vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Calabria e della Campania mentre la Grecia paga loro pesanti tributi per essere risparmiata; a nord
isolano completamente Corsica e Sardegna
936 – 973: Ottone I (detto il Grande) di Sassonia è imperatore: concede immunità e larghi poteri
politici agli enti ecclesiastici per trovare appoggi contro l’aristocrazia laica
946 – 951: sotto Berengario II d’Ivrea il regno indipendente d’Italia entra in crisi per le ambizioni
di Ottone I di Sassonia
951: Ottone I di Sassonia scende nella penisola italiana senza incontrare resistenza e viene
incoronato re (d’Italia) a Pavia
955: Ottone I il Grande sconfigge duramente gli Ungari nella battaglia di Lechfeld, a sud di
Augusta
962: Ottone I diviene imperatore avendo unito in sé le corone del regno di Germania e del regno
d’Italia; sotto Ottone I di Sassonia rinasce l’impero ma come organismo politico essenzialmente
germanico che cerca di agire nel solco della tradizione carolingia con frequenti insuccessi:
nonostante due lunghi soggiorni nella penisola italiana Ottone non riuscì né a pacificarla né ad
impadronirsi di tutta l’Italia meridionale; sempre in quest’anno Ottone I stabilisce nel Privilegium
Othonis che nessun papa avrebbe più potuto essere consacrato senza la preventiva conferma
dell’imperatore, sottraendo così l’elezione del papa al controllo del’aristocrazia romana e ponendolo
sotto il proprio
965 – 970: Mieszko I unifica la Polonia facendola divenire un regno e poi ne estende i confini tra
l’Oder, il Baltico ed i Carpazi
967: Ottone I riesce ad imporre la sua autorità ai principi longobardi di Capua e Benevento e fa
incoronare imperatore il figlio Ottone II
972 (14 aprile): Ottone II sposa Teofano, principessa bizantina
973: Frassineto, roccaforte provenzale Saracena, cade sotto gli attacchi del conte di Provenza e del
marchese di Torino
973 – 983: Ottone II imperatore: sotto di lui forte ripresa dell’aristocrazia e difficoltà notevoli
nell’Italia del sud
980: Vladimiro il Grande, re del regno di Kiev, sposa un principessa bizantina, accetta la religione
cristiana e fa battezzare i suoi sudditi
982: esercito tedesco distrutto a Stilo, in Calabria e lo stesso imperatore Ottone II sfugge a stento
alla cattura
983: Ottone II muore mentre tentava di riorganizzare la conquista del Meridione lasciando il trono
al figlio Ottone III (983 – 1002) di giovane età per cui prende la reggenza la madre Teofano
987: sale al trono del regno Franco Ugo Capeto, capostipite dei Capetingi (regnano fino a 1789)
992 – 1025: Boleslao il Grande, re di Polonia figlio di Mieszko I domina per qualche anno la
Boemiaed unifica gli Slavi stanziati a nord dell’Ungheria
999: Ottone III appoggia l’elezione a papa di Gerberto d’Aurillac che prende il nome significativo
di Silvestro II (Silvestro I aveva collaborato con Costantino ed Ottone III aveva bisogno della
collaborazione del papa per la sua Renovatio Imperii
1000 – 1035: Sancho il Grande di Navarra (conte di Barcellona?) impone il proprio protettorato al
Leon, alla Castiglia e all’Aragona approfittando della crisi in cui versano gli stati arabi nella
penisola iberica
1002: Ottone III muore senza eredi e portandosi nella tomba il sogno di un impero che avrebbe
dovuto abbracciare tutta la cristianità; Arduino d’Ivrea capeggia la parte di aristocrazia che cerca di
spezzare il legame dinastico tra regno tedesco ed italiano ed in quest’anno viene incoronato re
d’Italia a Pavia ma viene sconfitto dall’imperatore tedesco Enrico II (1002 – 1024)
