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Storia dell'architettura Moderna Lezione 4 - Prof. Flavia Cantatore Pag. 1
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STORIA​ dell’Arch.​ Moderna,​ Lezione​ 4

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11​ Ottobre​ 2017

MONOGRAFICAMENTE: FILIPPO BRUNELLESCHI: Lunga vita rispetto alle medie del periodo, nasce nel 1377

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e​ muore​ nel​ 1446.

Già prima di lui la cultura artistica fiorentina aveva passato un costante riferimento all’antichità, che si identificava

soprattutto nella radicata convinzione che Firenze avesse origini romane! La continuità con il classico, era

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rappresentata​ proprio​ dal​ battistero​ di​ Firenze.

Brunelleschi viene considerato come un innovatore, nel solco della tradizione ma al contempo originale e tecnico

geniale. Di lui si parla spesso anche come costruttore di macchine di cantiere, è lui ad aver “inventato” la

prospettiva.

Venustas, firmitas e utilitas si uniscono nel suo modo di reinterpretare l'antico. Ci sono invece molti aneddoti del

comportamento di Brunelleschi sul cantiere, la sua segretezza e rapporto con gli operai. Egli rimarca la differenza

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tra​ Progettista​ e classe​ operaia,​ favorendo​ così’​ la​ rivendicazione​ del​ ruolo​ di​ architetto​ come​ classe​ dominante.

Egli conosce l’antico romano per mano! Perché lo aveva visto e visitato gli anni prima. Vedeva sottile, perché

aveva letto profondamente vitruvio, aveva studiato, e per questo sapeva leggere i monumenti in modo scientifico!

Aspirava a dedurre un vero e proprio metodo progettuale da percorrere per costruire edifici moderni secondo i

modi​ antichi!.

Sintagma Arnolfiano: Era stato approntato un sistema basato sulla regolazione reciproca degli elementi

dell’ordine architettonico, legati fra loro. Questa abilità e capacità di giocare con la composizione degli ordini

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architettonici,​ ha​ origine​ anche​ nel​ medioevo!

Roma, San paolo fuori le mura, Ciborio. 1285. Opera nella quale c’è un passaggio e un dialogo diverso con gli

ordini architettonici. Abbiamo certamente altri esempi importanti del periodo, ma qui, ci sono dei caratteri

particolari: nega la pesantezza, vuole piuttosto accogliere un gusto Sottile, Gotico, Slanciato, quello rayonnant

parigino! Soprattutto con l’opera di snellimento, al punto da avere il carattere di virtuosismo grafico. La riduzione

dell’immagine a forme geometriche, l’uso del colore, danno una navetta efficacia e misurabilità dell’opera.

L'architettura diviene disegno lineare, ovvero rappresentazione sul piano di una struttura non necessariamente

reale, ma plausibili! . Si organizza inoltre come 4 piani fra loro ortogonali. Abbiamo un arco acuto non reale

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perchè​ puramente​ visivo.​ Elemento​ vincente​ e duttile​ del​ sistema​ gotico​ è sicuramente​ l'arco​ acuto!

Roma, Santa Cecilia, Ciborio, è l’elemento di spunto per il famoso DADO BRUNELLESCHIANO. L’elemento di

santa cecilia si riferisce ad una trabeazione, come schematizzazione di essa, perché sono presenti numerosi

esempi grafici che lo dimostrano. Non si utilizzano i dettagli come abbellimenti come nel medioevo, piuttosto, il

dettaglio diventa parte strutturale essa stessa, per rispondere all’esigenza di normalizzare l’elemento! Si fa così’

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e​ basta!.​ La​ qualità​ del​ singolo​ perde​ importanza!

Due Celebri tavole perdute di brunelleschi rappresentavano il battistero di San giovanni, e il palazzo della

signoria. Dimostrazioni applicative della regola dell porre con attenzione gli elementi nella vista prospettica.

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Ovviamente​ da​ tali​ rappresentazioni​ prospettiche,​ si​ può’​ tornare​ all'origine”​ e ricavarne​ il​ modello​ reale.

Concorso per la porta del battistero: Sacrificio di Isacco. Nella formella di Ghiberti abbiamo una particolare

attenzione all’antico con la ripresa di modelli scultorei classici, mentre nella formella di Brunelleschi, abbiamo una

struttura regolata da geometria. Composizione molto gerarchica, quasi un modello geometrico a sé. Egli

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purtroppo​ avrà​ esito​ negativo.

La cupola di S.Maria del Fiore​ : Opera che destò’ una meraviglia ed ammirazione senza pari, una struttura così’

grande, realizzata senza travature a vista che reggano in piedi una macchina così’ straordinaria, che a quel

tempo era impossibile anche da pensare! Come è possibile (dice Alberti nel De Pictura,) realizzare un’opera

Dettagli
A.A. 2017-2018
2 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FrangiColdHands. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura antica e moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cantatore Flavia.