Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Storia dell'architettura Moderna Lezione 1-2-3 - Prof. Flavia Cantatore Pag. 1 Storia dell'architettura Moderna Lezione 1-2-3 - Prof. Flavia Cantatore Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell'architettura Moderna Lezione 1-2-3 - Prof. Flavia Cantatore Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il​ 300​ è uno​ scrigno,​ pieno​ di​ premesse​ strategiche​ etc,​ per​ i secoli​ successivi!​ Guerre​ molto​ importanti.

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Guerra​ dei​ cent'anni​ tra​ Francia​ E Inghilterra​ per​ la​ pretesa​ inglese​ di​ appropriarsi​ del​ trono​ di​ Francia

Guerra delle due Rose, strettamente inghilterra, york lancaster. La Reconquista cattolica in Spagna, da parte del

cattolicesimo. Accanto a tutto questo anche ad Est abbiamo la caduta di Costantinopoli, e la pac di Lodi,

Costantinopoli era stata assediata da maometto 2 e cade a metà del 400, ed è in quel momento che il suo nome

viene cambiato in ISTANBUL ego fine dell’arte bizantina! I centri italiani che avevano fondato le loro risorse proprio

sulla prosperità navali, dopo la conquista Ottomana, iniziano sentirsi minacciati. Così arriva la pace di lodi nel 1454.

Piccole signorie che avevano mire espansionistiche, come genova monferrato e saluzzo, i( avamposti della Francia)

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Mantova​ gioiello​ dell'arte​ continentale​ rimini​ sotto​ i malatesta

. ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

L’età​ moderna​ nasce​ da​ una​ crisi​ profondissima​ in​ reat​ che​ si​ preparava​ da​ molto​ tempo.

HUMANAE LITTERAE : Il centro di gravità della cultura si sposta dai conventi ( luoghi nei quali si creavano le nuove

classi dirigenti ) alle università! Così’ si tratta di uomini Laici e Borghesi, impegnati nella vita sociale e politica!

Qualche nome: Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini Ci hanno fornito stimoli importantissimi per

quanto riguarda studi rivolti all’antico, attraverso anche una conoscenza non più’ emotiva dell’antico, ma scientifica.

Riscoprono manoscritti antichi in giro per l'Europa, li fanno copiare, diffondere la cultura! Inoltre studiano anche le

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

lingue​ antiche,​ per​ poter​ avere​ una​ conoscenza​ diretta​ dell’antico.

Il nuovo picinatismo inoltre porta all’istituzione di nuove biblioteche private che assorbono le precedenti. Si

raccolgono scritti preziosi, fino al formarsi di biblioteche come quella Medicea di cosimo il vecchio. O come quella di

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Niccolò’​ V che​ nel​ 1450​ fonda​ la​ biblioteca​ Vaticana​ poi​ aperta​ al​ pubblico.

Si copiano i testi in giro per l’Europa e si diffonde la cultura. Inoltre si formano l’accademia romana e platonica. Cosa

si studia? L’affermazione della Dignità dell’uomo e del posto centrale dell’uomo nel creato. Ci si contrappone

culturalmente al Medioevo, iniziando a darci il senso di consapevolezza della STORIA. I modelli virtuosi che si

offrono agli studenti, non sono più’ santi ed asceti, ma Eroi umani! Impegnati in attività civili e nello sviluppo delle

proprie​ doti.

Il rinnovamento religioso e la critica della chiesa. Valla per esempio confuta l'autenticità di un documento che dava

l’autorità temporale alla chiesa, attraverso una presunta donazione di costantino. Tutto in termini Legali, e scientifici,

quindi confutabili anche dagli altri. Anche Leonardo, non si ferma in alcun modo davanti a indagini, creando

spiegazioni razionali e scientifiche. Il contributo di Machiavelli inoltre, propone un’importante mediazione politica

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

proprio​ per​ la​ fondazione​ di​ una​ dottrina​ che​ definisse​ l'affermazione​ dello​ “STATO”.

Oltretutto viene inventata la stampa. Intorno al 1450. Il primo libro stampato sarà una Bibbia. Illustre rappresentante

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

della​ stampa,​ è Aldo​ manuzio.​ Il​ primo​ a stampare​ autori​ Greci.

​ ​ ​ ​

Pausa;​ Esercitazione​ sugli​ ordini​ architettonici.

Il perno di questo rinnovamento è una nuova concezione dell’uomo. Quindi una visione tendenzialmente Laica,

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

infatti​ va​ di​ pari​ passo​ con​ gli​ approfondimenti​ scientifici​ e non​ teologici!.

UMANESIMO: vasto movimento di rinnovamento letterario, artistico, culturale, in Italia metà del 14esimo secolo. (

Petrarca​ etc).

RINASCIMENTO: non solo movimento ma anche riferimento consapevole all’antichità classica. Cioè l’antichità viene

visto come il momento di maggior fioritura del pensiero umano. Si medita su l'esperienza del passato. L’uomo

​ ​ ​

prende​ consapevolezza​ della​ “storia”.

Il risveglio artistico in Italia, e soprattutto a Firenze, inizia già nei primi anni del 1300 ( quattordicesimo secolo ).

Questo risveglio parte da Giotto, che si approccia in modo innovativo alla tecnica. Tutti ne scrivono, Dante,

Boccaccio, Villani, Cennini, con approccio quasi Storiografico di comparazione tra pittori etc. Giotto abbandona ogni

bizantinismo, e parla la lingua dei nostri avi, il latino (figurativamente parlando). Quindi polemica contro il Gotico e il

Bizantino.

