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Egli riporta le tribù ribelli (che seguivano il profeta Musaylima) sotto l’autorità meccana attraverso uno scontro
sanguinoso. Molti memorizzatori del Corano muoiono in battaglia, (gli Hafidh), perciò Il primo califfo decide di far
trascrivere il Corano per preservarne la tradizione. Attraverso la raccolta di tutto ciò che è possibile recuperare dai
materiali di fortuna dove era stato scritto e ad altre testimonianze dei memorizzatori. Il corano di ‘Abu Bakhr viene
steso su pergamena (pelle di pecora) e affidato ad una vedova di Maometto che aveva fama di possedere una vena
poetica.
Non si tratta dunque di una stesura definitiva. Per molto tempo poi furono create altre versioni analoghe e spesso
difformi.
L’opera di Omar (634-644)
Conquista Gerusalemme e si getta in direzione dell’impero Sassanide (dai confini nord orientali (Iraq) della penisola
araba fino all’Asia centrale (Pakistan). Si creano dei problemi perché Omar non fa parte della cerchia dei seguaci iniziali
di Maometto, infatti lui faceva parte dell’élite che si era convertita per “comodità” in un periodo successivo. Il gruppo
di Omar si riappropria del vecchio potere. Era un ricco mercante, imposto dall’alta società. Iniziano attriti.
L’opera di Hosmann (644-656)
Sotto il califfato di Hossman viene creata una commissione per arrivare a creare una versione definitiva del corano,
nata da un confronto delle varie versioni da parte di una commissione: vulgata di Hossman. Se ne fanno stampare
diverse copie e si fanno distruggere quelle private e difformi.
Dal punto di vista politico Hosmann deve stabilire un ordine nel neonato Impero Islamico. Egli fa l’errore di nominare
molti della sua cerchia.
La sua morte, o meglio, il suo assassinio sono causati dagli attriti creatisi.
Alì e il suo mandato (656-661)
Accusato di aver commissionato l’omicidio di Hosmann, Alì cerca di creare una commissione d’inchiesta per provare
la sua innocenza. La commissione gli è ostile. Scoppia dunque una rivolta, a Damasco, e Muawiya si nomina anti-califfo.
Nel 657 a Siffin si arriva ad un scontro armato ed Alì sembra avere la meglio, ma all’improvviso la situazione si ribalta.
Ancora una volta la commissione è sfavorevole ad Alì.
Irrimediabilmente, la comunità musulmana è spezzata.
Viene accusato Alì di aver compiuto un atto blasfemo poiché aveva interrotto la battaglia, senza farla giudicare a Dio.
comunità musulmana kharijita,
Gli accusatori danno vita alla diventando nemici sia del califfato Alide che quello
Muawiyano.
La comunità musulmana Kharijita vs. quella Alide
Aysha, moglie di Maometto, patteggia con tale comunità per rivendicarsi dalle maldicenze che aveva subito. La
comunità, però verrà sempre sbaragliata. Un attentatore Kharijita ucciderà Alì.
I suoi figli, Hasan (persona quieta e dedita allo studio e al raccoglimento di Hadith) e Hossein, un bambino.
In questa situazione senza eredi, l’anti-califfo Muawiyya prende il potere e dà origine ad una dinastia (Omayyade) che
regnerà a lungo.
Nel 680 Hossein diventa abbastanza grande da poter guidare il partito Alide. In realtà, egli viene sconfitto dal figlio di
Muawiyya, Yasiid.
Questa battaglia (A Karbala nel 680) è dunque decisiva perché non ci sarà più una riconciliazione (Gli sciiti, a favore di
Alì rimproverano all’anticallifato di aver ucciso il nipote di Maometto Hossein, sangue sacro). Il senso di sconfitta
sentito dal partito Shiita, genera uno sciisma definitivo.
Shia per gli shiiti – partito, fazione
Sunna per i Sunniti – Condotta (del profeta)
La figura dell’Imam e la comunità Sciita
Etimologicamente, “colui che sta davanti”, soprattutto che guida la preghiera.
L’imam è dunque un califfo che guida la comunità. Considerato come una manifestazione di Dio.
Shiiti preferiscono chiamarlo Imam.
Sunniti Califfo.
Si stabilisce l’idea che l’Imam debba proteggere la religione e soprattutto difenderla dalle eresie (in questo caso le
eresie shiite). Infallibile dal punto di vista religioso e impeccabile come fedele.
Gli sciiti sono dunque convinti che il potere sia stato usurpato, poiché inizialmente destinato alla dinastia del Profeta.
(antica fazione legittimista)
La divinizzazione dell’Imam
Mentre Alì si trovava al palazzo di Kufa (capitale del califfato Alide), alcuni seguaci vogliono divinizzare la sua figura. E’
la prima testimonianza del fatto che si volesse divinizzare la discendenza di Maometto.
Muhammad ibn-al-haniffiya , figlio di Alì e di una schiava, viene indicato come un possibile continuatore della dinastia
del profeta, che potesse combattere con l’anti-califfato. Egli era un imam sciita che si credeva ancora vivo, vigilando
sulla sua comunità. Da questo evento nasce la setta Kaysanita.
Questi due eventi danno uno scorcio di come la figura dell’imam sia ritenuta “sacra”, facendo strada ad un complesso
dottrinale di idee che nulla avevano a che fare con la predicazione di Maometto, poiché egli non ha mai affermato che
un uomo potesse essere considerato alla stregua di una manifestazione di Dio.
Tesi dell’infiltrazione di idee cristiane nella dottrina sciita e la ‘non morte’ dell’Imam
Si suppone che queste ultime siano penetrate all’interno di un ambiente sciita. Tra Kufa e Bassora in Iraq.
