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ERRORE NON CAMPIONARIO

All'interno di un indagine campionaria oltre al commettere errori di tipo campionario, riferiti all'analisi di un sottoinsieme della popolazione è possibile riscontrare altri errori facenti riferimento ad ogni altra fase dell'indagine, errori non campionari. Questi ultimi possono essere distinti in: errori casuali ed errori sistematici. L'errore casuale è dato dal caso e in genere tende a diminuire in proporzione all'aumentare della numerosità campionaria. Invece, l'errore sistematico, è generato da inadeguate metodologie organizzative che possono verificarsi nelle diverse fasi del processo d'indagine e non diminuisce all'aumentare della dimensione del campione ma rimane inalterato rispetto al valore incognito.

L'errore sistematico, inoltre, può essere ulteriormente classificato in:

  1. Errori di Copertura
  2. Errori di non risposta:
    • non risposta totale
    • non risposta parziale
  1. Errore di copertura: l'errore di copertura risulta dalla corrispondenza fra le unità appartenenti alla lista per il campionamento e le unità appartenenti allapopolazione.
  2. Errori di sovracopertura: nel caso in cui questa corrispondenza non dovesse combaciare, registriamo errori di sovracopertura, dove le unità non appartenenti allapopolazione in esame vengono sostituite con altre unità dei campioni di riserva.
  3. Errori di sottocopertura: nel caso in cui questa corrispondenza non dovesse combaciare, registriamo errori di sottocopertura, l'unico strumento a disposizione rimangono le operazioni di verifica sul grado di copertura della lista di campionamento.
  4. Errore di non risposta: l'errore di non risposta è collegato all'assenza di alcune o tutte le caratteristiche selezionate riferite all'unità di rilevazione; di solito questo può essere generato da: rifiuto d'intervista sia parzialmente che per intero, irreperibilità dell'unità, incapacità dell'unità a fornire le informazioni richieste.
l'errore di misura può essere suddiviso in: a) Errore sistematico: si verifica quando il valore riscontrato durante la rilevazione è costantemente diverso dal valore reale della caratteristica. Questo tipo di errore può essere causato da una metodologia di rilevazione non corretta o da un'inadeguata calibrazione degli strumenti utilizzati. b) Errore casuale: si verifica quando il valore riscontrato durante la rilevazione varia in modo casuale rispetto al valore reale della caratteristica. Questo tipo di errore può essere causato da fattori imprevedibili o non controllabili, come ad esempio la variabilità delle risposte degli intervistati. Per ridurre l'errore di misura è possibile adottare diverse strategie, come ad esempio l'utilizzo di strumenti di misurazione accurati e ben calibrati, l'addestramento degli intervistatori per ridurre gli errori di interpretazione e la verifica periodica della metodologia di rilevazione utilizzata.

taratura erronea dello strumento di misurazione. Vengono commessi inoltre altri tipi di errori di misura mediante altri mezzi di rilevazione (il questionario o l'intervistatore) e in questo caso prendono il nome di errore di risposta. Quest'ultimo, è generato dalla divergenza fra la risposta registrata e il reale valore della caratteristica sotto esame. Possiamo classificare le diverse fonti di errore di risposta:

  1. il questionario, quando la struttura utilizzata non è adatta e possono essere prevenuti con una verifica o revisione dello strumento adottato;
  2. l'intervistatore, gli errori derivano di solito da un atteggiamento frettoloso o di scarsa collaborazione e possono essere prevenuti attraverso l'utilizzo di personale esperto e qualificato;
  3. il rispondente, gli errori possono essere provocati per 2 cause: dolo, ovvero risposta erronea data consapevolmente; effetto memoria, causate da temi riferiti ad eventi passati.

FASE DI UN INDAGINE

CAMPIONARIA Un'indagine campionaria si basa su una determinata serie di fasi: 1. Formulazione degli obiettivi conoscitivi: fase iniziale dell'indagine, si decide il livello di attendibilità e la precisione delle informazioni. 2. Individuazione della popolazione obiettivo: si vuole studiare la popolazione facendo ricorso ai criteri spazio-temporali. 3. Scelta dei criteri di selezione del campione: individuazione della tecnica di campionamento più adatta (schemi probabilistici o non probabilistici). 4. Individuazione della modalità di raccolta dei dati: metodi utilizzati per la rilevazione dei dati, intesi come modalità di contatto o di intervista (diretta, telefonica, postale, via web). 5. Determinazione della dimensione del campione: dimensione campionaria collegata all'attendibilità delle stime e all'errore campionario. 6. Progettazione del questionario: viene indicato come lo strumento di rilevazione dei dati utilizzato per.

L'indagine può essere variata in base ai dati e al metodo di rilevazione, come l'autocompilazione, l'intervista diretta o telefonica.

Viene fatta un' stima del costo totale dell'intera operazione di progettazione ed esecuzione.

Viene deciso il periodo nel quale svolgere la rilevazione dei dati, di solito entro un breve arco di tempo.

I dati vengono codificati e archiviati utilizzando codici univoci. Dopo l'archiviazione, i dati vengono sottoposti a operazioni di controllo e verifica.

I dati vengono analizzati utilizzando pacchetti per l'elaborazione di dati statistici, attraverso i quali si arriva a delle sintesi dei dati campionari, dette stime.

