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PROPRIO IMPERO COLONIALE IN AFRICA ED ASIA SERVENDOSI DI STRUTTURE AMMINISTRATIVE LOCALI GIA PRESENTI. TALE FORMA DIAMMINISTRAZIONE VIENE DETTA PROTETTORATO. LA GESTIONE INTERNA VENIVA LASCIATA AI GOVERNI LOCALI, MENTRE LA POLITICA ESTERA, GLIAFFARI, LE TASSAZIONI ERANO CONTROLLATE DALLO STATO PROTETTORE. INOLTRE I GOVERNI LOCALI ERANO SUPERVISIONATI DAGLI EUROPEI.
APARTHEID → Il termine Apartheid deriva dall’olandese e significa politica di segregazione razziale o segregazionismo. Il progetto segregazionista, presente da molto tempo in questa parte del continente, acquisì valenza di programma politico a partire dagli anni Venti del 1900. I neri venivano considerati sudditi e pertanto non potevano godere degli stessi diritti che spettavano ai bianchi, in quanto cittadini.
Aree urbane → aspetto cruciale dell’Apartheid, dove i bianchi potevano risiedere a proprio piacimento mentre i neri vi erano ammessi solo come residenti temporanei come forza lavoro.
Del contratto di lavoro i neri dovevano rientrare nelle loro rispettive aree rurali di provenienza. Il controllo dei flussi in entrata e in uscita dalle città da parte dei neri è stata una delle pratiche eseguite con maggior ossessività dal regime dell'apartheid.
Nelle riserve rurali, considerate la vera "patria dei neri", i nativi erano sottoposti all'autorità di un capotribù (chief), il quale a sua volta era strettamente controllato dai bianchi.
Nativi = africani di pelle nera
STORIA
L'Unione Sudafricana viene istituita nel 1910 e nello stesso anno si tengono le prime elezioni. Vince il Partito sudafricano guidato dagli Afrikaner Botha e Smuts che promuovono la riconciliazione con gli anglofoni e la lealtà all'Impero britannico.
Afrikaner = membri della popolazione bianca di origine olandese, i boeri, che parlano la lingua afrikaans e non l'inglese come il resto della comunità anglofona.
Partito Nazionale fondato
nel 1914 dall'afrikaner Hertzog, molto più radicale, che riuscirà a prendere il potere nelle elezioni del 1924 promuovendo gli interessi degli afrikaner. Assieme all'inglese, l'afrikaner diventa la lingua ufficiale al posto dell'olandese. Crisi del 1929 colpisce gravemente il paese → nasce il Partito Unico dall'unione del Partito sudafricano di Smuts e il Partito Nazionale di Hertzog. PRIME FORME DI APARTHEID I primi provvedimenti per rafforzare il regime di Apartheid erano già stati approvati nei primi anni Trenta del 900 che formalizzavano il processo di discriminazione e segregazione della comunità nera. Una legge del 1913 → vietava agli africani l'acquisto di terreni al di fuori dalle riserve, aree che nel 1939 occupavano solo il 12% del territorio nazionale. Presto sovraffollate tali aree diventeranno riserve di mano d'opera a buon mercato. La segregazione e discriminazione razziale si rafforzò in tutti i campi:Profonde differenze di salario tra bianchi e neri - pass = veri e propri permessi circolazione che servivano per controllare i movimenti dei lavoratori africani - la discriminazione riguardava anche l'educazione, ma fortunatamente c'erano dei missionari che insegnavano anche a coloro che venivano esclusi dal sistema scolastico.
AFRICAN NATIONAL CONGRESS ANC → Partito di opposizione le cui origini risalgono al 1912 che prova a denunciare la segregazione ma non viene però ascoltato. Facevano parte di tale partito un'elite di africani formata per lo più da insegnanti, preti e interpreti ufficiali, educati grazie ai missionari.
TENSIONI SOCIALI DURANTE LA 2 G.M.
