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Cos'ha di innovativo questo veicolo?

LEZIONE 8

Il posto per le gambe. Rispetto a una moto, era più comodo salirci per una donna

(con la gonna).

Dal punto di vista funzionale, le ruote erano coperte dalla carrozzeria e non ci si

sporcava di fango come in moto.

La Piaggio nasce come casa aeronautica.

Piaggio Paperino Vacanze

La Vespa diventa un'icona, sinonimo di libertà. Anche all'estero (film ​

romane )

Renato Guttuso, Gita in Vespa.

Immagine grafica, immagine coordinata che la Piaggio ha fatto fare per i suoi

prodotti in particolare la Vespa.

Cartoline di Francesco Mosca un prodotto che piace alle donne ma con cui le

donne si sentono a proprio agio – festa – vacanza – tempo libero – la donna

moderna, libera indipendente emancipata ecc.

La grafica pubblicitaria è legata a doppio filo con il mondo dell'industrial design.

Lambretta, Pierluigi Innocienti - Come molte industrie di oggi, anche la Innocenti

deriva dalla riconversione post-bellica delle fabbriche.

Graziella, Guido Carnielli - prodotto tipico di quel tempo. Pieghevole perchè serviva

ora che la gente andava in vacanza e doveva portarsela dietro.

Fiat Campagnola. Utile per affrontare un terreno sconnesso.

Fiat 600 e Fiat 500 (compasso d'oro), Dante Giacosa (si era cercato di creare una

cosa tipo il modello T della Ford versione italiana – design dinamico, molto

innociente, molto pulito, forme “simpatiche”, morbide, immagine diventata iconica

per gli italiani, soprattutto per una certa fascia della popolazione.

Dietro ad ogni prodotto, oggetto di design c'è una contestualizzazione storica,

sociale, economica.

Trasporto pubblico

Treni. Ripensamento dell'ambiente interno (?)

Tema del salotto, accogliente, familiare.

Edilizia > arredamento

Il primo compito, oltre a ricostruire l'architettura delle leggi, la guida politica del

paese, ecc,

è quello della ricostruzione fisica, dare un tetto alla popolazione (c'erano vaste aree

bombardate). Dall'oggetto d'uso alla città –

Ernesto Nathan Rogers – per Rogers l'architetto

doveva essere in grado di progettare tutto.

LEZIONE 8

Ed è per questo che moltissimi designers del secolo scorso sono architetti, derivati

dall'architettura: Gardella, Castiglioni, Carlo Scarpa, Luigi Caccia Dominioni,

Magistretti. Dall'oggetto d'uso alla città.

Leggi testo slide del ​

Totò cerca casa – Si fa questo film perchè è IL tema, o comunque un tema

importante che devono affrontare un po' tutti gli italiani in quel momento nel '49.

QT8 (quartiere trennale ottava). Costruito alla fine della guerra 1945 sulla

montagnetta di San Siro (Stella) a Milano, sotto l'architetto Piero Bottoni, per

sperimentare la creazione di un quartiere razionalista. Edifici orientati come va il sole

(Nord/Sud), densità variabile, altezze diverse a seconda delle, in modo che sia tutto

ottimizzato.

Nasce il piano INA CASA (1949) – quartieri residenziali, desitinati a individui e nuclei

familiari con reddito medio basso. Si cercano soluzioni a basso costo, razionali.

Vengono impiegati moltissimi architetti (e grafici). Per dare lavoro agli operai

agevolando la costruzione di case per chi lavora (non disoccupati).

Come si fa ad arredare quelle case? Quasi non esistevano industrie di mobili (erano

tutt'al più artigiani, piccoli laboratori).

Si ricercano soluzioni per produrre arredamenti e mobili con materiali non molto

costosi, forme funzionali, economici, spartani ma senza rinunciare ad una cerca

caratterizzazione e dinamicità del progetto.

L'architetto spesso si trovava delle consulenze sull'arredo da fare. Si trova spesso a

fare, oltre alla casa, anche l'arredo e a disegnarlo lui stesso.

Nasce anche così il sistema del design. Il design che viene fatto una volta, funziona,

è un bel progetto, può essere fatto e rifatto, rieditato tante volte.

Tema molto importante: lavoro molto sottile di re-design di oggetti popolari, di

autore anonomo, tipo Vico Magistretti che ridisegna, rivisita una tipica normale sedia

di paglia, tipo Gio Ponti, che ridisegna una sedia popolare di falegnameria, la chiama

Superleggera.

Stesso tema ma con gli oggetti di uso comune decontestualizzati, tolti dal loro

contesto (mezzadro di Castiglioni).

Tema della luce, del design dell'illuminazione molto forte nel design italiano.

Sono sempre oggetti composti, tendenza a giustapporre, unire diverse cose.

Continuità o crisi? Testo di Nathan Rogers Dopo la guerra – vogliamo portare

avanti una continuità o decretare una crisi? Rispetto al passato a quello che

l'architettura ha fatto prima della guerra e durante.

Sedia – organicità tra le curve del suo design e le curve femminili.

Poltronova , Gae Aulenti – sedia a dondolo che riprende una forma antica (anche la

​ ​

sedia Thonet se vogliamo). Foto costruita ad arte – vuole essere un'opposizione al

tema della modernità.

LEZIONE 8

BBPR , Torre Velasca – Gio Ponti, Grattacielo Pirelli

La torre Velasca è chiamata “torre”, edificio in cemento ma rivestito in pietra,

contrafforti che soprattutto da vicino ricordano alludono al duomo e al gotico in

generale. Rappresenta ciò che è fare un progetto moderno tenendo conto di quelle

che Rogers chiama preesistenze ambientali. Che guarda anche alla storia.