Dopo aver confrontato la tipologia di rilevazione campionaria con quella censuaria, è possibile definire una serie di vantaggi della prima: contenimento dei costi di indagine e una struttura organizzativa maggiormente.

flessibile ; superiorevelocità nella raccolta e nell'elaborazione dei dati ; maggiore analisi edaccuratezza in ciascuna fase dell'indagine. Al contrario, la rilevazione censuariaproduce valori veri dei parametri d'interesse, nel caso invece di quellacampionaria, accompagnata dall'errore di campionamento, ne forniscesolamente una stima per cui è possibile associare un grado di fiducia alcampione. I campioni a loro volta si possono classificare in 2 categorie: a)campioni probabilistici ; b) campioni non probabilistici. Nel campioneprobabilistico ogni elemento della popolazione in esame ha una probabilità notae misurabile di essere incluso nel campione. Il grande vantaggio delcampionamento probabilistico è che i risultati sono statisticamente significativipoiché è possibile calcolare l'errore standard della media. Il campioneprobabilistico elimina il soggettivismo tipico del campionamento ragionato elascia la scelta.

Le indagini Panel vengono effettuate da società di ricerca di mercato e sono contraddistinte dal fattore temporale (analisi di tipo longitudinale); i dati raccolti si riferiscono agli stessi individui nei confronti dei quali vengono effettuate una serie di rilevazioni ad intervalli di tempo regolari.

La scelta del campione nelle indagini Panel può essere probabilistica o non probabilistica. Nel primo caso, gli individui vengono selezionati in modo casuale, garantendo una rappresentatività statistica. Nel secondo caso, la selezione degli individui è basata su un processo deterministico di scelta da parte del ricercatore, senza la conoscenza della probabilità di partecipazione al campione e senza la possibilità di stimare la dimensione ottimale del campione.

I vantaggi delle indagini Panel includono la possibilità di analizzare i cambiamenti nel tempo, l'individuazione di relazioni causali e la possibilità di studiare fenomeni rari. Tuttavia, ci sono anche limiti legati ai costi elevati e ai tempi di realizzazione a causa della mancanza di liste complete e aggiornate della popolazione in esame, nonché la necessità di ripetere l'intervista in caso di insuccesso al primo tentativo.

Intervalli regolari, monitorando l'evolversi di un determinato evento. Si fa utilizzo dei cosiddetti consumer panel, campioni di consumatori a carattere permanente che rilevano con continuità informazioni riguardanti gli acquisti di beni di largo consumo (generi alimentari, bevande..). Queste ricerche di mercato sono volte alla stima degli acquisti dei consumatori, suddividendoli per marche e prodotti e registrando i mutamenti nel corso del tempo. Nella fase iniziale, i partecipanti sono incentivati attraverso piccoli premi in modo da stimolarli e favorendone la collaborazione. Attualmente in Italia diverse aziende di ricerca adoperano le indagini Panel come ad esempio la società ACNielsen Italia. Questa società utilizza un campione a 2 stadi: nel primo stadio abbiamo la suddivisione del territorio in microzone caratterizzate da un'elevata omogeneità delle famiglie, mentre nel secondo si procede ad una stratificazione delle stesse in base a diversi criteri.

Le rilevazioni vengono effettuate su un panel di circa 6000 famiglie rappresentative dell'insieme delle famiglie italiane e riguardano oltre 150 categorie di prodotti di largo consumo, il sistema di rilevazione adottato è chiamato Homescan. Quest'ultimo è caratterizzato da un sistema scanner composto da un mini computer e uno scanner in dotazione alle famiglie in esame grazie al quale vengono registrati i codici a barre di tutti gli acquisti. Per ciascun acquisto vengono in questo modo rilevati: il prodotto, la marca, la quantità, il prezzo, la data e il luogo di acquisto. L'insieme delle informazioni viene registrato giorno per giorno mentre vengono poi inviate settimanalmente. Fra gli aspetti negativi abbiamo un costo decisamente superiore ad altre tipologie a causa della frequenza delle rilevazioni. I campioni utilizzati a loro volta, appaiono poco stabili nel tempo a causa soprattutto di una collaborazione libera e volontaria: non mancano abbandoni.

sia nella fase iniziale delle unità campionarie, ovvero si possono rilevare casi di "cadute iniziali" intese come interruzione volontaria di collaborazione di solito stimata fra il 15% - 50%, oppure abbandoni che si possono verificare in qualsiasi momento, dettati dalla mortalità spontanea, per cui risulterà necessario adoperarne il rimpiazzo con altre unità. Perciò viene attuata una rotazione parziale delle unità statistiche in esame, una quota prefissata delle unità vengono sostituite mensilmente in modo da arrivare entro l'arco di 2-3 anni ad un rinnovamento completo del panel. Questa mortalità indotta o programmata viene inoltre utilizzata per tenere sotto controllo il manifestarsi di un "altro aspetto negativo abbastanza comune, detto effetto panel; nei confronti dei consumatori si verifica quindi una sorta di condizionamento (stanchezza e logoramento provocato da una partecipazione prolungata al panel) a seguito.volte possono essere influenzati da fattori esterni come la pubblicità, le offerte speciali o le opinioni degli altri consumatori. Inoltre, è importante considerare che il comportamento d'acquisto può variare a seconda del tipo di prodotto o servizio che si intende acquistare. Ad esempio, nel caso di prodotti di lusso, il consumatore potrebbe essere più incline a fare acquisti impulsivi, mentre nel caso di prodotti di prima necessità potrebbe essere più razionale e attento alle offerte e ai prezzi. In conclusione, il comportamento d'acquisto è un processo complesso che può essere influenzato da diversi fattori e che può variare a seconda delle circostanze.
Dettagli
A.A. 2012-2013
25 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucettamarino85 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Gonano Maria Giovanna.