vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
IMPERO SPAGNOLO
A differenza del Portogallo loro conquistavano territori dislocati in molte parti del
mondo. Si affermarono i conquistadores che cercavano ricchezza e potere poiché
erano famiglie cadute in disgrazia in seguito alla crisi del 300. I territori conquistati
vennero denominati Encomiendas: questi territori venivano sfruttati per produrre le
materie prime che in seguito venivano vendute garantendosi profitti altissimi poiché
sfruttavano gli abitanti del posto abbattendo i costi di produzione. I commercianti
interessati allo scambio con le colonie dovevano pagare 1 quinto del valore dell’intero
carico allo stato.
Lo stato però andò incontro ad un forte indebitamento poiché i costi erano altissimi. I
sovrani incaricavano i banchieri di far fronte ai pagamenti urgenti promettendo
pagamenti attraverso l’oro e l’argento proveniente dalle colonie. Attraverso la
dilatazione del debito pubblico l’oro e l’argento inizia a circolare in tutta Europa poiché
i creditori dei sovrani erano in tutta l’Europa e i sovrani pagando gli interessi
permisero la circolazione di questi materiali preziosi. Questa diffusione provocò
l’innalzamento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione delle materie di
consumo la conseguenza di tutto questo fu una redistribuzione del reddito e l’aumento
delle diseguaglianze tra calssi sociali. L’aumento dell’offerta dell’rp ne riduceva il
valore di scambio quindi la loro capacità d’acquisto. Questo comportò la diminuzione
del valore intinseco della moneta metallica. Per la stessa quantità di merci occorre
sborsare una quantità d’oro o d’argento maggiore rispetto a prima. P=MV/T a parità di
transazioni i prezzi sono direttamente proporzionali alla massa monetaria in
circolazione. L’avvento dei Paesi Bassi
Nel 500 assistiamo ad un declino delle grandi potenze coloniali come la Spagna ed il
Portogallo. Nascono i Paesi Bassi nel 1579. I Paesi Bassi avevano un’agricoltura
specializzata, la manifattura tessile sviluppatissima ed una grande potenza navale. Il
loro punto di forza era l’importazione di prodotti pregiati ma anche materie. Gli
olandesi hanno un commercio di intermediazione ovvero importano materie per poi
rivenderle negli altri mercati garantendosi un profitto altissimo. Questo commercio di
transito richiedeva un navigazione ed un commercio libero.
Francia
La politica economica della Francia prende il nome di coulbertismo. Riducendo le
imposte sulle materie prime importate con lo scopo di aiutare la produzione delle
aziende nazionali. Si creano manifatture reali ovvero sovvenzionate dallo stato
attraverso sgravi fiscali. Lo anticipava i capitali e gli imprenditori agivano in nome
della corona. Inghilterra
Il parlamento svolge un ruolo centrale nell’economia sia nazionale che internazionale
del paese. Cromwell emanò numerosi atti come il navigation act che aveva come
finalità distruggere la potenza economica dell’Olanda.Sancì che le merci importate
dovevano viaggiare solo su navi inglesi o delle colonie inglesi e su navi dei paesi
produttori.
Il mercantilismo ha come caratteristica la forte presenza dello stato nell’economia
interna. Innovazioni istituzionali
Compagnie di commercio
Nel corso dell’età del mercantilismo molte furono le innovazioni istituzionali. Il
commercio coloniale venne affidato a delle compagnie di commercio che si basavano
su un patto tra mercanti e potere politico che concedeva privilegi come il monopolio
commerciale e la responsabilità limitata. In francia a differenza di inghilterra e olanda
il capitale sociale di queste compagnie era stanziato dallo stato e non dai privati.
Banchi pubblici
Ereditano le funzioni le funzioni dei banchi privati ed inoltre hanno il compito di
gestione del debito pubblico. Faceva inoltre fronte alla rarefazione della moneta con
l’emissione di banconote quindi una moneta cartacea che circolava come moneta
fiduciaria infatti la banca garantiva in qualunque momento la covertibilità della
banconota in metalli preziosi.
Nascita delle borse
Le operazioni erano continue ed i commercianti s’incontravano per commerciare
azioni, obbligazioni ma anche titoli di stato. La prima borsa nasce ad anversa poiché
era il centro nevralgico del commercio europeo.
Crisi finanziaria
Queste innovazioni diedero origine ad una crisi finanziaria. Poiché sempre di più in
questi stati la finanza predomina sull’economia. La prima bolla finanziaria prende vita
in Olanda. Una bolla nasce quando c’è un’euforia irrazionale ovvero quando avviene
l’effetto gregge. Nei primi del 600 il tulipano rappresenta in Olanda simbolo di
prestigio sociale. La domanda dei bulbi aumenta vertiginosamente e stimola la loro
contrattazione. Gli speculatori acquistavano con note di credito i contratti tra i
coltivatori e gli acquirenti per poi rivenderli ad un prezzo più alto. Questo determinò
una crescita spaventosa dei prezzi che però crollarono determinando la rovina degli
intermediari.
Sistema di law
Le nuove istituzioni finanziarie vennero usate per far fronte all’aumento del debito
pubblico determinando però due delle più importanti bolle finanziarie del 600.
