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L’INDUSTRIALIZZAZIONE E IL RUOLO DELL’INGEGNERIA
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’ Ottocento vi è un grande sviluppo della scienza delle
costruzioni, teoria sperimentata per la prima volta in St.Genevieve. Contemporaneamente vengono
fondate le prime scuole di ingegneria: una nel 1747 e una nel 1795. I primi esperimenti vennero
fatti sui ponti, il primo ponte realizzato interamente in ferro fu fatto nel 1779 da Darby e
Wilkinson, la struttura è una traduzione in ferro di una struttura lignea, aveva un’ampiezza di 30
mt. Il modello statico del ponte venne realizzato in America nel 1801 (con una luce di 74mt.)
Diventa fondamentale la calcolabilità delle strutture e i materiali devono essere standardizzati; man
mano venne affinata la struttura, ottenendo così nel 1820 i 115mt. di ampiezza con Union Bridge,
Brown fino ai 220 mt. nel 1829 del Clifton Bridge, Brunel. In Francia viene realizzato il ponte a
Tournon sul Rodano, dove non ci sono più ancoraggi o giunture. Verso la fine dell’Ottocento
viene realizzato Brooklyn Bridge (luce di 487 mt.) sul modello dei fratelli Seguin di ponte Tournon;
non c’è più un sistema trilitico, il ponte è appeso, i piloni sono maggiorati per focalizzare
l’attenzione su di essi come se reggessero la struttura, la carreggiata sembra sostenuta dai piloni.
Altro ponte famoso è il Pont des Arts (1803), costruito con lo stesso sistema di carpenteria lignea.
Le strutture in ferro vengono applicate anche all’architettura, un esempio è l’ Hall au Blè, mercato
generale, oramai distrutto, con struttura ad anello, copertura realizzata in ferro, progettata nel 1808
da Belanger e Brunet (inizia la collaborazione tra ingegnere e architetto). E’ la prima cupola
realizzata in ferro e vetro.
LABROUSTE sarà tra i primi a utilizzare coperture in ferro su strutture civili e istituzionali:
1840_ Biblioteca di St.Genevieve, pianta semplice è un parallelepipedo costituito da due piani, la
parte inferiore ha un basamento in pietra ed ha la funzione di deposito libri, mentre la parte
superiore è tutta finestrata, in quanto adibita a sala di lettura. Elemento innovativo è la copertura in
ferro con due volte a botte che coprono l’intero edificio, solo al centro ci sono delle colonnine in
ghisa. Spazio ampio e luminoso in cui la struttura in ferro è totalmente visibile e diventa elemento
architettonico. L’altra biblioteca progettata da Labrouste è quella Nazionale, realizzata in un cortile
interno di una corte, presenta una sequenza di cupole circolari sottili fatte di reticolati in metallo; la
parte del deposito, puramente funzionale, è tutta in ferro, anche i solai sono progettati con griglie
di ferro per consentire l’ingresso della luce dall’alto. Predomina l’aspetto funzionale, l’aspetto
estetico è secondario.
In Europa l’architettura in ferro è marginale, e utilizzata solo per grandi ambienti, negli Stati Uniti è
invece molto utilizzata.
1829, Galerie d’Orleans, passeggiate coperte con negozi e cafè tutte interamente in ferro, diventa
quasi una moda.
Altre strutture progettate in ferro sono le serre e le stazioni:
PALM HOUSE (1845-48), Turner-Burton. E’ una grande serra per un giardino, gli elementi in
vetro sono standardizzati così come le travi a doppio T.
CRYSTAL PALACE, realizzato per l’Esposizione Universale del 1851 da PAXTON, è il primo
edificio prefabbricato, ha una forma ordinaria a croce latina. Venne realizzato in quattro mesi.