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Il contesto economico internazionale nel '47

Nel '47 si hanno 23 paesi, 20 anni dopo sono più di 80. Nel '95 si ha il WTO (World Trade Organization), la Cina ci farà il suo ingresso nel 2011, nel 2015 ne fanno parte 161 paesi più 25 paesi osservatori -> dar vita a organismi per creare condizioni di ripresa per un'economia stabile. Nel '47 si osserva che (esclusa la Germania) buona parte dei paesi occidentali ha un'economia ripartita e una produzione industriale al livello pre-guerra -> problema: inverno del '46-'47 e l'estate del '47 provocano il raccolto peggiore del secolo. Gli USA si rendono conto che è necessaria una svolta per imprimere l'accelerazione alla ripresa economica, si rendono conto e sono pronti ad assumersi la responsabilità della leadership. George Marshall nel '47 è Segretario di Stato (Ministro degli Esteri/relazioni internazionali), fa un discorso ad Harvard e dice che se i paesi europei avessero presentato

una richiesta di aiuto organica e congiunta agli USA, loro sarebbero stati pronti a concedere aiuti (Piano Marshall). -> Francia e Gran Bretagna (che avrebbe preferito un rapporto privilegiato e diretto con gli USA) decidono di incontrarsi a Parigi per rispondere a Marshall, qui arriva anche il rappresentante dell'unione Sovietica ma poco dopo abbandona la conferenza perché non è solo un piano di aiuti ma anche qualcosa di più. Il piano non funziona in modo bilaterale, gli USA concedono risorse ed esportano il loro modello politico, la loro visione del mondo, i loro principi fondamentali (ruolo dell'individuo, democrazia, libera iniziativa privata e concorrenza). Con gli aiuti economici gli USA creano alleati politici -> blocco di condivisione ideologica nel momento della spaccatura ideologica (comunista e occidentale) -> l'Unione Sovietica ritiene gli aiuti una trappola imperialistica e impedisce ai paesi vicini di prendervi parte. Pensiero dioggi verso il Piano Marshall: è fondamentale per lo sviluppo ela crescita economica nel dopoguerra + assicura continuità alla crescita degli USA + è alla base dei miracoli economici(specie nei 3 paesi sconfitti= Germania, Giappone, Italia). Gli storici concordano che l'aspetto politico sia il piùimportante (blocco di condivisione/capitalismo/borghese dove si hanno valori diversi dal blocco commerciale). Al Pianopartecipano anche nazioni marginali, paesi neutrali (è un piano generalizzato di aiuti). In un primo momento laGermania non partecipa perché è occupata e senza governo. La Spagna è esclusa perché ha un regime autoritario(regime franchista). Gli americani si muovono col Piano che è decisivo per il futuro + si fanno carico dell'onere dellaleadership + se l'Europa non riparte alla grande chi compra i prodotti americani? -> gli USA si assicurano che i propriprodotti siano venduti, ripresa

industriale dopo la mobilitazione bellica (sennò si ha il rischio di un arresto economico in USA) -> aiuto ai paesi + domanda globale di prodotti americani. Il Piano è impegnativo, il Parlamento deve approvarlo, passano mesi prima che i membri del Congresso si convincano della sua utilità. Il Congresso vota il Piano nel '48 -> è approvato l'ERP (European Recovery Program, è l'esito del Piano Marshall. Il Piano Marshall era un'idea). L'ERP è un programma di aiuti, molti a fondo perduto/a titolo gratuito, altri con interessi molto bassi + prevede che gli USA assicurino gli scambi per formare personale tecnico e assicura assistenza tecnica. [Macchine, materie prime, combustibili... gli USA hanno un flusso enorme di materie prime e beni, con i capitali si assicurano una ripresa esponenziale]. La durata del Piano Marshall è dal '47 al '52, poi si trasforma in un organismo di difesa militare. Gli

USA vogliono che gli altri acquistino prodotti da loro, ha tensioni con l'Italia perché Einaudi e Pella usano le riserve di dollari per ridare stabilità alla moneta (politica di rigore, solidità della moneta per fondare la ripresa) -> si hanno tensioni a causa del fondo tenuto immobilizzato. I fondi transitano grazie alla creazione di un organismo: l'OECE (Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica) nel '48 -> si trasforma nel '61 in OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e Sviluppo Economico).

Situazione economica della Germania= è un paese in ginocchio e occupato dalle potenze vincitrici. Dopo la sconfitta USA, Regno Unito, Russia si incontrano a Potsdam (vicino Berlino) per decidere il futuro della Germania, per ora decidono di proseguire con l'occupazione militare. USA e Gran Bretagna consentono alla Francia di occupare i territori sui confini. In attesa di trovare accordi si attua l'occupazione militare.

