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LOCKE
- soggettivismo
- Pensieri sull’educazione
- educare i giovani delle classi elevate
- contro educazione impartita nelle classi tradizionali fondate sul principio di emulazione
- esigenza di una cultura più pratica
- contro punizioni corporali
- virtù educative da trasmettere: virtù (capacità di seguire i propri desideri senza indulgenza e correggere
le inclinazioni attraverso i dettami della sola ragione, contrapposta alle passioni perfezione morale),
saggezza (capacità di guidare bene i propri affari), educazione (capacità di tenere un buon
comportamento in società) e istruzione (complemento delle altre componenti)
- programma di studi autodidattici o sotto la guida di un precettore (deve possedere senno e prudenza
piuttosto che erudizione conoscenza sommaria)
- la cultura classica non serve, deve studiarla solo per interesse e da autodidatta
- asse curricolare in 5 sezioni: abilità strumentali (lettura, scrittura e disegno), lingue (inglese, francese e
latino), studi sociali (geografia), materie scientifiche (aritmetica, geometria e astronomia), storia, studi
morali (etica, diritto internazionale e comune), altro (danza, scherma, attività manuali come giardinaggio e
contabilità)
- educazione attraverso l’esperienza e di stampo utilitaristico
- informare i giovani dei vizi di moda, dell’ipocrisia e della dissimulazione; l’amicizia e la solidarietà sono
vincoli labili renderli consapevoli dei rischi che corrono (devono saper giudicare gli uomini esercitando la
ragione) ILLUMINISMO
- compito di rischiarare, grazie al suo lume della ragione, i domini oscuri dell’ideologia e della
superstizione
- parole chiave: autonomia (la ragione si deve liberare da ogni legame), laicizzazione (la ragione deve
avere uno spirito anticlericale)
- la ragione deve verificare tutte le conoscenze sottoponendole alla prova dell’esperienza
- l’autoritarismo politico e religioso hanno impedito il progresso delle scienze (il modello inglese della
monarchia costituzionale viene visto con ammirazione)
- teorie giusnaturaliste (tutti gli uomini sono uguali e godono di diritti naturali inalienabili il potere del
sovrano non può quindi essere assoluto)
- Diderot istruzione pubblica aperta a tutti, educazione laica non gesuita, studiare arti meccaniche,
matematica e scienze, eliminare superstizione e pregiudizi, far prendere conoscenza al popolo dei suoi
diritti ROUSSEAU
- l’umanità è corrotta e degenerata si è allontanata dallo stato di natura (ideale per R.) le scienze e le
arti l’hanno degradata bisogna ritornare alle origini
- Emilio temi: naturalismo, critica della società, egualitarismo, primato del sentimento ecc.
- educazione di un allievo immaginario, ricco, nobile, sano, europeo donne e masse escluse
dall’educazione, perché il ricco è più influente nella società e rischia di cadere nel vizio più facilmente
- educazione naturale o negativa evitare che sia la società ad educare l’uomo ambiente isolato
(campagna)
- 3 generi di educazione: educazione della natura (sviluppo interno delle nostre facoltà e dei nostri organi),
educazione degli uomini (uso che ci insegna a farne), educazione delle cose (acquisto di una nostra
propria esperienza sugli oggetti che ci colpiscono)
- piano educativo diviso in 5 fasi (corrispondono ai 5 stadi dell’evoluzione dell’allievo): infanzia (dalla
nascita fino alla comparsa del linguaggio, educazione dei sensi, la madre e non la nutrice dovrebbe
allevarlo, il padre e non il precettore dovrebbe educarlo, non ha coscienza del bene e male), fanciullezza
(dall’acquisizione del linguaggio fino ai 12 anni, età più pericolosa per errori e vizi, non pretendere che
ubbidisca al precettore ma basta educarlo in un ambiente isolato perché ubbidisca, no castighi perché non
sa sentirsi in colpa, età del gioco, spensieratezza e felicità, apprendere attraverso l’esperienza, far leva su
interessi e passioni, unico libro Robinson Crusoe), età puberale (imparare un mestiere manuale,
apprendistato per apertura verso il mondo, rispetto dei lavoratori e dignità della fatica), adolescenza
(comparsa delle passioni, indotte (tendono a distruggerci) e naturali (strumenti della nostra libertà),
entrambe hanno origine da una passione naturale originaria che è amore di sé (soddisfazione dei propri
bisogni) che non deve diventare amor proprio (pretesa di essere anteposti agli altri), virilità (>18)
- scopo: formazione dell’uomo morale pietà (commiserazione della sofferenza altrui principio di una
socialità buona), utilizzo della storia per educare la morale servendosi dell’esperienza altrui
- il precettore aiuta Emilio nella ricerca della donna da sposare (Sofia) e si ritira quando annunciano la
prima gravidanza (Emilio avrà il compito di educare il figlio)
- innovazione R.: importanza dell’influenza educativa del contesto sociale, introduzione di un’educazione
concreta (esperienza diretta), principio per cui ogni età ha la sua maturità
- limiti R.: insufficienza delle conoscenze psico – pedagogiche del tempo (la schematizzazione delle età
