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CBT:
soluzioni nello sviluppo della trama contrappuntistica: costruiscono un compendio di tutte le
possibilità della scrittura fugata monotematica
Clavier-Ubung:
- altra raccolta a scopo didattico
- 4 parti edite nel 1731, 1735, 1739, 1741
- contiene le Variazioni Goldberg
ultimo decennio della sua vita: particolare attenzione alla dimensione prevalentemente
astratta, speculativa e razionale della creazione musicale, richiamandosi alle fonti delle
tecniche musicali arcaiche basate sul rigore della scrittura contrappuntistica
seguire l’ordine logico delle cose al massimo livello: tutti i costrutti della composizione sono
posti in stretta relazione tra loro e ogni idea musicale trova coerente continuazione con la
successiva : filosofia delle opere di Bach
Cantate e Passioni di Bach
Cantate sacre e Passioni di Bach: maggioranza della produzione artistica di Bach
Eseguite nell’ambito della funzione religiosa luterana: cantate nelle domeniche e giorni di
festa, Passioni durante la Settimana Santa
Compito di suggerire ai fedeli motivi di meditazione e di riflessione sui testi evangelici
Contenuto spirituale della cantata: basato sulle letture bibliche del giorno
Musica: funzione di complemento al sermone, basato sulle letture del giorno
Sin da inizio XVII secolo, cantata sacra ampiamente praticata nei Paesi luterani
Presto vi si introdussero melodie di corali: si diede forma alla Choralkantate
Frasi melodiche del corale presentate come in genere a valori larghi, affidate
cantus firmus,
a una parte vocale o al basso
Intera melodia o alcune frasi di essa, elaborate contrappuntisticamente in tutti i modi
possibili
Cantate-corali articolate in più sezioni, in genere tutte raccordate con la melodia del corale
Testi della cantata-corale: tedesco, a volte latino; tratti dalla Bibbia, soprattutto da Vangeli e
Salmi
- dopo 1650 introdotte libere invenzioni poetiche
“cantata”
Termine al tempo non affidato ad esse, ma alla cantata da camera, per voce sola e
continuo, appartenente alla tradizione italiana
Intorno il 1700, sulla cantata sacra luterana si fece sentire l’influsso dell’opera seria e della
cantata da camera italiana mediante l’introduzione del recitativo e di molti tipi di arie,
soprattutto quella col da capo
- richiedeva un nuovo tipo di testo con una versificazione differenziata, funzionale alle tre
possibilità dell’esecuzione solista oltre che al coro: poeti minori, soprattutto pietisti
Cantate di Bach: molteplicità di combinazioni testuali
- distribuzione dei pezzi solistici e corali continuamente mutevole di cantata in cantata
Maggior parte delle cantate contengono recitativi, duetti e arie, e terminano di regola con
“con
una strofa di corale a quattro voci prevalentemente omofono, con strumenti trattati la
parte”
Testo del brano corale di apertura: di norma desunto da un passo della Bibbia
- nella tecnica compositiva entrano in gioco sezioni in stile imitativo sull’esempio del
mottetto, talvolta con l’impiego di alcuni artifizi tecnici per raffigurare musicalmente il
significato di singole parole, fughe per coro e parti strumentali trattate polifonicamente
“Passione-oratorio”
- elaborata su un testo poetico ispirato al tema della Passione di Cristo
impianto fondamentalmente identico a quello della cantata sacra:
- imponenti brani per coro in stile mottettistico
- corali liturgici armonizzati in stile semplice ed intonati dal coro
- recitativi semplici e accompagnati, ariosi
- arie solistiche o a più voci, spesso con strumenti obbligati e concertanti
testo formato da:
- narrazione evangelica, tratta dalla Bibbia e ripartita tra l’Evangelista e gli altri interlocutori,
compreso il popolo
- liberi testi poetici per le arie, gli ariosi, i cori più ampi, con funzione di commento del testo
evangelico
- corali liturgici
intenti
- meditazione, partecipazione personale alle sofferenze della Passione di Gesù
Produzione Bachiana: 2 Passioni, considerate grandissimi monumenti vocali e strumentali
- Passione secondo Matteo
- Passione secondo Giovanni
Utilizzo ampio e consapevole, soprattutto nelle composizioni vocali, di figure retorico
musicali per illustrare e rappresentare determinate parole e concetti suggeriti dal testo
poetico (come molti altri maestri nordici)
Opere strumentali di Bach
Sei concerti Brandeburghesi
- denominazione non di Bach
- opere perlopiù composte durante gli anni di Weimar
- probabilmente concepite come una sorta di piccolo campionario dimostrativo delle
variegate risorse esecutive associate al genere del concerto solistico e d’insieme
- eccezionale strumentazione: ad ogni concerto corrisponde un organico di volta in volta
differente
- aspetto formale: ordine dei tre movimenti veloce-lento-veloce (tranne Primo concerto),
“forma
due tempi esterni che rispettano la col ritornello” mentre il tempo centrale risulta
concentrato sull’esaltazione dello stile cantabile
- archetipo del concerto vivaldiano
“tutti” “solo”,
- integrazione frequente tra e sezioni del spesso legati tra loro tematicamente
- applicazione sistematica dei procedimenti della variazione motivico-tematica = strutture
compositive estremamente complesse, soprattutto in movimenti iniziali e finali
