Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 32
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 1 Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia del teatro: riassunti, appunti, analisi integrate di immagini + Vittorio Gassman + Carmelo Bene Pag. 31
1 su 32
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PROF. SIRIO FERRONE

(Anni : nascita del )

'70 DAMS a Bologna

La all'università è Nasce grazie

nascita della storia del teatro recente. alla storia del cinema

con 2 esponenti principali: e Il teatro nasce grazie

Silvio D' Amico Mario Apollonio.

all'esistenza di un'editoria che permetteva di pubblicare opere celebri.

Il teatro è solo una minima parte del cinema, ma una gran parte di uno spettacolo

musicale.

La strettamente grazie alla quale, attraverso

storia del teatro è legata alla storia dell'arte,

rappresentazioni pittoriche, sculture, quadri di ogni genere, possiamo percepire come

(Si può dunque andare oltre alla

recitavano negli anni precedenti con l'espressione del viso.

recitazione stessa).

LEZIONE DEL 20/11/14

compagnia —> (divenuto forte

Teatro d’ attore/di ( prima metà del ‘900) teatro di regia

nella . Nella la regia ricopre una tra

seconda metà del ‘900) prima metà funzione mediatrice

la delle compagnie tradizionali e le

pratica allestitoria idee riformistiche

sponsorizzate dal regime fascista e portate avanti da un gruppo di intellettuali

capeggiati da che dall’alto

Silvio D’ Amico propendono per una riforma del teatro

la drammaturgia. Nella prima metà del ‘900

privilegiando il testo, gli attori perdono la

di fatto, se da un lato

responsabilità sul pg perché i riformatori chiedono una completa

degli attori, dall’altro del secolo

aderenza al testo nella seconda metà sarà il regista a dare

indicazioni sulle interpretazioni, sull’unico modo in cui quel testo si può rappresentare.

esiste un dell’attore di è

Nel corso del ‘900 nuovo modo rapportarsi al pg: caso dell’eccesso

regista inglese, che arriva a concepire

Gordon Craig, l’interprete solo come un corpo che

e che ha stessa importanza di suoni, luci ed eventi della

si deve muovere nello spazio

scenografia. Con Craig —> privato del suo personaggio e

l’attore viene spersonalizzato

della sua personalità ( del teatro di regia tradizionale es.

al contrario Luchino Visconti

che chiede ai suoi interpreti di di pescare i

mettere in discussione il proprio vissuto,

sentimenti privati da riversare nel personaggio —> connubio tra elemento

biografico e artistico ). è che chiedeva agli

Caso di rapporti intermedi Bertolt Brecht,

interpreti di creando così distanza

dare un segno di consapevolezza che stessero recitando

tra pg e attore ( ). può essere voluto dall’autore

suspension of disbelief Lo straniamento

o richiesto dal regista nell’interpretazione del testo: esso è figlio della regia o della

drammaturgia.

Ultimo tipo di rapporti tra attore e personaggio:

La —> un attore si deve piegare ai e

MASCHERA tratti figurativi, vocali/verbali

della maschera (es. Arlecchino ).

caratteriali occorre

RAPPORTO CON LA MASCHERA: da un lato non dare contributo biografico

, dall’altro occorre

personale al personaggio dare piena disponibilità per stravolgere il proprio

in funzione della maschera

modo di recitare

*Ferruccio Soleri x il dialetto (milanese) lui

Testimone della fatica di entrare nel personaggio di Arlecchino

che è fiorentino. All’inizio si sente preda di un senso di frustrazione perché il

predecessore Marcello Moretti gli pare irraggiungibile. Il lavoro dell'attore per

richiede dunque uno sia sia

aderire ad una maschera sforzo nella tradizione nella

snaturazione delle proprie convenzioni recitative fisiche, vocali, linguistiche.

*Marcello Bartoli

Anch’egli recita come Arlecchino. Si sente libero di dire quello che vuole perché la maschera

gli fa da “filtro” utile per consentire all’attore di dire cose che la morale impediva.

ricopre vari tratti verbali fisici e

Maschera non sempre = costume. Charlie Chaplin

caratteriali in film. La

Ricorre in continuazione con gli stessi tratti di pellicola in pellicola.

maschera ( mentre

nel caso di Chaplin tende a dominare l’intreccio normalmente l’intreccio è

)

reso possibile dall’evoluzione dei caratteri dei vari pg

Anche con caratteristiche da maschera: —> ha

in Italia attori Novecenteschi Totò

di film in film. Era solito muoversi allo

caratteristiche fisiche, mimiche che ricorrono

stesso modo, utilizzare lo stesso linguaggio. Tramite la lingua Totò fa passare l’

( il tentativo di

incapacità di riuscire a condividere valori e ideali di una cultura/società alta

rapportarsi con una cultura alta che non appartiene ai suoi pg attraverso una

lingua incongrua mette in luce le lacune e la debolezza stessa del personaggio) .

e le principali.

