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Patto di Bruxelles del 1948

Questa nasce su proposta del ministro degli esteri britannico Eden ed è formata da Italia, Francia, Benelux, Germania e Gran Bretagna. La Germania con esso si impegna a non fabbricare armi chimiche o nucleari mentre la Gran Bretagna ritorna sulle scene. L'Italia nel periodo post-ced resta invece ai margini. Monnet, tuttavia, voleva invece rilanciare l'Europa ma senza la Gran Bretagna e per fare ciò propose la creazione dell'Atomo ossia l'uso pacifico dell'energia nucleare, atomica. Monnet elaborò un memorandum in cui si annunciava la creazione di un mercato comune (MEC) con una unità tariffaria e l'abolizione delle dogane. La CEE nasce nel gennaio 1958 con l'entrata in vigore dei Trattati di Roma. Con la firma dei Trattati di Roma (marzo 1957) tra Italia, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda vengono istituite contemporaneamente sia la CEE che l'EURATOM. La CEE prevedeva la

creazione di un MEC per ottenere un forte sviluppo delle attività della Comunità. L'EURATOM invece tendeva a coordinare programmi di ricerca volti all'uso pacifico dell'energia nucleare. La Francia cercò di coinvolgere la Germania e l'Italia nel primo esperimento nucleare francese, a cui si erano opposti già i partner europei e gli Americani. Questi ultimi erano contrari anche al MEC mentre il governo di Londra fece una contro-proposta parlando della creazione di una zona di libero scambio. Man mano che l'idea del MEC andava in porto, gli Americani smussarono le volo avversioni ad esso mentre rimanevano fermante contrari i Russi. La Francia, tornato al potere De Gaulle nel 1958, non oppose resistenze al Mec. CAP.5) L'EUROPA SECONDO DE GAULLE (1958-1969) De Gaulle rappresentò la Francia per più di un decennio. Egli aveva un'idea ben precisa dell'Europa: una confederazione di Stati che collaborano nel

Rispetto delle proprie autonomie, in cui la Francia avrebbe avuto un ruolo predominante. Non concepiva l'idea che l'Europa potesse essere governata da un ente sovranazionale. Si opponeva alla Nato perché riteneva che il suolo francese dovesse essere protetto dal proprio esercito e non sottoposto a controllo americano. Egli concepiva l'Europa come una 3° Forza tra gli altri 2 colossi Urss e States. Egli aveva sempre riposto tante speranze nella creazione dell'Asse Francia-Germania che però non si realizzò visto che Erhard era filo-americano. Così il generale cominciò a corteggiare la Russia e gli altri paesi comunisti. Ostacolò sempre l'ingresso dell'Inghilterra nella Cee perché la considerava il cavallo di Troia degli States. L'Inghilterra viveva una situazione difficile economicamente e a niente era servito creare una zona di libero scambio. Tuttavia De Gaulle continuava ad opporsi dicendo che il

sforzo degli Stati Uniti di influenzare la Comunità Economica Europea. La Francia, temendo di perdere i suoi privilegi, soprattutto quelli ottenuti con la Politica Agricola Comune (PAC), si oppose all'ingresso del Regno Unito. La PAC stabiliva un prezzo comune per ogni prodotto agricolo all'inizio di ogni anno, garantito dai dazi doganali imposti sui prodotti provenienti dai paesi non comunitari. Nel 1961, con l'obiettivo di creare un fronte anti-americano, fu presentato il Piano Fouchet 1, che mostrava un certo equilibrio e una volontà di cooperazione, ottenendo il riconoscimento delle istituzioni comunitarie esistenti. Tuttavia, l'entusiasmo si placò presto quando il Piano Fouchet 2 ridimensionò il potere dell'Assemblea Parlamentare e eliminò ogni riferimento ai Trattati di Roma. De Gaulle si rese conto che dietro tutto ciò c'era lo sforzo degli Stati Uniti di influenzare la CEE e introdurre l'ombra degli Stati Uniti.

zampino della Gran Bretagna che manipolava le decisioni comunitarie in suo favore. L'astio del generale culminò con l'episodio della Sedia Vuota: irritato per l'approvazione di una proposta che modificava le sovvenzioni agricole ritirò i suoi rappresentanti dalle sedi della Cee. Altro episodio della sedia vuota si verificò in seguito alla diffusione di un colloquio riservato tra il generale e l'ambasciatore inglese Soames, a cui aveva offerto il direttorio Francia-Inghilterra. Le dimissioni di De Gaulle portarono alla ribalta Pompiduo, vicino al generale ma capace di dare un nuovo indirizzo alla politica francese.

CAP.6) LA COMUNITA' APRE LE PORTE (1969-1972)

Pompiduo raccolse l'eredità di De Gaulle ma si mosse in direzione diversa: egli si dichiarò subito a favore dell'ingresso dell'Inghilterra nel Mec, a patto di accordarsi sulla Pac. Egli espose all'Aja nel 1969 gli obiettivi che voleva raggiungere tra

Cui proprio il completamento della Pac. Egli adottò il sistema dei Montanti Compensativi. Egli decise la svalutazione della moneta francese, a cui il generale si era sempre opposto, in modo da avvantaggiare le esportazioni dei francesi. I Montanti erano una tassa sull'esportazione per i produttori francesi e una indennità per quelli tedeschi, così da mantenere l'equilibrio del mercato. Pompidou dotò la comunità di una cassa comune che sarebbe stata alimentata dai dazi e dell'iva. Intanto i negoziati tra Inghilterra e Pompidou continuavano, e nel 1971 si ebbe l'ingresso dell'Inghilterra nella Cee. La comunità diventava così la 1° potenza al mondo. Pompidou, nel giro di 3 anni, aveva raggiunto gli scopi che si era prefissato: mancava solo l'unificazione monetaria che però era ancora lontana.

