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14/03/18 STATI UNITI (POLITICA ESTERA STATUNITENSE):

Gli Usa sono il paese guida del sistema internazionale: perché li consideriamo in

questo modo?

Quali basi ha il primato americano?

Il dato militare : supremazia militare degli USA (39% delle spese militari globali è solo

degli stati uniti).

Il dato economico: ¼ dell'economia mondiale, tranne nella fase della fine della 2

guerra mondiale ai primi anni 70 in questi anni l'economia americana è ½

dell'economia mondiale. Il dato costante è ¼ dell'economia mondiale.

Il dato ideologico/ soft-power: le questioni culturali, ideologiche ed identitarie, che

proiettano la cultura di un paese sul piano internazionale (modello per altri paesi).

*soft-power è uno dei fattori determinanti della supremazia statunitense nel mondo.

Il mondo americano nel quale noi siamo abituati a vivere, è un mondo fondato su dati

molto concreti. Si parla tradizionalmente di “secolo americano” (dalla fine

della 2 guerra agli ultimi anni del novecento).

Questo primato non è un dato naturale (l'estensione territoriale è di 1/14 delle

terre emerse, l'estensione geografica non giustificherebbe la supremazia

statunitense) , questo primato americano è un dato storico che si è costruito

lentamente nel tempo e che ha visto una progressiva estensione dell'influenza

americana nel mondo a partire dalle aree geograficamente più vicine agli USA per poi

giungere a quelle più lontane nel corso del 900'. la storia della politica estera

americana è l'estensione progressiva e graduale degli interessi e della

presenza degli Usa da prima nelle aree più vicine per poi giungere alla aree

più lontane (estensione progressiva della sfera di interessi americani).

In questa progressiva estensione tutta la politica estera è stata caratterizzata da una

serie di dialettiche :

1) Isolazionismo e Globalismo : l'isolazionismo è l'orientamento che va dalla

fondazione degli USA fino alla fine dell'ottocento. L'isolazionismo che ha

caratterizzato la politica estera americana è stata una politica estera precisa

che ha avuto due caratteristiche rifiuto di impegni politici sul piano

internazionale e favorire gli interessi dell'economia americana

penetrando in quei mercati che erano fondamentali per gli USA (quelli

dell'America latina e quelli asiatici). *non si intende quindi una chiusura in

se stessi, senza politica estera, da parte degli USA. Ha rappresentato la

corrente guida per circa un secolo per poi tornare ad essere negli anni tra la

prima e la 2 guerra mondiale (neoisolazionismo). Contrapposto

all'isolazionismo c'è l'altro orientamento che è il globalismo quello che

prevede guida politica del mondo (non solo economica) e questo emerge

molto forte con la prima guerra mondiale non con l'intervento ma perché

concepiscono la prima guerra come “inizio di un nuovo sistema inter.

Che si fondi sui principi americani” (14 punti di Wilson )

Il globalismo ritorna con la 2 guerra mondiale, dove di nuovo l'obbiettivo è

ricostruire il mondo secondo il modello americano ma una parte sarà invece

nelle mani dell'URSS.

2) Unilateralismo – Bilateralismo: quando gli americani hanno “assunto” la

leadership del sistema internazionale e del blocco occidentale essi

hanno gestito questa leadership in due modi. Multilaterale e unilaterale (diverse

modalità di gestione del primato americano) : multilaterale significa creare

una rete di alleanze in cui gli americani sono al centro (NATO) gli

americano gestiscono il loro primato con alleanze internazionali pur avendo a

cuore il primato statunitense, alleanze che garantiscono gli interessi e sicurezza

americana. L'unilateralismo tendenza a preferire operare senza tener conto

degli alleati sul piano internazionale, decidere i propri obbiettivi in base a propri

interessi

*riconoscimento di Gerusalemme : scelta unilaterale ; guerra in Iraq

del 2003 : non c'è stato un preventivo coinvolgimento degli alleati rispetto alla

decisione di attaccare l'Iraq (gli alleati erano contro l'intervento “è la missione

che determina la coalizione, non è la coalizione che determina la missione” ) .

Gli stati uniti di Bush hanno avuto un'impronta fortemente unilaterale / mentre

l'amministrazione Obama è in netto contrasto con quello di Bush in quanto si

passa ad un approccio multilaterali (uno dei punti di forza

dell'amministrazione Obama).

Quali sono i motori tradizionali della politica estera americana? Le motivazioni

costanti che hanno determinato, ispirato l'azione americana nel mondo.

1) sicurezza : il motore fondamentale della politica estera di ciascun paese.

“sicurezza del proprio territorio e delle proprie frontiere” questo aspetto a

riguardato gli USA molto marginalmente in quanto è un paese sicuro

all'interno delle proprie frontiere. La sicurezza inizia a venir meno quando

si inizia a sviluppare l'arma aerea e con gli attentati terroristici dell'11

settembre, fino a questo momento sono un paese virtualmente inattaccabile. Il

termine sicurezza per gli USA ha voluto dire non tanto difesa dei propri confini

ma difesa dei propri interessi economici (sicurezza della propria economia,

tutelare gli investimenti e il commercio americano, creare condizioni affinché

venga tutelato l'investimento americano). Quando gli USA si avvicinano

all'America Latina lo fanno come opportunità dal punto di vista economico

(economia motore molto importante) / piano marshall aiutare l'economia

europea post 2 guerra, perché avevano bisogno di un'Europa che sia in grado di

assorbire le merci americane. Il petrolio (medioriente : oil, containement

(contenere le pressioni dell'URSS) e israel ) . dopo il 1945 il termine

sicurezza assume un ulteriore significato “evitare che emerga un altro

competitore globale che possa minacciare la supremazia degli USA “ in

questi anni ovviamente la posizione egemonica presa in considerazione è

sopratutto l'URSS.

