Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 83
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 1 Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 83.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della Musica II: 600/700 Appunti completi Pag. 81
1 su 83
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CBT:

soluzioni nello sviluppo della trama contrappuntistica: costruiscono un compendio di tutte le

possibilità della scrittura fugata monotematica

 Clavier-Ubung:

- altra raccolta a scopo didattico

- 4 parti edite nel 1731, 1735, 1739, 1741

- contiene le Variazioni Goldberg

 ultimo decennio della sua vita: particolare attenzione alla dimensione prevalentemente

astratta, speculativa e razionale della creazione musicale, richiamandosi alle fonti delle

tecniche musicali arcaiche basate sul rigore della scrittura contrappuntistica

 seguire l’ordine logico delle cose al massimo livello: tutti i costrutti della composizione sono

posti in stretta relazione tra loro e ogni idea musicale trova coerente continuazione con la

successiva : filosofia delle opere di Bach

Cantate e Passioni di Bach

 Cantate sacre e Passioni di Bach: maggioranza della produzione artistica di Bach

 Eseguite nell’ambito della funzione religiosa luterana: cantate nelle domeniche e giorni di

festa, Passioni durante la Settimana Santa

 Compito di suggerire ai fedeli motivi di meditazione e di riflessione sui testi evangelici

 Contenuto spirituale della cantata: basato sulle letture bibliche del giorno

 Musica: funzione di complemento al sermone, basato sulle letture del giorno

 Sin da inizio XVII secolo, cantata sacra ampiamente praticata nei Paesi luterani

 Presto vi si introdussero melodie di corali: si diede forma alla Choralkantate

 Frasi melodiche del corale presentate come in genere a valori larghi, affidate

cantus firmus,

a una parte vocale o al basso

 Intera melodia o alcune frasi di essa, elaborate contrappuntisticamente in tutti i modi

possibili

 Cantate-corali articolate in più sezioni, in genere tutte raccordate con la melodia del corale

 Testi della cantata-corale: tedesco, a volte latino; tratti dalla Bibbia, soprattutto da Vangeli e

Salmi

- dopo 1650 introdotte libere invenzioni poetiche

“cantata”

 Termine al tempo non affidato ad esse, ma alla cantata da camera, per voce sola e

continuo, appartenente alla tradizione italiana

 Intorno il 1700, sulla cantata sacra luterana si fece sentire l’influsso dell’opera seria e della

cantata da camera italiana mediante l’introduzione del recitativo e di molti tipi di arie,

soprattutto quella col da capo

- richiedeva un nuovo tipo di testo con una versificazione differenziata, funzionale alle tre

possibilità dell’esecuzione solista oltre che al coro: poeti minori, soprattutto pietisti

 Cantate di Bach: molteplicità di combinazioni testuali

- distribuzione dei pezzi solistici e corali continuamente mutevole di cantata in cantata

 Maggior parte delle cantate contengono recitativi, duetti e arie, e terminano di regola con

“con

una strofa di corale a quattro voci prevalentemente omofono, con strumenti trattati la

parte”

 Testo del brano corale di apertura: di norma desunto da un passo della Bibbia

- nella tecnica compositiva entrano in gioco sezioni in stile imitativo sull’esempio del

mottetto, talvolta con l’impiego di alcuni artifizi tecnici per raffigurare musicalmente il

significato di singole parole, fughe per coro e parti strumentali trattate polifonicamente

“Passione-oratorio”

 - elaborata su un testo poetico ispirato al tema della Passione di Cristo

impianto fondamentalmente identico a quello della cantata sacra:

- imponenti brani per coro in stile mottettistico

- corali liturgici armonizzati in stile semplice ed intonati dal coro

- recitativi semplici e accompagnati, ariosi

- arie solistiche o a più voci, spesso con strumenti obbligati e concertanti

testo formato da:

- narrazione evangelica, tratta dalla Bibbia e ripartita tra l’Evangelista e gli altri interlocutori,

compreso il popolo

- liberi testi poetici per le arie, gli ariosi, i cori più ampi, con funzione di commento del testo

evangelico

- corali liturgici

intenti

- meditazione, partecipazione personale alle sofferenze della Passione di Gesù

 Produzione Bachiana: 2 Passioni, considerate grandissimi monumenti vocali e strumentali

- Passione secondo Matteo

- Passione secondo Giovanni

 Utilizzo ampio e consapevole, soprattutto nelle composizioni vocali, di figure retorico

musicali per illustrare e rappresentare determinate parole e concetti suggeriti dal testo

poetico (come molti altri maestri nordici)

Opere strumentali di Bach

 Sei concerti Brandeburghesi

- denominazione non di Bach

- opere perlopiù composte durante gli anni di Weimar

- probabilmente concepite come una sorta di piccolo campionario dimostrativo delle

variegate risorse esecutive associate al genere del concerto solistico e d’insieme

- eccezionale strumentazione: ad ogni concerto corrisponde un organico di volta in volta

differente

- aspetto formale: ordine dei tre movimenti veloce-lento-veloce (tranne Primo concerto),

“forma

due tempi esterni che rispettano la col ritornello” mentre il tempo centrale risulta

concentrato sull’esaltazione dello stile cantabile

- archetipo del concerto vivaldiano

“tutti” “solo”,

- integrazione frequente tra e sezioni del spesso legati tra loro tematicamente

- applicazione sistematica dei procedimenti della variazione motivico-tematica = strutture

compositive estremamente complesse, soprattutto in movimenti iniziali e finali

 Ouvertures

- 4 opere

- scritte tra il 1718 e il 1725 a Kothen e Lipsia

- composizioni di stile francese; per ambientazione festosa e cerimoniosa di corte

