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LIBERTA’
Giunge alla definizione di Roma come repubblica tumultuaria e afferma che la potenza della sua milizia
è dovuta alla bontà del suo ordinamento politico
Analizza le cause che fecero di Roma oltre che una repubblica potente, anche una repubblica libera,
o e le trova nel conflitto che opponeva i due umori diversi che costituivano la repubblica; quella del
popolo e quello dei grandi
Fu proprio la DISUNIONE fra popolo e nobili la causa della grandezza e della libertà di Roma
La capacità del popolo di Roma di costituirsi a repubblica e di conquistare la libertà, dopo la cacciata
dei Tarquini, è dovuta alla mancanza di corruzione che connotava quel popolo (critica alla corru-
zione della sua Firenze) e alla capacità di istituire leggi che assicurassero Roma nel principio dello
stato suo, vale a dire nella libertà
Il vivere libero è possibile solo in una repubblica che si autogoverna, dove i cittadini hanno a cuore il
o bene comune e non gli interessi di parte, e promuovono la grandezza della comunità politica
Emerge la necessità di una buona legge che a Roma è la legge che impone la pari equalità e preser-
va il vivere libero, vale a dire il vivere politico e incorrotto
LUTERO – libera obbedienza e avere fede
LIBERTA’
Una libertà che è liberazione immediata dell’uomo cristiano, del soggetto, dal peccato ma anche piena
libertà di agire per il cristiano giustificato
Il cristiano è al tempo stesso libero signore di tutte le cose e non sottoposto ad alcuno e servo solle-
o cito di tutte le cose e sottoposto a ognuno
Vi è una profonda differenza tra uomo e Dio
La libertà del cristiano risiede solo nella fede nella parola di Dio, una parola onnipotente che libera
o La libertà abita miracolosamente nel cuore del singolo e non viene più dall’esterno
Dio e l’uomo sono infinitamente separati e resi assolutamente diversi
L’irruzione di Dio nel cuore dell’uomo e la sua liberazione dalla schiavitù del peccato terreno viene
teorizzata come un atto di assoluta libertà e al tempo stesso assolutamente necessitato
Il soggetto luterano si configura come un soggetto totalmente disponibile al volere divino
o L’uomo giustificato non è più oggetto di fronte a Dio ma è soggetto esso stesso: l’infinito è dentro
di lui ed egli compie nel mondo l’opera di Dio
Il GIUSTO è colui che è capace di ordinare il proprio corpo, disciplinare le passioni e obbedire libe-
ramente, volontariamente, all’autorità politica voluta da Dio
ERASMO DA ROTTERDAM
LIBERTA’
Libero arbitrio – libertà della volontà dell’uomo
È il tentativo di dare risposta alla crisi del mondo medievale
o Propone una diversa visione del soggetto
o La libertà del volere umano risulta non in contraddizione con la prescienza divina, in quanto piano
umano e piano divino risultano si separati ma mediati dagli universali
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Interpreta le Scritture da umanista, fidando cioè nella capacità della ragione umana di comprendere
il dettato biblico
Il concetto di libero arbitrio è un concetto razionale e segnala che per Erasmo la crisi che attraversa
o il mondo cristiano può essere superata se ci si affida alla ragione naturale, se si rivendica l’uso della
razionalità per agire nel mondo; se si riconosce cioè la libertà della volontà dell’uomo
Grazia divina e libertà umana non sono in contraddizione, ma al contrario cooperano
Erasmo continua a sperare nell’urgenza di porre rimedio alla frantumazione religiosa del presente
in una politica universalistica rinnovata attraverso un ritorno ai precetti evangelici
Emerge la necessità di una riforma cristiana dominata dal sogno umanista della pace universale che
o rivendica TOLLERANZA e LIBERTA’ RELIGIOSA
La libertà è la libera scelta verso il bene, ma anche verso il male, di un soggetto capace volontaria-
mente di razionalità
HOBBES – stato assoluto
POTERE
LEVIATANO
Costruisce il concetto moderno di potere inteso come SOVRANITA’, volontà suprema e indisponibile
o non naturale ma istituita artificialmente
Gli uomini sono destinati al potere
o La condizione naturale dell’umanità assegna a ciascun individuo un potere che consiste in una forza
o originaria
Da tale diritto-potere senza limite deriva la possibilità del conflitto estremo e un’insicurezza perma-
o nente
Da qui deriva un obbligo razionale dell’uomo all’alienazione completa del proprio potere originario a
o una persona fittizia che incameri concentrandolo unitariamente l’intero potere di tutti i contraenti
Ciascuno uomo è l’autore del potere politico
o Una volta istituito l’attore sovrano è insindacabile
o La sovranità ha solo il dovere di stabilire e conservare la pace
C’è uno scambio tra POTERE E OBBEDIENZA
Fa le leggi e giudica le controversie rendendo eseguibili tali decisioni grazie alla propria capacità di
o coazione e sanzioni
Non coinvolge il foro interno però
o Il potere costituisce il danno minore rispetto alla guerra
o
Il potere, il pregio, la dignità, l’onore e la capacità
Il potere
