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LEONARDO DA VINCI:

Nascita/Morte: Nasce nel 1452 a Vinci – Muore nel 1519 in Francia

Caratteristiche: Tecnica dello sfumato, è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano. Uomo

d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca,

portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della

conoscenza. È considerato uno dei più gradi geni dell'umanità. Alunno di Verrocchio, cresce in

un ambiente pratico, sprovvisto di cultura filosofica, diffidente con gli intellettuali, preferisce

analizzare il mondo reale. Indaga attraverso il disegno e la realtà. Resa piu sensibile dei

trapassi luministico-chiaroscurali e di più fluidi e complessi legamenti e ritmi compositivi.

Siccome molte delle sue opere vengono attribuite a Verrocchio nel 1480 decide di prendere le

distanze dallo sviluppo della pittura fiorentina.

Opere:

• 1472-1475 Annunciazione nella galleria degli Uffizi

• 1478-1480 Madonna del Garofano

• 1481-1482 Adorazione dei Magi

• 1503-1506 Vergine delle rocce

• 1494-1498 Ultima cena

• 1498 Sala delle Asse in Castello Sforzesco

• 1485-1490 Dama con l’Ermellino

• 1501-1510 Sant’Anna con la Vergine il bambino e l’agnello

• 1503-1506 La Gioconda

• 1503 Battaglia di Anghiari

MICHELANGELO:

Nascita/Morte: Nasce nel 1475 a Caprese – Muore nel 1564 a Roma

Caratteristiche: è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano. Protagonista

del Rinascimento italiano, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di

sempre. Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a

una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte. Lo studio delle sue opere segnò

le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte "alla

maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo. Colpiscono i suoi disegni dove mostrava la

capacità di individuare e assimilaregli elementi stilistici fondamentali insistendo sugli aspetti

plastici e monumentali. Studia i marmi classici guardando però all’antico non solo per imitare

ma riconoscendol’unità tra immagine antiche e i miti e le passioni.

Influenze: Giotto e Masaccio(per le sculture medicee), Giovanni Pisano e Donatello

Lavora a: Roma nel 1496, a Firenze nel 1501

Opere:

• 1490-1492 Madonna della scala

• 1492 Battaglia dei centauri

• 1496-1497 Bacco

• 1498-1499 Pietà

• 1501-1504 David

• 1501 Madonna col Bambino

• 1502Tondo Taddei

• 1503 Tondo Pitti

• 1503-1504 Tondo Doni (Sacra famiglia)

• 1504 Battaglia di cascina

• 1508-1512 Affreschi nella volta della cappella Sistina

• 1536-1541 Giudizio Universale nella cappella Sistina

• Secondo progetto per la sepoltura di Giulio II

PERUGINO:

Nascita/Morte: Nasce nel 1445 a Perugia – Muore nel 1523 a Perugia

Caratteristiche: Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu

per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano. Fuse insieme la luce e la

monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del

Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra. Non c’è la matematica come

in Piero ma concezioni geometriche piu morbide e accessibili. Padre della prospettiva a fuoco

centrale. Fu maestro di Raffaello.

Influenze: Piero della francesca (per la prospettiva), e Verrocchio

Opere:

• 1481-1482 Consegna delle chiavi a San Pietro

• 1503 Lo Sposalizio delle Vergine (Confronto con Sposalizio della vergine di Raffaelo)

RAFFAELLO:

Nascita/Morte: Nasce nel1483 a Urbino – Muore nel 1520 a Roma

Caratteristiche: Deriva dalla bottega del padre, allievo di Perugino . Stessa impostazione artista

del maestro però dimostra una marci in più.

Influenze: Leonardo (riprende gli schemi compositivi e li semplifica, lo sfumato sula pittura

morbida.e Michelangelo

Opere:

• 1504 Sposalizio della Vergine

• 1507-1508 Madonna Bridgewater (confronto Tondo Taddei di Michelangelo)

• 1506 Madonna del Belvedere

• 1506 Ritratto di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi

• Dal 1508 affresca le Stanze Vaticane: 1508-15011 Stanza della Segnatura

1. 1508-1509 Decorazione del soffitto

2. 1509 Disputa del Sacramento

3. 1509-1510 Scuola di Atene

4. 1510-1511 Parnaso

5. Virtu e la legge

• 1511-1514 Stanza di Eliodoro

1. 1511-1512 Cacciata di Eliodoro dal tempio

2. 1512 Miracolo di Bolsena

3. 1513-1514 Liberazione di San Pietro dal carcere

4. 1513-1514 Incontro di Attila e Leone Magno

• 1514-1517 Stanza dell’incendio di Borgo

1. 1514 Incendio di Borgo

• 1520 Stanza di Costantino, realizzata dopo la morte di Raffaello dai suoi allievi.

• 1513-1514 Pala Sistina, per la chiesa di San Sisto

• 1514 Pala di Santa Cecilia

• 1518-1520 Trasfigurazione

BRAMANTE :

Nascita/Morte: Nasce nel 1444 in prov di Urbino – Muore nel 1514 a Roma

Caratteristiche: è stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento.

