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Roma da capitale dell’Impero a capitale del mondo cristiano
L’ARTE IMPERIALE DAI SEVERI A COSTANTINO
storia
III sec. Severi
212 d.c. Costitutio antoniniana: dichiarati cittadini romani tutti gli uomini liberi sul territorio
dell’impero.
IV sec. successione frenetica di imperatori come: Diocleziano, Costantino, Teodosio. Epoca
per lungo tempo definita come ‘’decadenza’’, morale, politica, sociale e artistica.
Roma perde la sua centralità.
religione
Neoplatonismo di Plotino. E tensione verso forme di religione monoteiste.
Culto cristiano. Già professato anche da gruppi sociali elevati.
313 d.c. Editto di Costantino
arti In realtà le tendenze ‘’antigreche’’ considerate crisi del classicismo, non sono una novità di
precedentemente col filone dell’arte plebea, non
questo periodo ma erano già presenti
naturalistica e antimimetica.
Tendenza verso una raffigurazione idealizzata che corrisponde alla trasformazione della
figura del principe, trasformato ora in dominus, signore con potere sconfinato. I volti
assumono forme più semplici, sguardo intenso. Forte spiritualizzazione del soggetto. Ciò che
importa non è più la rappresentazione fisica o fisionomica ma il concetto della santità del
potere imperiale. La fissità rappresenta il principe divenuto tangibile raffigurazione del divino.
Arte dei Severi (III sec.)
Arco di Settimio Severo = a tre fornici, con gruppi scultorei non rimasti. Onora le vittorie
dell’imperatore contro i Parti, rappresentate sui quattro pannelli, due per fronte, in ordine
cronologico. Riferimento alla colonna aureliana nella disposizione degli episodi leggibili dal
basso verso l’alto. Nuova rappresentazione della figura umana non più nella visione
individuale ma in masse. Venir meno della ricerca di plasticità.
Nuova cinta muraria di Aureliano contro i barbari. Roma perde il suo carattere di città aperta.
Arte imperiale del IV sec.
nel 305, dopo aver dato vita alla Tetrarchia, l’imperatore
Palazzo di Diocleziano a Spalato =
abdicò ritirandosi nel palazzo a Spalato. Forma trapezoidale con robuste torri quadrate agli
angoli e possenti mura in opus quadratum. …
Arco di Costantino = tre fornici con colonne sostenute da plinti. Sculture di periodi differenti.
Riuso di pezzi antichi per monumenti moderni. Ma qui gli imperatori citati erano quelli più
amati, così Costantino si voleva porre come erede diretto.
o Lungo fregio sopra i tondi adrianei (IV sec.): es: scena della Adlocutio = proporzioni
gerarchiche caratteristica dell’arte provinciale. Sfondo con monumenti del Foro
romano. Uso della ‘’prospettiva ribaltata’’ cioè allineamento di figure ed elementi
architettonici su un’unica superficie. Composizione che si allontana sempre più dalle
ricerche naturalistiche dell’arte greca a favore di rappresentazione meno colta nella
quale risulta comunque immediata la lettura e la comprensione dei vari episodi.
Primi monumenti cristiani: basiliche, battisteri, mausolei, martyria. La città era divenuta
capitale del mondo cristiano.
LA PRIMA ARTE CRISTIANA
Luoghi di sepoltura
Prima del 313 ->forma clandestina. Progressivamente coinvolge anche ricchi e aristocratici che
mettono a disposizione le loro abitazioni come luogo clandestino di culto, le domus ecclesiae.
Abbandonano cremazione per inumazione. Due tipi di sepolcreti:
o Catacombe
o Cimiteri
La prima produzione artistica consiste in immagini di carattere funerari. Vetri dipinti detti fondi d’oro,
oggetti in metallo prezioso…possibile funzione protettiva verso il possessore.
avori,