Ouvertures
- 4 opere
- scritte tra il 1718 e il 1725 a Kothen e Lipsia
- composizioni di stile francese; per ambientazione festosa e cerimoniosa di corte
- per determinare la suite di danze che seguiva il brano di apertura di ciascun lavoro
strumentale
- successivamente l’ouverture, di solito, è adottato un raggruppamento a coppie di danze
stilizzate dello stesso genere
- stile francese utilizzato prevalentemente nella ouverture iniziale, costituita da una parte
lenta e maestosa in ritmo puntato, e da una sezione veloce, in fugato o imitativo
Scrisse anche un numero considerevole di lavori cameristici per strumento solo, per uno,
due, tre strumenti con basso continuo, nei quali il clavicembalo svolge la funzione di
strumento concertante, come mai prima
Coronamento supremo della secolare arte organistica nordica
- dedicò maggior parte del suo tempo alle composizioni per organo
Gli oratori inglesi di Handel
Una quarantina di opere serie da lui scritte e rappresentate quasi tutte a Londra tra il 1711 e
il 1741: dimostra di aver assimilato appieno il disegno drammaturgico e i modelli stilistico-
musicali del dramma per musica italiano del primo quarto del Settecento, che non
comprendeva parti comiche
Esperienza teatrale vissuta di persona nei teatri italiani durante la gioventù; contatto con le
partiture dei musicisti più in vista del tempo: ciò che porta il dramma musicale di Handel a
porre l’accento sulla brillantezza e sulla potenza espressiva del canto virtuosistico:
- preponderanza delle arie solistiche
- scarsità dei brani a più voci
- inesistenza del coro
Per le sue opere, si avvalse quasi esclusivamente di libretti italiani ridotti nei recitativi per
conformarsi al gusto del pubblico londinese e adattati su misura per le esigenze dei
cantanti importanti del continente
Si rivolse anche al genere dell’oratorio religiosi in lingua inglese, una specie di teatro epico
non-scenico, che aveva poco in comune con altre forme musicali del continente
- genere di oratorio destinato ad essere eseguito a teatro o in grandi saloni di
rappresentanza, raramente in chiesa
- soggetto generalmente tratto dall’Antico Testamento (non sempre)
- dal 1732 al 1752 compose venti oratori inglesi
Prototipo dell’oratorio handeliano: 1732
Esther,
Successo dei suoi oratori dato principalmente dalla grandiosità di concezione e dalla vigoria
espressiva della veste musicale che seppe dare a soggetti biblici e veterotestamentari;
soprattutto grazie all’impiego considerevole di possenti pezzi corali
- coro come nella tragedia greca, in molti oratori: contemporaneamente dentro e fuori
dall’azione; funzione predominante
- si alternano passi omofonici e polifonici, parti declamate e cantabili; fughe e fugati; cori
semplici e cori doppi, spesso raggruppati per raggiungere la massima pienezza sonora
1717-1720: undici per la cappella privata del duca di Chandos; altri quattro per
anthems
l’incoronazione di Giorgio II (1727)
Gli oratori di Handel non avevano destinazione liturgica
- ammirati perché si conformavano agli ideali religiosi, morali e politici che caratterizzavano
l’Inghilterra in quegli anni
- libretti che risaltano le virtù morali, il coraggio e l’amicizia, l’amor di pace, la rettitudine, la
giustizia e l’obbedienza
Messiah
- testo che più si inserisce nella disputa antideistica
- affronta il tema cruciale della vera natura e missione di Cristo: portare a compimento le
profezie in una prospettiva di salvazione generale dell’umanità, secondo le promesse
dell’Onnipotente
- libretto diviso in tre parti: Avvento di Cristo, La redenzione, La funzione del Cristianesimo
nel mondo
- testi che fondono frammenti delle profezie, brani dai Vangeli di Luca e Giovanni, dalle
lettere degli apostoli, le Lamentazioni, i Salmi
- numerosi i brani corali
- ampio impiego delle arie solistiche di stile operistico; modesta la presenza dei recitativi
- oltre i cori: sedici arie, un duetto, otto recitativi accompagnati e cinque semplici
- vena patriottica sottintesa
- il coro in particolare è portavoce principale delle aspirazioni della nazione ebraica e
rappresenta in questi lavori l’elemento vistoso di attrazione per l’ascoltatore
Il periodo classico
Il concetto di classicismo musicale
Periodo che riguarda in particolare: Haydn, Mozart, Beethoven
Caratteri: perfetto equilibrio di forma e contenuto, unità nella molteplicità, universalità
dell’espressione, compiutezza stilistica
Periodo tra il 1750/1770 e il 1810/1820
Riferito soprattutto alla musica strumentale
Vienna: al centro di una grande diramazione europea
Terreno su cui germina il linguaggio musicale del classicismo: stile galante fondato
sull’immediatezza comunicativa
Nuova tendenza a considerare la costruzione musicale come qualcosa di più di una
semplice melodia accompagnata, bensì come discorso tra due o più parti, dotato di una
propria coerenza interna che investe il linguaggio musicale in tutte le sue componenti
Crescente ritorno d’interesse per il contrappunto
Diffusione delle opere strumentali e lavoro del compositore
La musica strumentale, nel corso del Settecento, inizia ad assumere più valore ed essere
considerata il veicolo più nobile d’espressione musica