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L
’uomo è dalla nascita unatabula rasa. Non esistonodi fatto idee innate.
“Se consideriamo attentamente i neonati, avremo poca ragione di credere che
essi portano con sé molte idee venendo al mondo. Infatti, eccetto forse
11
q
ualche vaga idea di fame, di sete (...) e qualche dolore che possono aver
sentito nel seno della madre, non c’è in essi la minima parvenza di idee
definite, e specialmente di idee che rispondono ai termini che costituiscono
quelle proporzioni universali che si ritengono principi innati. Possiamo
osservare come, in seguito e gradualmente, le idee entrino nel loro spirito e
come non acquistino altre idee che quelle fornite loro dall’esperienza e
dall’osservazione delle cose che gli si presentano: il che dovrebbe essere
sufficiente per convincerci che non si tratta di caratteri originari impressi nel
loro spirito”
La mente si forma attraverso l’esercizio dell’esperienza.
“Seguite un bambino fin dalla nascita e troverete che egli diventa sempre più
sveglio a misura che i sensi forniscono progressivamente sempre più idee alla
sua mente; troverete che pensa sempre di più, man mano che ha più
materiale a cui pensare. Dopo un poco egli comincia a conoscere gli oggetti
che gli sono più familiari e che gli lasciano così delle impressioni durature. Allo
stesso modo perviene a conoscere gradualmente le persone con cui ha a che
fare tutti i giorni, distinguendole dagli estranei; ed è questo esempio ed effetto
del fatto che è ormai in grado di distinguere e di ritenere le idee che i sensi gli
trasmettono.”
Q uesto principio sarà sviluppato ed esteso dalla filosofia diGeorge Berkeley,
nel ‘700/’800.
S
u questa linea si pone anche l’opera di un grande empirista del ‘700 che è
David Hume
. Scrisse nel 1739-40“A Treatise of HumanNature”e nel 1749
“An Enquiry Concerning Human Understanding”
. Eglisostiene la centralità
della percezione. La mente è fatta di percezioni.
Le percezioni sonocontenuti mentalie si esprimonocome:
➔
impressioni(immagini immediatamente presenti allamente, derivanti
dalle sensazioni)
➔
idee(copie illanguidite delle impressioni).
A
SSOCIAZIONISMO= Concezione secondo cui ogni eventomentale
complesso è costituito da molteplici elementi irriducibili di origine sensoriale,
fra loro combinati in virtù di “leggi associative”.
Molte impressioni semplici che vanno a formare le idee che vanno a formare il
pensiero complesso attraverso operazioni mentali ( in questo caso
l’associazionismo). 12
Esistono secondo Hume varie operazioni mentali (dell’intelletto):
➔
operazioni che dipendono unicamente dal confronto di idee
→ producono unaconoscenza certa
, di tipo matematico.
➔
operazioni che dipendono dal confronto con l’esperienza
→ producono unaconoscenza probabile
, di tipo sperimentale.
Il sapere sull’uomo è di questo secondo tipo. Le scienze sull’uomo seguono
una logica probabilistica, che le distingue dalla certezza delle scienze della
natura. Secondo Hume la scienza dell’uomo deve essere posta alvertice della
piramide del sapere, perché anche nelle scienze naturalic’è bisogno di un
essere umano conoscente.
Hume dirige le conoscenze empiriste di Locke in una direzione
epistemologica.
EPISTEMOLOGIA= Lo studio critico della natura e deilimiti della conoscenza
scientifica, con particolare riferimento alle strutture logiche e alla metodologia
delle scienze.
N
el ‘700 la parola psicologia viene introdotta sistematicamente nel vocabolario
scientifico grazie aDavid Hartley
, un empirista.
D
a “
Observations on man
” 1749:
“
L
e sensazioni A,B,C, ecc. per il fatto di essereassociate l’una all’altra un
numero sufficiente di volte, acquistano un tale potere sulle corrispondenti idee
(...) che anche una di queste sensazioni, quando viene impressa da sola,
potrà eccitare nella mente le idee delle altre sensazioni (...). Le idee semplici
delle sensazioni devono convergere in gruppi e combinazioni, attraverso
associazioni; e ciascuna di queste, alla fine, si fonderà in un’idea complessa,
attraverso l’avvicinamento e la commistione di parecchie parti componenti
”
Questo associazionismo tipico dell’empirismo anglosassone viene
ampiamente sfruttato da un altro empirista inglese nell’800,John Stuart Mill
.