Utilizza spesso spalle: Nino Taranto Peppino De Filippo

RIASSUNTO:

Esistono diverse :

tipologie di rapporti tra attore e personaggio

1. (renderlo

L’attore che cala il suo personaggio letterario all’interno dello schema di un ruolo

omogeneo ad una classe di pg con caratteristiche medesime che l’attore già

possiede grazie all’idea del physique du role)

2. e la sua personalità al personaggio

L’attore che impone il suo marchio stilistico

3. totale

Spersonalizzazione

4. Rapporto con la maschera

VITTORIO GASSMAN da padre tedesco, ingegnere, e da madre pisana e vi resta

Nasce a Genova nel 1922

per 5 anni Ha una sorella maggiore, Maria, di 5 anni più

per poi trasferirsi a Roma.

grande e di natali tedeschi. Lui sarà di tutta la famiglia allargata

l’unico erede maschio

con 5/6 sorelle. in cui nasce

Dall’ambiente femminile matura interesse e passione in

e poesie. In giovinezza la madre e la sorella al

letteratura minore è il rapporto col teatro;

weekend andavano a teatro, frequentare il padre e Rimane

lui preferiva fare sport.

orfano del padre a 14 anni. La morte del padre da un lato costringe la madre a

trovare lavoro divenendo maestra, dall’altro la sorella Maria ad abbandonare gli

studi e a lavorare come dattilografa. Vittorio invece si iscrive al liceo classico Tasso di

dove prosegue questa infatuazione per le lettere e la poesia, aiutato anche

Roma,

dal prof. di letteratura italiana Vladimiro Cajoli, un letterato molto attivo nei salotti

della società culturale con ambizioni anche artistiche (scrisse anche testi per il

teatro).E' proprio al liceo che Gassman si misura per la prima volta con il teatro: la

recitando un testo di

prima messinscena di Gassman è un radiodramma,

Pirandello Nel 1941 pubblica una raccolta poetica,

“L’uomo dal fiore in bocca”. “Tre

composta da un' introduzione realizzata dall'allora compagno di

tempi di poesia”,

classe di Gassman, Luigi Squarzina, uno dei più importanti registi teatrali seconda

metà del' 900 (e con il quale Gassman collaborerà successivamente) . Il ’41 è

anche l’anno di maturità di Gassman, dopo la quale si iscrive a Giurisprudenza a Roma,

ma qui non viene ricordato molto per le sue mancanti doti di studente quanto per

quelle di sportivo. Dallo sport ricava da un lato un corpo forte ma anche agile, dall’altro il

senso tipico della sfida, di agonismo, di autodisciplina.

avviene durante gli : viene invitato dalla

L'incontro con il teatro anni delle università

madre, appassionata di teatro, a partecipare alle selezioni dell’ Accademia d’ Arte

prima scuola di recitazione in Italia nata soprattutto

Drammatica “Silvio D’ Amico”,

per il tentativo dei riformisti di sottrarre il teatro agli attori formandoli non più

tramite quel processo intrinseco alle compagnie ma tramite un processo che

prevede la centralità della figura dell'autore e del suo lavoro.

Al provino e questo nonostante l’altezza eccessiva, e così

viene giudicato idoneo entra

Silvio d’ Amico e che

ai corsi con borse di studio mensili di 400 lire. Tra gli insegnanti Costa,

correlato

gli insegna il rapporto tra il valore puramente comunicativo della parola e quello

Al periodo degli anni dell’Accademia risale un romanzo a quattro mani

espressivo.

con Luciano Salce (1946 ) che rimarrà inedito fino al 2004, dopo la morte di

Gassman. Grazie al romanzo possiamo risalire ad alcune informazioni sulla vita di

Gassman, come l’abbandono dell’Accademia e quindi la rinuncia al diploma di attore a causa

della guerra e del suo arruolamento come militare. Durante il suo servizio militare svolto a Forlì,

grazie al buon nome che si era guadagnato in Accademia G. ottiene una scrittura tra i

di G. perché si possa infilare

professionisti. Alda Borelli confida sul talento mnemonico

meglio a sostituire qualcuno nei casi di emergenza e gli affida parti di prestigio.

Con lei inizia uno studio a bottega dei principali attori capocomici. Proprio sul palcoscenico

Nel

conosce la prima delle mogli, Nora Ricci. 1944, Gassman si troverà a lavorare nella parte

, dove la compagnia rimane per più di un anno, fino alla

dell’ Italia occupata (nord)

liberazione del 1945. Durante questo periodo egli scrive una commedia , “Volo

mai rappresentata. nel 1945,

raso”, Da Nora Ricci avrà una figlia, Paola, anch’ella

incontro

destinata a diventare attrice. Rientra a Roma dove si incontra con Luchino Visconti,

da lui e che gli permette di il metodo di lavoro

definito “galvanizzante” accrescere

basato sul e sull’attenzione Questo incontro gli permette anche di

rigore al particolare.

iniziare a gli spettacoli che mette in scena con Visconti lo

lavorare nel cinema:

portano al cinema , dove viene chiamato a lavorare a partire dal 1947. A fine

carriera G. avrà girato più di 100 film ,molti da protagonista. Il cinema impiega

(anni ’40 e ’50 ) o dell’innamorato (in film di tipo

inizialmente Gassman in 2 tipi di parti:

storico o esotico) o del (es.* - 1949 , in cui

cattivo “Riso amaro” Gassman interpreta

un giovane pregiudicato

Walter, che tenta di fuggire dai poliziotti e che usa il suo fascino per

Il pg di Walter

sedurre le donne e farle diventare sue complici nella fuga dalla polizia. si rifà ai

con cappello, impermeabile scuro e chewing gum ).

pg della filmografia americana, La

che utilizzerà

partecipazione al cinema permette a G. di accumulare sufficienti soldi

investendoli sul versante teatrale: (come capocomico

fonda delle compagnie proprie

priviligerà il repertorio dei classici del mondo greco e romano, e dell’antico regime

[es. Shakespeare]). Con queste compagnie l’attore intraprende delle

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
32 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alex1395 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del teatro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Spinelli Leonardo.