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ROMA DA CAPITALE DELL’IMPERO A CAPITALE DEL MONDO CRISTIANO L’ARTE IMPERIALE DAI SEVERI A COSTANTINO Nei primi anni del III sec. si succedettero ai vertici dell’impero sovrani appartenenti alla dinastia africana dei Severi. Dopo la morte dell’ultimo membro della dinastia (Alessandro Severo) ci fu un’ulteriore frenetica successione tra cui emersero: - DIOCLEZIANO COSTANTINO TEODOSIO i quali segnarono profondamente la vita dell’impero. Gli storici definirono questo periodo come decadenza morale, politica, sociale e artistica  CRISI DELLA CONCEZIONE CLASSICA con tendenze antigreche. Revisione critica di A. Riegl che pubblicò “Arte tardo-romana” nel quale riteneva che ogni priodo storico avesse una sua volontà d’arte. Ogni fase storica ha espresso le proprio idee attraverso un linguaggio artistico caratteristico. Questo cristerio è applicabile agli studi della tardo antichità. Attraverso Riegl iniziò una rivalutazione dell’età storica e artistica considerata ora come un ponte tra antichità e medioevo. Le vicende storiche mostrano una società ricca di eventi in continua evoluzione: all’esterno dell’impero avevano luogo frequenti battaglie che mai portavano la pace  l’impero muta la sua fisionomia. I barbari vengono inseriti nell’esercito romano. QUADRO RELIGIOSO  elemento più caratteristico di questo periodo storico. La tendenza verso nuove forme di spiritualità è già eviente nella filosofia di Plotino dove si trova la cocezione del mondo inteso come emanazione dell’Uno, del Dio. Generalmente i diversi culti avevano origine orientale. CRISTIANESIMO  prese il sopravvento. 313 Libertùà d culto concessa ai cristiani grazie a Costantino (editto di Milano o di Costantino). RITRATTI I sintomi di questa evoluzione sono riscontrabili nei ritratti degli imperatori. TESTA COLOSSALE DI GORDIANO III: marmo, III sec, Roma, Museo Nazionale - indica un passaggio verso un ritratto diverso da quello della tradizione romana: il volto è caratterizzato da uno sguardo intenso che attira l’attenzione di chi guarda. Gli occhi suggeriscono un’abitudine alla meditazione - Capelli a calotta resi con dei tagli nel marmo, come i baffetti di adolescente - Volto pingue contrasta con la serietà dello sguardo - Fanciullo scherzoso precocemente maturo = puer senes TENEDENZA VERSO UNA RAFFIGURAZIONE IDEALIZZATA! TESTA DI COSTANTINO: IV sec, marmo, New York, Metropolitan Museum of Art TESTA DI COSTANZO II (ipotizzata): IV sec, marmo, Roma, Villa Borghese - Forma plasticamente più semplice - Capelli, barba e baffi sono resi con incisioni nel marmo presentati in mdo curatissimo e innaturale - Sguardo intenso quasi extraterreno RITRATTI MONETALI: PROFILO DI VALENTE II: - Conservato al Museo Romano di Brescia Stessa astrazione del ritratto a tutto tondo Lineamenti idealizzati - Pettinatura curatissima Occhio ingigantito e sguardo lontano La forte spiritualizzazione del soggetto molto spesso rende diff
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A.A. 2014-2015
243 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/01 Storia dell'arte medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lociano94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Schiavi Luigi Carlo.