“Il grattacielo Pirelli non invecchierà mai perchè è moderno” - è un edificio che

rappresenta la modernità, come forma, come progetto, è un progetto moderno.

Compasso d'oro, inizialmente della Rinascente, poi della Società del Design

Nazionale Italiana.

Domus,

Riviste varie...

Si crea questo sistema a partire da questa varietà di stimoli e di eventi.

Boom industriale, boom di elettrodomestici. L'industria degli elettrodomestici

bianchi si forma in Italia a metà degli anni '50. La Candy inventa delle lavatrici nuove,

economica. L'Italia andava forte in questo settore. Andava.

Bellissima apsirapolvere dei Castiglioni. Ripensato con questa scocca in plastica.

Tema molto importante della cucina. È il punto della casa di maggior

razionalizzazione. Dove si produce. Analogia tra la fabbrica e la cucina. Il posto dove

si è maggiormente dovuto sperimentare.

Cucina di Francoforte. Negli anni 20 a Francoforte. Intento di creare UN modello di

cucina uguale da poter mettere in cinquemila case diverse. Ottimizzata in ogni

singolo dettaglio. (lo chiede all'esame).

Molti hanno cercato da quella esperienza a Francoforte di ottimizzare il lavoro della

casalinga, farle risparmiare fatica, velocizzare.

Il punto è: in questi anni nel design italiano c'è di tutto. Un panorama molto

versatile, ricco, polifonico. Un'aria vivace, senso di creatività dei progettisti che si

mischia all'intraprendenza dei progettisti. Il tutto mostra un panorama di un'Italia

che sta cambiando.

LEZIONE 9

Le Corbusier pt. 2 - secondo dopoguerra

Significato importante la sua attività in questo periodo. La guerra è un momento di grande

riflessione per tutto il mondo, per la cultura architettonica. Cambiano le prospettive di le

corbusier anche per le cause della guerra, negli anni 20 celebrava l’ingegneria, la macchina (la

casa è una macchina per abitare). Durante la guerra questa razionalità, enfasi nel ruolo

progressista vacilla un po’. Il progresso ha anche portato a eventi tragici come la distruzione

standardizzata dell individuo ( campi di concentramento, tecnologia dei carri armati….). In molti

fanno una riflessione su altri valori e su un modo diverso di guardare il mondo e quindi anche sul

progetto che si sta facendo. Nel ’45 LC è un uomo maturo, in una diversa fase della vita,

cercherà di autopromuoversi per diventare un architetto importante per la ricostruzione in francia

ma non ci riuscirà mai. Ha costruito tantissimo ma non quanto avrebbe voluto.

La cappella di notre dame a Rochamp ​

fatta all’inizio degli anni 50, fa molto scalpore sulla

cultura architettonica internazionale, perchè le corbusier celebrato come artista del razionalismo

che fa un edificio primitivista. Costruzione fatta con muri inclinati e finestre casuali, è una forma

organica e anche una finitura dei materiali che non ha più la purezza dell’architettura degli anni

20. In questo caso sentiamo la ruvidezza del materiale, tutti altro che leggera. Siamo in francia

dove c’era un santuario di origine medievale dedicato alla madonna, in cima a una collina meta

di pellegrinaggi, fu distrutta nel 44 e la chiesa deve scegliere se ricostruire qualcosa di

totalmente nuovo o rifarla uguale. C’è una commissione di arte sacra che puntano a un

rinnovamento per cui chiamano LC, ma anche come chagall o matisse, per creare le vetrate

delle cattedrali. La pianta ha linee irregolari con forme concave e convesse, non abbiamo un

perimetro chiuso ma superfici grosse di cemento armato che non si toccano, forme acustiche

come in una conchiglia che sento il mare, qui le forme fanno da cassa di risonanza. La cappella

sorge in alto quindi c’è un rapporto intenso con l’ambiente, ci riporta a 2 esperienze: l’acropoli

che sta sopra la città di atene (rapporto classico) e poi un altro elemento è la promenade, in cui

c’era una rampa, come un percorso che ci porta fino all architettura. In questo caso è come se

queste forme classiche hanno preso il sopravvento. In centro c’è un alula dove si svolgono le

funzioni, poi delle rientranze che contengono delle piccolissime cappelle, qui abbiamo un

rapporto molto più intimo del pellegrino con la religione. Una grandissima soluzione con la

tettoia, decide che lo spazio religioso può essere anche all esterno nelle giornate di

pellegrinaggio, il prato diventa l’aula per le cerimonie. La copertura è di cemento armato con un

intercapedine in mezzo, apparentemente grezza, in realtà è molto sofisticata, costruire queste

forme fu molto complesso, è più avanzato dal punto di vista costruttivo della villa savoye. Questa

faccia di LC non è una digressione ma è come se la sua esperienza passata sia stata rivisitata.

Dettagli scultorei, per far scolare l’acqua piovana in una fontana; intonaco spruzzato hanno un

loro peso e spessore. Torri che caratterizzano l’ambonete corrispondono alle cappelle interne,

vanno a formare degli spazi isolati e se guardo in alto vedo una luce “divina” che scende

LEZIONE 9

dall’alto. La luce è uno degli elementi fondamentali dell’architettura, il tema dell’illuminazio

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
68 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GaiaDP di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte, del design e dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Neri Gabriele.