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ETICA
Nell'etica egli segue un metodo geometrico in cui, ispirandosi agli Elementi diEuclide, si serve
di un procedimento espositivo che si scandisce secondo definizioni, assiomi, proporzioni,
dimostrazioni, corollari e scolii.
Il concetto fondamentale è LA SOSTANZA. Cartesio aveva finito per riferirla a Dio come realtà
originaria e autosufficiente per eccellenza, causa sui.
Spinoza si propone, al contrario, di sviluppare le implicazione logiche della nozione di
sostanza .> ciò che è in sé e per sé si concepisce: il concetto che non ha bisogno del concetto
di un'altra cosa da cui debba essere formato.
La sostanza essendo da sé rappresenta una realtà autosussistente e autosufficiente che non ha
bisogno di altri esseri.
SOSTANZA = DIO = NATURA
INCREATA (CAUSA SUI) non è stata creata da altri
ETERNA altrimenti sarebbe stata creata da altri
INFINITA altrimenti dipenderebbe da altri e sua essenza è senza limiti
UNICA in natura non possono darsi due o più sostanze della medesima natura o del medesimo
attributo
DIO è nel mondo e DIO è la NATURA
ATTRIBUTI della Sostanza (qualità essenziali o strutturali di essa) : NATURA NATURANS (Causa)
ESTENSIONE (res extensa) PENSIERO (res cogitans)
MODI della Sostanza (modi di essere o manifestazioni e concretizzazioni degli attributi che
esistono e possono essere pensati in virtù della sostanza e dei suoi attributi): → NATURA
NATURATA (effetto)
INFINITI (proprietà strutturali degli attributi) → movimento e quiete; intelletto e volontà; mondo
come totalità
FINITI → corpi e menti
SOSTANZA = OCEANO
ATTRIBUTI (essenza)= ESTENSIONE ACQUATICA
MODI INFINITI (proprietà permanenti degli attributi)= MOVIMENTO DEL MARE
MODI FINITI (determinazioni particolari degli attributi) = ONDE
Sostanza = Natura come realtà infinita e eterna che si manifesta in una infinità di dimensioni
(attribuiti) che si concretizza in una infinità di maniere d'essere (modi) natura è madre e figlia
di se medesima, attività produttrice il cui prodotto non esiste fuori di essa ma in essa stessa
come causalità immanente.
Che cos'è la natura di spinoza?
Dio-natura è ordine geometrico dell'universo, Sistema o Struttura globale del tutto e delle sue
leggi.
Panteismo (dio è in tutto) e panteismo (tutto è in dio) sono una forma di naturalismo ripensata
alla luce della rappresentazione scientifica e moderna della realtà.
La natura è l'ordine strutturale delle relazioni fra le cose: il complesso delle leggi universali
dell'essere. Il suo esprimere ciò con termini e concetti della metafisica e della teologia classe, è
pervaso di un forte afflato mistico-religioso
che rapporto c'è tra la sostanza e i modi?
Esclude sia la teoria della creazione (si fonda sull'impossibile riduzione del modo d'agire della
sostanza al modo d'agire dell'uomo: intelletto, volontà, scelta...non esistono) sia
dell'emanazione (ordine cosmico o teorema eterno da cui le cose scaturiscono o seguono in
modo necessario come dalla definizione del triangolo segue che la somma dei suoi angoli
interni è uguale a due retti NO generazione da sovrabbondanza di potenza)
galileo: non possiaomo conoscere razionalmente le cause finali della natura, che è solo uno dei
due linguaggi in cui si esprime dio; cartesio: universo meccaniccistico rientra nei piani liberi e
razionali del Creatore.
antifilnalismo radicale: non esistono cause finali, né in natura, né in dio. Finalismo è un
pregiudizio dell'intelletto umano che porta a giudicare le cose naturali come mezzi per il
raggiungimento dei suoi fini. Pregiudizio che la divinità produca per gli uomini.
Il limite del finalismo è di considerare come causa ciò che in natura è effetto e viceversa.
La critica spinoziana al finalismo si accompagna a un decisivo rifiuto di ogni riduzione di dio nei
limiti dell'umano e del rigetto di ogni antropomorfismo religioso.
Pensiero ed estensione sono realità qualitativamente eterogenee ma possono influenzarsi a
vicenda. La causa di un'idea è sempre un'altra idea come causa di un corpo è sempre un altro
corpo.
Il pensiero = ordine delel idee ≈ estensione = ordine delle cose parallelismo tra i due
corpo = aspetto esteriore della mente, mente = aspetto interiore del corpo.
Ciò che fonda e garantisce la correlazione necessaria fra mente e corpo è l'ordine unitario
dell'essere. Tale ordine è la Sostanza, Deus sive Natura. Il parallelismo psicofisoc sosttintende
una monismo metafisico.
ETICA
naturalità dell'uomo: la specie umana costituisce una formazione naturale come tutte,
sottoposta a comuni leggi dell'universo. .(come nuova astornomonia ha tolto centralità alla
terra, così spinoza ha tolto centralità all'uomo nel suo presunto statuto ontologico di creatura
privilegiata).
Azioni umane = casi particolari di leggi universali. Possono essere stabilite con obiettività
matematica.
Affetti primari:
ogni cosa tende a persevare nel proprio essere e che ha uno sforzo di autoconservazione che
costituisce essenza della cosa stessa.
