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la tesi empirista: l’esperienza passata gioca nel determinare le caratteristiche dell’attività mentale.
Regola i nostri sistemi associativi. Con qst tesi i gestaltisti obiettano, portano argomenti di tipo
logico( correre all’esperienza passata per affermare come si produce l’esperienza attuale conduce
a un circolo vizioso” la prima volta k qst elementi si sn strutturati xk si sn presentati così. Ciò
accade dicono i gestaltisti c’è una tendenza autoctona interna al campo percettivo che portano gli
elementi ad organizzarsi in un certo modo. Oltre a queste argomentazioni i gestaltisti hanno
evidenziato come menti in conflitto i fattori strutturali del campo percettivo (principi innati ) con i
fattori esperienziali (apprendimento – esp passata) qst ultimi soccombono, queste ricerche i
gestaltisti della seconda generazione GOchiard, dopo la seconda guerra mondiale, lui ha studiato
questi fenomeni di mascheramento. Il fattore esperienza passata gioco un ruolo fondamentale
nella esperienza percettiva. La teoria della Gestalt propone una teoria di campo (presa dall’ambito
delle scienze fisiche) da quei fenomeni di campo messi in luce da già precedentemente si
configura come un sistema dinamico dove la distribuzione delle forze si muovono in maniera
autoctono perché non vi sono forze che si direzionano verso gli elementi. Nel corso dell’indagini
sperimentali, i gestaltisti hanno cercato di individuare quali sono le leggi fondamentali per mezzo
del quale il campo si aut organizza si auto struttura in un certo modo e hanno individuato in dei
famosi articoli di Abertima i principi di organizzazione percettiva che Bertime riduce e classifica in
questi: la vicinanza la somiglianza il destino comune la chiusura e la continuità di direzione.
Equilibrio delle forze del campo dove la lettura della figura ammette le varie interpretazioni
possibili.. quella configurazione “equivoca” assume una configurazione “univoca”. Determinante è il
fattore figura, .
Bertimer nel 12 pur avanzando l’idea di corto circuito fisiologico, era ancora rimasto a metà strada
xk sostanzialmente si mantiene a una distinzione abbastanza netta tra sistema nervoso centrale e
periferico e rimanendo vicino all’idea di Helmotz di nervi come cavi del telefono dove la
codificazione si codifica all’idea di corteccia. Kuller dice che il SN è unitario, il sistema di
funzionamento è simile a tipico a quello di un sistema di cariche un impulso fisico che attiva quindi
i nervi sensitivi introduce al livello impulso una modifica del campo somatico complessivo, e lui
intende il SNC E P nel suo complesso e dunqe induce una modificazione complessivo nel campo
somatico e questa modificazione globale che poi trova un riscontro a livello fenomeno a livello
della Gestalt percettiva, L’isomorfismo( esiste un’identità strutturale tra gli elementi psicologici ,
fenomenici ad espempio lo strutturarsi del nostro campo percettivo in un certo modo, e gli eventi
neurofisiologici sottostanti e qst avviene come una corrispondenza tra i due sistemi . La
corrispondenza è diciamo topologica NON topografica non è che ci sia un rapporto di somiglianza ,
il percetto non è una copia della struttura neurofisiologia assunta dal nostro cervello un po’ come
potrebbe essere un rapporto analogo il rapporto che c’è la Gestalt neurofisiologica e la Gestalt
percettiva e analogo tra una mappa e il paesaggio che esso rappresenta (la mappa non è una
copia del paesaggio ma sta come una corrispondenza fisiologica del paesaggio utile a noi per
spostarci in un ambiente a noi sconosciuto). Kuller era un fisico e siccome questa idea del campo
fenomenico come analogo campo di forza come quello fisico cerca di fare un passaggio ulteriore,
quel modello di campo che appunto abbiamo sperimentato e per certi aspetti è valido anche a
livello fenomenico (livello mentale) se vale dunque a livello ifsico e mentale ecco che abbiamo
trovato quel ponte che ci porta dal mentale al fisico, dunque un modello che ci permette di
interpretare tutti i concetti psicii e mentale e quind avremmo un potente sistema, idea impegnativa
e filosofica . Kuller nel sottotitolo del suo libro dice una ricerca di filosofia della natura è evidente
c’è dietro questa idea speculativa “anche la’stronomia potremmo interpretarla a livello di campo in
cui c’è una dinamica del nostro sistema solare ec.. Idea molto ambiziosa qst idea è stata invece
enfatizzata la dimensione sperimentale.
Fenomeno Bi= fenomeno interiore che scopri innalza la soglia temporale oltre i 60 mllsec in cui il
sogg (in cui due punti a circa 60 mll sec cè un unico punto unico oggeto che si sposta a sinistra e a
destra e viceversa, innalzando i mllsec il soggetto vede un movimento ma senza essere capace di
definire cosa si sta muovendo. Come spiegare un fenomeno di questo tipo? Nella parte finale