*Asia del pacifico : gli americani non vogliono una Cina egemone ;

*Medi oriente : evitare l'affermazione di posizioni regionalistiche che possono

compromettere gli interessi americani;

2) idealismo: l'idealismo americano vuol dire i valori che hanno segnato la

nascita e la storia degli USA vengono considerati come valori

universali, dato che questi sono universali e il compito degli USA è

promuoverli ed esportarli sul piano internazionale (libertà, democrazia,

autodeterminazione, libertà commerciale). *14 punti di Wilson rendere il

mondo un posto sicuro per la democrazia. Fare in modo che i valori

americani siano internazionali.

In questo idealismo c'è una dose di retorica molto forte.

Contraddizioni che questa retorica idealista ha avuto nel corso del tempo =

*spesso gli Usa nelle aree del mondo hanno avuto alleati che erano

molto lontani dai valori democratici (impresentabile di alleati) ad

esempio: Arabia Saudita alleanza che nasce “oil for security” scambio tra Usa

e Arabia Saudita e questo è un paese che non è ispirato a valori “universali”

promossi dagli USA; Pinochet in Cile (1970) ; Batista a Cuba; Tutta la storia

dell USA è una storia in contrasto con i “valori universali”; Israele a favore di

Israele e in “repressione” rispetto alla Palestina; finanziamento all'Iran

primato nella regione più ricca di petrolio in cambio di armi (per difendersi) la

vendita di armi sul piano interno ha garantito il sostegno ai vari presidenti

statunitensi (alla fine degli anni 70' Carter è conosciuto per la sua propensione

ai “diritti umani” , ha concretizzato l'idealismo americano ed ha frenato la

vendita di armamenti all'estero, adducendo una motivazione idealista, queste

limitazioni alla vendita di armi erano molto “importanti” armi vendute solo a

paesi i cui standard democratici fossero in linea con quelli americani, a quei

paesi la cui sicurezza era fortemente a rischio, quelli che non potevano

difendersi da soli, contraddizione di Carter : vendita continuata in Iran);

utilizzo della coercizione per attuare i valori che vengono definiti

“universali” dagli USA (valori che vengono esportati con la forza

*militarizzazione dell'idealismo americano, attacco all'Iraq armato pur

utilizzando lo slogan “esportiamo la democrazia in medio oriente”).

Gli Usa sono dall'ottocento uno stato che fa parte del sistema di stati

internazionale ma talvolta la retorica idealista ha fatto percepire che non si

sentono parte del sistema ma il sistema stesso e dunque considerare

“illegittimi” tutti quei paesi che non sono conformi agli USA. (doppia

faccia degli USA = contraddizioni americane).

3) Valore identitario = identità statunitense che deriva dalla sua storia

sopratutto in contraddizione rispetto all'Europa. Separazione tra sfera europea e

sfera americana. L'Europa è il continente dell'assolutismo e delle guerre tra

stati, gli Usa sono ispirati a valori di democrazia e pace internazionale.

Separazione di valori e politica continente americano ed europeo fino alla

creazione della NATO (alleanza militare vincolante con gli europei), momento

che segna la fine della separazione tra USA ed Europa (come lo era stato fino al

1945, gli Usa intervengono nella prima guerra mondiale come “potenza

associata” e non come “alleati” , Usa e Europa avvertiti come due mondi

separati; nella fase del neoisilazionismo tra le due guerre è il rifiuto ad avere

rapporti politici economici dell'Europa = guerra che sono prodotte dal sistema

diplomatico europeo). Motore identitario antieuropeo.

Le tappe che hanno portato alla realizzazione della parte settentrionale:

quest'impresa ha creato di fatto la “superpotenza” statunitense (inattaccabilità degli

USA)

1) nascono le 13 colonie britanniche : costa atlantica degli USA (costa est);

2) acquisto della regione della Luisiana dalla Francia (1813): il valore di

questa fascia di territori era legato al controllo del bacino del Mississipi.

3) Acquisto della Florida dalla Spagna (1819): questo trattato prevede

cessione della florida e una divisione lungo il 42 parallelo, a nord il controllo era

statunitense a sud era sotto il controllo della Spagna. Primo momento in cui

gli Americani mettono piede nella parte dell'Ovest del continente.

4) Messico: indipendente dalla Spagna 1901, ed era un pericolo per la sicurezza

degli USA. E la strategia adottata è quella del distacco del Texas dal Messico, il

Taxas diviene indipendente e “decide” di aderire alla federazione degli USA il<

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A.A. 2017-2018
57 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Annamarianannirusso di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi L'Orientale di Napoli o del prof Wulzer Paolo.