Conatus: Voluntas (mente) Appetitus (mentecorpo → essenza uomo) Cupiditas (autocosciente)
Affetti primari:
Cupiditas → Laetitia (affetto o emeozione connessa con il passaggio da uno stato di perfezione
minore a uno maggiore: giova conservazione) / Tristitia (viceversa: ostacola conservazione) →
bene/male
Affetti secondari: (passioni derivate)
Laetitia/Tristitia + causa esterna = amore/odio
il conato di autoconservazione rappresenta la comune legge di comportamenti degli esseri
viventi e si identifichi con la ricerca del proprio utile da parte di ogni individuo.
Il libero arbitrio è un'illusione: gli uomini si credono liberi perché consci di volere e desiderio,
ma ne ignorano le cause. È come una pietra messa in movimento da cause esterne.
L'uomo però è in grado di manovrare consapevolmente e intelligente mente lo sforzo di
autoconservazione e non subirlo soltanto.
Comportamento passionale < idee oscure e confuse → passività
comportamento razionale < idee chiare e distinte → attività
l'unica forma possibile di libertà per l'uomo è di porsi come soggetto attivo e non puramente
passivo della propria tendenza all'autoconservazione. La virtù non è una negazione ascetica
dell'esistenza ma una tecnica razionale di ben vivere che si concretizza in una retta
considerazione dell'utile: calcolo intelligente su ciò che si deve fare o meno in vista della
migliore sopravvivenza possibile. Analizza e divide gli affetti tra conformi e difformi
dall'intelletto, la cui funzione catartica emoderatrice assume il valore di criterio di scelta che
permette di discriminare le emozioni.
In spinoza l'antica saggezza greca [vivere secondo virtù] si incontra con il proposito
rinascimentale-moderno di vivere l'esistenzanella sua perfezione mondana. La virtù e la ricerca
dell'utile le concepisce in chiave sociale. L'uomo morale è uomo sociale: spinge l'individuo ad
universi ai suoi simili per conseguire un utilche diviene collettivo.
Nulla è più utile all'uomo che l'uomo stesso. Menti e corpi di tutti formano una sola mente e un
solo corpo.
GRADI DELLA CONOSCENZA
conoscenza di primo genere:
percezione sensibile o immaginazione: la mente coglie la realtà in modo slegato e parziale,
mediante idee oscure e confuse che si limita a subire senza comprendere. Le percezioni isolate
vengonounite da nomi comuni(universali) Conoscenza prescientifica del mondo. → inadeguata
equivalente etico → schiavitù passioni
conoscenza di secondo genere:
ragione e fondata su idee comuni: idee adeguate, chiare e distinte proprie della ragione che
riproducono le caratteristiche strutturali delle cose: estensione, figura, movimento... → visione
razionale del mondo che trova espressione nella scienza.
Equivalente etico → vita secondo virtù
scienza intuitiva delle cose:
metafisica di spinoza: suprema visione delel cose nel lroo scaturire da dio o con l'intuizione
tramite cui si coglie l'Uno nei molti e i molti nell'Uno. Con laconoscenza di terzo genere, la
mente, innalzandosi sopra le limitazinoi del finito, si colloca dalpuntdi vista di Dio. L'Etica vuol
essere un colpo d'oicchi divino gettato sl mondo.
Ai sensi il mondo appare molteplice, contingente e temporale. Per l'intelletto esso è qualcosa di
unitario (la molteplicità è solo l'insieme dei modi d'essere dell'unica sostanza), di necessario
(contingente è ciò di cui ignoriamo le cause) ed eterno (ciò che pare svolgersi nel tempo è la
manifestazione di una struttura meta-temporale).
Amore intellettuale di dio ? Letizia che nasce dalla conoscenza di quell'ordine necessario che è
la sostanza di dio. Il misticismo di spinoza è una metafisica geometrizzante per laquale il
termine dell'uniione mistica non è altro che la struttura matematica dell'universo in cui è
riconsociuta la sostanza ultima delle csoe.
Perseguire l'utile in modo razionale e vivere la vita nella miglior maniera possibile,
rapportandosi serenamente al Tutto eterno e necessario di cui si è transitorie manifestazioni:
ecco la beatitudine di Spinoza.
Dottrina politica:
(tractatus)
realismo politico: intenzione espressa di considerare il metodo geometrico ai rapporti umani
che danno origine alle comunità poalitiche.
Parte da uno stato di natura: ognu uomo coincide con la sua potenza.
Tale condizione èdetermina la guerra di tutti contro tutti. Il sorgere di un diritto comune dovuto
all'istituzione di un governo fa nascere le valutazioni morali che non hanno senso fuori di esso.
I vantaggi dello stato civile sono tali che la ragione consiglia a ciascuno di sottomettersi alle
sue leggi. Lo stato è sottomesso ai precetti della ragione che come l'uomo garantiscono la sua
conservazione.
Religione: la fende consiste nell'avere sentimenti verso dio totlti i quali veien tolta l'obbedienza
a dio e che sono posti quando è posta tale obbedienza. Fede = obbedienza ≠ verità
il fine dello stato non è quello di trasformare gli uomini da esseri razionali in bestie od in
macchine, ma al contrario quello di garantire che la mente e il corpo di essi adempiano con
icuraezza alla loro funzione, che essi si servano della libera ragione e non si combattano con
odio, ira od inganno, né si affrontino con animo iniquo. Il fine dello sttato è veramente