1030: Rainolfo Drengot, mercenario normanno, ottiene la contea di Anversa come compenso per
l’aiuto prestato al duca di Napoli
1035: la Norvegia si ribella a Canuto il Grande, che allora dominava su Norvegia, Inghilterra e
Danimarca, e riacquista l’indipendenza
1037: l’imperatore Corrado II il Salico (1024 – 1039) emana la Costitutio de feudis che stabilisce
l’ereditarietà dei benefici in linea maschile
1038: Stefano riceve dal papa la corona di re d’Ungheria
1039: sale al trono imperiale Enrico II che intende restaurare la vita ecclesiastica e riportarla ad un
funzionamento corretto e ad un livello accettabile di decoro; per questo sottrae il papato
all’influenza dell’aristocrazia laziale insediando sul trono pontificio vescovi tedeschi come i papa
Clemente II (1046 – 1047) e Leone IX (1048 – 1054)
1041 – 1042: Melfi cade nelle mani dei Normanni ad opera di Tancredi d’Altavilla (Hauteville) e da
qui i normanni si espandono verso la Calabria guidati dal figlio di Tancredi, Roberto il Guiscardo
1042: Edoardo III il Confessore riprende il potere in Inghilterra strappandola al dominio di Carlo il
Calvo e ne diviene re fino al 1066
1049: Concilio di Reims in cui vengono condannati molti vescovi simoniaci e concubinari e
vengono approvati due nuovi canoni: “nessuno può arrogarsi il governo di una chiesa se non è stato
eletto dalla chiesa e dal popolo” e “il papa romano è il solo primate apostolico della Chiesa
universale”
1051: il papato ottiene la sottomissione di Benevento e ciò ostacola l’espansione normanna
1053: papa Leone IX viene sconfitto e fatto prigioniero dai normanni a Civita sul Fortore; Michele
Cerulario (patriarca di Costantinopoli (1043 – 1058) chiude i monasteri e le chiese latine di
Costantinopoli
1054: Scisma tra la chiesa d’Occidente e quella d’Oriente
1055: i Turchi conquistano Baghdad ed in meno di vent’anni diventano padroni di tutta l’Asia
bizantina
1056: morto l’imperatore Enrico III
1059: papa Niccolò II decreta nel concilio lateranense che la designazione del papa doveva aver
luogo a Roma ed essere riservata ai cardinali su proposta di cardinali e vescovi; il clero ed il popolo
conservavano il diritto di approvare per acclamazione il nuovo eletto, ma all’imperatore erano
riservati l’honor e la reverentia; lo stesso concilio condanna la simonia, proibisce che un prete o un
chierico ricevano l’investitura di una chiesa da un laico senza il consenso del vescovo e vieta ai
fedeli di assistere alla messa dei sacerdoti sposati o concubinari; nello stesso anno accordo di Melfi
tra papato e normanni: in cambio dell’appoggio normanno al papato (devono sostenere con le armi
il decreto sull’elezione papale) Riccardo d’Anversa e Roberto il Guiscardo vengono nominati
vassalli della Chiesa romana: Roberto è nominato “duca di Puglia e di Calabria per grazia di Dio e
della Santa Sede” e “futuro duca di Sicilia” e questo indica che il papato voleva usare i normanni
per strappare territori a Bisanzio
1066: morto Edoardo III il Confessore sbarca in Inghilterra Guglielmo di Normandia che ne diviene
re (1066 – 1087)
1075: papa Gregorio VII proibisce ad ogni potestà secolare di dare un vescovado ed i metropoliti di
consacrare chi avesse ricevuto un vescovado da un laico: è il Dictatus papae
1077: l’imperatore Enrico IV si umilia di fronte a papa Gregorio VII rifugiatosi sull’Appennino nel
castello di Canossa ed egli revoca la scomunica
1081: Roberto il Guiscardo cede Benevento a papa Gregorio VII; per il resto l’Italia meridionale è
