Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Storia dell'arte contemporanea - graffitismo e Haring Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Storia dell’arte – 19 marzo 2014

Il Graffitismo

Keith Haring nasce nel 1958 in Pennsylvania e muore il 16 febbraio del 1990.

Il padre di Keith Haring era un disegnatore di cartoni e fumetti, che è stato un elemento

determinante nella formazione dell’artista.

Dopo gli studi liceali si scrive alla facoltà di economia, ma, decide di trasferirsi a New York dove

inizia a frequentare l’ambiente dei graffiti, vagoni metropolitane, Bronx e poi Manhattan.

Inizia a frequentare anche il mondo della musica e a lavorare ai primi graffiti.

Kate si definisce un vagabondo notturno e un dipendente dalla televisione.

I suoi primi lavori erano veramente affascinanti, ed era altrettanto meraviglioso assistere mentre lui

disegnava le sue opere, con tratti senza ripensamenti, fluidi, che rappresentavano immagini forti ed

efficaci.

Interviene inizialmente con gessetto bianco sui fogli di censura neri applicati nelle metropolitane

che per lui diventano vere e proprie lavagne.

(Gessetto compare e scompare)

Proprio per questo motivo, molte opere sono andate distrutte..

Alcuni sono stati staccati e conservati da appassionati che iniziarono subito a notarne il talento.

Keith elabora subito dai primi tempi questo suo stile, un linguaggio iconografico molto sintetico,

immediatamente riconoscibile e crea un repertorio di simboli ed elementi che utilizzerà nell’idea di

creare una forma di comunicazione, un linguaggio accessibile a tutti ha creato un linguaggio

universale.

Crea quindi un repertorio formato da una simbologia tradizionale che appartiene alla storia

dell’uomo (croce, piramide, cuore, stella,..) e (atomo, siringa, computer, televisione, alone

radioattivo,..) una simbologia moderna.

E poi abbiamo l’uomo.

Le tematiche sono legate alla temporaneità; la questione del nucleare che era una questione sempre

al centro delle tematiche, omofobia, droga, discriminazione raziale,..

Il gesto pittorico di Haring ha influenzato la moda, gli oggetti,..

Rispetto al mercato, contrariamente da Basquiat si sente schiacciato, Haring cavalca e fa suo questo

fenomeno della mercificazione dell’arte ideando lui stesso una serie di oggetti; (magliette, quaderni,

orologi, borse,..) è lui il primo a produrli e apre questi punti vendita (il primo a New York e il

secondo a Tokyo) in cui espone organizza e vende gli oggetti da lui stesso disegnati.

Haring è stato una delle prime vittime dell’AIDS, muore prematuramente a soli 32 anni e questo

desta molto scalpore; il declino di Haring era visibile agli occhi di tutti; amava mostrarsi mentre

realizzava i graffiti e lo si vedeva sempre più provato, sempre più verso la sua fine.

Frasi

“I miei disegni potrebbero essere disegnati su qualsiasi supporto o materiale, come i geroglifici

egizi, i pittogrammi maya o indios. I miei disegni vogliono attivare una superficie e diffondere

energia. E trasformare una superficie neutra, anonima, dandole una personalità.”

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Jenna-T di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Fagone Chiara.