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“CONSEGUENZE DELLA GUERRA”

Il 10 Febbraio 1947 si tenne la II Conferenza della Pace di Parigi con le potenze sconfitte. Le 4 potenze

decisero di fare la conferenza per intraprendere una linea comune: dovevano trovare una qualche misura per

dare un nuovo equilibrio al mondo: occorreva ristabilire l’ordine. Si tenne poi la conferenza di Jalta. Il piano

di Roosevelt, grazie all’aiuto degli Usa, si era concretizzato in due operazioni: lo sbarco in Italia e lo sbarco

in Normandia per attaccare la Germania. Roosevelt era il presidente degli Usa ed aveva in mente un gran

“design”: le due superpotenze USA e URSS dovevano trovare una forma di coesistenza e di condivisione

delle diversità (disegno profetico ed utopistico). Si tenne la Conferenza di San Francisco che pose le basi per

la nascita dell’ ONU (1945) e determinò la stabilità per il nuovo ordine mondiale. Questa era la “mission” di

Roosevelt. Nel luglio del 1945 a Potsdam si riuniscono i 4 ministri degli esterni per fare il trattato di pace tra

i ministri dei paesi vincitori e la Germania. Le spie riportano che la Russia stava tentando di

allargarsi/espandersi in maniera egemonica tant’è che Churchill disse “ è calata da Stettino fino a Trieste una

cortina di ferro” (incomunicabilità).Intanto i sovietici stavano facendo un opera di “sovietizzazione” del

paese e dove non erano riusciti avevano armato il partito comunista del luogo (ad es in Grecia). Non si poté

fare il trattato di pace con la Germania e si decise di dividere in 4 la Germania; la Germania fu annullata in 4

zone di occupazione militare:

- Germania est stava in mano all URSS.

- Germania meridionale in mano agli inglesi.

- Germania nord ai Francesi.

- Germania ovest agli USA.

anche Berlino fu divisa (municipalità a parte) in 4 zone (con filo spinato, passaporti e centri di controllo). I

paesi occidentali alla fine cercarono di ridurre a Bi-zona (inglesi e americani riuniranno le zone) e questo si

unì alla Francia che rinunciò all’occupazione militare. Nel 1949 si costituisce la repubblica federale di

Germania con capitale Bonn (con Hadenhouer) automaticamente i sovietici costituiranno la

repubblica democratica tedesca con capitale Pankon di regime comunista; si accusava che le elezioni si

erano tenute con i carro armati; per sovietizzare il paese basterebbe dire che gli ordini seguivano gli URSS.

Anche in occidente si stava costituendo una forte mobilitazione dei partiti e degli aiuti d’oltreoceano per

creare in occidente governi “leali” a Washington, (governi filo americani) i governi dell’est, invece, erano

paesi satelliti o a sovranità limitate. I governi dell’ovest o democratici erano servi degli USA. Si è passati

quindi dalla guera guerreggiata ad una guerra fredda. Questa rete crea un bipolarismo internazionale:

l’Europa, sia occidentale che orientale, era uscita distrutta; per ricostruire ci voleva un piano ( piano

Marshall) [il nome ufficiale era EuropeanRecoveryProgram (ERP) chiamato Marshall dal creatore]. Gli

aiuti americani sarebbero andati a coloro che offrivano garanzie di filo americanismo ed avevano escluso i

filo URSS (il fattore k ovvero i comunisti non dovevano stare al governo, una sorta di “conventio ad

escudendum”). Il 4 Aprile 1949 a Washington si ha il patto atlantico, esso comprende 14 paesi dove si

definiscono i “valori occidentali” e sono sanciti i valori della civiltà occidentale [da non confondere con la

NATO] insieme decidono di difendersi dai paesi oltre la cortina che rappresentano una visione diversa. Per

evitare nuove guerre bisognava avere un potere di deterrenza; ovvero quella capacità militare/(tecnologica

che consente ad un gruppo di stati di possedere una forza tale da rendere credibile una sua reazione a

qualsiasi minaccia. Come disse Truman presidente USA (ad ogni evitabile attacco del mondo comunista ci

sarebbe stato una “massive retallation”). L’Italia aderisce al Patto Atlantico, dove nel 1952 si inseriscono la

Grecia e la Turchia secondo la politica del “containment” che consisteva nel contenere l’irruenza dell’

URSS; occorreva riarmare la Germania perché doveva difendersi. Si scatena “la caccia alle streghe” con Mc

Harty (un consiglio parlamentare USA che doveva “de-comunistizzare” i paesi filo USA). Gli URSS

avevano fatto un piano-parallelo il COMECON piano di ricostruzione economica ai paesi satelliti

dandogli materie prime (parte economica) il COMINTER organo di raccordo dei paesi occidentali

/rimane internazionale e comunista). Il PKUS (partito capo) era il vertice del COMINTER e si basava

sulla deterrenza; questo non significa che veniva abbandonata l’ONU. Tale situazione determina la corsa agli

armamenti più tecnologicamente/militarmente avanzati per poter essere la forza con maggior deterrenza

(corsa militare e spaziale).

“PASSAGGIO DALLA GUERRA FREDDA ALLA GUERRA CALDA”

Nel Giugno del 1950, con la guerra di Corea, si passa dalla guerra fredda alla guerra calda (guerra

guerreggiata). Emerge l’idea del mondo diviso in due. Occorre riarmare la Germania per proteggerla, ed era

questo che volevano gli Usa. Non era pronta a fare ciò l’Europa Occidentale. Si parla di special

priviletionship che gli Inglesi volevano avere con gli Usa, che doveva essere bilaterale. Il resto dell’Europa

Continentale avvertiva che in questo mondo “bipolare”, gli Stati Europei avrebbero dovuto trovare delle

misure di solidarietà, sennò sarebbero diventati irrilevanti; dunque occorreva stabilire delle forme di

solidarietà europea. A Ventotene nel 1941 A. Spinelli parlava di “Europa Unita”; accanto all’utopia ci sono

gli uomini di stato che riuscirono a coniugare l’azione con de Gasperi, Hindeheu, Jean Monet “che chiedono

di smettere di pensare solo alle minacce dell’URSS o degli USA; dobbiamo unirci per farci forza; unendoci

anche alla Germania”. Bisognava rimettere in moto le centrali a carbone e nel 1951 si decide di fare un

grande sforzo di solidarietà creando la CECA (comunità europea del carbone e dell’acciaio) dando a “prezzo

politico” i prodotti senza speculare (solidarietà tra i paesi, principio esistente solo nei padri fondatori). La

CECA ha in se il prototipo della “comunità”, ha in se la rappresentanza dei paesi europei (assemblea)

designata da parlamentari dei parlamenti di Italia, Germania, Francia, e Benelux (Olanda Belgio e

Lussemburgo) e poi c’era l’alta autorità, la commissione, rappresentata dagli stati. Nel 1952 presi da questa

grande “comunità” si crea il CED (comunità europea di difesa): doveva essere il “sogno utopico” dei

federalisti; si parlava di un esercito “unico” europeo (con lingua unica “l’esparanto”) sogno troppo

avveniristico; questo trattato che doveva essere ratificato da tutti, non lo fu dal parlamento francese, zeppo di

correnti euroscettiche, e decadde lasciando l’amaro in bocca (la Francia non voleva perché significava

riarmare la Germania). Nel 1955, dal 1º al 3 giugno si tenne la Conferenza di Messina. Fu una riunione

interministeriale dei sei stati membri della CECA. Parteciparono alla conferenza i ministri degli esteri di sei

paesi: l'Italia, Olanda, Francia, Lussemburgo, Repubblica Federale Tedesca e il Belgio. La conferenza,

iniziata in un clima non particolarmente felice, per la recente bocciatura da parte del Parlamento francese

dell'accordo sulla CED (Comunità Europea di Difesa), proseguì non senza qualche difficoltà nei primi due

giorni dei lavori, ma sorprendentemente il terzo giorno, alla conclusione della conferenza, venne resa nota

quella che viene conosciuta come Dichiarazione di Messina,ovvero Risoluzione di Messina , attraverso la

quale i sei paesi enunciavano una serie di principi e di intenti volti alla creazione della Comunità Europea

dell'Energia Atomica (o Euratom) e di quella che diverrà, nel volgere di due anni con la firma dei Trattati di

Roma del 1957, il Mercato Europeo Comune (MEC, poi CEE e quindi Unione Europea). Dopo il fallimento

della Comunità Europea di Difesa i ministri europei continuarono a lavorare al progetto di integrazione

europea, sulla base delle proposte elaborate durante la Conferenza di Messina del giugno 1955, dando un

nuovo impulso al progetto stesso e preparando i lavori che portarono alla firma dei Trattati di Roma.

Difatti i due trattati, firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituirono e disciplinarono, rispettivamente:

• Comunità Economica Europea (CEE)

• Comunità Europea dell'Energia Atomica (CEEA o Euratom)

ed entrarono in vigore il 1º gennaio 1958. Il parlamento è stato svuotato e prevedeva l’unione politica. Fu

svuotato perché l’organo che comanda tutto è il consiglio europeo. Emergono una serie di problemi:

- Problema della sicurezza della Germania

- Problema della “Guerra Fredda”

- Problema dell’ UE

In luce nel trattato dell’UE era l’assetto del parlamento europeo, che era indiretto perché composto dai

rappresentanti che componevano la maggioranza del sistema proporzionale. La Francia, l’Inghilterra, i Paesi

Africani, l’Etiopia e la Rodesia erano nel pieno delle guerre coloniali. Vi erano solo dei limiti di coordinate

geografiche. L’Europa era “madre della democrazia e della solidarietà”. Francia e Inghilterra non avevano

compreso il problema del nazionalismo arabo e non avevano elaborato un modello, una ex-strategy non

violenta, per la dismissione dei loro imperi coloniali.

“CHIUSURA CON LE ULTIME FASI DEL PACIFICO (1957 – 1960)”

Nel 1911 in Cina Sun Iaxen aveva guidato la rivoluzione per far cadere l’ultimo imperatore cinese. Il

generale Yguàn aveva decolonizzato Sun Iaxen, lo aveva mandato in esilio e aveva dato una svolta alla

repubblica cinese. Quo Min Tan andava contro questo sistema. Nel 1922 ci fu il Patto a Washington in cui il

Giappone era il “Leoncino”; tale patto era il Patto del Pacifico ossia il patto tra le quattro potenze del

Pacifico. Le mire espansionistiche del Giappone erano sempre rivolte alla Cina. Vi è il ritorno all’esilio di

Sun Iaxen e nel 1919 egli stabilisce un’intesa con il partito comunista cinese (PCC), fondato da Mao Tze

Tung. Il potere viene assunto dal generale Chiang Kai Shek, che doveva essere l’erede di Sun Iaxen morto

nel 1925. Col generale Chiang si intensifica la lotta al PCC; intanto procede ancora la guerra civile cinese

che nel 1928 provocherà una forte destabilizzazione nel popolo cinese. Si crea una nuova proporzione:

GERMANIA : EUROPA = GIAPPONE : ESTREMO ORIENTE(ASIA)

Il Giappone inizia una escalation verso il Medio Oriente e nel 1931 occupa la Manciuria, stato fantoccio, a

capo del qu

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A.A. 2015-2016
19 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Franiov di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pizzigallo Matteo.