nelle mani di pochi principi normanni
1081 – 1118: imperatore d’Oriente Alessio I Comneno, valoroso generale che pensa di riconquistare
l’Asia minore con l’aiuto dell’Occidente
1084: dopo un lungo assedio Enrico IV si fa incoronare imperatore dall’anti-papa Clemente III
1085: Gregorio IV muore a Salerno
1086: In Inghilterra il Domesday Book rende noti al re diritti, doveri ed introiti di tutti i signori del
regno
1095: gli ambasciatori di Alessio I Comneno giungono a Piacenza mentre papa Urbano II vi
presiedeva un grande concilio riformatore: qui il papa esorta solo i cavalieri occidentali a soccorrere
Bisanzio poi, in un Concilio a Clermont, concepisce l’idea di patrocinare lui stesso una spedizione
collettiva invitando i cavalieri cristiani a partire in pellegrinaggio armato per Gerusalemme
indossando il segno della croce
1096: in primavera dalla Francia settentrionale si misero in marcia verso Gerusalemme i primi
gruppi di soldati guidati da profeti come Pietro l’Eremita e da nobili spiantati con Gualtireo di
Piossy senza neanche attendere il segnale del pontefice
1097: parte la prima crociata ufficiale nominalmente guidata dal legato pontificio Ademaro di
Monteil, che raggiunse la Palestina dopo una sosta a Costantinopoli
1098: fondazione dell’Ordine cistercense da parte di alcuni monaci che, volendo riprendere la
Regola benedettina, stabilirono di vivere del proprio ordine e di quello dei conversi (laici di vita
semi monastica); Bernardo di Chiaravalle (1091 – 1153) fu uno dei più noto rapp. dell’ordine
1099: Gerusalemme espugnata dopo un lungo e difficile assedio: ebrei e musulmani massacrati e
nascita di principati nelle zona conquistate su modello nel nascente feudalesimo occidentale:
principato della Piccola Armania in Cilicia, principati di Antiochia ed Edessa, regno di
Gerusalemme e contea di Tripoli
1100: Baldovino di Boulogne, fratello di Goffredo di Buglione, è re del regno di Gerusalemme;
prima suo fratello lo reggeva come advocatus del Santo Sepolcro
1109: la contea di Tripoli viene occupata e data al conte Raimondo di Tolosa
1111: compromesso di Sutri: Enrico V accetta questo compromesso col papa Pasquale II (1099 –
1117) che prevedeva che il papa restituisse tutte le regalia (beni e funzioni pubbliche) concesse alla
Chiesa da re ed imperatori mentre l’imperatore avrebbe rinunciato alle investiture
1113 – 1154: Ruggero II, normanno, si impadronisce di tutte le terre occupate dai normanni in Italia
unificandole e viene incoronato “re di Sicilia, di Calabria e delle Puglie” la notte di Natale del 1130
dal papa
1116: davanti al concilio lateranense Pasquale II respinge le premesse ideali della proposta di Sutri
sulla prospettiva pauperistica della Chiesa rivendicando il diritto che essa aveva ad essere ricca e
potente e ad usare gli strumenti del mondo per affermare la propria dottrina
1119: nasce l’Ordine Templare per difendere i territori conquistati in Terra Santa
1122: concordato di Worms: Enrico V rinuncia all’investitura con anello e pastorale ma gli viene
riconosciuto il diritto di presenziare all’elezione dei vescovi tedeschi da parte del clero locale e di
investirli, una volta eletti, di regalia; l’investitura sarebbe avvenuta con lo scettro, simbolo
dell’autorità pubblica, prima della consacrazione episcopale in Germania, entro sei mesi dalla
consacrazione in Italia
1125: muore Enrico V imperatore tedesco e nascono lotte dinastiche tra gli Hohenstaufen, duchi di
Svevia, sostenuti dai ghibellini (da Waiblign, castello svevo), e i duc