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1507 - Sacra Famiglia Canigiani
attento studio cartone di S. Anna
tipo di composizione
- ritmi morbidi e curvi
- complessa interazione sguardi
- volti e movimenti esprimono moti interiori
- con la nuova monumentalità della Maniera Moderna
- ma anche direzioni diverse.
1506-07 - Madonna del Cardellino
1507 - La bella giardiniera
vigore plastico
- monumentale fermezza volumi - tondo Doni
- di Leonardo resta la ricerca di armonia
- naturalzza
- suo maggior contributo al Rinascimento maturo.
Culmine
1508 - Madonna Tempi
limpida e armoniosa geometria strutturale
- perfettamente organica e unitaria
- priva di affettazione
- spontaneità e umana concretezza
FRA BARTOLOMEO
Baccio della Porta, detto Fra Bartolomeo (1472-1517)
domenicano, savonaroliano, poi tornato alla pittura.
1504 - Visione di S. Bernardo
equilibrata e ariosa armonia di movimenti spontanei
- fusione atmosferica col paesaggio
- con la rottura
frontalità quattrocentesca → supera gli schemi rigidi della• “secca” maniera.
Si distacca poi da lui sulla scorta di Michelangelo.
1507 – Madonna del Baldacchino unica pala d'altare dipinta per Firenze niente più staticità tradizionale• naturalezza e umanità• respiro monumentale con l'architettura• senso di spazio dalle figure in profondità• PITTURA PIU' ESPRESSIVA
1507 – Trasporto di cristo vuole cimentarsi con la narrazione drammatica. Famiglia Baglioni di Perugia. Dinamismo drammatico di Michelangelo• accentuata espressività dei volti influsso di Leonardo e conoscenza• raffigurazioni pathos classico, forse il Laoconte, ritrovato a Roma il 14 Gennaio 1406 → nel viso del terzo portatore da sarcofagi romani• con apparente naturalezza• Donna in basso a dx Tondo Doni Michelangelo• svolta che sembra forzare le pacate Madonne fiorentine.
ROMA A Roma c'era
Giulio II. Decorazione nuovo appartamento papale, Le Stanze Vaticane, 1508-1514 – Fabbrica di S. Pietro. 1508-1511 – prima stanza, biblioteca papale
Stanza della Segnatura ricerca di monumentalità:
- armonia
- complementarietà: storia-natura, cristianità-antichità, sapere-Sommo Bene
- coincidenza mirabile di forme e contenuti
- Disputa del Sacramento
Scuola di Atene grandiosità spaziale:
- razionalità struttura scene
- nel fuoco prospettico il centro della rappresentazione
- equilibrio tra armonia composizione e esiti di naturalezza anche
1511 – Madonna di Foligno Pala d'altare:
paesaggio al centro trascolorante in azzurro acceso da vapori violetti →
- interesse per la pittura veneziana → bagaglio stilistico di Giorgione
- attenzione fenomeni naturali
- particolare intensità timbri cromatici
- forse Raffaello li aveva visti dal veneto Sebastiano del Piombo all'epoca a Roma.
1513-14
– Madonna Sistina
Commissione Giulio II
colpire l'osservatore
sguardi diretti e umanissimi
- assenza notazioni paesistiche
- forte vento
- tono soprannaturale dell'immagine
- 1511 – Trionfo di Galatea
per la villa della Farnesina, Agostino Chigi.
Movimento vitale
- gioiosa sensualità voluta dal soggetto.
- Stanza ufficiale, difficile situazione Chiesa → un affresco che renda esplicito appoggio di Dio alla Chiesa.
1512-13 – Stanza di Eliodoro
tema storico.
Intonazione drammatica. forti contrasti chiaroscurali.
- Anche per influenza Sistina Michelangelo parzialmente scoperti nel 1511
- eroico potenziamento figure
- nuovo dinamismo compositivo.
- 1511-13 – Liberazione di san Pietro dal Carcere
- luce la protagonista
- composizione libera senza schemi geometrici di supporto
- nel cielo di nubi: Giorgione e primo Tiziano
- 1511-13 – Messa di Bolsena
- capacità ritrattistica di Raffaello
RINASCITA
DELL'ANTICOLeone X (1513-21) – paceincarica Raffaello della salvaguardia delle antichità romane → influsso sullasua pittura.
1516-19 – Logge VaticaneCon Giovanni da Udine
1514-17 – terza stanza, banchetti cerimonialiIncendio di Borgoscena teatrale, non verosimiglianza prospetticaobiettivo è insistere sull'espressività emotiva• accentuando il senso del dramma•SODOMA(1477-1549)settentrionale, Giovanni Antonio Bazzi, conosciuto a Siena, lavorato nellastanza della Segnatura.Aderiva all'ideale rinascita del classicismo nell'età di Leone X.
Allievi di Raffaello- Giovanni da Udine- Giulio Romano1517 – Lutero in polemica con Leone X si stacca dalla Chiesa di Roma; rotti gliequilibri col mondo tedesco.
ULTIMA OPERA