In Francia Jhon Law cercò di crerae un sistema finanziario che aveva come obiettivo la
riduzione del debito pubblico francese. Questo suo sistema finanziario si basava su
due pilastri il primo era la creazione di una banca centrale che elargiva prestiti ad una
compagnia commerciale in questo caso la compagnia della luoisiana che venivano
rimborsati con moneta o con titoli del debito pubblico. A sua volta la compagnia
emetteva le sue azioni ,che distribuivano dividendi altissimi e quindi erano molto
appetibili, acquistabili con le banconote della banca centrale oppure con i titoli del
debito pubblico. L’elemento debole di questo sistema era la dipendenza dagli affari
della compagnia infatti appena si venne a sapere che glia fafri della compagnia non
andavano bene le azioni crollarono e Law si trovò in difficoltà e dovette attraverso
l’emissione di ingenti quantità di banconote acquistare le azioni della compagnia che
però non ebbero gli effetti desiderati determinando il fallimento sia della compagnia
sia della banca centrale determinando una totale sfiducia nelle banche e nella finanza
pubblica da parte del popolo francese che peserà sul ritardo dell’industrializzazione
francese.
South sea company
Analogamente in Inghilterra la South sea company ed il tesoro si accordarono per la
conversione del debito pubblico in titoli azionari. Tutto il mercato finanziario inglese
girava attorno alle azioni della compania commerciale, sorgono quindi delle
compagnie dette bubbles che cercano di far concorrenza alla South sea company che
però chiede al parlamento di regolamentare il mercato. Il parlamento emana quindi il
Bubbles act che irrigidisce il mercato ed impedisce la creazione di s.p.a senza il
consenso del parlamento. Questo provocò il ridimensionamento della compagnia che
non vede però il suo fallimento e le difficoltà della compagnia vennero superate grazie
all’aiuto della Bank of England che pagò anche gli interessi del debito pubblico. Questo
ebbe come effetto la fiducia nella finanza pubblica e vennero incoraggiati anche gli
investimenti privati. TERZA LOGISTICA
Le due crisi pur con le loro conseguenze negative non intaccarono il processo di
crescita economica del 18 secolo. Le condizioni di vita migliorano e la popolazione
cresce questo soprattutto in inghilterra dove la popolazione urbana crebbe a
dismisura. Fattore fondamentale che portò l’inghilterra ad essere leader di questo
periodo storico fu la liberalizzazione dei fattori della produzione
Rivoluzione agronomica
Questa rivoluzione precede ed accompagna la successiva rivoluzione industriale.
Crescendo la popolazione anche la domanda interna di viveri cresce ma l’offerta era
ancora minore rispetto alla domanda si parla quindi di offerta anaelastica rispetto alla
domanda. Per far fronte a questo problema si introducono diverse novità nel settore
agricolo. Si intensificano quelle che sono le enclosures che ora hanno lo scopo di
aumentare la produttività agricola vengono quindi a crearsi quelle che sono le grandi
imprese agricole che incentivano la produzione ma anche il commercio delle
eccedenze. Si supera il metodo agricolo della maggese a favore del metodo alternato
e s’introduce l’aratro. Questa rivoluzione da sostegno alla rivoluzione industriale.
Rivoluzione industriale
L’inghilterra aveva a disposizione un’ampia disponibilità di materie prime ciò che però
diede il primato industriale all’inghilterra fu la scoperta di una nuova fonte di energia il
carbone. Il processo che porto al rinnovamento dell’industria in inghilterra fu lento e
graduale e questo evento fu provocato tanto dal lato della domanda tanto dal lato
dell’offerta. Dal lato della domanda fu fondamentale l’incremento demografico e
quindi come conseguenza naturale ci fù un incremento della domanda interna. Questo
aumento provocò il superamento di alcune strozzature produttive come l’industria a
domicilio che ormai risultava obsoleta poiché la domanda era troppo superiore rispetto
all’offerta si sviluppa quindi il factory system ovvero la concentrazione di più persone
e macchinari in un unico luogo con l’obiettivo di aumentare la produttività. Si lavora di
più per guadagnare di più. La rivoluzione industriale vede come suo punto di forza il
settore tessere che subisce pesanti cambiamenti ed innovazioni come ad esempio la
spoletta volante ed in seguito il telaio meccanico. Le innovazioni interessarono anche
due settori di fondamentale importanza il settore siderurgico ed il settore minerario.
Nel settore siderurgico si passò dall’uso del carbone vegetale all’uso del carbon fossile
ed in seguito al carbon coke. Nel settore minerario le innovazioni vennero introdotte
per far fronte all’ingente domanda di minerali e vennero create , macchine sempre più
potenti ed all’avanguardia come la macchina a vapore di Watt che venne utilizzata in
seguito in molti altri settore ad esempio quello tessile.
In europa
Nell’europa continentale erano ancora presenti delle strozzature istituzionali che
impedivano il libero commercio. Queste criticità vennero superate grazie alle
insurrezioni popolari e grazie alla diffusione delle teorie illuministe che permisero la
liberalizzazione dei fattori della produzione ovvero merce, capitale e lavoro. La
rivoluzione francese realizza gli obiettivi del movimento illuminista sopprimendo le
corporazioni quindi rendendo libero il lavoro, sopprime