche qui cominciarono a verificarsi i cambiamenti sociali che si verificarono in Inghilterra
(migrazione dalle campagne alle città, condizioni di vita disumane per la classe operaia,
sfruttamento lavoro minorile e femminile)
-iniziarono i conflitti tra imprenditori e lavoratori che cercavano di organizzarsi e
sperimentavano nuove forme di lotta (sciopero e boicottaggio)
à
In Francia la questione sociale fu particolarmente avvertita nascita di una serie di
à
progetti di riforma della società e dell’organizzazione produttiva socialismo utopistico
La Questione d’Oriente nell’Ottocento.
Impero ottomano:
-indebolito dalle ambizioni autonomistiche dei vari Stati (dei popoli cristiani e dei
principati musulmani)
-vistosi fenomeni di corruzione che contrassegnavano il suo apparato amministrativo
-dal tradizionalismo religioso
à
1807 1 rivolta dei giannizzeri: à
-casta che contratta pari a pari con i sultani rende caotica e difficile la gestione e
direzione dell’esercito
-scatenata dai tentativi di riorganizzazione dell’esercito del sultano Selim III
à
1826 2 rivolta dei giannizzeri: repressa dal sultano Mahmud II che in seguito scioglie
l’ordine.
Mahmud cerca di riorganizzare l’impero con riforme per sopprimere le autonomie locali e
à
accentrare il potere ostacolato da l’intervento delle potenze europee che
finanziano i governatori/notabili locali per favorirne lo sganciamento dall’Impero.
3 aree problematiche:
1)i Balcani:
la libertà della Grecia:
-1821 divampa l’insurrezione contro il dominio turco
-1822, Epidauro: un’assemblea panellenica proclama l’indipendenza nazionale
-le forze ottomane aiutate dalle truppe d’Egitto riuscirono a sedare la rivolta 60
à
-gli atti di ferocia a cui si lasciarono andare indignarono l’opinione pubblica Europea
molti volontari andarono in Grecia ad appoggiare la resistenza ellenica
à
-1827 Francia, Inghilterra e Russia intervengono a favore della Grecia Pace di
Adrianopoli (1829): à
-l’impero ottomano riconosce la costituzione di uno stato greco indipendente le 3
potenze vincitrici nel 1832 imposero l’elezione di un monarca (il principe bavarese
Ottone di Wittelsbach) che solo nel 1843 acconsente alla forma della monarchia
costituzionale.
-fondazione di un autonomo Principato di Serbia. à
-formazione di due distinti Principati di Moldavia e Valacchia i principi non sono
ereditari ma vengono elette da assemblee di notabili laici ed ecclesiastici.
à i 3 principati restano formalmente sotto l’impero ottomano, ma in realtà sono posti
sotto il protettorato dell’impero russo.
Valacchia e Moldavia: à
-1848 tentano di costituire uno Stato unitario rumeno soppresso da Russia e truppe
ottomane à à
-la Russia cerca di impadronirsi dei due principati guerra di Crimea pace di Parigi
(1856): Ribadita indipendenza Serbia e riconosciuta larga autonomia ai due principati.
à
-1857 si uniscono in un unico Principato di Romania iniziativa sostenuta dalle potenze
europee e il governo ottomano lo riconosce (1861)
à
Bosnia-Erzegovina e Montenegro 1858 riconoscimento di una larga autonomia al
Principato di Montenegro.
2)Creta: à
-dagli anni ’30 la comunità greca tenta di riunirsi allo stato indipendente greco 1866
à
insurrezione che viene repressa l’Impero concede più ampie autonomie (1868)
3)Libano:
-dagli anni 30 si accesero scontri religiosi tra cristiani e drusi
à
-1860 si riaccendono le ostilità la Francia interviene al fianco dei cristiani, seda il
à
conflitto il Libano è posto sotto protettorato francese. à
Indipendenza Serbia + successo rivoluzione greca + conquista francese Algeria primi
at