Superata la crisi degli anni 30, la 2 Guerra Mondiale fa crescere l'economia sudafricana, soprattutto nel settore industriale, e accelera l'urbanizzazione. Vengono a crearsi molte tensioni sociali. Nel 1946 i minatori africani organizzano una serie di scioperi violentemente repressi →
l'ANC si risveglia e prende maggior forza guidato da una nuova generazione di leader tra cui Nelson Mandela. Elezioni del 1948 vinte dal Partito Nazionale (afrikaner + radicali) che prende maggior potere rispetto al Partito Unito, il quale nel periodo degli scioperi del 1946 non aveva dimostrato grande forza nel reprimere e si dimostrava quasi tollerante. Il Partito Nazionale governa il Sudafrica dal 1948 al 1994 e aveva fatto un'intensa campagna elettorale basata su un progetto di segregazione razziale: l'apartheid. Rapporto tra afrikaner e altra popolazione bianca → molto ambiguo e difficile. I bianchi anglofoni hanno accettato di accettare l'egemonia politica dal '48 dei bianchi afrikaner in cambio di protezione economica e di conservazione dei proprio alti stili di vita. Il compromesso storico dei bianchi consiste in una vaga scelta dei ruoli e delle funzioni che i due gruppi linguistici bianchi avrebbero mantenuto nella società: gli afrikaner.avrebbero tenuto i posti dell'amministrazione pubblica- gli anglofoni avrebbero invece mantenuto la gestione dell'economia privata ottenendo elevati guadagni grazie al basso costo della manodopera e delle materie prime di cui il Sudafrica era ricco
IDEOLOGIA DELL'APARTHEID ELABORATA DAGLI ANNI 50 DAL PARTITO NAZIONALE AL POTERE
L'apartheid elaborato come ideologia dal Partito Nazionale dagli anni 50 del 900 prevedeva la divisione della società in 4 gruppi razziali:
- BIANCHI che essendo civilizzati erano gli unici a poter guidare lo stato
- INDIANI (o asiatici) + CAPE COLOURED (razze miste) che godevano di certi privilegi rispetto ai neri, ma comunque erano del tutto subordinati ai bianchi
- NERI che erano veri e propri oppressi
DEFINITIVA AFFERMAZIONE DELL'APARTHEID
L'apartheid si manifesta anche nello spazio geografico e nella vita quotidiana
HOMELAND (dette anche bantusten) → una sorta di vere e proprie riserve che si moltiplicarono nel
corsodegli anni, con un picco negli anni 70. Ad ogni Homeland corrispondeva una determinata tribù, le quali avevano diritto di risiedere esclusivamente nella Homeland a loro assegnata, salvo che per recarsi temporaneamente in città per lavorare. Industrie e altre attività → situate nelle zone dei bianchi non possono fare a meno della forza lavoro dei neri (manodopera africana) TOWNSHIP → sono dei veri e propri ghetti dove i lavoratori neri erano relegati per essere impiegati ogni mattina nelle industrie e fabbriche dei bianchi in città. Le township nascono nelle periferie delle grandi metropoli vista l’elevatissima richiesta di manodopera. Sarà solamente per lavorare che i neri africani potranno entrare nelle città e venire in contatto con la civiltà e la modernità Nuovi provvedimenti: - 1950 le relazioni sessuali interrazziali diventano un crimine - La regolamentazione e dei pass si inasprisce - 1952 Bantu Authorities Act cheha istituito in Sudafrica l'idea del chief-in-council. L'idea del CHIEF-IN-COUNCIL, già sperimentata dai britannici nell'Indirect Rule in Nigeria, era alla base del sistema di governo rurale dei neri sudafricani. Il sistema prevedeva una gerarchizzazione a 3 livelli: dall'autorità tribale, a quella regionale e a quella territoriale. Questo valeva a livello etnico e non territoriale. Le autorità Bantu, a tutti e tre i livelli, avevano poteri esecutivi, legislativi