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Estratto del documento

L’esistenza di una molto ricca fa si che la ricaduta sulla società sia molto forte, creando

alcuni cambiamenti differenziazione

Allo stesso tempo si determinano che determina il mutamento della tendenza. Con il IV-V secolo si amplia la

tra Est-Ovest crisi produttiva

dell’Impero, con una crescita maggiore della parte orientale legata anche ala che colpisce l’area occidentale.

spostate artificialmente a Occidente,

Molte risorse orientali sono state ma la perdita della caratterizzazione italica fa si che l’Oriente possa

surclassare Roma grazie alla sua capacità produttiva.

crisi agricola Occidentale

La è da ricercarsi nelle pratiche agricole mediterranee che vengono trapiantante nelle regioni settentrionali. Sul ciclo

qualità del terreno.

secolare le terre settentrionali iniziano a produrre in materia inferiore, con un drecremento della rea, legata alla

Queste provincie saranno le prime ad essere abbandonate o vi saranno trapianto le tribù barbariche.

regionalizzazione,

Con ciò si avviano i processi di che naturalmente restano limitati grazie al mantenimento dello stato centrale.

profonda differenziazione anche edilizia.

Attraverso i processi di regionalizzazione si assiste, in epoca medievale, ad una

fine del dirigismo statale

L’elemento più caratteristico nel passaggio tra economie è sicuramente la ed una pluralità di regionalizzazione.

crisi demografica declino delle coltivazione spazio antropizzato

La è fattore di distinzione tra il passaggio delle epoche, con un e dello verso

un’economia di sussistenza. La crisi politica ed economica colpisce tutta la popolazione tra il V e il VI secolo.

grande peste giustinianea

Il crollo del sistema subisce la mazzata finale con la del VII secolo, che si aggiunge alla crisi agricola, politica e

crisi dell’aristocrazia tradizionale

demografica predente. La comporta tutta una serie di ripercussioni sulla vita economica, in particolare con

l’anarchia crisi infrastrutturale economie di

contadina e lo stanziamento in luoghi meno centralizzati come prima. La comporta la nascita delle

sussistenza società si semplifica

prive del supporto di un esterno. La e diviene improduttiva.

crisi della domanda, cultura materiale,

Crollano quindi i mercati, con una e della cioè resti artistici o edilizi.

scomparsa dell’aristocrazia scomparsa della stessa romanità,

Con la romana si ha la poiché erano loro a muovere e dirigere l’economia

romana. La loro ricchezza derivava dal ruolo che avevano in seno allo stato, venuto meno esso scompaiono anche loro.

età dell’oro

Storici marxisti identificano l’epoca alto medievale come per i contadini in quanto diminuisce la distanza dal resto della società e si gode

di un maggiore libertà generale.

I Franchi e l’impero carolingio

barbaro,

Carlo Magno è innanzitutto un nonostante sia stato interpretato come avanguardia di una civiltà superiore europea. Egli esprime le tipiche

cambiamento di tendenza temporaneo alla regionalizzazione,

caratteristiche dell’Europa romana-barbarica. Pone un grazie all’unità politica che

fa proprio il programma di un vero imperatore romano

riesce a dare all’Europa, e poi perché come fu Costantino. L’unificazione passa anche

La matrice di questo modello sarà

attraverso la stesura di un reticolo comune che riguarda tutti gli aspetti della vita: religione, economia, esercito.

una costante per tutte quelle zone che, dopo la sua morte, non torneranno più insieme.

Franchi etnogenesi,

I sono l’esempio perfetto del processo di in quanto la loro origine è tutt’oggi misteriosa. Nel V secolo essi risultavano stanziati

cavallo del limes renano,

a occupando entrambe le sponde senza spingersi verso sud. A est del Reno, dove vivono i Germani, le popolazioni

autoctone vengono assimilati dalla popolazione franca. Nel 435 divengono federati dell’impero, ma decidono di rimanere ubicati in quella zona.

sistema policentrico, re

L’altra caratteristica del popolo è un dove vengono definiti tutti quei comandanti che hanno un piccolo possedimento.

scarsa romanizzazione Childerico,

Questo è un’altra elemento della del popolo. re di Turnè, è celebre oltre che per essere il padre di Clodoveo

bottini militari tutti di origine romana.

anche per la sua tomba. La ricchezza del suo corredo funebre ci mostra come essi siano frutto dei

l’Austrasia.

reguli

Childerico è uno dei tanti franchi che occupano la Gallia, in particolare Al momento dell’ascesa di Clodoveo la Gallia risulta divisa

tra: Neustria, occupata da Siagrio ex generale romano, Burgundia e Acquitania. Clodoveo guida i guerrieri franchi, dopo essersi posto come unico

496, conversione Cristianesimo.

re, contro Siagrio e la Neustria. Dopo questa unificazione, nel si accorda con l’elite gallo-romane e decide la al

l’assoluta maggioranza,

La mossa è scaltra, la popolazione franca infatti distiene permette al re di presentarsi come leader della Chiesa gallica

unendo funzione civile ed ecclesiastica. 507

Nel sconfigge i visigoti e si sposta verso il sud della Gallia, dicendo protettore della Burgundia e di

patto salice,

altri piccoli regni autonomi. Nel 508 emana il iniziando a comportarsi come un re romano.

