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Stern Infant research e Lichtenberg Pag. 1
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Estratto del documento

La visione della psicopatologia che emerge da tale modello può essere concepita come un

continuum: A un polo vi sono i casi in cui un modello relazionale patogeno si ripete nel corso

dell’esperienza soggettiva e influenza stabilmente la formazione del carattere e il tipo di personalità.

All’altro estremo vi sono le situazioni in cui un evento traumatico isolato si colloca in un preciso

momento storico e narrativo.

Gli autori dell’Infant Research introducono il concetto di inconscio non rimosso: una grandissima

parte delle interazioni affettive dei primi anni di vita, all’interno della diade genitore-bambino,

vengono registrate come conoscenza implicita. Si tratta di processi che includono affetti,

aspettative, livelli di attivazione e motivazione, e si caratterizzano per essere non simbolici, non

verbali e inconsci.

L’intervento clinico sottolinea quindi uno spostamento di attenzione dai processi verbali coscienti

e/o inconsci in senso classico ai processi intersoggettivi fondati su questa conoscenza implicita.

Stern sostiene che ciò che spinge il processo terapeutico sia il bisogno di stabilire un contatto

intersoggettivo che includa la condivisione dell’esperienza, il bisogno di essere conosciuti e di

definire sé stessi nel processo di rispecchiamento con l’altro.

Esperimento della still face (Tronick)

Rottura e riparazione sintonia madre-bambino

Nella maggir parte del tempo bambino e madre non sono sintonizzati, è esserziale la capacità di

rimediare alla perdita di sintonizzazione

Lichtenberg (Teoria delle motivazioni)

Teoria delle funzioni motivazionali dell'uomo che sostituisca quella freudiana partendo dall'infant

reasearch. Passa da psicologia dell'io a psicologia del se a infant research

Una teoria motivazionale basata sul concetto di pulsione non è sostenibile

Si ha un se coerente quando è sostento da un ambiente empatico

Bisogni e comportamenti empatici si sviluppano in contesti relazionali e intersoggettivi

Assunti di base:

- Qualsiasi comportamento si osservi regolarmente a partire dall'infanzia può essere un

comportamento motivato (pianto, vocalizzi, aggrapparsi), comportamenti innati con funzione

adattiva, comportamenti motivati

- Comportamenti correlati che sembrano condurre allo stesso ruisultato, appartengono allo stesso

sistema motivazionale

- Ogni sistem motivazionale è influenzato dagli altri del bambino stesso o di un'altra persona

- Nei primi 18 mesi i comportamenti innati diventano complessi fino a formare sistemi

motivazionali, gli affetti legati a queste prime esperienze portano a un senso di se emergente

- Alcuni fenomeni dell'età adulta possono far riferimento all'attivazione di più sistemi

- Non c'è una gerarchia rigida tra sistemi, sono più o meno attivi a seconda della fase di vita e della

maturazione cognitiva

- La regolazione dei bisogni di base permessa da auto e ertero relazioni porta allo sturtturarsi di un

se coeso e vitale

Oltre ai sistemi motivazionali ci sono altri 4 organizzatori della vita psichica osservabili

nell'interazione madre-bambino e paziente-terapeuta:

- Influenze che plasmano interazione e attivazione di un sistema rispetto ad un altro, esprienze di

vita passate

- Inferenze che a partire da esperienze passate si fanno per costruitre aspettative sull'esito

relazionale dell'attivazione del sistema

- Livello comunicativo verbale e non verbale da parte di entrambi i componenti della diade

- Regolazione degli affetti

Sistema motivazionale di regolazione psichica delle esigenze psicologiche

Bambino fin da subito attivo nella regolazione delle proprie esigenze fisiologiche

Attivo in modo auto e etero regolatorio

Esperienze ripetute nel tempo creano rappresentazini dell'esperienza interattiva che finisce per

portare a un senso di familiarità di stato, associare uno stato emotivo a un bisogno e alla percezione

che l'altro risponderà al bisogno.

Sistema di attaccamento

Non c'è solo ricerca di sicurezza ma anche piacere della condivisione e dell'intimità.

Esperienza ripetuta attiva il sistema, il caregiver risponde e si crea un sistema complesso di

percezione-cognizione di affetti, memoria e esperienza.

E' fondamentale la risposta attiva e partecipe da parte del cargiver, sintonizzazione, non deve essere

solo una base sicura ma anche fornire segnale affettivamente carico.

Sistema affiliativo (inizialmente unito a sistema di attaccamento)

Il bambino è fin da subito predisposto a interagire con più persone, coinvolgere sia madre che

padre. Ricerca di sicurezza, piacere dell'intimità

Campo da gioco dove iniziare a apprendere regole e norme sociali

Solo l'appartenenza a un gruppo fornisce l'esperienza dell'essere parte di qualcosa

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gazzillo Francesco.