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La fisiologia di Secenov (1829 - 1905): padre della fisiologia russa

- Formulò per primo la concezione riflessologica

- Studiò in Europa nei laboratori di Reymond, Ludwig ed Helmholtz

- Fu influenzato in particolar modo da Helmholtz nella capacità di inquadrare l'indagine sperimentale in un quadro teorico e filosofico più ampio.

1863: I riflessi del cervello (a causa delle sue idee materialiste e progressiste venne attaccato e censurato)

Teoria materialista dei processi psichici: (deriva dalla cultura tedesca di metà '800)

Gli studi di fisiologia del periodo consentivano di spiegare il comportamento secondo un meccanismo semplice di cui si conoscevano le basi fisiologiche: l'arco riflesso spinale (→ via nervosa costituita dai neuroni di sensoafferenti, tattili e contrattili che provenendo dai recettori periferici portano al midollo spinale informazioni sullo stato degli effettori.

periferici).Secenov suppose che per spiegare i processi comportamentali complessi intervenisse l'attività di centri nervosisuperiori, localizzati nel cervello.

Sia nei processi semplici che in quelli complessi il meccanismo di base è:

STIMOLO → CENTRO NERVOSO → REAZIONE

Processi semplici: il centro nervoso è a livello del midollo spinale, si ha dunque il riflesso spinale

Processi complessi: il centro nervoso è il cervello, si ha dunque il riflesso cerebrale

Per Secenov i processi psichici erano riducibili a riflessi cerebrali relativamente alla loro struttura di base.

Alla psicologia spettava l'analisi dei contenuti dell'attività psichica.

I contenuti vengono acquisiti secondo il meccanismo dei riflessi durante lo sviluppo ontogenetico, essi dunque sono legati all'ambiente in cui l'individuo cresce.

La lingua, i ricordi e le emozioni sono tutti processi psichici derivati dal rapporto individuo-ambiente.

LA RIFLESSOLOGIA DI BECHTEREV

SCUOLA RIFLESSOLOGICA: i processi psichici sono riducibili a riflessi cioè a processi puramente fisiologici ed elementari.

TEORIA RIFLESSOLOGICA: viene ricondotta a Becheterev (1857 - 1927), il termine infatti ricorre nei suoi libri e nelle sue riviste.

Essa si distingue dalla teoria di Secenov e di Pavlov per l'impostazione metodologica ed i temi di indagine: in Bechterev l'interesse si concentrava sul comportamento umano nel suo complesso, compreso quello di tipo sociale (studiato nei fenomeni di suggestione di massa, nelle dinamiche collettive e nell'ambiente di lavoro); fondò l'oggettività della psicologia sul concetto di riflesso, tuttavia non si spinse fino alla ricerca dei processi fisiologici sottostanti come fece Pavlov; rispetto a Pavlov che studiò l'attività riflessa vegetativa (es: secrezione salivare), Bechterev si interessò dell'attività.

riflessa motoria per l'importanza che essa assume nell'interazione tra organismo ed ambiente; la riflessologia di Becheterev appare una specie di comportamentismo (Watson ne fu molto influenzato); - la riflessologia si diffuse soprattutto in ambiente psichiatrico, neurologico e medico. - Carattere oggettivo e comportamentale della riflessologia: la riflessologia è la scienza della personalità umana studiata da un punto di vista biologico-sociale e rigorosamente oggettiva. Essa consiste nell'esaminare da un punto di vista oggettivo sia le funzioni elementari che le funzioni superiori dell'essere umano. Procedura per lo studio dei riflessi associativi: 1) stimolazione: attraverso una scossa viene stimolata una zampa anteriore del cane 2) registrazione: la reazione motoria della zampa stimolata e le reazioni vegetative vengono registrate 3) associazione: in seguito la scossa viene preceduta da un suono, dopo alcune ripetizioni il solo suonocausal'immediata flessione della zampa (stessa reazione dello stimolo originario).→ Il riflesso associativo è dovuto alla formazione di una connessione tra due centri corticali distinti.Esempio: nell'esperimento si forma una connessione tra il centro corticale di analisi degli stimoli dolorosi ed il centrocorticale di analisi degli stimoli acustici.→ Dopo un certo numero di associazioni la stimolazione del centro acustico è equivalente alla stimolazione del centro somatosensoriale.→ L'interazione avviene mediante connessioni lungo vie nervose di conduzione inter-neuronale (per Pavlov è dovuta a processi dinamici di diffusione dell'eccitazione e dell'inibizione nervosa).Verifica dell'ipotesi: l'ipotesi venne verificata attraverso l'analisi del comportamento manifesto (esperimento in cui erano stimolati centri corticali diversi, se questi stimoli interagivano significava che anche i rispettivi centricorticali interagivano tra loro).

CONNESSIONISMO NEURONALE: intende una moltiplicazione dell'arco riflesso spinale a livello del cervello, Bechterev utilizzò tale concetto per spiegare i processi psichici elementari e complessi.

L'arco riflesso è l'organizzazione dell'attività nervosa avente:
  • una via afferente che trasmette l'impulso originato da uno stimolo esterno ad un centro del midollo spinale;
  • il centro spinale predisposto all'attivazione della risposta dello stimolo;
  • una via efferente che trasmette l'impulso alla periferia per l'esecuzione della risposta.
Questa organizzazione può essere anche dell'attività cerebrale: maggiore è la complessità dell'attività cerebrale e maggiore è il numero delle connessioni neuronali.