Passano i mesi e Russia e gli Alleati iniziano a concedere spazi di autonomia alle zone che occupano -> nascono 2 stati separati, divisione della Germania: occidente, Repubblica Federale Tedesca; oriente, Repubblica Democratica Tedesca -> dall’occupazione si sancisce di fatto la divisione. Nella Repubblica Democratica c’è Berlino occupata in 4, poi ridotta a 2 (Berlino Est comunista, Berlino Ovest). La Conferenza di Potsdam prevede che le industrie pesanti tedesche siano smantellate, pagamento di riparazioni ai paesi vincitori (la Russia porta via vari impianti), Germania sottoposta a rigorosi controlli (paura del riarmo bellico), attuazione della completa liquidazione del nazismo (capi nazisti da processare come criminale di guerra) -> attuato in pieno solo il punto del processo di denazificazione, il resto sarà rivisto. Le concentrazioni industriali sono pesantemente controllate. In tutto ciò però se non riparte la Germania si rischia una.frenata dell'Europa -> gli USA danno aiuti alimentari e finanziano le importazioni fondamentali. C'è il problema del marco (problema di moneta): attuata nel '48 la riforma monetaria, il vecchio Reichsmark (nazista) viene ritirato e sostituito dal Deutsche Mark -> la riforma si rivela facile da attuare (il vecchio marco è talmente svalutato che non era usato, si usava il baratto (calze di seta, sigarette...=funzione di moneta)), la riforma è attuata solo nella parte occidentale. Entra in circolazione la nuova moneta: risposta rapida, nei negozi vuoti riapparivano le merci (miracolo economico), le merci ricircolano, le fabbriche riprendono a produrre (Germania occidentale). L'Unione Sovietica si arrabbia (la riforma monetaria non era prevista dagli accordi di Potsdam) e sbarra gli accessi a Berlino Ovest per indurre gli USA a fare concessioni ai russi -> isolazione di Berlino. Gli USA rispondono con un ponte aereo massiccio che dura.

più di un anno e assicura i rifornimenti necessari. Dagli USA edall’Inghilterra sono fatti oltre 300.000 voli, si assicura il necessario alle truppe stanziate a Berlino Ovest e allapopolazione. La Germania potrà accedere al Piano Marshall, integrata nell’OECE + riforma monetaria= stabilizzazione=miracolo economico. Nel mentre gli indicatori economici attestano che l’Europa ha superato i dati prebellici. Nel 1950è creata una nuova istituzione occidentale: l’UEP (Unione Europea dei Pagamenti) nasce per il problema della mancanzadi una valuta estera tra i vari paesi per consentire la ripresa del commercio, prevede che i paesi registrassero gli scambipoi a fine mese si attua il saldo e le compensazioni. I tassi di crescita sono maggiori in Europa (nei paesi che erano statidistrutti) rispetto agli USA.Blocco sovietico dopo la SGM= il mondo si sta spaccando in due blocchi di contrapposizione politica ed economica. Ipaesi militarmente

Dell'URSS hanno un assetto economico con i criteri di pianificazione adottati in URSS. Stalin deve organizzare la ricostruzione -> risponde alla crisi con il quarto piano quinquennale (investimenti non destinati all'agricoltura ma alla produzione di materiale bellico, dato che sembra vicino un imminente conflitto est-ovest). Nel '53 Stalin muore, Nikita Krusciov è suo successore, si rende conto che è necessaria una svolta: sospende i piani quinquennali + concorda nel potenziare l'industria pesante ed è convinto a dare impulso all'agricoltura con un allevamento più intensivo e razionale e con la coltura di terre vergini. Nel '56 sono introdotti piani di 7 anni, gli investimenti mostrano risultati su un periodo più lungo + piani di 15 anni basati sullo sviluppo economico generale e mettere a frutto innovazioni tecniche + piani annuali per mappare risultati nel breve periodo e valutare correttivi -> i risultati sono modesti.

Il meccanismo periferia-centro burocratico è farraginoso e chi è addetto alla verifica degli obiettivi altera i bilanci. Il meccanismo della pianificazione è un sistema inefficiente pagato dalla popolazione con limitazioni all'accesso a beni di consumo fino al crollo del comunismo. Krusciov attua politicamente azioni con riflessi sui paesi satellite e si hanno conseguenze sui paesi occidentali, specie nei partiti comunisti europei -> nel dopoguerra l'Unione Sovietica si trova nella propria orbita paesi economicamente differenti tra loro anche per il grado di sviluppo (paesi industrialmente più avanzati, vedi Germania orientale, altri con un'economia arretrata ma con materie prime strategiche, vedi Romania con petrolio e Polonia con carbone, altri paesi essenzialmente agricoli) -> l'URSS risolve i problemi creando un sistema di integrazione + offre assistenza economica. In occidente si ha il Piano Marshall, nell'Unione Sovietica

Il COMECON, consiglio di mutua assistenza economica istituito nel 1949. Dal punto di vista militare l'occidente è sotto la guida degli USA, dà vita nel '49 a un'organizzazione di difesa atlantica (l'attuale NATO) dove entrano anche paesi non dell'Europa occidentale come la Turchia (posizione strategica militare) -> nel blocco comunista si organizza nel Patto di Varsavia, con carattere politico-militare nel '55, finirà dopo il crollo del muro di Berlino e dell'Unione Sovietica. La sfera di controllo dell'Unione Sovietica serviva per rompere l'isolamento post rivoluzione bolscevica per creare un ordine stabile in una regione importante e forza militare per un eventuale scontro est-ovest. Nel mondo orientale del partito comunista sovietico si hanno segni di tensione, si manifestano dopo un'iniziativa di Krusciov. Già nel '53 nella Germania orientale sono presenti rivolte spontanee e scioperi degli

eliminato milioni di persone. Questo segna l'inizio del cosiddetto "disgelo" tra l'Unione Sovietica e gli altri paesi del blocco orientale. Durante questo periodo, si assiste a una maggiore apertura e libertà di espressione, anche se ancora limitata rispetto ai paesi occidentali. Nel 1968, però, l'Unione Sovietica reprime brutalmente la Primavera di Praga, un movimento di riforma politica in Cecoslovacchia. Questo evento dimostra che la repressione e il controllo del regime comunista sono ancora molto presenti.
Dettagli
A.A. 2020-2021
30 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher UniversitarioAnonimo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Manetti Daniela.