- per determinare la suite di danze che seguiva il brano di apertura di ciascun lavoro

strumentale

- successivamente l’ouverture, di solito, è adottato un raggruppamento a coppie di danze

stilizzate dello stesso genere

- stile francese utilizzato prevalentemente nella ouverture iniziale, costituita da una parte

lenta e maestosa in ritmo puntato, e da una sezione veloce, in fugato o imitativo

 Scrisse anche un numero considerevole di lavori cameristici per strumento solo, per uno,

due, tre strumenti con basso continuo, nei quali il clavicembalo svolge la funzione di

strumento concertante, come mai prima

 Coronamento supremo della secolare arte organistica nordica

- dedicò maggior parte del suo tempo alle composizioni per organo

Gli oratori inglesi di Handel

 Una quarantina di opere serie da lui scritte e rappresentate quasi tutte a Londra tra il 1711 e

il 1741: dimostra di aver assimilato appieno il disegno drammaturgico e i modelli stilistico-

musicali del dramma per musica italiano del primo quarto del Settecento, che non

comprendeva parti comiche

 Esperienza teatrale vissuta di persona nei teatri italiani durante la gioventù; contatto con le

partiture dei musicisti più in vista del tempo: ciò che porta il dramma musicale di Handel a

porre l’accento sulla brillantezza e sulla potenza espressiva del canto virtuosistico:

- preponderanza delle arie solistiche

- scarsità dei brani a più voci

- inesistenza del coro

 Per le sue opere, si avvalse quasi esclusivamente di libretti italiani ridotti nei recitativi per

conformarsi al gusto del pubblico londinese e adattati su misura per le esigenze dei

cantanti importanti del continente

 Si rivolse anche al genere dell’oratorio religiosi in lingua inglese, una specie di teatro epico

non-scenico, che aveva poco in comune con altre forme musicali del continente

- genere di oratorio destinato ad essere eseguito a teatro o in grandi saloni di

rappresentanza, raramente in chiesa

- soggetto generalmente tratto dall’Antico Testamento (non sempre)

- dal 1732 al 1752 compose venti oratori inglesi

 Prototipo dell’oratorio handeliano: 1732

Esther,

 Successo dei suoi oratori dato principalmente dalla grandiosità di concezione e dalla vigoria

espressiva della veste musicale che seppe dare a soggetti biblici e veterotestamentari;

soprattutto grazie all’impiego considerevole di possenti pezzi corali

- coro come nella tragedia greca, in molti oratori: contemporaneamente dentro e fuori

dall’azione; funzione predominante

- si alternano passi omofonici e polifonici, parti declamate e cantabili; fughe e fugati; cori

semplici e cori doppi, spesso raggruppati per raggiungere la massima pienezza sonora

 1717-1720: undici per la cappella privata del duca di Chandos; altri quattro per

anthems

l’incoronazione di Giorgio II (1727)

 Gli oratori di Handel non avevano destinazione liturgica

- ammirati perché si conformavano agli ideali religiosi, morali e politici che caratterizzavano

l’Inghilterra in quegli anni

- libretti che risaltano le virtù morali, il coraggio e l’amicizia, l’amor di pace, la rettitudine, la

giustizia e l’obbedienza

 Messiah

- testo che più si inserisce nella disputa antideistica

- affronta il tema cruciale della vera natura e missione di Cristo: portare a compimento le

profezie in una prospettiva di salvazione generale dell’umanità, secondo le promesse

dell’Onnipotente

- libretto diviso in tre parti: Avvento di Cristo, La redenzione, La funzione del Cristianesimo

nel mondo

- testi che fondono frammenti delle profezie, brani dai Vangeli di Luca e Giovanni, dalle

lettere degli apostoli, le Lamentazioni, i Salmi

- numerosi i brani corali

- ampio impiego delle arie solistiche di stile operistico; modesta la presenza dei recitativi

- oltre i cori: sedici arie, un duetto, otto recitativi accompagnati e cinque semplici

- vena patriottica sottintesa

- il coro in particolare è portavoce principale delle aspirazioni della nazione ebraica e

rappresenta in questi lavori l’elemento vistoso di attrazione per l’ascoltatore

Il periodo classico

Il concetto di classicismo musicale

 Periodo che riguarda in particolare: Haydn, Mozart, Beethoven

 Caratteri: perfetto equilibrio di forma e contenuto, unità nella molteplicità, universalità

dell’espressione, compiutezza stilistica

 Periodo tra il 1750/1770 e il 1810/1820

 Riferito soprattutto alla musica strumentale

 Vienna: al centro di una grande diramazione europea

 Terreno su cui germina il linguaggio musicale del classicismo: stile galante fondato

sull’immediatezza comunicativa

 Nuova tendenza a considerare la costruzione musicale come qualcosa di più di una

semplice melodia accompagnata, bensì come discorso tra due o più parti, dotato di una

propria coerenza interna che investe il linguaggio musicale in tutte le sue componenti

 Crescente ritorno d’interesse per il contrappunto

Diffusione delle opere strumentali e lavoro del compositore

 La musica strumentale, nel corso del Settecento, inizia ad assumere più valore ed essere

considerata il veicolo più nobile d’espressione musica

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
83 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/07 Musicologia e storia della musica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nimrrodd di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della musica del 600-700 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pasquini Elisabetta.