Egli parla dichimica mentale. Sostiene che le ideesemplici vanno a costituire
le idee complesse così come i singoli elementi della tavola periodica formano
un composto chimico. Ma esattamente come un composto chimico,non è
qualitativamente riassumibile nei suoi componenti.Il prodotto finale non è
riducibile alla somma dei suoi prodotti, ma è qualitativamente diverso.
D
a “
System of Logic
” 1843:
“
T
alvolta, quando molte impressioni o molte idee operanoinsieme nella
mente, ha luogo un processo simile a quello della combinazione chimica.
Quando certe impressioni siano state provate congiuntamente così spesso
che ciascuna di esse richiami prontamente e istantaneamente l'idea dell’intero
13
g
ruppo, queste idee talvolta si confondono e si aggiungono l’una all’altra in
modo da formare un corpo unico e appaiono non come parecchie idee, ma
come una sola. Mi sembra che si possa dire che l’idea complessa, formata
mescolando tra di loro parecchie idee semplici, (...)risulta
,o ègenerata
,
dalle idee semplici,e che non consiste in esse
.Sonocasi di chimica
mentale nei quali è appropriato dire che le idee semplici, piuttosto che
comporre, generano idee complesse
”.
LO STUDIO DELL’UOMO FRA 700 E 800: LINEE DI SVILUPPO
➔
Radicalizzazione del modello meccanicistico e sua estensione all’uomo
intero, pensiero compreso (superamento dualismo cartesiano) →
materialismo radicale
. Legge tutto l’uomo come unamacchina (non
solo il corpo). Julien Offray de La Mettrie.
➔
Diffusione di concezioni alternative al meccanicismo →empirismo,
sensismo
.
J
ulien Offray de La Mettriescrisse nel 1745 “
HistoireNaturelle de l'âme
”
(seguito da censura) e nel 1748 “
L’Homme Machine
”.
In “
Histoire Naturelle de l'âme"La Mettrie sostienela sostanziale identità fra
anima e materia. Secondo lui la vita psichica trae forza dall’attività nervosa e
del cervello.
“
L
’Homme Machine
” dà una compiuta forma divulgativaalla tesi dell’uomo
macchina. L’automatismo che viene riconosciuto agli animali da Cartesio, va
esteso anche agli esseri umani secondo La Mettrie. Il lavoro di La Mettrie
viene influenzato molto dal pensiero di Hermann Boerhaave, esponente del
solidismo medico, branca della medicina parente della iatromeccanica.
Il solidismo medico e la iatromeccanica vedono le patologie come un
malfunzionamento della macchina che è l’essere umano. Secondo La Mettrie,
medicina e filosofia possono andare insieme SOLO SE la filosofia si fa
disciplinare dall’esperienza e dall’osservazione della medicina.
“
Devono guidarci soltanto l’esperienza e l’osservazione.Esse sono
numerosissime neimediciche sono stati filosofi,ma non neifilosofi che
non sono stati medici
. I primi hanno illuminato illabirinto dell’uomo; essi solo
ci hanno rivelato quelle molle celate da involucri che sottraggono ai nostri
occhi tante meraviglie. (...) Sono soltanto ifisiciche hanno diritto di parlare.
Che cosa ci possono dire gli altri, e in particolare i teologi?”
L
a Mettrie nega il dualismo cartesiano e riconduce tutto alla materia. La sua
posizione è una posizionemonista
. 14
M
ONISMO= Dottrina che tende alla riduzione di tutti i fenomeni ad un unico
principio, ad un’unica sostanza.
N
el 1739,Jacques de Vaucansondisegna “
L’anatra meccanica
”che illustra il
processo di digestione.
E
sempio di modello meccanicista animale cartesiano in Francia, dove le teorie
di La Mettrie non furono accolte. Non furono accolte perchéfece scandalo
l’applicazione della teoria meccanica animale sull'essere umano.
Pierre Jaquet-Droz“
Lo scrivano
” 1768
15
“
L
o scrittore, la musicista, il disegnatore
” 1768 - 1774 circa
S
onoautomi del ‘700.
David Roentgen“
M
aria Antonietta
” 1784
C
osa cambia dall’anatra agli automi? Non siamo davanti ad animali con studi
che riguardano la loro natura, attività fisica (anatra digeritrice), ma siamo
davanti ad esseri umani che compiono attività intellettive. La forza del modello
Cartesiano si fa meno oppressiva e si diffondono questi automi meccanici.
16
I
n questo stesso periodo in Francia si sviluppa l’empirismo, attraverso il
sensismo
.
In Francia sono importanti glienciclopedisti.
Gli enciclopedisti vogliono,