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STORIA

Prima di iniziare a parlare della Rivoluzione Russa bisogna dire che questa ebbe un precedente: La comune di Parigi, un governo rivoluzionario costituito nel 1871 dai comunardi che per primi cercarono di realizzare un governo sperimentando i più avanzati principi del socialismo: casa e lavoro per tutti, istruzione gratuita e diffusa a tutte le classi sociali, partecipazione dei proletari alla vita politica, la terra distribuita equamente al popolo. La Russia, all'inizio del 900, è dominata dagli zar della famiglia dei Romanov e, all'indomani del Congresso di Vienna, il loro potere si estende anche in Polonia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania; i contadini sono riuniti in MIR e, quando lo zar Alessandro II nel 1861 abolisce la servitù della gleba, questi diventano braccianti. Molti di essi emigrano e questo è favorito anche dalla costruzione della nuova ferrovia, la TRANSIBERIANA, la più lunga del mondo che va dall'Europa sino al Pacifico.

Lo scopo di questa costruzione è quello di poter inviare facilmente le truppe russe in Manciuria dove la Cina (entrata da poco nella politica dell'espansionismo) rivendica il possesso della Corea) vince una guerra contro lo zar e quest'ultimo è costretto a sottomettersi ad essa firmando, negli Stati Uniti, alcuni trattati di pace. Intanto sorgono le prime industrie, lo Stato diventa imprenditore, GB e Francia investono in Russia ingenti capitali, inviandovi uomini in grado di impiantare e gestire fabbriche: le male condizioni del popolo non migliorano. Nel 1898, sulla base delle politiche marxiste e socialiste nasce il PARTITO SOCIALDEMOCRATICO che si divide in due correnti principali:

  • MENSCEVICHI o riformisti guidati da Plechanov;
  • BOLSCEVICHI o rivoluzionari guidati da Vladimir Ilijc Ulianov detto LENIN.

I primi chiedono più giustizia senza rinnegare lo zar; gli altri vogliono instaurare la dittatura del proletariato. Nel gennaio del 1905 il popolo di Pietrogrado

si dimostra in grado di risolvere i problemi del paese. Nel frattempo, Lenin e i bolscevichi organizzano la Rivoluzione d'Ottobre del 1917, prendendo il potere e instaurando il regime comunista. Nasce così l'Unione Sovietica, con Lenin come leader. Durante la guerra civile che segue, i bolscevichi combattono contro i "bianchi", sostenuti dalle potenze straniere, e riescono a consolidare il loro controllo sul paese. Lenin muore nel 1924 e viene sostituito da Stalin, che instaura un regime totalitario e avvia una serie di politiche di industrializzazione forzata e collettivizzazione delle terre, che portano a una grave carestia e a milioni di morti. Stalin governa con mano di ferro fino alla sua morte nel 1953.riesce a porre fine alla guerra. Nel marzo del 1917 Lenin torna clandestinamente dall'esilio in Siberia in un vagone piombato, affiancato da Stalin e da Trotzkij trasforma la rivoluzione democratico-borghese russa in una rivoluzione proletaria. Le GUARDIE ROSSE trozkiste in ottobre occupano Pietrogrado e Lenin sale al governo: IL SOVIET DEI COMMISSARI DEL POPOLO. Lenin emana decreti simili a quelli della comune parigina: abolisce il latifondo e la sede del governo si trasferisce a Mosca, la quale diventa unica capitale. Tra il '18 e il '21 scoppia la guerra civile e la CEKA (polizia segreta) uccide più di diecimila oppositori, ma, per dimostrare che esiste anche un minimo di giustizia, l'8 giugno del '22 vengono processati 47 imputati socialisti. Nello stesso periodo si riuniscono a Berlino le INTERNAZIONALI SOCIALISTE e il 1^ marzo si riunisce a Mosca la I internazionale detta KOMINTERN: il partito socialdemocratico unito di Lenin diventa Partito Comunista e

viene adottato un inno L'INTERNAZIONALE. Lenin, che nell'ottobre del '21 aveva lanciato nuove politiche economiche, dà vita all'URSS che verrà riconosciuto da GB e regime fascista italiano nel 1924, anno in cui, il 1^ gennaio muore Lenin. Stalin diviene nuovo segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica; Trotzkij viene esiliato e fatto uccidere. La dittatura del proletariato diventa ben presto un regime totalitario di cui Stalin è il despota. Egli lancia i piani quinquennali trasformando lo Stato socialista in stato capitalista; nel 1936 elimina l'indipendenza delle 15 repubbliche sovietiche socialiste proclamando la supremazia di Mosca; i Soviet sono espropriati di ogni loro potere. S'instaura un'arte di regime. Allo scoppio della II Guerra Mondiale Stalin e Hitler si alleano per riuscire ad ottenere il dominio sul resto del mondo, ma Hitler, il 22 giugno 1944 invade di sorpresa l'Urss, ma l'esercito tedesco è

