Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 41
Storia della filosofia medievale Pag. 1 Storia della filosofia medievale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 41.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della filosofia medievale Pag. 41
1 su 41
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LE TRADUZIONI E L'INGRESSO DI ARISTOTELE NEL MONDO LATINO

XIII ampliamento della biblioteca di filosofia

Traduzione arabe dei testi greci.

LA SCOLASTICA DEL XIII SECOLO

Soprattutto opere peripatetiche.

Scolastica è il termine che definisce l'insegnamento della filosofia all'interno delle scuole medievali e delle università nel XIII secolo. Rapporto teologia e filosofia visto in maniera critica:

Pensiero costruito su posizioni opposte o differenti ravvivato da scontri e correzioni.

Discussioni

Conferenze sui sei giorni della creazione

Baccellieri e maestri.

(Bonaventura): Si può distinguere in primo luogo:

Errore di Aristotele di aver rifiutato l'esemplarismo.

TEOLOGI facoltà di teologia.

Francescani

Rifiuta così modelli divini

Domenicani

che utilizza Dio per

creare.ARTISTI facoltà delle Artio Pensa solo a séPrincipali maestri francescani. stesso.Anima immortale sottopostaoPrima cattedra a Parigi facoltà di Teologia. alla trasgressione di corpo eAlessandro di Haleso in corpoEntra nell'ordine francescano e sposta il Negazionesuo studio nell'Ordine generale. dell'immortalitàScelta di rendere le Sentenze di Pietro dell'anima.Lombardo come manuale per lo studio Non esistonodella teologia. più premi eFigure di spicco:o punizioniGiovanni La Rochelle Etica eoOdo Rigaldi. religione,I maestri francescani di rilievo sono:o ordineBonaventura da Bagnoregio delGiovanni Olivi. mondo.Disputa dei francescani vs domenicani:o NonCorrettorio di Tommaso d'Aquino hannoSi poteva leggere Tommaso solo senso.accompagnato da questo manuale. - VitaGiovanni Peckham e condanna come undottrine tomiste. caos.Tutto dimostrabile razionalmente.- Ragioni seminali-

Idea che la nostra conoscenza derivi da una forma di Primato della volontà su intelletto. illuminazione interiore Volontà in grado di autodeterminarsi ogni voltaoVariazione dei maestri sottolineando cheo scegliendo liberamente un bene minore o anchel’illuminazione va a correggere in qualche modo il male.ciò che noi percepiamo dai sensi. - Teologia come scienza pratica.Illuminazione come la X intelligenza di avicennao Aiuta ad amare Dio e arrivare alla salvezza.ostesso Dio. - Dio come primo oggetto conosciuto dall’intelletto.Pluralità forme sostanziali dell’Uomo.o Valore maggiore alle prove di esistenza deloL’uomo possiede:
- Anima razionale.
- Itinerario nella mente di Dio
- (Bonaventura)corpo. Dio si può contemplare:
- Fuori di sé
- Concezione antropologica della natura stessa dell’uomo.

Contemplazione Rischiare di ridurre l'uomo all'essenza divina, alla razionalità, significa prima di tutto definirlo in questa maniera conosciamo in quanto sostanza. Primo concetto: l'anima come essere indipendente e puro che è Dio, dal corpo. Contemplazioni delle proprietà personali di Dio: - In conclusione possiamo dire che l'atteggiamento assunto dai maestri francescani è vicino al pensiero di Agostino - illemorfismo. Il sapere profano ha valore se subordinato alla teologia. Tutto al di fuori di Dio è composto da materia o forma. I libri di filosofia sono offuscati in quanto non hanno la grazia al loro interno. - La non eternità del mondo. Creazione dal nulla nel tempo. FILOSOFIA E SCIENZA NATURALE AD OXFORD. Gli venne chiesto di aprire uno studio nel convento di SANGIACOMO. Tradizione francescana anglosassone Cattedra nel

1247 con Marsh. Sembrava di stessa impronta francescana con il divieto di Nome collegamento principale di Roberto Grossatesta. studio di testi pagani.Interesse verso le ricerche scientifiche ed In quanto i primi maestri coltivavano solo interessiepistemologiche. teologici.Più aperto nei confronti dell’aristotelismo. Cambio di aspetto grazie a:Commentario e traduzione degli scritti ALBERTO MAGNOaristotelici.Teologia e scienza: individuazione nella luce come Valenciannes 1259principio delle prime cose create. Riorganizzazione all’interno dell’ordine per gli studi.Tentativo cosmologico di natura dottrinale escientifica. Subordinazione a questo.Nome importante fu anche Ruggero Bacone. Filosofia come strumento essenziale per laComplessa riforma del sapere sottoposto al fomrazione dei frati.pontefice Clemente IV Battaglia contro l’ignoranza iniziata da Alberto