CAP.7) L'ALLEANZA DIFFICILE (1973-1979)

L'Americano Kissinger decise di far diventare il 1973

“l’anno dell’europa”: in realtà egli voleva farrecuperare un ruolo importante agli States e relegare la stessa Europa ad una potenza regionale. Ilsuo piano non si realizzò. Le differenze tra States ed Europa erano tante e si notavano anche nellepolitiche verso il mondo arabo: alla linea dura degli states si contrapponeva quella flessibile deglieuropei. Il 1974 fu l’anno dei cambiamenti: Pompiduo morì e gli successe Giscard; Schmidtsuccesse a Brandt; Wilson successe a Heath. Il biennio 1975-76 vide una paralisi della comunitàcausata dalla crisi economica. La sola nota positiva era rappresentata dalla cooperazione con i Paesidel 3° Mondo: ben 18 stati africani beneficiarono di assistenza. Oggi ben 207 paesi del 3° mondohanno legami con la Cee. Intanto il Consiglio europeo verificava il consenso intorno ad un sistemamonetario europeo: al centro dello SME appunto, c’era l’Ecu, l’unità monetaria di

Riferimento il cui valore era costituito da un paniere a cui contribuivano tutte le monete della Comunità. Il cambio prevedeva che ogni moneta dello SME fosse in rapporto con l'Ecu del 2,25%, cioè ogni moneta poteva variare del 2,25% in più o in meno rispetto all'Ecu. In caso si superasse questa soglia, i paesi dovevano intervenire. Anche l'Italia di Andreotti aderì allo Sme, che entrò in funzione nel 1979.

CAP.8) LA BATTAGLIA D'INGHILTERRA (1979-1984)

I primi anni 80 sono passati alla storia come quelli dell'Europessimismo. Fino all'84 l'attenzione era rivolta al negoziato con la Gran Bretagna, guidata dalla Thatcher, che lanciò lo slogan "I want my money back" poiché gli inglesi pagavano tanto rispetto a quello che ricavavano dall'agricoltura. Ottennero dalla Comunità che questa iscrivesse a proprie spese il 65% del deficit britannico per i successivi 2 anni. Gli anni 80

Iniziati male, si conclusero positivamente, con un'Europa a 12, poiché erano entrati a far parte di essa anche Grecia, Spagna e Portogallo.

CAP.9) L'ATTO UNICO EUROPEO (1985-1991)

Svanito l'europessimismo avutosi con la lady di ferro, si sentiva il bisogno di far uscire l'Europa dal letargo. Si ebbe così un summit a Milano nel 1985 che si concluse con l'approvazione di un Libro Bianco "Il programma novanta" che prevedeva un piano di lavoro di 10 anni. Delors voleva raccogliere in un testo unico tutto il materiale relativo a Sicurezza, Politica Estera, Riforma e Integrazione Economica. La proposta di creare un Atto Unico fu approvata e firmata il 17 febbraio 1986, modificando i Trattati di Roma e prefissandosi di creare un Mercato interno entro il 1992. L'AUE entrò in vigore nel 1987 e prevedeva 4 riunioni l'anno per coordinare la politica estera, nonché una più stretta collaborazione tra paesi europei.

Nato; aveva lo scopo di incrementare l'integrazione tra i paesi della comunità, in modo che ogni paese della comunità fosse libero di far circolare anche negli altri paesi di questa merci, servizi, capitali. Con esso si introdussero nuove regole per impedire che un solo paese avesse la possibilità di bloccare l'intera comunità. Quanto all'Unione Economica e Monetaria (UEM), i tempi ancora non erano maturi. MAASTRICHT: LE ISTITUZIONE E LA NUOVA EUROPA (1992) Il Trattato di Maastricht o Trattato sull'unione europea viene firmato nel 1992 dai 12 paesi che allora costituivano la Comunità Europea. Con questo trattato vengono introdotti i 3 pilastri dell'Unione Europea: 1- la comunità europea (CE) che riunisce CECA, CEE, EURATOM: in essa le decisioni vengono prese all'interno della comunità; 2- la politica estera e la sicurezza comune (CGAI): in essa le decisioni vengono prese dai Governi; 3- la cooperazione

Nel settore della giustizia e degli affari esteri (PESC): in essa le decisioni vengono prese dagli stati membri. In esso viene poi illustrato l'iter per raggiungere la moneta unica, attraverso la liberalizzazione dei capitali, attraverso la creazione dell'IME (istituto monetario europeo), attraverso la fissazione dei tassi di cambio tra le monete. Col Trattato viene inoltre introdotto il principio di Sussidiarietà, cioè di aiuto di un organismo più potente che interviene in aiuto di uno più debole. La PESC deve portare a decisioni comuni che poi si trasformeranno in azioni comuni, per la cui attuazione è previsto il voto a maggioranza. La CGAI fissa i termini per la cooperazione contro la criminalità, la droga, il terrorismo. Un tema importante che viene affrontato è quello della Cittadinanza: chiunque abbia la cittadinanza di uno stato membro è cittadino europeo. Questa si aggiunge alla cittadinanza originaria, non la sostituisce.

La struttura dell'Unione Europea è molto complessa: i poteri non sono separati e manca al vertice una figura dirigenziale. Gli organi più importanti dell'Unione sono 4: 1. La Commissione: ha i
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A.A. 2007-2008
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della costruzione europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Laschi Giuliana.