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Definizione di vincolo e classificazione (Cinematica)

Le vincolo è un dispositivo meccanico atto a limitare le possibilità di movimento di punti del corpo cui è applicato. Un vincolo esterno si collega il corpo al suolo e limita gli spostamenti assoluti; mentre è interno e collega tra loro due o più corpi e limita gli spostamenti relativi. Il vincolo dunque riduce i gdl di un corpo, più precisamente un vincolo di molteplicità m abbassa di m unità il numero dei gdl del sistema.

Classificazione dei vincoli piani esterni (Cinematica)

  • Denominazione
    • carrello
    • cerniera
    • glifo
    • incastro
    • bipendolo
  • Notegregà
    • m = 1
    • m = 2
    • m = 2
    • m = 3
    • m = 1
  • Prestazioni Cinematiche
    • VA = 0
    • VA = 0, θ = 0
    • VA = 0
    • VA = 0, θ = 0
    • θ = 0

Nel caso di vincoli piani interni che e che collegano due corpi, le prestazioni diventano:

  • carrello → μA2 - μA1 = 0
  • cerniera → μA2 - μA1 = 0
  • glifo → VA2 - VA1 = 0
  • incastro → μA2 - μA1 = 0, VA2 - VA1 = 0, θ2 - θ1 = 0
  • bipendolo → θ2 - θ1 = 0

Mentre per quanto riguarda il calcolo della molteplicità m ha:

m = m(n-1)

molteplicità

numero dei corpi

vincolo

Definizione di vincolo e classificazione (statica)

Nella statica a ciascun vincolo è associato un particolare comportamento statico. Se il vincolo è indipendente dal tempo, bilaterale e fisico le reazioni prodotte sono di intensità qualsiasi e dirette secondo le componenti di spostamento impedite. Un vincolo di molteplicità m applica m reazioni vincolari vincolari indipendenti.

Quello che dunque cambia tra una classificazione cinematica e una statica è la prestazione e otteniamo per vincoli esterni:

Denominazione Molteplicità Prestazione Statica Carrello m = 1 yA ≠ 0 Cerniera m = 2 xA ≠ 0, yA ≠ 0 Giunto m = 2 yA ≠ 0, HA ≠ 0 Incastro m = 3 xA ≠ 0, yA ≠ 0, HA ≠ 0 Bipendolo m = 1 NA ≠ 0

Quando i vincoli sono interni e collegano due corpi le reazioni vincolari hanno verso opposto, ma uguale intensità:

Formula Generale dello Spostamento Rigido

μp = OP' = PP'

Il generico spostamento del corpo può essere espresso come somma di una traslazione μo e di una rotazione Θ ottenendo

μp = μo + (cos Θ - 1) CP + sen Θ e x CP

Nel caso di spostamenti rigidi infinitesimi abbiamo che la FGSR si scrive:

cos Θ = 1

sen Θ = 0 ➔ μp = μo + Θ x OP

Nel piano lo spostamento rigido si esprime :

{ u v } = { μo vo } + [ 0 -Θ ] { x y }

                                                                                                                      [ Θ 0 ] { y }

esso è // al piano X, Y (in questo caso non considero la componente z).

2) Nello spazio invece si esprime :

{ u v w } = { μo vo wo } { 0 -Θz Θy } { x }

                                                                                                                                                          { 0 0 } { y }

                                                                                                                                                                                                                    Θx 0 } { z }

Notiamo perciò che nel piano w = 0.

Caratteristiche della sollecitazione trave

Cinematica

  • 3D { Δuz(z) = 0 ΔG(y) = 0
  • 2D { Δuz(z) = 0 Δθx = 0

Statica

  • 3D { R(z) ≠ 0 Mx(z) = 0
  • 2D { R(z) ≠ 0 Mz(z) ≠ 0
  • X(z) ≠ 0 N(z) ≠ 0
  • Q(z) ≠ 0 T(z) ≠ 0

Sezione S(z) trave 3D

Hz(z) = Mt(z) momento torcente

Sforzo normale N = sollecitazione assidua, allunga il concio di trave. Lo sforzo normale di trazione è maggiore di quello di compressione. E’ ortogonale alla sezione della trave.

Taglio T = sollecitazione trasversale di taglio, deforma il concio. È ortogonale sull’asse della trave.

Momento flettente M = sollecitazione di flessione, la faccia superiore subisce una contrazione e la faccia inferiore una trazione

Esempio Applicativo TSV - Trovare HG

Sistema virtuale

e = Pℓ2δΘB1 - PℓδVA - 2PLδVN + PLδVE + PLδuI = HE (4)

Il corpo 1 + 2 + 3 è un anello a 3 cerniere, perciò si comportano come un unico corpo

Θ1 = Θ2 + Θ3

    • u = uo1 - Θ1y4 = y4
    • v = Vo1 + Θ1x = - x
  1. δθB1 = -1
  2. δV4 = - 1/4 L
    • u = 0
    • V = -.5L
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Publisher
A.A. 2020-2021
18 pagine
2 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Hanami_93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Addessi Daniela.