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CERCHIO- Rappresentazione circolare del sistema degli sguardi lavoro di Edward Branigan sul punto di vista cinematografico rende conto graficamente delle varie forme di sguardo
La linea verticale che suddivide il centro in due parti delimita gli sguardi condizionati da quelli non condizionati da parte dell'enunciatore/personaggio NELLA SEMISOGGETTIVA:
- SGUARDI NON CONDIZIONATI
- Soggettiva pura (point of view shot) - due inquadrature quella del soggetto che guarda / quella dell'oggetto guardato
- Falsa soggettiva processo di sganciamento dello sguardo soggettivo dalla esatta collocazione spaziale del personaggio
- Riflesso l'oggetto guardato viene visto attraverso una superficie riflettente, ad esempio, lo specchio
NELLA SOGGETTIVA:
- CONDIZIONATI DA FATTORI FISIOLOGICI O PSICOLOGICI
- Percezione - di - personaggio, ad esempio l'ubriaco che vede doppio, vediamo la realtà attraverso gli occhi dell'ubriaco, l'immagine
dunque apparirà mossa - Percezione - dinamica esempio Psyco (1960) di Alfred Hitchcock inquadratura dinamica con stacchi molto veloci
Proiezione - di - personaggio il personaggio proietta sé stesso nell’inquadratura esempio 2001 odissea nello spazio scene finali
NELL’OGGETTIVA: inquadrature analitiche / descrittive che trasferiscono o no solo emozioni
SGUARDO ESPRESSIVO- Camera espressiva immotivata serve a esprimere un atteggiamento interiore
Emotivo / ideologico- SGUARDO IMPASSIBILE- Camera impassibile immotivata non è funzionale alle esigenze del racconto
Al polo superiore troviamo:(oggettività neutra)- L’OGGETTIVITA’ SGUARDO OGGETTIVO NON nobody’s shots
CONDIZIONATO inquadrature chiamate rappresentano
Inquadratura Totale l’azione dei personaggi e la scena nella quale si muovono
Nella parte mediana troviamo:- Le forme semioggettive o di soggettività
Il grande dittatore (1940) il suo primo film parlato è ancora fortemente legato alla mimica e ai gesti del muto - il cinema delle origini non era così silenzioso le proiezioni erano spettacoli chiassosi venivano accompagnate con musica dal vivo, al pianoforte o suonata da orchestre erano spesso commentate da uno speaker che spiegava e commentava i passaggi narrativi più complessi le sale affollate/rumorose/colorite esclamazioni rivolte ai personaggi
Il cantante di jazz La Warner Bros realizzò il primo film sonoro - le difficoltà maggiori si ebbero nella realizzazione dei film - Il missaggio si affermò qualche anno più tardi serve per registrare i suoni in presa diretta la presa diretta del suono obbligava a girare in continuità affinché la sincronizzazione riuscisse senza scarti le cineprese furono sistemate in cabine insonorizzate occorreva coprire i rumori della macchina da
presa e tenere sotto controllo tutti i suoni del set- cinepresa multipla costruzione fluida /articolata per ottenere l'alternanza di campo e controcampo / per sottolineare la drammaticità di un dialogo con un primo piano occorreva riprendere la stessa scena con più di una macchina da presa la sequenza viene costruita successivamente in fase di montaggio- La recitazione / il lavoro dell'attore la trasformazione più significativa portata dall'introduzione del suono sincronizzato ridimensionato il valore del gesto dizione e recitazione hanno un ruolo preminente gli attori furono spazzati via lasciando il posto ai Viale del Tramonto (1950) Wilder divi parlanti ; narra il drammatico declino del cinema muto e dei suoi attori- Problema della lingua le case di produzione americane scelsero di realizzare contemporaneamente più versioni dello stesso film girate in varie lingue- Post - sincronizzazione consente di
realizzare la registrazione della colonna sonora–a parte non in presa diretta sincronizzazione con la colonna visiva in studio di– –missaggio permette non solo il doppiaggio dei dialoghi nelle diverse lingue–- Grazie ai microfoni e alle nuove tecniche di registrazione è possibile acquisire–separatamente suoni / rumori / musica / voci / combinare tutti gli elementi acustici del filmcolonna sonora realistica suoni naturalistici e spettacolari– –- Colonna Sonora gioca un ruolo decisivo nel film comprende tutti i suoni del film– –dall’accompagnamento musicale / alle parole di personaggi / ai rumori– - fonte di informazione attraverso i dialoghi / rumori / brusii–- Fonte di emozione grazie alla musica / ai suoni riescono sempre a– –coinvolgere profondamente lo spettatore