Formatosi a Urbino, fu attivo dapprima a Milano, condizionando lo sviluppo del rinascimento

lombardo, quindi a Roma, dove progettò la Basilica di San Pietro. In qualità di architetto, fu la

personalità di maggior rilievo nel passaggio tra il XV e il XVI secolo e nel maturare del

classicismo cinquecentesco. Strutture compatte, centralità e robustezza, esperto di prospettiva

che utilizza in architettura non per creare equilibrio ma per illudere e creare spazi fittizi che

sembrino reale. Interesse per l’impianto centralizzato (pianta centrale)

Influenze: Mantegna, Leonardo

Opere:

• 1482-1486 Santa Maria presso San Satiro

• 1504-1512 Cortile del Belvedere

• Dal 1506 Progetto per San Pietro

FIRENZE: 1492 Muore Lorenzo il magnifico cioè colui che aveva garantito per 50 anni la

pacenella penisola Italica. La sua morte spezzaquest’equilibrio e per l’Italia ha inizio un periodo

di guerreed invasioni straniere. Vi è una sommossa e viene cacciato il figlio di Lorenzo e viene

proclamata la repubblica di Scavonarola. Leonardo e Michelangelo quindi scappano a Roma,

Botticelli con i suoi dipinti si sente peccatore e decide di concentrarsi sui soggetti drammatici e

sulla meditazione cristiana. Rinuncia ai principi fondamentali, allo spazio prospettico e ai

personaggi contemporanei.

Piero Soderini richiama in città tutti gli artisti che erano scappati da Firenze ma nel 1499 c’è

una seconda discesa di eserciti stranieri e gli artisti fuggono di nuovo.

VENEZIA: La città per tutto il 500 ha un ruolo primario, un monopolio artistico. Si crea una sorta

di versione veneta del Rinasciemento dove il rapporto tra uomo e natura avviene attraverso i

sensi più che attraverso l’inteletto. Si prediligono le tematiche mitologiche erotiche e sensuali.

Pittura toale(sviluppo di quella cromatica), colori più o meno accessi a seconda della luce se è

più o meno intensa, ombre colorate, tutto diventa colore, non più linea di contorno ma fatta di

colore. Luce dorata che pervade e uniforma tutto il dipinto.

GIORGIONE:

Nascita/Morte: Nasce nel 1477 a Castelfranco Veneto – Muore nel 1510 a venezia

Caratteristiche: Pittore poeta e musicista. Allievo di Giovanni Bellini da cui prende il gusto per il

colore e i paesaggi. Non fa i disegni, pensava che il solo dipingere fosse il miglior modo per fare

il disegno. Tecnica del Cromatismo (aspetto tattile). Le sue opere sono molto difficili da

attribuire infatti molto suoi sono attribuiti a Tiziano.

Influenze: Giovanni Bellini

Opere:

• 1504-1505 Pala del Duomo di Castelfranco

• 1506-1508 I 3 Filosofi

• 1930 Il tramonto

• 1510 La Venere di Dresda (confronto con Venere di Urbino di Tiziano)

• 1506-1508 La Tempesta (confronto con Amor sacro amor profano di Tiziano)

ROMA: Capitale rinascimentale. Due figure importanti di pontefici: Giulio II e Leone X.

Giulio II Il suo obiettivo era di riconsoli dare il potere della chiesa e rimediare ai danni

causati dal predecessore Alessandro VI Borgia. Si propone come Imperator. Era bravo a

scegliere gli artisti tra cui Bramante che chiama per lavorare nel Belvedere.

1506 Fece ricostruire la Basilica Vaticana

1513 Muore Giuio II

1514 Il lavoro di Bramante viene affidato a Raffaelo e poi a Michelangelo

MANIERISMO: Fine pontificato di Leone X e inizi di Clemente VII. Termine utilizzato per idicare

fenomeni artistici tra il 1520 (morte di raffaello) e l’inizio del periodo Barocco (1620-1630).

Dalla critica il manierismo era visto come una sorta di crisi rispetto alla perfezione raggiunta

maestri come Raffaello. Intorno al XX secolo invece il termine acquista significato positivo. Si

sviluppa in ambito soprattutto pittorico ma anche scultoreo e architettonico. Maniera significa

stile. Per Vasari, Leonardo, Michelagelo e Raffaello erano gli artisti della maniera moderna dei

suoi tempi, a loro attribuisce il merito di essere arrivati a una perfezione formale e a un ideale

di bello. Uno degli aspetti fondamentali del manierismo è l’anticlassicismo. Vi sono esiti raffinati

e pervasi da grazia ma non utilizza le norme dell’antico. Ricerca di eleganza, grazia, artificio e

rapidità trova espressione in una forma caratteristica, la “Figura Serpentinata”, modo di

rappresentare il corpo umano in un gioco di contrapposizione delle membra. La figura ha di

rappresentare la forma della lettera S.

ROSSO FIORENTINO:

Nascita/Morte: Nasce nel 1495 a Firenze – Muore nel 1540 in Francia

Caratteristiche: Pittore italiano, uno dei principali esponenti del Manierismo in Pittura. Cerca un

alternativa alla “forma chiusa” della tradizione toscana. Studia i contemporanei come

Michelangelo. Rappresenta nudi esasperati, corpi che non hanno naturalezza. Troppa energia e

vitalità. Annulla le conquiste prospettiche e porta tutto in primo piano. Volontà di saturare lo

spazio.

Influenze: Michelangelo

Opere:

• 1521 Deposizione dalla croce (confronto con Trasporto di cristo al sepolcro di Pontormo)

GIULIO ROMANO:

Nascita/Morte: Nasce nel 1499 a Roma – Muore nel 1546 a Mantova

Caratteristiche: Allievo prediletto di Raffaello. Dopo il sacco di Roma lascia la città e si sposta a

Mantova dove diventa il terzo rinnovatore. Aveva imparato da Raffaello a organizzare

imprenditorialmente grandi cantieri artistici e poteva far fronte a molti incarichi, tra cui il

palazzo Te. Forniva a Federico II anche disegni per argenterie, arazzi, apparati trionfali,

scenografie teatrali etc..Capacità di modu

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
18 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ste_virgi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Tomezzoli Andrea.