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Estratto del documento

La crisi del '29 è una crisi di sottoconsumo

Sovrapproduzione = un settore più sviluppato degli altri.

Sottoproduzione = i consumatori hanno un basso potere d'acquisto. I beni prodotti non sono più assorbiti dal mercato.

Quando in borsa si avverte un minimo di incertezza per il futuro del mercato comincia una vendita precipitosa delle azioni senza che ci sia un organo che controlli la borsa; la gente corre a ritirare i depositi nelle banche che non hanno più soldi per finanziare le imprese; le imprese si trovano in difficoltà per il crollo delle azioni, mancano i finanziatori, le banche non concedono e non hanno uno sbocco della produzione per cui licenziano un gran numero di operai; in questo modo la popolazione non ha più soldi per comprare i beni prodotti dalle industrie.

Si inceppa l'intero sistema economico che già aveva 2 seri problemi:

  • sottoconsumo. Il calo delle retribuzioni, la gente quindi non aveva abbastanza

Soldi per acquistare i prodotti delle industrie. - Crisi delle campagne. Le campagne sono un settore che fa fatica a seguire lo sviluppo, c'è un tentativo di meccanizzazione ma questo vuol dire un aumento dei debiti per i contadini che non riescono a vendere però il loro surplus di produzione. Queste sono le cause che danno via alla crisi che dura fino al 35, quando si ha un periodo di ripresa ma ritorna la crisi nel 1937 e gli USA ne escono solo dopo la IIGM con le grandi commesse legate alla guerra ed il passaggio definitivo ad un sistema produttivo basato sui beni di consumo. In questi anni c'è un passaggio da un sistema basato sulla produzione dei beni di produzione stessi (metalli, macchinari) ad uno che tende a produrre beni di consumo soprattutto durevoli come gli elettrodomestici; anche queste trasformazioni contribuiscono ad aumentare la crisi. (sottoconsumo = produzione di massa ma la massa non assorbe la produzione per via degli stipendi bassi). 25/30%

Il 25% dei lavoratori industriali in USA sono disoccupati; Hoover, presidente in carica in quel periodo, diventa simbolo di questi disoccupati, vengono coniati alcuni termini dal suo nome: Hooverblankets = i fogli di giornale in cui si avvolgevano i senzatetto per dormire.

Gli USA escono da questa crisi solo con il progetto lanciato da Roosevelt (figlio di proprietari terrieri, democratico, muore ancora in carica nel 1935), cioè il New Deal: è necessario modificare un paese in cui la società è il centro ed ha diffidenza verso le strutture statali e far in modo che il centro diventi lo Stato.

Roosevelt avvia un programma di riforme che partono dal potere centrale federale:

  • Più potere al presidente e al governo
  • Viene abbandonato il liberismo e la politica si basa sull'intervento dello stato nell'economia: attraverso il rilancio del consumo secondo le teoria di Keynes: economista che sostiene l'intervento dello Stato nell'economia per rimettere

In moto il sistema economico attraverso il consumo, ridando ai cittadini potere d'acquisto. Vengono fatte 3 leggi principali:

  1. Realizzazione di lavori pubblici temporanei che investono lavoro manuale ed intellettuale (per Keynes bisogna fare qualunque cosa purché la gente lavori).
  2. Introduzione di un sistema pensionistico e un sistema di sicurezza sociale.
  3. Approvazioni di leggi che prevedono la possibilità di una contrattazione collettiva.

Queste misure sono frutto di un'intensa mobilitazione sociale e dalla capacità di Roosevelt di ascoltare la società e parlargli direttamente, instaura un rapporto familiare con i cittadini attraverso i "discorsi del caminetto" e la figura di sua moglie, la prima "first lady" della storia.

Le donne vengono tenute sempre più in considerazione, avevano ottenuto il diritto di voto agli inizi degli anni '20; ma non viene dato alcun appoggio ai neri.

Francia

Alcune delle riforme del New

Deal ispirano anche il governo riformatore di sinistra (maggioranza socialista appoggiata da radicali e comunisti) in Francia. La Francia è il paese che si trova in maggiore difficoltà, la crisi arriva più tardi ma aveva già 2 problemi:

  1. Deficit demografico dovuto soprattutto al fatto che è stato il paese con più caduti durante la 1GM, un'intera generazione falcidiata, la generazione "produttiva". Per rimediare alla mancanza di lavoratori vengono chiamati gli immigrati, soprattutto dalle colonie e dall'Italia, ma nascono dei problemi di integrazione per i nuovi arrivati.
  2. Fine '800/inizi '900 si accelerano i processi di urbanizzazione che creano squilibri nell'assetto sociale e territoriale. Da questi problemi e dalle difficoltà economiche del dopoguerra nascono le tensioni sociali e gli scontri che portano al governo i partiti di sinistra: biennio rosso. Anche in Francia nascono organizzazioni parafasciste.
che non vincono le elezioni perché i ceti medi e contadini restano fedeli alla repubblica. Nel 1936 vince le elezioni il "Fronte popolare" che introduce 2 misure ispirate al new deal: - Riduzione dell'orario di lavoro e più salari in modo da creare tempo libero e maggior disponibilità di denaro per rilanciare i consumi. - Vacanze pagate per tutti (fenomeno presente solo in certe imprese negli USA e solo per i manager o impiegati) sempre nell'ottica del rilancio dei consumi. Questo non è sufficiente a far uscire la Francia dalla crisi economica; il governo va in crisi ed escono dal governo i comunisti. La crisi nella politica interna ha ripercussioni anche sulla politica estera francese, la Francia segue la politica della Gran Bretagna; una politica di isolazionismo nei confronti dell'URSS, stabilizzazione dei rapporti e mantenimento dei rapporti pacifici con la Germania con cui si potevano avere importanti rapporti commerciali e poteva.