mal schierato e mal equipaggiato per vincere in Russia. Il 5 marzo 1953 muore Stalin e il governo passa a Nikita Kruscev, che nel XX Congresso del PCUS aveva criticato duramente la politica di Stalin. Egli dichiara la riduzione delle pene dei prigionieri politici, e vara il piano economico settennale. Si rompe così la CORTINA DI FERRO creata tra l'URSS e il resto del mondo durante la guerra fredda. Kruscev allaccia rapporti bilaterali, stringe rapporti d'amicizia, lancia una sfida all'occidente democratico sulla diplomazia della distensione e della convivenza pacifica: è inoltre uno dei tre protagonisti del 1961, l'anno della pace. Alla sua morte gli succede BREZNEV e, alla scomparsa di questo MICHAIL GORBACIOV (1985) che lancia con successo la politica della Perestroika e della Gladnost (cambiamento e trasparenza). Ma i partiti comunisti, nel 1990, si dissolvono e con loro anche il Muro di Berlino. Nel 1991 cade anche in Russia il comunismo e quest'unione di

repubbliche verrà chiamata CSI: Confederazione di stati indipendenti, il cui presidente è Boris Yeltsin, e dopo le dimissioni di questo Vladimir Putin. Che cos'è il potere dei Soviet? "Come si configura questo nuovo potere che nella maggioranza dei paesi è ancora forzatamente o deliberatamente sconosciuto. La prima caratteristica di questo nuovo potere consiste nel fatto che lo Stato era diretto nel passato dai ricchi o dai capitalisti, mentre ora a dirigere lo Stato sono proprio quelle classi che il capitalismo dominava. Anche nella più democratica, nella più libera delle repubbliche, fino a quando esiste il dominio del capitale, fino a quando la terra resta privilegio della proprietà privata, lo Stato è diretto da una maggioranza proveniente per i suoi 9/10 dai capitalisti o dai ricchi. Per la prima volta nel mondo il potere dello Stato viene costruito qui, da noi, in Russia, in forme taliche solo gli operai, i lavoratori delle campagne,..."sfruttatoriesclusi, danno vita insieme a organizzazioni di massa, i SOVIET, ea questi soviet è conferito tutto il potere statale. Ecco perché nonostante tutte le calunnie lanciate contro la Russia daidirigente della borghesia, in tutti i Paesi e ovunque nel mondo la parola Soviet è diventata non solo comprensibile, ma popolare, amata dagli operai e da tutti i lavoratori. Ed ecco perché il Potere Sovietico nonostante tutte le persecuzioni contro i combattenti del comunismo in tutti i Paesi è un evento inevitabile e in un prossimo futuro trionferà in tutto il mondo. Sappiamo benissimo che nella organizzazione del Potere Sovieticoci sono ancora molti difetti; il Potere Sovietico non è un talismano miracoloso, non guarisce di colpo dai mali del passato: dall'analfabetismo, dalla mancanza di cultura, dal retaggio di una guerra feroce, dall'avvilente eredità del capitalismo predatore, ma tuttavia esso apre le vie per il passaggio al socialismo.

essoda la possibilità agli oppressi di elevarsi, di prendere nelleproprie mani tutta l'amministrazione dello Stato, tutta ladirezione dell'economia, tutta la gestione della produzione; ilPotere Sovietico è la via al socialismo, trovata, creata dallemasse dei lavoratori; per queste ragioni il Potere Sovietico èINVINCIBILE!!!" Da un discorso di LENINGEOGRAFIA

La federazione russa è la più grande e la più importante delleRepubbliche che fanno parte della CSI. E' bagnata dal Golfo diFinlandia, dal Mar Glaciale Artico, dal Mar Nero, dal Mar Caspio edelimitata a sud dal massiccio del Caucaso.

Il territorio è attraversato da numerosi grandi fiumi ricchi diacque: Peciora , Mezen, Dvina settentrionale, Don, Volga, Ural,Ob, Irtys.

I laghi principali sono il Mar Caspio, Ladoga, Onega, Baikal.

Il clima è continentale, con bassissime temperature invernali,scarsa piovosità e forti escursioni termiche.

Le coste sono

generalmente basse e frastagliate. L'agricoltura vanta numerosi primati mondiali, ma alcuni ostacoli ne limitano la resa e lo sviluppo: inadeguata meccanizzazione, limitata estensione delle aree coltivate, sfavorevoli condizioni climatiche, perdita di territori fertili con il crollo dell'Urss.

Comunque si riescono a coltivare frumento, cereali, barbabietole, tabacco, canapa, patate, legumi e frutta. È diffuso l'allevamento di animali da pelliccia e quello della renna.

L'attività più sviluppata è lo sfruttamento delle fonti energetiche: carbone, petrolio, metano, ferro, nichel, cromo, piombo, bauxite e minerali preziosi. Le industrie sono legate a quest'attività estrattiva e sono: pesante, siderurgica, chimica.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia Contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Storiche Prof.