dell’evoluzione del bambino appare forzata), necessità che Emilio abiti in regioni dal clima temperato
(concezioni etnologiche e geografiche del secolo)
- opera pedagogica, ma anche politica promozione dei principi di libertà, uguaglianza e fraternità
- sembra contraddirsi: rapporto di superiorità nell’educazione (l’accettazione dell’autorità implica
obbedienza) ma condizione provvisoria e si cerca di mascherare l’autorità del maestro
SETTECENTO
PESTALOZZI
- centralità del ruolo materno nell’educazione
- esaltazione della natura
- Leonardo e Geltrude: Geltrude è la madre che educa i propri figli attraverso la vita di famiglia e di
villaggio operosa, ma anche attraverso le conoscenze astratte
- la virtù e il carattere si infondono attraverso il lavoro, l’esercizio dell’attenzione, dell’osservazione e della
memoria
- istituto di Burgdorf e di Yverdun
- società bisognosa di cambiamento cambiamento a partire dal basso (riorganizzazione)
- fasi del processo di apprendimento: dalle intuizioni e impressioni confuse, a quelle distinte di alcuni
oggetti/elementi in particolare, fino alla formazione delle idee
- compito dell’educazione: aiutare il bambino a mettere in ordine le sue impressioni confuse
- ordinamento della realtà attraverso tre caratteristiche di ogni essere: il numero, la forma e la parola
- si deve partire non da ciò che il bambino deve sapere, ma che può apprendere
- società educante
- influenze del romanticismo e di Rousseau
- unitarietà della vita e della personalità umane condizione dello sviluppo dell’essere umano e meta da
raggiungere
- l’unità dell’uomo è data dalla coincidenza di corporeità, interiorità e spirito
- lo sviluppo autentico dell’essere umano implica una conformità alla sua natura, espressione di leggi
eterne
- lasciare il bambino libero di esercitare creativamente la propria vitalità
- educazione: percorso di elevazione eroica dell’individuo dallo stato primordiale, naturale a quello della
spiritualità creativa ROMANTICISMO
FROEBEL
- influenza di Schiller e Goethe; educazione estetica; valore della creatività e della spontaneità, dei
sentimenti e delle emozioni e il rapporto con la ragione
- amore per la natura depositaria del carattere misterioso del reale (rispetto)
- influsso di Pestalozzi e Rousseau
- Kindergarten (giardino d’infanzia) giardino luogo che, attraverso la coltivazione dell’uomo, la natura
prende forma
- raccolta di canti e filastrocche (mezzi educativi)
- L’educazione dell’uomo
- Dio come spirito sempre attivo; tutti gli enti lo rispecchiano realtà molteplice; si deve passare dal
molteplice all’unità che è Dio stesso (almeno nel pensiero)
- consapevolezza del divino che l’uomo porta in sé il bambino deve essere lasciato libero
- processo educativo: consiste nell’unificazione dell’oggettività del reale con la soggettività del bambino
- legge eterna in tutte le cose la realtà è fatta internamente di spirito ed esteriormente di materia
- bisogna raggiungere la piena consapevolezza che il divino è nell’uomo; bisogna manifestarlo
- scienza dell’educazione conoscenza della vita attraverso il riconoscimento consapevole della legge del
divino negli esseri (uomo come immagine di Dio)
- importanza dell’arte (concretizzazione pratica)
- compito dell’educatore: preparare un ambiente idoneo allo sviluppo in modo da agevolare il
riconoscimento divino nella realtà esteriore e nell’interiorità
- processo educativo: interiorizzazione degli elementi esterni, assimilazione della cultura ed
esteriorizzazione degli elementi interni, manifestare se stesso per contribuire alla crescita della società
- pedagogia del gioco: osservazione del mondo esterno e assimilazione, interiorizzazione dello stesso
- doni: oggetti di gioco dati dall’educatore (palla)
- adolescenza: passaggio dal gioco all’istruzione, dal sentimento al pensiero
- curriculum: religione, lingua, arte, scienza naturale, giardinaggio, allevamento di animali
- affermazione del valore dell’infanzia e rispetto dovutole dal mondo degli adulti
NOVECENTO (Positivismo)
MONTESSORI
- Itard e Séguin
- matrice culturale scientifica osservazione clinica dei pazienti e ricerca sperimentale
- recupero dei bambini frenastenici (insufficienti mentali)
- ambiente più stimolante sennò si compromette le precarie condizioni psico – fisiche
- propone di istituire “classi aggiunte” nelle elementari per i lievi (i gravi presso centri medico – pedagogici
nei manicomi provinciali
- attivista nella lotta per i diritti delle donne
- prima prevenzione per l’insufficienza mentale è la cura della salute della donna
- “Casa dei bambini” a San Lorenzo bambini dai 3 ai 7 anni e maestra che abita nell’edificio
- osservazione ripetuta e documentata del comportamento dei bambini nuovo bambino
- ambiente progressivamente strutturato in relazione ai bisogni
- cura di sé, degli altri e dell’ambiente
- all’inizio cattedra alta e massiccia, banchi solidi e pesanti, materiali chiusi a chiave
- osservazioni: non tutti gli oggetti per l’educazione dei sensi venivano scelti (subivano una selezione),
bambini di differenti età sceglievano oggetti differe