511

Nel muore e la successione si rende complessa. Ciò sarà il fattore determinante della fine carolingia, in quanto la Gallia era una regione

regionalizzata.

fortemente L’unificazione è si territoriale, ma non giuridica, perciò ognuno continua a gestirsi secondo i propri usci e costumi.

non frenare la regionalizzazione per potersi basare su un grande mosaico regionale.

La sua idea è proprio quella di La gestione del potere dei

Allodialità del potere, nel

Franchi è definita allodio è un termine germanico che indica l’esclusiva proietta privata. Esso ha come significato che

mondo franco esiste un’idea di base che equipara il diritto del potere pubblico e privato.

processo ereditario

Nel mondo franco il prevedeva una parità dei figli, con le donne svantaggiate ma non escluse. Tutti i figli maschi avevano diritto

tutto doveva essere diviso in parti uguali. l’allodialità del potere

ad una parte del regno, perciò Questo vuol dire che si mescola al processo

ereditario divisivo, e il regno viene suddivido tra i gli maschi ad ogni morte di un re merovingio. mantenere il potere rispettare le esigenze

Regionalizzazione e questo particolare rapporto incrociano le esigenze della casata merovingia di e

familiari. Anche alle etnie regionali piace la pluralità di re per avere un monarca specifico e diverso dagli altri.

nuova aristocrazia potere

In questo contesto emerge una arricchitasi grazie alle conquiste condotte da Clodoveo. Il si basava per buona parte sul

carisma e prestigio religione capacità militare. mediatore dei conflitti,

derivante sia dalla che dalla Il re è riconosciuto come il quale distribuisce

capo naturale della chiesa franca.

le cariche e difende la Chiesa, in quanto Certi elementi di difficoltà resteranno in età carolingia, in quanto

strutturali al mondo franco.

continuano le lotte maestro di palazzo.

Lungo tutto il VII secolo dei re merovingi, facendo emergere alcune famiglie con la carica di La più nota è

pipinidi

quella dei o carolingia, la quale ebbe le proprie lotte interne per ottenere il potere. Essi emergono in Austrasia, la regione più ricca e franca

Pipino false notizie sulla dinastia merovingia, legittimazione dei vescovi

del regno. passa dal dominio di fatto alla regalità grazie a alla e il

riconoscimento di papa Stefano II. Tutte queste forme aprono alla nuova stagione franca e all’unificazione politica del mondo franco.

all’esercito centralità

Grazie riesce a dar inizio alla grande stagione dell’espansione franca e del rafforzamento della dinastia. Si rafforza l’idea della

del re rispetto la chiesa, condannando tutti i vescovi merovingi e sostituendoli con prelati più fedeli alla sua famiglia.

non scompaiono col passaggio tra dinastie.

La struttura tipica del regno franco, allodialità e eredità,

Carlo, grazie alla leadership militare

figlio di Pipino, riesce a sottomettere buona parte dell’occidente romano-barbarico tipica dei regni romano-

le conquiste portano consenso

barbarici. Il legame con le famiglie aristocratiche è fondamentale per mantenere il potere, grazie alle donazioni che

l’aristocrazie risorge

le conteee portano. Attraverso la fedeltà si diventa ricchi, e grazie proprio a queste conquiste.

versatilità

Egli è un capo militare, il quale ha la di sapersi porre in atteggiamento adatto per la conquista di nuove regioni. La Sassonia non ha città e

non sono cristiani, la conquista infatti dura vent’anni, l’Italia invece è già fortemente organizzata per cui è sufficiente una battaglia campale.

L’esercito di Carlo era composto dai suoi alleati che lo appoggiavano nelle campagne militari, con una forza sempre crescente grazie alle ricchezze

bottini. divisione del bottino fosse in ragione di chi aveva investito maggior risorse.

e i Ogni capo anticipava le spese militari, in modo che la

legami col mondo islamico

I erano continuati anche successivamente, mentre i regni romani-barbarici guardavano alle ricchezze orientali con

legname, armi occidentali schiavi,

desiderio. Gli arabi avevano bisogni di e gli eredità del mondo greco-roano. Gli schiavi era utili sia per le

Le ripetute guerre carolinge portano ad

necessità di servitù che di militari, modalità più veloce per preparare gli eserciti utili a mantenere il potere.

un’abbondanza di schiavi da commerciare con gli arabi. Il conte d’Austria, posto in loco da Carlo, vendette agli arabi i seguaci di Ciriaco e

Metodio che avevano costruito una serie di monasteri nell’area boema.

Molti altri elementi della tradizione merovingia vengono ereditati da Carlo. L’essere capo della chiesa franca, per i monarchi la dinastia carolingia, va

riforma garantendo al massimo numero di sudditi la salvezza ultraterrena.

di pari passo con la della stessa, I riti erano efficaci solo se essi

Il re doveva controllare tutto il sistema delle pratiche ecclesiastiche.

erano amministrati giustamente. Carlo è veramente convinto di essere il

salvatore delle anime dei suoi sudditi.

riforme liturgia,

La più importante delle che fa è quella della riunificare le pratiche messali che si erano diversificate con la regionalizzazione. L’idea i

Carlo è di uniformare ogni cosa, alla maniera degli imperatori romani. Il suo compito è legittimato dalle vittorie, dimostrazione che Dio lo approva.

correggere i testi sacri e

La pratica riformatrice di riprendere la letteratura gre

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A.A. 2017-2018
29 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilduca_97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Collavini Simone Maria.