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11. Flessione Non Uniforme - Momento flettente variabile

Si considera il caso più generale di momento flettente variabile lungo l'asse della trave cui si accompagna il taglio essendo dM/dz + c = T). Lo studio della deformabilità di travi o sistemi di travi inflessi ha due finalità:

  1. Determinazione di spostamenti prodotti da forze applicate

messo nel progetto per controllare la deformabilità della struttura v < vammis1/500 + 1/1000 l

  1. Soluzione di travi e travature iperstatiche

(Che non possono essere risolte con le sole equazioni di equilibrio) Reazioni? sollecitazioni? spostamenti?

Si rende con necessario generalizzare quanto trattato nel capitolo 10: con una formulazione basata su: equazioni di compatibilità, di equilibrio e costitutive.

Flessione non uniforme

Deformazione di una generica trave soggetta a forze ortogonali all’asse.

  • Stato iniziale - configurazione indeformata

Stato finale - forze applicate - configurazione deformata

Le linee d’asse della trave (lo nello stato iniziale) si deforne in quanto (N=0) non varia la propria lunghezza. La sezione S si abbatte sulla verticale e lo spostamento, inflessione, viene indicato con v(z).

Inoltre, la sezione ruote di una quantità φ(z) - rotazione delle sezioni

Mentre è possibile che Jx(z) vari (travi a sezione variabile)

è molto più raro che E vari con z. (Nel seguito E=cost)

Equazioni indefinite di equilibrio

Si ricordano dai precedenti capitoli

dT/dz + qy(z) = 0

dM/dz + C(z) = T(z)

{d2M/dz2 + dC/dz + qy(z) = 0}

Sostituendo l'equazione di compatibilità nell’equazione costitutiva si ottiene

M(z) = -E Jx(z) d2w/dz2

e quindi nell’equazione indefinita di equilibrio

d2/dz2 [-E Jx(z) d2w/dz2] + dC/dz + qy(z) = 0

che risulta un'equazione differenziale del quarto ordine nell’incognita w(z). Nel caso più comune di travi a sezione costante Jx = cost e in assenza di coppie distribuite C(z) = 0 si particolarizza in

E Jx d4w/dz4 - qy(z) = 0

Equazione della linea elastica

si ottiene quindi

v(z) = -1/24 qℓ2/EJX z - 1/12 qℓ2/EJX z + 1/24 qℓ3/EJX z2 + 1/24 qℓ3/EJX z4

= 1/24 qℓ2/EJX [z2 - 2ℓz + ℓ2] - 1/24 1/EJX (z4 - 2ℓz3 + ℓ2z2)

φ(z) = - dψ/dz = - q/12EJX (2z3 - 3ℓ2z + ℓ3)

χ(z) = dφ/dz = - q/12EJX (6z2 - 6ℓz + ℓ2)

M(z) = EJXχ(z) = - q/12 (6z2 - 6ℓz + ℓ2)

T(z) = dM/dz = q(ℓ/2 - z)

max v = v(ℓ/2) = qℓ4/384 EJX

flesso in ℓ

z = ℓ/2 ± √3ℓ/6

ψ(z)

φ(z)

χ(z)

M(z)

T(z)

vonetto statica

l'inflessione è massima nella sezione z* dove Φ=0. Si risolve

Φ=0 → 8z3-15ℓz2+6ℓ2z=0

8z(z2-15/8ℓz+6/8ℓ2)=0

z1,2(z)=ℓ(15±√152-4×8×6)/16

(15-5.74)l/16

vmax=v(0.578ℓ)=-1/44(qℓ4/EJx)

Esempio 4 - Trave appoggiata - carico uniforme

qy(z)=q

       a                 b

Soluzione particolare: v=−qℓ4/24EJx

Condizioni al contorno

  • z=0 Estremo A - appoggio
  • z=ℓ Estremo B - appoggio

Sistema (2)

  • vz(z)
  • xEJx
  • v2(z) = -m/4EJx + 2/4EJxe3
  • M2(z) = -m / 2 + 3/2me
  • T2(z) = 3/2 m / e

Regole di sovrapposizione degli effetti per le travi elastiche

Le equazioni che governano l’equilibrio delle travi elastiche viste sino qui sono equazioni lineari

Risposta assiale

ε = du/dz     dN/dz + 9z = 0     N = EAε

Risposta flessionale

χ = - d2v/dz2     dM/dz + 9y = 0     M = EJxχ

Compatibilità     Equilibrio     Equa Costitutive

Definizione delle travi ausiliarie - vincoli

Estremo

  • A

trave effettiva

  • VA = 0
  • MA* = 0
  • ΦA = 0
  • TA* = 0

Estremo libero a scarico

  • B

trave effettiva

  • VB ≠ 0
  • MB* ≠ 0
  • ΦB ≠ 0
  • TB ≠ 0

incastro

Trave ausiliaria

TB* = (1/2) PL / EJx l - (PL2 / 2EJx)

MB* = (PL2 / 2EJx) - (2l/3) = (12L/3EJx)

Per l'analogie:

VB = MB* - (PL3 / 3EJx) ; ΦB = -TB* = (PL2 / 2EJx) < 0

Definizione della trave ausiliaria - vincoli esterni e interni

  • Trave effettiva
    • appoggio
    • estremo libero
    • appoggio
  • Trave ausiliaria
    • appoggio
    • incastro

νs, φs

νd, φd

νs = νd = 0

φs = φd ≠ 0

continuità della reazione che è non nulla

M*s = M*d = 0

T*s = T*d ≠ 0

M*s = 0 -> T*s

Trave ausiliaria

Disegni di trave con carichi e note

Con riferimento all’esempio precedente

T*B = -Pl2/48EJx

Esercizio 3

La trave ABC è una volta iperstatica. Si assume, tuttavia, che lo sbalzo BC può essere risolto. Diagrammi nello sbalzo.

  • T
  • P
  • PL/4
  • M

La trave AB può essere analizzata separatamente applicando all'estremo B le azioni trasmesse dalla porzione BC (ossia le sollecitazioni):

  • TB = P
  • MB = -PL/4

Il sistema può essere decomposto in due sistemi:

  1. (a)
  2. (b)

Nel sistema (a) la forza P è applicata nel punto vincolato B e quindi direttamente equilibrata dalle corrispondenti reazioni sollecitazioni nulle

  • Na = Ta = Ma = 0
Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
48 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GianSob di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statica e scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Campanella Antonietta.