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ESPANSIONE INDUSTRIALE.
dagli anni ’40 dell’Ottocento, l’economia europea vive una duratura e florida fase di
A cominciare 1
sviluppo, i cui esiti più incisivi e considerevoli si manifestarono tra il 1850 e il 1873 .
All’Inghilterra, nazione europea più avanzata, si aggiunsero i progressi della Germania unita e della
Francia.
Se nella prima metà del XIX secolo la ferrovia e il settore tessile furono i protagonisti
dell’espansione industriale, nel corso della seconda metà dell’800 nuovi settori e risorse si
l’elettricità e il petrolio, acciaio e prodotti chimici, si afferma definitivamente la
affacciano:
macchina a vapore.
-Ampliamento delle fabbriche, nel numero e nelle dimensioni: - maggiori capitali necessari - più
lavoratori impiegati -innovazione
Di conseguenza, i costi degli impianti aumentarono e si diffusero le società per azioni: più
imprenditori riuniti in un’unica struttura finanziaria, le cui quote vengono distribuite sulla base
dell’entità del capitale inizialmente versato.
In seguito crebbero anche i trust,ossia concentrazioni di imprese che stringono accordi secondo
tramite i quali le aziende più all’avanguardia in un determinato settore,
interessi comuni e i cartelli,
riescono a dividersi fette di mercato.
I capitali in crescita dovevano esser indirizzanti verso redditizi investimenti, ciò rese fondamentale
Nacquero le banche d’affari il cui obiettivo fu quello di elargire finanziamenti
il ruolo delle banche. 2
di lunga durata, non solo prestiti per brevi operazioni commerciali .
FATTORI DELLO SVILUPPO (anni ’50 e ’60)
CONQUE PRINCIPALI
1) Le vecchie leggi, ostacoli per la crescita imprenditoriale, non furono più applicate. Ad esempio si
eliminarono le corporazioni dei mestieri al fine di incentivare la mobilità, furono ridotte le pene per
i debitori, regolamentato il sistema dei brevetti.
L’eliminazione delle barriere nei mercati, come i dazi doganali e le imposte sul traffico
2)
mercantile lungo i fiumi, favorì la concorrenza e il libero scambio.
3) Nuovi giacimenti minerari europei (ad esempio la ricca Ruhr in Germania): più materie prime.
Nuovi giacimenti d’oro: crescita della circolazione monetaria.
4)
5) Nuovi mezzi di trasporto, tra i quali la ferrovia divenne emblema del mondo industriale moderno,
con un enorme ampliamento della rete in tutta Europa. 3
Cambiamenti nella comunicazione grazie al telegrafo elettrico .
Divenne più facile e veloce concludere affari, gestire eserciti o, semplicemente, comunicare e
diffondere notizie.
1 Solo due brevi crisi, seguite da immediata ripresa, attraversarono il periodo, non causate da scarsità dei raccolti
(come in passato), bensì da sovrapproduzione di merci. Si trattò delle prime “crisi cicliche” del capitalismo.
2 Si pensi alle banche miste tedesche: deposito dei risparmi, concessione di prestiti a breve termine (funzioni
tradizionali) e investimenti nelle imprese industriali.
3 Negli anni ’50 e ’60, tutti i paesi europei si dotarono di un sistema di comunicazione telegrafico.