L’imam che muore, in realtà entra secondo la tesi, in Ghayba (assenza) ovvero scompare ai sensi tangibili. Il ritorno
dell’imam avverrà alla fine dei tempi, in una dimensione escatologica apocalittica. Secondo la leggenda l’imam tornerà
alla fine dei tempi per vendicare i torti subiti dalla propria comunità.
Tutto ciò è considerato come un’eresia da parte dei Sunniti che accusano gli sciiti di essersi inventati tutto.
L’interpretazione sciita del Corano
In ambiente sciita si dirà che esiste un livello esteriore (Zhakir) e uno più intimo (Baatin). Tale interpretazione è data
dall’Imam, colui che ha una conoscenza perfetta della parola di Dio.
Questo approccio viene smentito da alcuni versetti che mettono in guardia dal cercare di interpretare gli insegnamenti
del Corano.
Nel mondo musulmano si crea una dottrina ermeneutica secondo la quale non è possibile avere una sola
interpretazione. Tutto ciò non può essere patrimonio di tutti, ma solo per coloro che possono comprendere realmente
secondo gli Sciiti.
Imam e i suoi avvicinati,
Secondo i sunniti, in realtà il Corano è alla portata di tutti e non esiste una dimensione ulteriore di comprensione.
Due tipi di fedeli
Il fedele comune
Il dotto che può accedere ad un sapere più complesso.
Esistono dei commentari per ogni credo che in base ai propri principi commentano i versetti.
Storia del pensiero islamico 18-10-18
Settima lezione
Dopo la morte di Husain, figlio di Alì.
Zayn al-Abidin successore di Alì, muore in circostanze misteriose.
Suo figlio Muhammad al Baqir non gli potrà succedere immediatamente perché Zaid (origine di una minoranza), un
altro figlio, lo sfiderà (ma morirà) (successione non pacifica).
Al Baqir nomina come suo successore Gia’far As-sadiq, particolarmente dotto. Sposta, sul letto di morte, il figlio Ismail
(che darà origine ad una nuova setta) dalla carica e Nomina Musa al-Kazim.
Inoltre minoranza non segue nessuno dei due.
Inoltre una parte propone Abu al kattab, come profeta che prende le veci di un Imam in Ghayba.
Le lotte per il potere di Imam
Molti sono gli scontri avvenuti per ottenere il potere, ed una posizione di rilievo nella comunità sciita.
Tre grandi gruppi di Sciismo
Sciismo di Zaid (Zaidita)
Visione moderata e divinizzazione non accentuata della figura dell’Imam, daranno continuità alla successione degli
Imam. (Riconoscono la legittimità dei primi due Califfi).
Convinzione: l’imam deve riprendersi il califfato sunnita, armi alla mano, poiché considerati usurpatori.
Sciismo duodecimano (riconosce i 12 Imam, è considerato sciismo medio e moderato). (Praticato soprattutto in
iran, paese prettamente sciita)
(Riconosco l’autorità dei 12 Imam che possiedono due nature, una umana ed una divina. La luce divina gli permette
di partecipare al mondo umano e specialmente a quello divino). Gli Imam sono morti, ma la loro luce si tramanda
da Imam ad Iman sin dai primi 12) 90% dei musulmani sciiti
Sciismo di Ismail (Ismailita, figlio di Gia’far) Alcuni ismailiti professano dottrine assai complesse, influenzate da
neoplatonici, gnostici e manichei, e anche provenienti da altre confessioni. La maggioranza della comunità
temi
sciita scelse come settimo Imam l'altro figlio designato da Jaʿfar, Mūsà ibn Jaʿfar, detto (il Silenzioso).
al-Kāẓim
Un'altra parte, minoritaria, respinse questa decisione e scelse come nuovo Imam il figlio di Ismāʿīl, Muḥammad
ibn Ismāʿīl.
Il dodicesimo Imam – Muhammad al-Mahdi (9° secolo)
Messo in carcere dal califfo di Baghdad (in epoca abbaside è capitale). Successivamente la residenza viene spostata a
Samarra e il prigioniero qui condotto. La leggenda narra che l’Imam scompare attraverso un pozzo, presumibilmente
muore imprigionato lì. I fedeli aspettano dunque che questo ritorni alla fine dei tempi (parallelismo con Gesù).
Cosa succede dopo la morte di quest’ultimo?
Delle persone sostengono di conversare con lo ‘scomparso’ imam e prendono il potere spirituale. Si succedono ben 4
Imam – (Questo è definito Periodo della Ghayba minore, a cui succede uno di Ghayba Maggiore). In entrambi i periodi
gli Imam e i loro corpi sono vivi in carne ed ossa, ma non sono tangibili (Imam nascosto/Imam del tempo)
Il ruolo politico
Emergono intorno al 950 i curdi che conquistano Baghdad (Capitale degli abbasidi sunniti) essi sono sciiti duodecimani.
Il Califfo Al-Mamun (governo 813-833) convoca l’ottavo Imam per nominarlo suo successore. La corte non è favorevole
e avvelena ‘Ali ar-rida.
Attendiamo il 1500 in modo che in Iran si formi la dinastia dei Safaridi, una discendenza duodecimana che impongono
il principio per il quale il popolo deve avere la religione dei regnanti. E inizia un opera di sciitizzazione duodecimana.
La divisione dell’impero nel 1500
Impero ottomano a ovest
Safaridi centro
Moghul est
Aspetti rituali del mondo Sciita
Presenza tutt’oggi di un grave lutto per la morte di Husain (figlio di Alì e Fatima). Infatti nel mese di Muharram vengono
rievocate le tappe (con flagelli reali sui corpi) della vita di Husain fino al suo martirio a Karbaila. Nei paesi Sciiti
duodec