essere un alleato contro l'URSS; questo spiega il mancato intervento della Francia e della Gran Bretagna in Spagna nel 1936 nella guerra civile che contrappone il governo repubblicano e le forze militari capeggiate da Franco che organizza un golpe militare. In appoggio a Franco ci sono infatti la Germania e l'Italia.

Guerra civile spagnola

La guerra civile spagnola del 1936 è un'insubordinazione militare nei confronti del legittimo governo repubblicano. Ci sono 3 caratteri che spingono gli studiosi a considerarla un'anticipazione della 2°GM:

  • Tecniche militari: uso intenso dell'aviazione. È decisivo l'aiuto che Franco, capo degli insorti, riceva dall'aviazione italiana e tedesca.
  • Schieramenti internazionali: per la prima volta si vede unito il fronte nazi-fascista e contro di loro, a fianco della repubblica, interviene in maniera più ridotta l'URSS. GB e Fra non intervengono perché il governo conservatore inglese vede come un

Nemico dell'Urss e vuole mantenere dei rapporti commerciali con la Germania. Appoggio di volontari: da tutto il mondo arrivano volontari antifascisti senza che si crei una colazione tra le nazioni. La guerra finisce con la vittoria di Franco ed il regime dura fino alla sua morte nel 1975. Il suo successo fu determinato da:

  • La rivolta era mossa dalla maggioranza dell'esercito e dai suoi vertici.
  • Appoggio che Franco ottiene da Ger/Ita. Aiuti maggiori rispetto a quelli che la repubblica ottiene dall'Urss.
  • Debolezza del fronte repubblicano e divisioni interne a questo fronte, soprattutto nelle forze di sinistra (i comunisti reprimono e poi eliminano gli anarchici).

2° Guerra Mondiale

La guerra è lanciata esplicitamente dalla Germania che poco prima dell'invasione della Polonia firma un patto di non aggressione con l'URSS, il patto Ribbentrop-Molotov. Stalin firma l'accordo per far uscire l'URSS dalla posizione d'isolazionismo e per

paragrafo del testo fornito può essere formattato in questo modo:

Coprirsidall'offensiva di Hitler, pensava di potersi alleare con lui ma Hitler nel giugno del '41 rompe comunque l'alleanza ed invade l'URSS. Sulle prime le potenze dell'asse (Urss, Germania e Italia → legata alla Ger dal Pattod'Acciaio) hanno successo, per tutto il 40/41.

attacco italiano è in Grecia e fallisce subito, l'offensiva italiana sembra reggere fino al '42 ma poi cominciano le pesanti sconfitte in Africa, i bombardamenti delle città e cade il consenso al regime.

Luglio 1943: USA e GB, avendo sconfitto i tedeschi in Africa, decidono di completare la conquista del mediterraneo e sbarcare in Sicilia. Questo mette in crisi definitivamente il regime. Alcuni segmenti dell'esercito, politici di varie tendenze legati alla monarchia, dissidenti del regime fascista convocano una seduta straordinaria del Gran Consiglio del Fascismo che era sempre presieduta da Mussolini ma questi sono d'accordo anche col re per destituire Mussolini il 24 Luglio 1943.

Il 25 Luglio 1943 Mussolini viene arrestato e incarcerato sul Gran Sasso. Il re affida il governo a Badoglio (capo di stato maggiore, un militare). Intanto a Roma in clandestinità alcuni politici che si richiamano o a partiti dell'età prefascista o a nuove

Forze politiche, costituiscono a Roma alcuni partiti:

  • DemocraziaCristiana (cattolici);
  • Socialisti;
  • Comunisti;
  • Liberali;
  • Repubblicani (Partitod'Azione formato da laici, democratici, repubblicani, intellettuali che si rifanno al gruppo di Giustizia e Libertà dei fratelli Rosselli)

Mentre gli alleati spingono per firmare un armistizio, Badoglio tenta di prendere tempo coi nazisti per evitare delle ritorsioni.

3 Settembre 1943 viene firmato in gran segreto l'Armistizio. Da questo momento Badoglio riceve fortissime pressioni da parte degli Stati Uniti per dichiarare pubblicamente l'armistizio perché speravano in un appoggio della popolazione contro il fascismo.

8 Settembre viene dichiarato pubblico l'armistizio e si crea una situazione di caos in Italia: l'esercito non sa come comportarsi e i nazisti ne approfittano per vendicarsi del tradimento ed arrestare o uccidere moltissimi militari.

9 settembre il re con la scusa di dover garantire la

sicurezza delle istituzioni fugge a
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A.A. 2006-2007
66 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luca d. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Storiche Prof.