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Storia delle Dottrine Politiche: John Stuart Mill (appunti) Pag. 1
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Dottrine Politiche – 11/04

John Stuart Mill:

corrispondente “Democrazia in

Fu di Tocqueville è recensí l’edizione del 1840 della

America”. James Mill, militarista.

Nasce a Londra ed è figlio di un Il padre, amico di

Bentham Ricardo,

e lo educò personalmente, e Mill sviluppò ben presto un interesse

“Sulla libertà”

nei confronti di temi economici e sociali. Tra le sue opere vi è (1859).

Mill e L'Utilitarismo:

Mill elabora la teoria dell'utilitarismo in modo abbastanza peculiare. L'utilitarismo

prevede la maggiore felicità possibile per il maggior numero di persone, e si fonda su

due cardini: massimizzare il piacere e minimizzare la sofferenza; l’azione

politica, dunque, mira a massimizzare il piacere (ovvero la felicità) per il maggior

numero di persone. Il bene di tutti non è altro dunque che la somma del bene di ogni

individuo.

Mill tuttavia si distacca in parte da questa teoria, poiché cerca di articolare in modo

Mill

differente questa visione. Piuttosto che la felicità, infatti, considera il bene più

importante la libertà; quest’ultima dunque non è uno strumento per giungere alla

felicità, bensì un fine in sé.

Sulla libertà

“ ” (1859)

Mill società dell’individuo.

cerca di individuare i limiti che la deve porre nei confronti

Ciò a cui mira l’autore è proprio lo sviluppo della individualità , che deve essere

permeata dalla libertà. Il suo scopo è dunque la libertà e l’accrescimento

dell’individualità attraverso lo sviluppo intellettivo individuale, non solo la

felicità, poiché riconosce che vi possono essere vari tipi di felicità, poiché non tutti

hanno il medesimo concetto di felicità.

Proprio l’idea dello sviluppo della individualità evidenzia la sua vicinanza alle idee

Tocqueville,

di poiché entrambi evidenziano la preoccupazione per lo sviluppo di un

Mill

conformismo delle idee. L’intento di è quindi quello di proteggere l’individuo

governo società;

dall’interesse sia del che della quest’ultima diventa il cosiddetto

governo all'individuo),

“terzo attore” (insieme al e che può esercitare una forza

notevole sull'individuo.

Mill individua tre fondamentali tipi di libertà:

1) Libertà ideologica;

2) Libertà dei gusti (libertà di orientare la propria vita senza essere ostacolati);

3) Libertà di associazione;

Rispetto a queste libertà, la libertà individuale non deve arrecare danno ad altri,

poiché la libertà individuale finisce laddove può arrecare danno ad altri. Poiché

infatti l’individuo non può immaginare la sua esistenza prescindendo dalla comunità,

la sua libertà deve agire nel rispetto della libertà degli altri. L’autore prevede però

una grandissima indipendenza individuale, che deve trovare un equilibrio con il

controllo sociale. Allo stesso modo anche la libertà di scelta non deve essere

limitata dalla società Mill

Per quanto concerne la libertà di opinione, questa è per fondamentale non solo

l’individuo comunità,

per ma anche per la poiché ogni opinione può avere un fondo di

verità, ma anche qualora non l’avesse, il confronto fa sì o che si sviluppi meglio

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A.A. 2018-2019
3 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/02 Storia delle dottrine politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher miriamabc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle dottrine politiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Giorgini Giovanni.