MagnoEliminazione di ostacoli che hanno ostacolato lo molto prima in uno studio aperto a Colonia.sviluppo di un vero e proprio sapere. Progetto di sistemazione degli scritti aristoteliciDefinizione di fine ultimo come ogni forma di sapere (Dio). nuove chiavi di lettura dove il senso dello StagiritaStudio delle lingue rimane oscuro.Studio discipline naturali fondato sulla matematica dellaristotelismo latino.Studio dellottica e della prospettiva. Presentare laristotelismo come un sistemaNuovo sapere su il principio di scienza sperimentale. Alberto sostiene autonomia e distinzione degli ambitiFare esperienza personalmente. tra teologia e filosofia.Filosofia morale come fine ultimo di ogni sapere. La filsoofia cerca di arrivare a

Dio già nella vita terrestre ma con un metodo dimostrativo. MAESTRI DOMENICANI Limite nell'impossibilità di riconoscere la volontà divina Entrarono nell'università in modo differente rispetto ai francescani nel 1228 Giovanni di S. Gilles entrò nell'ordine e Il divino filosofico agisce in maniera immutabile e necessaria. Caratteristiche greco-arabe. L'intelletto agente per Alberto Magno è separato e nostro: rende possibile l'astrazione degli intellegibili ma dobbiamo far si che diventi nostra la vera e propria forma. Con l'unione degli intelletti si raggiunge quello che in realtà era lo stato profetico. santo. Universo concepito come insieme di caratteri.

La dottrina di Alberto si tratta di una revisione degli aristotelici e neoplatonici: un sistema sulle intelligenze del mondo arabo. Le intelligenze sono considerate come forme intellegibili da cui dipendono le cose sensibili. Non irradiano direttamente la forma alla materia ma attraverso il moto dei cieli le forme sono edotte dalla materia della potenza stessa. Già presenti in modo confuso e indeterminato. Se le intelligenze regolano dall'alto ciò che succede in natura possiamo dire che le operazioni della natura sono operazioni di intelligenza.

L'uomo è in grado nella vita terrena di raggiungere la conoscenza divina. Percorso di vita pari passo all'intellettualizzazione per raggiungere la conoscenza delle forme separate. Maestri delle facoltà delle arti: Sigeri di Bramante e Boezio di Dacia. Le dottrine di Alberto Magno divennero importanti anche per i maestri delle facoltà delle Arti. Sempre più presente la discussione tra la distinzione.

dei relativi ambiti di filosofia e teologia. Quanto a queste ultime provengono dalla filosofia e dalla teologia. Inizia la figura del filosofo per professione. Le figure di maggiore rilievo furono: Sigeri di Bramante. Statuto dell'anima e dell'uomo: - Vede la filosofia come un sapere autonomo. - Anima vivifica l'uomo e ne è il suo statuto ma è al fondo intellettualità pura. - Non è funzionale e subordinato ad altre materie. - Uomo si identifica con l'intelletto. Il nostro compito è quello di riportare l'intelletto possibile a quello agente. Ridurre la filosofia a problemi teologici è riduttivo. L'I.A. può rapportarsi a noi in tre modi possibili: - Come potenza o facoltà.

Termini aristotelici:

  • Come causa efficiente.
  • Come forma.

Una molteplicità di individui è possibile solo con Tommaso d'Aquino.

Dove c'è materia e questo non è il caso di Ente ed Essentia.

Dell'intelletto che non potrà che essere unico. 1255 richiesta confratelli monastero di SAN GIACOMO.

Successivamente sulle questioni del Liber Sigeri.

Lo scopo dello scritto era:

  • Ammetterà l'esistenza di intelletti individuali.
  • Definire i termini fondamentali di ente ed essenza.

La dove la ragione rimane nel dubbio è meglio affidarsi a ciò che dice la fede.

Caratteristiche dell'essenza nei diversi ambiti del reale.

Anche se il filosofo procede razionalmente, a volte non è possibile giungere a date risposte.

Sostanze semplici.

Sostanze composte.

Eternità del mondo.

Accidenti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
41 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/08 Storia della filosofia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bibi.2005 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della filosofia medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Valente Luisa.