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1. Lo strappo, dove viene rimosso lo strato di colore.
2. Lo stacco con cui si asporta anche parte dell’intonaco.
Scheda 6: Temi e fonti dell’arte religiosa del ‘300
Abbiamo visto i soggetti prediletti dalla pittura su tavola, la Crocifissione e la Madonna
col Bambino, fossero molto diffusi dai Francescani.
Il bambino viene rappresentato quasi sempre insieme alla madre e sostenuto dalle
sue braccia oppure sofferente sulla croce.
Dalla seconda metà del ‘200 si assiste ad un cambiamento anche tematico: vengono
rinnovate le immagini tradizionali e vengono introdotti numerosi soggetti inediti.
→ La vita di Cristo e la vita di Maria sono collegati tra di loro e i due cicli di Giotto
nell’Oratorio degli Scrovegni divenni un modello.
→ Una fonte fondamentale per le storie di Maria è la Legenda Aurea del
domenicano Jacopo da Varagine e per la vita di Cristo ci rifacciamo ad altri
scritti.
Le immagine della Natività di Maria diventano vere e proprie raffigurazioni di un
parto ambientato in una camera dal letto trecentesca come nella pala di Pietro
Lorenzetti. Questa natività eseguita per mano di Giovanni da Milano .
L’Annunciazione del fiorentino Giovanni del Biondo offre un interno dell’epoca.
→ Tra le scene dell’infanzia di Cristo, la più rappresentata è senz’altro la
Natività. Nell’umile capanna vengono aggiunti il bue e l’asinello e il
bimbo è posato su una mangiatoia e la Vergine si prende cura del figlio
oppure lo adora inginocchiata.
San Giuseppe invece viene rappresentato che adora anche lui suo figlio
oppure dormiente.
→ Il tema dell’Adorazione dei magi si avvia a diventare un tema
aristocratico. Infatti la scena sacra è anche un pretesto per mostrare
sontuosi costumi, cavalli bardati, cani da caccia e servitori.
→ Altri episodi prediletti della’infanzia di Gesù è la Fuga in Egitto oppure la
Strage dell’innocenti..
→ Le scene della vita pubblica di Gesù come il Battesimo, le Nozze di Cana
o la Resurrezione di Lazzaro.
→ Di maggior risalto è invece le vicende della Passione o il Compianto su
Cristo morto.
Nella Crocifissione di Andrea da Firenze nella cappellone degli Spagnoli di Santa Maria
Novella a Firenze.
Nella Crocifissione di Tommaso da Modena nel Palazzo Vescovile di Treviso vediamo il
Cristo in croce a mezzo busto che mostra le piaghe della mani.
Per quanto riguardo i santi dobbiamo ricordare che essi vengo raffigurati spesso nei
dipinti e che i santi ufficiali della chiesa sono San Paolo e San Pietro o San Silvestro. Il
santo cortese per eccellenza è invece San Giorgio. Innumerevoli cicli sono stati
dedicati a San Giovanni Battista e agli evangelisti.
Ad ogni santo viene assegnato un attributo personale: