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Estratto del documento

Ci sono poi sistemi economici che necessitano di una massiccia presenza degli intermediari (sistemi orientati

agli intermediari).

Possiamo leggere la genesi della banca come luogo di intermediazione finanziaria osservando come si

evolvono il suo passivo e il suo attivo.

Passivo:

- Ci sono istituzioni che si occupano di custodire i depositi (tesoreria) ed eventualmente gestire la

riscossione di crediti / pagamenti (mi faccio pagare facendo pagare chi sta custodendo il mio capitale)

- Lotta contro la povertà ed educazione al risparmio, introduzione di strumenti previdenziali

Attivo:

- Altra forma di lotta alla povertà è il credito al consumo (utilizzo ad es. di oggetti come pegno)

- Attività mercantile ed anticipazioni sugli ordini

- Anticipazioni allo Stato ed appalto riscossioni imposte

- Credito alla produzione

Genesi della logica dell’emissione: dalla moneta-merce alla moneta-segno

La moneta-merce è facilmente accettabile, la moneta-segno è un derivato di valore, ha valore solo se io che

la accetto sono sicuro di poterla poi spendere ed utilizzare per ottenere il bene ultimo che rappresenta o può

rappresentare.

L’emissione nasce dai diversi gradi della fiducia:

1. privato

2. privato noto (mercante / banchiere)

3. privato noto e solvibile (garanzia reale)

4. privato garantito dallo stato (moneta a corso legale)

5. stato (moneta a corso legale)

Verso la banca di emissione

- Banchi privati ed emissione: banchi di giro dietro deposito di moneta metallica (moltiplicatore)

- Banchi privatio/pubblici ed emissione: monti di pietà, compagnie di beneficenza (es. compagnia di San

Paolo di Torino)

Spesso si hanno banchieri privati che fanno operazioni di pagamento e movimenti di qualcuno, diventano

banche di emissione. Emettono titoli cartacei che rappresentano la moneta metallica depositata, facendo

conto che non tutti vengano a ritirarla.

Potere pubblico ed emissione

Finanze statali e emissione, banchi pubblici o semi-pubblici.

Cartolarizzazione dei debiti dello Stato, si trasformano questi debiti in biglietti che sono trasferibili e pagabili

al portatore stesso, garantiti da introiti futuri, sono titoli girabili. Es. sono Venezia: Banco delle Biade; Siena:

Monte dei Paschi,..

Le prime banche di emissione

La novità delle prime banche di emissione (la prima di Stoccolma nel 1656) è:

1. i biglietti sono a taglio fisso, carta-moneta come la conosciamo noi

2. la trasferibilità senza girata (firma)

3. sono sempre garantiti dallo Stato

La più sofisticata tra le banche di emissione è la Banca privata di Inghilterra, divenuta pubblica di recente, lo

Stato ha bisogno di denaro che gli viene prestato da questa banca (1.200.000 sterline) e sopra queste inizia a

circolare carta-moneta. Si presta la moneta raccolta allo Stato in cambio del privilegio di mettere in

circolazione inizialmente moneta accettata per via fiduciaria (corso fiduciario) e poi a corso legale (1698,

imposta l’accettazione dallo Stato). È una banca privilegiata, autorizzata dallo stato.

D’ora in poi si farà circolare carta-moneta rappresentativa delle quantità d’argento e oro presenti nelle

proprie casse.

Tutti i biglietti che circolano sono legati alla piena convertibilità, la banca è obbligata a rimborsare la

moneta effettiva. Ci sono pochi momenti nei quali questa piena convertibilità è limitata, sono i momenti di

corso forzoso o limitato, nei quali la banca è autorizzata dallo Stato a non rimborsare al portatore i biglietti.

È un tentativo di mobilizzare il debito pubblico che alcune entità pubbliche mettono in atto nel tempo. Il debito

pubblico indica qualcosa che non è ancora stato recuperato ma permette di fare gli scambi perché ha una base solida. Il

debito pubblico è una forma dalle quali esce la banca di emissione. Vediamo una circolazione che da merce diventa

sempre di più segno, i titoli guadagnano sempre più accettabilità a seconda della reputazione perché quando essa manca

è lo Stato che interviene per rafforzare.

I banchieri privati

Sono legati alla logica della fama e reputazione che dà loro più o meno credibilità di fronte al mondo

economico nel quale operano.

La reputazione è tanto più importante se vengono in contatto con la strumentazione che la circolazione

bancaria mette in atto in quel momento, passaggio dall’attività commerciale a quella bancaria.

Il commerciante diventa quasi automaticamente banchiere, una delle realtà più evolute è quella italiana.

Le due attività erano intrecciate, spesso si andava e entrava in una e poi nell’altra.

- Cambiatori-banchieri

- Cambio: riconoscimento di un debito da estinguersi in un luogo diverso da dove era stato sottoscritto

o/e in moneta diversa -> lettera di cambio

- Grande predominanza italiani (Lombardi)

- Fiere medioevali di titoli (Champagne, Piacenza, Genova)

- Attività commerciale e attività bancaria

- sistema delle anticipazioni

- vendita su commessa

- articolazione attività imprenditiva (es. lavorazione seta)

Lettera di cambio

Vede il trasferimento di risorse da una parte all’altra, questa può essere fatta anche tramite promesse di

pagamento o riscossione, e dietro questa logica vi è una forma di diffusione della monet-segno a partire

anche dai privati.