o Di un uomo consiste nei mezzi di cui dispone al presente per ottenere un apparente bene futuro ed
è originario o strumentale
Il potere naturale come bellezza o le arti diventano mezzi e strumenti per acquisirne in misura mag-
giore
Di questo genere è il potere dello Stato in cui il maggior potere umano è quello costituito dai poteri
del maggior numero di uomini
È potere anche quando è riconosciuto da altre persone
Le SCIENZE sono una piccola forma di potere perché non riconosciuto da tutti
Pregio
o Dipende dal bisogno e stima altrui 6
Onore
o Valutare una persona
Cause, generazione e definizione di Stato
Cause
o Preoccupazione della propria conservazione e di una vita più soddisfatta
Differenze tra api/formiche e l’uomo
LIBERTA’
Il leviatano appare come quella macchina progettata per porre fine alle guerre civili di religione e met-
tere ordine nell’assoluta libertà naturale dell’uomo
All’individuo di natura simile al lupo famelico Hobbes sostituisce un soggetto artificiale, il suddito,
o colui che è capace di obbedienza razionale all’unico potere che ha liberamente voluto, il sovrano-
Leviatano
La ragione politica hobbesiana dimostra la costruzione di una struttura universale nella quale il sog-
getto può riconoscersi, perché si rappresenta come l’autore delle azioni di cui il sovrano è l’attore
La figura del sovrano nasce come persona civile che viene investito di un potere assoluto e irresisti-
o bile
Elemento fondante della legittimazione del potere è l’assicurazione di quello spazio privato nel qua-
le gli individui praticano l’unica forma di libertà possibile all’interno dello stato civile costituito
La libertà dei sudditi risiede soltanto in quelle cose che il sovrano ha trascurato nel disciplinare le
azioni dei sudditi
LOCKE – liberale
POTERE
Elabora una concezione liberale del potere
Deve sempre esprimere il consenso dei cittadini
o Ha una funzione arbitrale
o Gli uomini sono naturalmente titolari di diritti originari pre-politici
o Libertà
Vita
Proprietà
Lo stato di natura è già una condizione sociale basata sull’uguale libertà di ciascuno e il fine del po-
o tere diventa quello di tutelare la property
Il potere della società civile è sanzionatorio volto a punire gli attentati alla property
o Le regole sono fissate dalle leggi che devono essere condivise dalla società
o Il potere legislativo è il potere supremo che rimane distinto da quello esecutivo
o Poi c’è quello federativo relativo alla politica estera
o Pone limiti al potere
o
LIBERTA’
Affronta il tema della libertà sulla scorta delle conclusioni hobbesiane
Definisce la libertà come l’idea di un potere, in ogni agente, di compiere o di omettere qualche par-
o ticolare azione in base alla sua determinazione mentale
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La libertà è manifestazione del diritto naturale che è determinato dalla ragione, la quale insegna a
tutto il genere umano che nessuno deve danneggiare la vita, la salute, la libertà e il possesso al-
trui
Diverso è l’atteggiamento nella teorizzazione dello spazio che alla libertà del singolo resta una volta
o che questi sia entrato nell’artificio pattizio e abbia ceduto buona parte del proprio potere naturale
alla sovranità rappresentativa
Insiste sulla regolamentazione della libertà
La libertà viene definita come stabile norma in conformità della quale vivere, regola che vale tanto
nello stato di natura quanto nello stato civile
La libertà non si configura più come assenza di leggi ma come garantita dalle leggi
La libertà naturale trova nello stato lockiano la propria certezza e garanzia, dal momento che rende
o esigibili i diritti naturali grazie allo strumento della legge
La libertà civile di Hobbes equiparata al silenzio della legge si trasforma in rivendicazione chiara e
forte da parte di una società che inizia a costituirsi come società di proprietari che non accetta di
essere pensata come totalmente inscritta nello stato, ma si pone come limite all’azione dello sta-
to e che al tempo stesso inizia a vedere lo stato come espressione e strumento di se stessa
MONTESQUIEU – liberale e monarchia moderata
LIBERTA’
È in polemica contro l’assolutismo sovrano in chiara polemica con Hobbes
Pensa la libertà dell’individuo come limite legittimo posto all’azione del potere politico
o Discute inoltre sui limiti da porre all’esercizio del potere monarchico
Punti di riferimento del suo studio sulle forme storiche dello stato moderno sono il tema dei limiti
o del potere politico e quello dell’autonomia e dell’indipendenza del tribunali
Fa un elogio della costituzione inglese in cui la forma costituzionale della monarchia inglese garanti-
sce la libertà del cittadino attraverso la distinzione delle funzioni dei poteri
Nel caso della Francia Montesquieu si erge a difensore della funzione di controllo e limitazione svol-
ta dai parlamenti nei confronti del potere monarchico
Il balance of power inglese è adattato alle tradizioni costituzionali francesi di derivazione gotico-
germanica e si trasforma nell’affermazione della necessità dei CORPI IN