I modelli connessionistici descrivono un'organizzazione gerarchica e piramidale delle connessioni dove il prodottofinale è il risultato di numerose connessioni inferiori che convergono in connessioni superiori (es: forma, colore, etc). Date importanti: - 1878: si laurea in medicina; - 1886: fonda il primo laboratorio russo di psicologia sperimentale a Kazan; - 1895: si reca a Lipsia per studiare neuroanatomia da Flechsig, incontra Wundt e perfeziona la tecnica ipnotica a Parigi; - 1907: fonda l'istituto di psiconeurologia a Pietroburgo; - 1927: muore in circostanze sospette, probabilmente assassinato per ordine di Stalin dopo essersi recato al Cremlino per visitarlo. Il paradigma del condizionamento classico: PAVLOV PAVLOV (1849 – 1936) Differenze rispetto alla scuola fisiologica di Secenov: - impostazione più empirica nella ricerca (prima veniva l'esperimento e poi la teoria); - interessi riguardo alla fisiologia più limitati rispetto a quelli di Secenov (il quale cercò di collegarefisiologia– e psicologia); rapporto maestro – allievi di tipo autoritario (Secenov → rapporto democratico); – Secenov si occupò esclusivamente delle leggi generali del sistema nervoso, con particolare attenzione alla– regolazione dei riflessi, ai meccanismi di eccitazione e di inibizione nella trasmissione dell’impulso nervosoed ai processi di integrazione neuronale ( sviluppò concetti come l’inibizione centrale, labilità funzionale,parabiosi, dominante). Pavlov si occupò dell’attività nervosa superiore, in quanto base delle funzioni più complesse del cervello,– le funzioni del comportamento; rielaborò i concetti di eccitazione ed inibizione, non condusse esperimenti difisiologia utilizzando metodi tradizionali (lesioni o registrazioni fisiologiche) ma condusse i propriesperimenti su animali integri; Negli anni '40, nonostante la gran parte di acttedre universitarie russe fossesecenoviana ( Scuola di– Pietroburgo), la scuola plavoviana ottenne il predominio istituzionale su tutta la fisiologia sovietica grazieall'appoggio del governo bolscevico che non gradiva le posizioni liberal-democratiche dei secenoviani(occupò la cattedra di fisiologia presso l'Accademia militare di medicina). Date importanti: - 1884 – 1886: lavora con Ludwing in Germania e si laurea in medicina; - 1895: diventa professore di fisiologia all'Accademia; - fino al 1902: studia l'attività nervosa del sistema digerente; - dal 1901: studia la funzione delle attività nervose superiori; - 1904: gli viene conferito il premio Nobel per la medicina per i suoi studi sull'apparato digerente; - 1925: diventa direttore dell'istituto di fisiologiaa dell'Accademia delle scienze di Leningrado. Linea di ricerca di Pavlov: chiarire l'attività delle strutture complesse in modo diretto, cercando leggirigorose che governano le attività. Le manifestazioni più importanti degli elementi nervosi viventi sono: l'eccitazione e l'inibizione. Nel corso dell'ottocento vi era stato un progresso notevole nelle ricerche di fisiologia dei nervi-spinali: venne sviluppata un'impostazione oggettiva e sperimentale nello studio dell'interazione tra gli organismi - animali e l'ambiente esterno; vennero descritte alcune leggi dell'attività del segmento inferiore del sistema nervoso (midollo spinale e tronco encefalico). L'interazione con l'ambiente era concepita secondo il meccanismo dell'arco riflesso, esso permette di spiegare i principali modi di adattamento degli animali alle variabili ambientali. Tuttavia per trattare le funzioni superiori i fisiologi abbandonarono la metodologia rigorosa per adottare la metodologia psicologica, a quei tempi basata sull'analisi introspettiva e sull'applicazione dei suoi.risultati all'indagine dei presunti stati soggettivi degli animali. Secondo Pavlov quando la fisiologia esplora il segmento superiore del sistema nervoso deve restare fedele allo stesso metodo usato per il segmento inferiore. Per Pavlov l'attività riflessa assicura l'adattamento dell'animale all'ambiente e permette la sopravvivenza della specie. I riflessi sono dovuti a un'organizzazione innata del sistema nervoso e sono quindi presenti nell'animale fin dalla nascita. Riflesso condizionato: è il livello superiore di attività riflessa e si differenzia dal livello inferiore per varie caratteristiche. Riflesso incondizionato: riflesso innato, si produce senza alcuna condizione particolare se non quella per cui c'è un contatto diretto tra lo stimolo (es: cibo) e il recettore (es: mucosa della lingua) che produce una risposta innata (es: salivazione). Istinti: reazioni globali dell'organismo, sistemi integrati edi apprendere nuovi comportamenti in risposta a determinati stimoli. Questi riflessi sono acquisiti attraverso l'esperienza e l'apprendimento. Ad esempio, un cane può imparare a sedersi quando gli viene dato un comando verbale o quando vede il suo padrone alzare la mano. I complessi di riflessi incondizionati, invece, sono sequenze di comportamenti innati che si verificano in risposta a uno stimolo specifico. Questi comportamenti sono presenti fin dalla nascita e non richiedono alcun apprendimento. Ad esempio, un neonato umano ha il riflesso di succhiare quando viene messo in bocca un oggetto. I complessi di riflessi incondizionati possono essere molto complessi e coinvolgere diversi movimenti e azioni. Ad esempio, il riflesso di allattamento nei neonati umani coinvolge la suzione, la deglutizione e la respirazione coordinata. In conclusione, i riflessi condizionati sono appresi attraverso l'esperienza e l'apprendimento, mentre i complessi di riflessi incondizionati sono innati e non richiedono alcun apprendimento.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
77 pagine
13 download
SSD Scienze mediche MED/02 Storia della medicina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vannasonoio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della scienza e della tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Degni Silvia.