Le cambiali sono praticamente delle monete che circolano tramite girata, stessa cosa anche per gli assegni

che infatti sono inizialmente a girata.

Combattere la povertà

Antenato delle nostre banche moderne e di deposito sono tutte quelle istituzioni messe in atto per combattere

la povertà, si tratta di opere economico - caritative, c’è un fine anche caritatevole, si da sapendo di non avere

indietro niente o qualcosa di meno, è uno scambio asimmetrico.

Questo perché non sempre si è mossi da una mano economica legata all’interesse, ma anche da simpatia,

compassione, empatia. Posso quindi avere l’istinto di far qualcosa che fa bene anche all’altro.

Così anche la carità muove l’economia:

- montes pietatis, (Credito dietro pegno, Bernardino da Siena), anche i cristiani devono muoversi usando il

credito. La ricchezza non può creare ricchezza, ecco che quindi il prestito può essere fatto gratuitamente,

l’interesse non deve esserci, è un lucro abusivo. Nel mondo però dei banchieri questo esisteva, trovando

scappatoie, esempio tramite cambiali (si usano cambi diversi e quindi altre monete). San Bernardino da

Siena ritiene che bisogna sporcarsi le mani con il credito per combattere la povertà, perché il fine ultimo è

un bene. I montes pietatis sono una certa quantità di denaro messa a disposizione dei poveri che voglio un

prestito, garantito da un bene fisico (pegno) che ha un valore e che può essere mobilitato.

- monti di generi di consumo: frumentari o castagnari. Si crea un monte comune che può essere utilizzato

da tutti coloro che ne possono avere bisogno in un dato momento (esempio contadini mettono insieme le

loro quantità di sementi per averne a disposizione nel momento in cui qualcuno non ne ha a sufficienza)

- raccolta, casse di risparmio, sono istituti di previdenza, che nascono nel ‘700 (1774 Cassa di risparmio di

Amburgo). Le caratteristiche sono che rientrano in un piano che lo stato mette in atto per risolvere il

problema della povertà (poor laws, stabilimenti nei quali vengono fatti lavorare i poveri, ma ciò non basta

e si inizia così a ritenere che la cosa migliore sia educare al risparmio), è una sorta di assicurazione, metto

via adesso per avere nel momento del bisogno. Queste monete devono essere depositate in modo liquido,

le casse li investo in attività poco lucrose ma altamente sicure, esempio investimenti sulle terre più ricche

o nei titoli del debito pubblico. La cassa di risparmio che nasce solo per raccogliere finisce anche per

impiegare, queste nascono con un fondo di dotazione che è dato dai monti di pietà che nel tempo avevano

accumulato risorse che diventano patrimonio su quale si innestano le casse di risparmio. I monti aprono

anche casse di risparmio e in alcuni casi è lo stato (cassa di risparmio di Lombardia, fondo di dotazione è

un piccolo patrimonio che lo stato aveva chiesto a filantropi lombardi per far fronte alla crisi economica e

sociale che c’erano state nel 1819-20).

Le rivoluzioni economiche e i sistemi bancari

Abbiamo diversi sistemi economici diversi l’uno dall’altro:

1. nel mondo anglosassone abbiamo sistemi finanziari che fruiscono di una borsa efficienti, nei quali il

falso in bilancio è considerato un delitto di grande portata e vi è propensione del privato a mettersi in

attività economica (perché rischi non sono molto elevati). Nel mondo anglosassone la banca è uno dei

tanti attori, opera come azienda. Questa tipologia è quella di un modello direttamente orientato al

mercato dei capitali, nascono società con un azionariato talmente diffuso da essere società quasi

pubbliche (public company), è molto importante il ruolo del management all’interno di queste perché la

proprietà è frazionata. In questi sistemi: ruolo attivo e trasparente della Borsa, diffusione azionariato

(public company), ruolo di garanzia dello stato (anti-monopolio)

2. Ci sono poi altre realtà (Francia, Italia, Spagna) dove il mercato dei capitali è molto frazionato,

debolezza o frammentarietà degli stati, non esiste un mercato borsistico così efficiente, forse perché gran

parte delle contrattazioni si svolgono fuori dalla borsa poiché questa è controllata dallo stato (borsa

statale). Contano di più i circoli secondari. Sistemi orientali all’intermediazione finanziaria. Inoltre il

falso in bilancio è un peccato minore, anche se penalizza i risparmiatori. C’è una forte presenza di

asimmetrie informative. In questi ambiti per il risparmiatore è meglio rivolgersi all’intermediario,

nonostante questi rappresenti un costo, tranquillizza. Si fanno contratti standardizzati di debito e di

credito, in questo caso il rischio è che la banca diventi il centro del sistema economico. Il rischio è quindi

che una crisi bancaria diventi una crisi generalizzata.

In Germania caso eclatante con la banca mista: banchiere è anche industriale.

Il riordino monetario nell’età delle rivoluzioni economiche

Dicotomia terribile tra sistemi di conto e di pagamento e penuria argenti.

I sistemi monetari vengono riformati. Siamo in un momento nel quale la moneta che circola è moneta-merce

e lo stato certifica solo che questa moneta vale quanto quello che dichiara. Quella segno è un succedaneo di

quella circol

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A.A. 2017-2018
35 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LeleAlbo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica della banca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Cafaro Pietro.