e giudiziari, e dovevano applicare la "legge Bantu". I loro poteri però si fermavano laddove iniziava quello dei Native Commissioner che sovrastavano in modo totale il potere delle autorità Bantu. Le Bantu Administration erano quindi un affare locale o rurale, più o meno democratico. I chief locali (capi tribù) avevano moltissime difficoltà nel gestire le comunità nere attraverso questo sistema nel quale gli stessi neri africani erano.soggetti alla segregazione dell'apartheid. Misure nel territorio, nei pass, aumento della tassazione avevano messo in ginocchio la comunità nera. È evidente come la situazione dei bantustan era destinata ad esplodere. Tuttavia la comunità nera impiegherà diversi anni per liberarsi dal dominio dei bianchi. Emergeranno nuovi personaggi come Mandela
LA RESISTENZA DELL'APARTHEID E LA TRANSIZIONE DEMOCRATICA
L'OPPOSIZIONE INIZIA AD ORGANIZZARSI
Chiesa ortodossa + ambiente universitari anglofoni fanno sentire molto presto la loro protesta
1955 Carta delle Libertà che prevedeva 2 principi
- la rivendicazione dell'uguaglianza razziale
- il rispetto dei diritto dell'uomo
La Carta della Libertà verrà adottata dall'ANC (African National Congress) assieme ad altri partiti all'opposizione anche bianchi durante un congresso tenuto a Johannesburg, poi sciolto dalla polizia
1959 nasce il CONGRESSO PANAFRICANISTA PAC: nuovo
movimento di opposizione al regime dell'apartheid che nel 1960 lancia un'azione di protesta contro i pass. EPISODIO DI SHARPVILLE → nel 1960 il PAC (appena creato) lancerà un'azione di protesta contro i pass. L'iniziativa si rivelerà disastrosa poiché la polizia non esitò ad aprire il fuoco a Sharpville presso Johannesburg facendo diversi morti e molti feriti (67 e 186). Scoppiarono immediatamente scioperi e manifestazioni. Il governo proclama lo stato d'emergenza e mette fuori legge l'ANC e il PAC. Le azioni di protesta condotte in questi anni non portarono ai risultati sperati e nel 1962 Mandela venne condannato al carcere a vita. Liberazione Mozambico 1975 + Zimbabwe 1980 → Paesi che nascono come nemici del Sudafrica razzista. RIVOLTA DI SOWETO 1976 → Agli inizi degli anni '70 in Sudafrica qualcosa stava cambiando ed iniziano a svilupparsi in diverse realtà forme di opposizione al potere bianco. Forme diResistenza nata nelle università, nei posti di lavoro nelle township, nelle chiese. La rivolta di Soweto 1976 - una delle township di Johannesburg - rappresenta senza dubbio il simbolo di tale movimento spontaneo nato dal basso negli anni 70 e segna un episodio molto importante nella storia anti-apartheid.
Al contrario che nell'episodio di Sharpeville, dove la protesta era stata lanciata dai partiti politici, questa volta a Soweto la rivolta nascerà da giovanissimi allievi delle scuole superiori contrari all'introduzione dell'afrikaans come materia di insegnamento. Il motivo della protesta riguardava inizialmente solo gli ambiti scolastici, ma ben presto contestò l'intero sistema dell'apartheid. In pochissimo tempo le manifestazioni si diffusero in tutto il paese, ma verranno represse dall'intervento della polizia che provocò centinaia di vittime.
2 IMPORTANTI RIVOLTE CONTRO L'APARTHEID: 1976 SOWETO +
primere la situazione e le proteste si trasformarono in violenti scontri. Uno dei più noti episodi di questo periodo è il massacro di Sharpeville, avvenuto il 21 marzo 1980. Durante una manifestazione pacifica contro il passaporto interno, la polizia aprì il fuoco sulla folla uccidendo 69 persone e ferendone oltre 180. Questo evento segnò un punto di svolta nella lotta contro l'apartheid in Sudafrica.