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La reazione dei cristiani

1213 - Giustino dice che i cristiani non sono atei, semplicemente sono atei degli dei pagani e non pregano l'imperatore come una divinità, ma possono pregare per l'imperatore.

Lettera a Diognoto, i cristiani vivono nella società ma non ne assumono tutti i valori.

Tartulliano scrive che in realtà i cristiani sono molto più numerosi di quanto immaginano e che cominciano ad essere anche nell'esercito (idea di uccidere).

Con il Concilio di Gerusalemme si capisce che i problemi vanno discussi insieme, facendo riferimento alle Scritture.

Le persecuzioni romane sono localizzate, avvengono principalmente perché una legislazione che regola il rapporto con i cristiani per cui ogni imperatore fa come crede, l'ultima è quella di Diocleziano.

I cristiani da subito riconoscono Gesù come Dio, perciò egli esiste da sempre ed ha partecipato anche alla creazione, ciò si evince dal Vangelo di Giovanni ("Egli...").

è presso Dio”). Vengono posti dei quesiti: come fa Dio a prendere il battesimo? Come può essere padre e figlio? I Concili ed i Sinodi nascono per rispondere unanimemente a questi quesiti. La riflessione teologica inizia a produrre, talvolta, delle eresie, preoccupata di tenere insieme il concetto di trinità ed unicità. Si inizia ad affacciare l’idea che il Figlio non possa essere Dio tanto quanto il Padre, che è subordinato, divinizzato da Dio, si diffonde in particolare nell’Alto Egitto.

313 d.C. = data dell’Editto di Milano di Costantino, ai cristiani viene concessa la libertà di culto, sono liberi di diffondere le loro idee e la loro parola. Ario, presbitero di Alessandria, molto stimato, da sviluppo ad una riflessione teologica che affermava che Gesù non avesse la stessa qualità divina del padre, Dio ha generato Gesù, che ha avuto inizio solo ad un certo momento. Il problema è che la sua predicazione ha successo.

Il vescovo Alessandro non accetta questa idea perché va a minare le basi del cristianesimo. Si cerca di ricondurre Ario all'ortodossia, ciò non avviene, per cui Alessandro convoca un sinodo che decide di scomunicare Ario (si impedisce di comunicare, di ricevere i sacramenti e quindi la salvezza, aveva delle ricadute anche sociali). Ario non rinuncia, perché ha un consenso, è convinto di avere la chiave per capire le Scritture. Trova accoglienza a Gerusalemme poiché non sanno che è stato scomunicato. Questa crisi si diffonde in Medio Oriente, viene coinvolto anche Costantino che vorrebbe la pace, dal punto di vista politico non può non intervenire, osserva che il cristianesimo si diffonde e che i cristiani sono buoni cittadini e possono essere un valore aggiunto e da qui nasce la libertà di culto. Costantino si rende conto che il cristianesimo sta vivendo una crisi, il suo segretario Ossio di Cordova gli consiglia di convocare un sinodo.

Di tutte le Chiese. Si convoca questo Concilio, si arriva all'istituzione del CONCILIO ECUMENICO di Nicea(325). Vengono convocati tutti i vescovi, anche dei paesi poveri a spese dell'imperatore, c'è così una grande affluenza, principalmente vescovi orientali poiché il problema è localizzato là. Da un lato della sala c'è il Vangelo, dall'altro c'è Costantino. Al voto dei vescovi si da lo stesso peso. Si arriva al CREDO DI NICEA, Ario viene condannato, ma occorre definire una dottrina positiva, per cui al momento del battesimo viene elaborato il SIMBOLO: - parte di Dio; - parte dello Spirito Santo; - parte del Figlio, la più lunga e articolata; pronunciando queste parole al battesimo, si afferma di credere in tutto ciò, ed è vincolante. La parola "consostanziale" portò problemi poiché non biblica. A Nicea vengono stabiliti anche dei CANONI, la riaccoglienza degli eretici,

chi è scomunicato lo è per tutta la Chiesa, divieto di automutilazioni (il corpo è il tempio dello Spirito), numero minimo di vescovi per consacrarne un altro, ovvero 3. RIFORMA1314 Vuol dire ridare una forma a qualcosa che si è alterato. Era un problema già sentito dai padri della Chiesa. È un termine utilizzato anche dalla stagione gregoriana: esigenza di primato rispetto all'ordinamento civile (Libertas Ecclesi). Concordato di Warms: la Chiesa deve venire a patti con l'ordinamento civile e dividersi gli ambiti di influenza. Riforma Gregoriana: prevedeva che anche i laici venissero nobilitati dalla Chiesa per difendere la Chiesa. Quando la crisi rientra e le due autorità si ricompongono, i laici faticano a tornare ad essere semplicemente dei fedeli. Cominciano, così, a formarsi dei movimenti laici (definiti eretici) contro l'autorità ecclesiale, in una vera e propria contestazione dell'autorità. Sono

movimenti che sorgonosparsi, ma hanno dei punti in comune(non abbiamo molti documenti a riguardo, gli scritti venivanodistrutti dai tribunali ecclesiali):quello che chiedono è un accesso diretto alla Scrittura, contestavanol'impianto sacramentale della Chiesa(alcuni sacramenti da loro proposti non trovavano riscontronella Bibbia), contestazione del ruolo del Clero, che non era più un clero di alta qualità, vive incondizione di concubinato, poco attento alla cura pastorale, poco colto, a volte non conosce neancheil latino per dire messa. Questi movimenti hanno un modello di riferimento:la Chiesa degli Apostoli,la lettera delle Scritture è sempre più stringente, in particolare il Nuovo Testamento e gli Atti degliApostoli. La Chiesa degli Atti è profondamente diversa e coesa rispetto a quella di quel momento, silegge appunto nei capp.2 e 4 di una Chiesa unita che mette ogni bene in comune. Ma perché eranocosì uniti? Molti di

Questi avevano vissuto con Gesù, ma soprattutto erano convinti che di là a poco Gesù sarebbe tornato e ci sarebbe stato il Giudizio. C'è differenza, perciò, perché poi i cristiani questa attesa l'hanno mitigata.