2) CAMPO / FUORI CAMPO SONORO- SUONO IN suono in campo suoni la cui fonte si trova all’interno dell’inquadratura– –- SUONO OFF suono fuori campo oltre i limiti
dell'inquadratura ma sempre all'interno della scena San- SUONO INTERIORE La fonte del suono si trova all'interno del personaggio Michele aveva un gallo Paolo e Vittorio Taviani (1971) il protagonista, chiuso nella sua cella, immagina di udire i rumori e i suoni della sua vita libera- SUONO OVER suoni fuori dalla storia musiche di accompagnamento / di commento delle voci narranti / effetti sonori3) I RUMORI E LA MUSICA- La musica può svolgere: - Funzione empatica prolungamento delle emozioni che scaturiscono dagli eventi e dai personaggi; esempio tema musicale romantico accompagna le scene d'amore Le iene- Funzione anaempatica crea un effetto di dissonanza; esempio Quentin Tarantino (1992) i gesti feroci con i quali il gangstar tortura il malcapitato poliziotto sono ironicamente scanditi da un pezzo pop-rock trasmesso da un apparecchio radio- Funzione di contrappunto didattico la musica è impiegata perIl testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:significare un–Concetto funzione di tipo intellettuale–4) LA VOCE- LA VOCE IN quando il parlante è in campo–- LA VOCE OFF quando il parlante si trova fuori campo– Psyco- LA VOCE OVER la voce interiore manifestazione dei loro pensieri –– – –Alfred Hitchcock (1960) - funzione informativa fa avanzare la conoscenza dello– – Spettatore sugli eventi / sulleSituazioni / sui personaggi- funzione commentativa esprime giudizi–- LA VOCE SOPPRESSA sono eliminate dalla colonna sonora battute che si vedono–pronunciate dai personaggi soppiantate dalla voce over / dalla musica / dai rumori non–diegetici taxi driver Martin Scorsese (1976)– –IL MONTAGGIO1) Definizione- l’insieme delle operazioni della messa in serie delle inquadrature- PUNTO DI VISTA TECNICO unione di due brani di pellicola utilizzo di– –strumenti quali forbici /nastro adesivo/ o tecnologicamente evoluti montaggio&ndashelettronico- nasce con Erwin porter ma soprattutto con David W.
Griffith - MESSA IN SERIE DELLE INQUADRATURE
Prevede due fasi:
SELEZIONE - consiste nel distinguere le inquadrature migliori da inserire nel film
COMBINAZIONE - provvede a incollare i pezzi prescelti
MONTAGGIO IN MACCHINA - realizzano gli stacchi in fase di ripresa bloccando la macchina laddove intendono inserire il taglio, raramente usata legata a cinema sperimentale
IL RACCORDO - unione di due inquadrature
ICONIZZATO - reso percepibile attraverso dissolvenze e tendine
NON ICONIZZATO - la transizione avviene con uno stacco
METODO DI COPERTURA - utilizzato a Hollywood, consente nel girare ogni situazione da varie posizioni più o meno ravvicinate e con diverse angolazioni. Si ottiene un gran numero di inquadrature, una varietà di punti di vista, cosicché in fase di montaggio è possibile scegliere la combinazione migliore, quella che permette di vedere e di comprendere meglio
Il PRODUTTORE ESECUTIVO è lui a decidere del montaggio
finale non è il regista- EQUILIBRIO FOTOGRAFICO è questo prima di tutto a garantire la fluidità del montaggio il direttore della fotografia si assicura che l'illuminazione sia uniforme non si avvertano nella messa in serie sbalzi di luce si ottiene una tonalità omogenea- VOCE OVER utilizzata dal cinema classico nel genere noir per legare un'inquadratura a un'altra questo intervento risulta eccessivamente invasivo- PASSAGGIO DA UN'INQUADRATURA ALL'ALTRA rapporto di causa – effetto Viene mantenuta la continuità logica dell'azione cancellando la percezione del taglio di montaggio la transizione non è avvertibile il fruitore è preso dall'immagine successiva che gli arriva senza traumi il passaggio deve avere una motivazione2) IL DECOUPAGE CLASSICO prende per mano lo spettatore e lo guida alla comprensioneinquadrature centrale / fluidità /
Il principio causa-effetto è una pratica che si articola nelle operazioni di scomposizione e integrazione messa a punto dal cinema classico hollywoodiano. Il termine francese "taglio montaggio analitico" significa letteralmente "taglio di montaggio analitico".