Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il razzismo durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale

Nel testo si affronta il tema del razzismo durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione al movimento politico di massa, la teoria razionale e l'influenza di Mein Kampf di Hitler.

Hitler racconta di essere diventato antisemita dopo aver osservato gli ebrei dell'Europa orientale con i loro abiti strani a Vienna. La sua visione razziale si basa sulla paura del misterioso e dell'ignoto, cioè ciò che è strano e diverso.

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, il concetto di razza attiva si è diffuso in Europa, diventando un elemento fondamentale della politica statale.

Günther, uno dei maggiori teorici nazisti del razzismo, pone l'accento sulle differenze fisiche tra la razza ariana ed ebrea, compilando una lista di caratteristiche e tratti tipici degli ebrei.

Al contrario, Clauss, un avversario teorico di Günther, sostiene che l'interiorità sia più essenziale delle differenze esteriori.

Dopo il 1918, ci sono stati diversi fattori che hanno contribuito a giustificare il razzismo. In primo luogo, la psicologia di Jung ha evidenziato le differenze razziali. In secondo luogo, il successo della rivoluzione bolscevica del 1917 ha portato alla diffusione di correnti rivoluzionarie in Russia, che hanno spinto i proletari a guidare la rivoluzione sociale in alleanza con i poveri. Infine, c'è stata la crescita dei movimenti di massa come il Ku Klux Klan, una confraternita che si proponeva di raccogliere denaro e combattere per preservare le tradizioni statunitensi minacciate dal crescente numero di cattolici, ebrei, neri e immigrati.

WAGNER ridefinisce il concetto di MITO come un principio metastorico, nordico ed eterno che dava all'uomo le sue radici. Necessità di un capo, riunisce nella sua essenza tutte le qualità associate al mito della super razza, in teoria c'era uguaglianza tra le essenze ma in pratica si stabiliva la disuguaglianza (dovuta alla gerarchia delle funzioni, ogni membro della razza adempiva su ordine del capo, modello Cesare). Ora nuove feste nazionali, mascherata regolamentazione dittatoriale per prendersi cura del tempo libero. La DITTATURA ricorre al paternalismo e alla religione politicizzata. POGROM (con questo termine si indicano le sommosse antisemite russe), Romania, guardie di ferro, eccessi di violenza razzista. DISUMANIZZAZIONE DEL NEMICO: Himmler per istigare i suoi uomini al genocidio paragona gli ebrei a cimici, animali nocivi. Le estreme conseguenze sono gli stereotipi che prendono il posto degli uomini e delle donne reali. Richiesta di VIOLENZA APERTA E CONCRETA - social nazionalismo, per i conservatori basta l'esclusione dalla vita nazionale. In Germania il nazismo coinvolge anche le classi medie.

Il programma ufficiale chiede solo esclusivamente, ostentata moderazione tattica mirante a suscitare un clima di indifferenza. Hitler seppe aspettare, il genocidio non era contro gli ebrei, ma contro il male che aveva incidentalmente assunto forma umana.

9-10 novembre 1938 NOTTE DEI CRISTALLI, in tutta la Germania, prima azione violenta su larga scala, 91 morti, 267 sinagoghe distrutte, 7500 negozi devastati, 30000 ebrei deportati - divieto di intervento della polizia.

LEGGI DI NORIMBERGA 1935, base pseudo scientifica per discriminare razzialmente, cos'è un ebreo, mezzo, ariano.

1938 campi di concentramento, emigrazione troppo lenta e non porta denaro, inoltre nessun paese li vuole.

1 settembre 1939 programma di EUTANASIA per i malati, fino ad agosto 1941 massacrate circa 70000 persone, godevano di appoggio medici e psichiatri, tutte le potenziali vittime, tutti invecchiano = stop.

31 luglio 1941 preparazione SOLUZIONE FINALE, isolamento degli ebrei, campi di sterminio, in modo più impersonale possibile, CAMERA A GAS 1942, schizofrenia morale.

GUERRA PSICOLOGICA umiliazione costante, incoraggiamento a rivalità e odio, i nazisti cercano di ridurre gli ebrei allo stereotipo razziale - tattica fallita.

POPOLI SLAVI

politica diversa, manten in stato primitiv e analfab

Le deport contin anche qnd interf cn oper milit, guerra razziale aveva altret import

DITTAT CONVERAT indietreg d fronte a richieste d deport ebrei (roman ungerh)

Dittat rea, diverse da razism fascis (franc spagn) nn piacc ebrei ma razzis deve confront cn cattol.

In ita manca fondam sto raz, sl frutto d opportunismo, prezionsi s rifa a qll importato

Slogan mussolini: discriminare nn xseguitare4 DP II GM, RAZ CONTIN AD AGIT MA SOPRAF CONTRO I LORO STES CRIMIN

Integrazione: 60 neri cominc ad organiz, rivend identita,

Nessun movim razz d massa emers dp II gm

Nw atteg razzist, minoranze, radici nei probl social, concorrenze

Razz, no padre fondat, no invent nazist ma messo in azione

6 milioni d eb morti, ovunque s credet alla distinz delle razze

razzism= impulso spirit estet// osserv scient influ ambiente= entramb accord su concett d bellez classbianca, class media, valori (lavor, onore)

stereot e

cattiv su ebrei ( accusa omicidio rituale, leggenda ebreo errante, misto cospirazebrei xfett assimil) EBREO ERRANTE: Vestito di stracci, non possiede nulla se non delle monete in una bisaccia, monete che
Dettagli
Publisher
A.A. 2005-2006
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher summerit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della scienza e delle tecnologie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Mazzolini Renato.