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Il​ battistero​ di​ Firenze,​ secondo​ Salutati,​ è un​ monumento​ tutto​ romano.​ Non​ greco,​ non​ tuscanico.

C’è na consapevolezza particolare in Italia che l’architettura a Firenze aveva già raggiunto un bel primato. Si parlava

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

già​ di​ un​ primato​ rispetto​ alle​ aree​ Italiane.

9​ Ottobre.

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Il​ rapporto​ con​ l’antico​ e l’invenzione​ della​ lingua.

Nel processo lungo della formazione di questo nuovo linguaggio, Vitruvio e il rapporto con le rovine romane hanno

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

un​ posto​ Cardine.​ Testi​ sui​ quali​ si​ poteva​ tentare​ di​ costruire​ una​ storia​ dell’Antichità.

Il D'architecture, scritto in età augustea (20 e 30 a,c,), in 10 libri, Di Vitruvio pollione: non il migliore, ma l’unico

​ ​ ​ ​

rimasto!​ Ecco​ perchè​ cosi’​ importante!

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

Altre​ fonti​ importanti​ sono​ le​ Naturalis​ Historia​ di​ plinio​ il​ vecchio​ e plinio​ il​ Giovane!

Con Plinio il giovane siamo nel 61 d.C. che ci lascia una serie di Lettere Descriventi le sue case di campagna,

diventando una delle fonti principali per architetti, nella progettazione di Ville (tipologia classica dell’età

rinascimentale).

Il testo di vitruvio tuttavia giunge con una grave lacuna, ovvero privo di immagini. Ci sono però’ giunti tutti e 10 i libri,

quindi unica opera completa dell’antichità. Vitruvio viene RISCOPERTO nel rinascimento, perché durante tutto il

medioevo era consultato e conosciuto. Tuttavia cambia la qualità e il tipo di rapporto con questo testo che viene

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

studiato,​ pubblicato,​ ottiene​ diffusione,​ viene​ tradotto,​ e soprattutto​ “illustrato”.

La parte più’ importante è il fatto che viene utilizzato e consultato per la formazione delle nuove teorie

architettoniche proprio per l’idea che racchiude di nascita e sviluppo dell’architettura come arte e non fatto

​ ​ ​ ​ ​ ​

artigianale,​ legato​ al​ voler​ semplicemente​ creare​ abitazioni.

L’idea che contiene sulla figura dell’architetto, descritta così’ in dettaglio, è proprio alla base del rilancio di questa

​ ​ ​ ​

figura​ durante​ il​ periodo​ Rinascimentale.

Utilitas, Firmitas e Venustas, i 3 concetti alla base di qualunque buona opera. Le descrizione lacunosa degli ordini

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

architettonici.​ Sulpicio​ da​ Veroli,​ ne​ produrrà​ la​ prima​ stampa.​ Utilità​ di​ vitruvio:

Ciò’ che era osservabile durante il rinascimento, non corrispondeva a quello descritto da Vitruvio perché non era

rimasto molto dell’epoca augustea, inoltre laddove ci sono dubbi, non c’è mica una figura a chiarire i concetti. Inoltre

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

era​ un’opera​ scritta​ in​ Latino,​ e durante​ il​ Medioevo​ si​ era​ totalmente​ persa​ la​ lingua!

Codice Strozzi. Metodo scientifico nell'analisi dell’antico, per tentare di costruire l’aspetto degli edifici antichi, sia in

pianta che in alzato. Nasce un problema: quello dell'interpretazione dell’antico, e della restituzione della vera

immagine dell’arte Romana, che avesse un senso rispetto ai trattati Vitruviani. Si sviluppano quindi studi intesi a

ricostruire l’immagine antica, spesso i resti erano ricoperti di detriti e vegetazione. Si sviluppano nuovi metodi di

​ ​ ​ ​

rilevamento,​ e di​ analisi.

La teoria degli ordini architettonici, è di fatto il primo tentativo di individuare la storia dell’antico. Partendo dalla

“grammatica” di questo linguaggio. Allo stesso tempo si approda ad una sorta di Reinvenzione, non ci si accontenta

di copiare, si vuole piuttosto contribuire ad una nuova immagine, mettendoci del proprio! Attraverso i trattati, libri

dell’antichità, portatori della VARIETAS! Varietà dei linguaggi (importantissima per il rinascimento italiano) tra 15 e

16mo secolo, teoria e prassi architettonica sono quindi fondamentalmente impegnate nella definizione del linguaggio

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

degli​ ordini​ come​ ossatura;​ nell’affermazione​ delle​ possibili​ varianti.

Questo sistema è di per sé una invenzione, perché è il tentativo di una costruzione nuova, con materiali antichi”

metaforicamente parlando. I materiali di riferimento erano : vitruvio e i resti di monumenti antichi. Se ci pensi è una

condizione curiosa, abbiamo un testo senza immagini, e immagini senza testo. Per questo abbiamo una difficoltà di

comprensione.

Conseguenze strettamente connesse fra loro: una di carattere storico teorico, ovvero la necessità di approfondire gli

studi e distinguere diverse fasi della storia dell'antichità, per poter utilizzare giudizio critico. E quindi: QUALE

ANTICO’ TUTTO O MENO? C'È’ UN ANTICO MIGLIORE DI UN ALTRO? L’altra di carattere eminentemente

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​

operativo:​ necessità​ di​ operare​ una​ scelta​ fra​ antico​ e GLI​ antichi!

Antico: IMPORTANTE; intendiamo n massimo comune denominatore, sul quale costruire un sistema linguistico.

Trasmissibile, riconoscibile, e

Dettagli
A.A. 2017-2018
6 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FrangiColdHands. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura antica e moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cantatore Flavia.