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La nascita del racconto in Europa e USA (Pastrone e Griffith)
Nel 1906 il Cinematografo va in crisi. Però riesce a riproporsi, come spettacolo popolare, con nuove pellicole e nuove storie. Le città nel frattempo sono diventate grandi metropoli grazie alle fabbriche. Le lotte operaie hanno apportato miglioramenti, il teatro non era più solo privilegio dei benestanti. Il cinematografo si rinnova attraverso il montaggio narrativo e analitico, attribuito a Griffith, che abbandona le inquadrature lunghe per fare spazio alle sequenze. Da ciò nasce il concetto di inquadratura. Nascono i primi generi (comico, western, ecc). Nasce la pratica del noleggio.…
In Italia…Il cinema italiano in questi anni è all'avanguardia, ed inventa uno spettacolo visionario, teatrale, musicale, con grandi scenografie, trucchi ed effetti. Figura di spicco è Giovanni Pastrone, direttore di Italia Film e autore di film storici ed in costume. Sua grande opera
È Cabiria (1914), storia ambientata nel III secolo a.C. al tempo delle guerre puniche. L'opera parla di una bambina (Cabiria appunto), figlia di un romano. Viene rapita dai pirati e venduta ai cartaginesi. Questi ultimi la vogliono sacrificare al dio Moloch, ma viene salvata dal romano Fulvio Axilla, che la sposa. Collaborò a quest'opera anche D'Annunzio, e ci sono molte novità come l'uso di colori e una musica d'orchestra scritta proprio per il film. Pastrone è l'inventore del carrello, usato per avvicinarsi ed allontanarsi dai personaggi.
Griffith. La sua opera Nascita di una nazione (1915) è pienamente narrativa. Tratta di razzismo e guerra di secessione. Colpisce per la sua velocità d'azione, la furia delle passioni e la violenza dei conflitti. SI PRIVILEGIA LA NARRAZIONE, NON LA VISIONE. Il film sostiene la tesi politica che i neri sono inferiori e solo i bianchi possono diffondere la giustizia ed esercitarla.
Protagoniste sono due famiglie bianche che stringono amicizia. I loro rispettivi figli si innamorano, ma la guerra di secessione li divide. Ci sarà un conflitto tra nord e sud. Il sud verrà sconfitto, e gli schiavi neri si abbandoneranno alla violenza sulle donne bianche. Il protagonista fonda il Ku Klux Klan, che salva i bianchi buoni e condanna gli schiavi cattivi. Questo film fu molto criticato, ma anche ammirato. Nascono il narratore invisibile ed il regista. Il narratore invisibile è l'insieme di tutte le persone che lavorano al film; il regista invece, è la persona che ha in mano il destino del film. Il cinema diventa ARTE COLLETTIVA. Scompare l'imbonitore e compaiono le didascalie che presentano ogni scena. È del 1916 l'altra opera di Griffith, Intolerance, prodotta per riscattarsi dalla fama di razzista che si era guadagnato con la sua opera precedente. Intolerance racconta e confronta 4 episodi: la caduta di Babilonia e del suoSovrano Baldassarre, la passione di Cristo, la notte di S. Bartolomeo, una storia di gangster contemporanea. La novità di quest'opera è il cambiamento continuo di scena e di epoca. Segna la nascita del film didattico e filosofico. Griffith vuole indurre lo spettatore a RIFLETTERE.