La reazione, tra l'XI e il XII secolo, a questi movimenti è una grande forma di repressione. Un esempio molto interessante è quello dei Catari, un gruppo numeroso che si sviluppa tra la Francia meridionale, la Svizzera e l'Italia. San Francesco scrisse "Il Cantico delle Creature" in cui ringrazia Dio per gli elementi della natura. Uno studioso ha notato che il testo è anti-cataro: per i catari tutto ciò che era materiale era male, quindi anche la natura è malvagia, mentre tutto ciò che è spirituale è bene. Successivamente estremizzano questo pensiero e smetteranno di credere in Gesù, ma in un'entità superiore, inventano un solo.

sacramento che è il "Consolatum" che solo gli eletti possono avere. Nei confronti dei catari si organizzarono delle vere e proprie crociate al fine di eliminarli e ci riuscirono. Valdesi, Valdo è un commerciante di Lione che decide di vivere la sua vita in povertà, rinchiude la moglie e le figlie in convento, ed inizia la sua predicazione che inizialmente viene anche accolta, ma quando comincia a toccare tasti dolenti, come quello della ricchezza, viene richiamato dal suo vescovo e la sua predicazione termina. Si tratta dell'unica esperienza di movimento ereticale che, nato nel Medioevo, è arrivato fino ai nostri giorni. Lo scopo di queste predicazioni e di questi movimenti è un ritorno alla Chiesa delle origini. FENOMENO DELL'OSSERVANZA: tornare ad una maggiore osservanza dei valori iniziali degli ordini (X secolo, ordine benedettino), i problemi sorgono con la ricchezza e la istituzionalizzazione di questi ordini. L'osservanza.è il tentativo di autoriformarsi e tornare alla Chiesa delle origini. Il caso di Francesco è particolare poiché egli, appunto perché gli ordini avevano perso di vista i valori di fede, decide di entrare in nessuno di loro e ne fonda uno nuovo con circa 3.000 seguaci. Questi movimenti hanno un'insofferenza verso Roma ed il papato. Tra il '400 e il '500 diventa molto marcata in Inghilterra, dove si formerà la Chiesa Anglicana di Enrico VIII, appoggiato da molti vescovi nella scelta di distaccarsi da Roma. La stessa cosa accade nel Sacro Romano Impero, in questi anni la Curia ha una burocrazia molto importante, ed esige anche la riscossione di ingenti tasse ai vari monarchi e ciò porta ad ostilità verso la Santa Sede. Inoltre qualsiasi atto richiesto alla Curia doveva essere accompagnato da un corrispettivo in denaro. Con Lutero il termine "riforma" assume dei significati ulteriori, fastidio sempre più.impellente verso la Curia Romana. Lutero (1483-1556) non inizia la riforma con l'idea di fondare una nuova Chiesa, era un esponente della borghesia grazie al padre che si era fatto da sé. Il padre spronava i 14 figli allo studio e alla successiva specializzazione in legge, di modo che potessero diventare funzionari del Sacro Romano Impero. Prima di iniziare la specializzazione però accade una cosa, che ci racconta Lutero stesso di cui abbiamo molte fonti, tra cui i suoi "Discorsi a tavola", dove da anziano narra la sua vita: racconta di essersi trovato nel bel mezzo di un temporale, in aperta campagna, di ritorno da un viaggio in cui era andato a trovare dei parenti, e preso dalla paura fa un voto, se fosse sopravvissuto sarebbe diventato monaco. Di fatti poche settimane dopo entra in monastero. È probabile anche che Lutero abbia inventato tutto per scampare alla vita che il padre aveva già programmato per lui, e soprattutto canonicamente un voto fatto.

In un momento di difficoltà, non risulta valido. Ci racconta che in monastero passa anni infernali, pieno di dubbi e turbamenti per la paura di non salvarsi, dice di essere perseguitato dal Diavolo che si mostra attraverso rumori nella sua stanza di notte. I fatti però ci dicono che i suoi superiori lo ritenevano valido, fermo nella sua fede, tanto che gli assegnano incarichi importanti, gli chiedono di diventare sacerdote e predicare, lo nominano anche vice-priore di una decina di monasteri. Da studente mediocre diventa grande insegnante, egli dice che da dottore il suo compito è solo quello di proteggere le Scritture e nient'altro.

All'interno dell'impero c'è la volontà di avviare la predicazione delle indulgenze (cancellare i peccati), con la possibilità di confessarsi fuori dalla propria diocesi. In Germania c'è una figura importante: Alberto di Brandeburgo che è vescovo di una diocesi, diventa amministratore.

apostolico di un'altra (figura che sostituisce il vescovo in attesa della nomina) e di tutto ciò ne incamererà i beni. Si libera la sede di Mainz e si accorda con i p

Dettagli
A.A. 2020-2021
47 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valentinadesa99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cristianesimo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Galavotti Enrico.