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SS

TT

RR

UU

ZZ

II

OO

NN

II PP

EE

RR NN

GG

EE

GG

NN

EE

RR

II

AA EE

SS

TT

II

OO

NN

AA

LL

EE

S I G

C I

E N

Z A D

E L

L

E C O S

T R U Z I

O N I P

E R N G

E G N

E R I

A E S

T I

O N

A L

E

S

TT

AA

TT

II

CC

AA DD

EE

II SS

II

SS

TT

EE

M

II RR

II

G II

D II

S M G D

T A T I

C A D

E I S

I

S

T E M

I R I

G I

D I

T

T

E O

R I

A D

E

L L

E A

R E

E P

I A

N E

E O

R I

A D

E

L L

E A

R E

E P

I A

N E

C

a p i

t o l

o 2 .

M ’ (

2 . 1 )

M ’ (

2 . 1 )

O M E N T O S

T A

T II

C

O E B

A

R

II

C

E N T R

O D II U

N A R

E A P

II

A

N A

O M E N T O S

T A

T C

O E B

A

R C

E N T R

O D U

N A R

E A P A

N A

O M E N T O S

T A

T I C

O E B

A

R

I C

E N T R

O D I U

N A R

E A P

I A

N A

Siano assegnate nel piano coordinato una figura piana di area Ω, ed una retta Sia l’elemento di

xy, r. dΩ

superficie nell’intorno del generico punto P di Ω. Si definisce (elementare) di rispetto ad

momento statico dΩ r,

e si indica con , il prodotto di per la distanza δ di P da Attribuendo un segno alla distanza δ a

dS dΩ r.

r

seconda della parte di piano in cui si trova rispetto ad il momento elementare è positivo, negativo,

dΩ r,

nullo. Si definisce dell’area Ω rispetto ad la grandezza:

momento statico r,

δ

= Ω

S d

r Ω δ δ

∫ ∫

= Ω = Ω

I momenti statici dell’area rispetto agli assi coordinati sono pertanto: e . Il

S d S d

x y y x

Ω Ω

momento statico rispetto ad una retta qualsiasi di un sistema di più aree, è dato dalla somma dei momenti

statici rispetto a questa delle aree singole. Per ogni area piana, esiste un punto, detto che ha la

baricentro,

proprietà che il momento statico dell’area rispetto a qualsiasi retta passante per quel punto risulta nulla. Il

baricentro G è dunque il centro del fascio di rette rispetto alle quali il momento statico dell’area in questione

è sempre pari a 0. Si dimostra che le sue coordinate sono date da:

S

S =

= y

x ; x

y Ω

Ω G

G

δ

= Ω δ

e inoltre vale il seguente risultato: , con distanza di da G. Pertanto il momento statico di

S r(G) r

r r ( G )

Ω rispetto ad è dato dalla distanza della retta dal baricentro, per l’area stessa (per le dimostrazioni

r

rimandiamo al volume “Statica dei sistemi rigidi” di V.Ruisi). Diamo ora delle nozioni particolari su G:

Il baricentro di due aree uguali si trova sul segmento che unisce i centri delle due aree, e divide tale

segmento in parti uguali.

Se un sistema ammette un’asse di simmetria, retta od obliqua, il suo baricentro è su quest’asse.

Se un sistema ammette due assi di simmetria, il baricentro è sulla loro intersezione.

Un poligono regolare è inscrivibile (e circoscrivibile) in (ad) una circonferenza. Le rette che contengono i

vertici del poligono ed il centro delle circonferenza, sono asse di simmetria retta del poligono, e dunque

il centro delle circonferenze, è il baricentro del poligono.

Determiniamo, come esempio, il baricentro di un rettangolo qualsiasi di base e altezza Essendo le

b h.

mediane assi di simmetria retta per un rettangolo, il baricentro è la loro intersezione. Assumendo infatti

l’elementino di area = avendo fissato un S.R. come in figura, troviamo che:

dΩ b dy, h

 

2 2 2

S

y bh (

bh ) / 2 h

h

∫ ∫

= Ω = = = = Ω = = =

⇒ x ;

S yd bydy b y y

  Ω

x G G

Ω  

2 2 bh 2

0 0

b

 

2 2 2

S

x hb ( hb ) / 2 b

b

∫ ∫

= Ω = = = = Ω = = =

⇒ y ;

S xd hxdx h x x

  Ω

y G G

Ω  

2 2 bh 2

0 0

C ’ ’ (

2 . 2 )

C ’ ’ (

2 . 2 )

EE

N T R

O E M O M E N T O D II

N E R

Z II

A D II U

N A

R

E A P

II

A

N A

N T R

O E M O M E N T O D N E R

Z A D U

N A

R

E A P A

N A

E N T R

O E M O M E N T O D I N E R

Z I A D I U

N A

R

E A P

I A

N A

Nel piano siano assegnata una superficie di area Ω e una retta Se immaginiamo di concentrare in ogni

xy r.

punto P dell’area il momento statico dell’elemento che ne costituisce l’intorno, il baricentro R dei

dS dΩ

r

momenti , si definisce di Ω relativo ad Ad ogni retta del piano dell’area resta pertanto associato

dS centro r.

r

un punto R, le cui coordinate sono: δ δ

∫ ∫

Ω Ω

y d x d

= =

Ω Ω

;

x y

R R

S S

r r

Se la retta passa per G, è = 0, e pertanto il centro R è un punto improprio del piano. Se è una retta del

r S a

r

piano di Ω, e δ è la distanza del generico elemento da secondo una data direttrice, si definisce

dΩ a momento

di Ω rispetto ad la grandezza:

di inerzia a, δ

= Ω

2

I d

a Ω

R S – C S 4

II

CC

CC

AA

RR

DD

OO CC

II

M

EE

CC

AA LL

AA

UU

DD

II

OO CC

II

M

EE

CC

AA

R S – C S

M M

I

C C A R D

O C I

M

E C A L

A U D I

O C I M

E C A

S I G

CC

II

EE

NN

ZZ

AA DD

EE

LL

LL

EE CC

OO

SS

TT

RR

UU

ZZ

II

OO

NN

II PP

EE

RR NN

GG

EE

GG

NN

EE

RR

II

AA EE

SS

TT

II

OO

NN

AA

LL

EE

S I G

C I

E N

Z A D

E L

L

E C O S

T R U Z I

O N I P

E R N G

E G N

E R I

A E S

T I

O N

A L

E

S

TT

AA

TT

II

CC

AA DD

EE

II SS

II

SS

TT

EE

M

II RR

II

G II

D II

S M G D

T A T I

C A D

E I S

I

S

T E M

I R I

G I

D I

δδ δ δ δ δ

∫ ∫

= Ω = = = Ω

ovvero, , detto A il centro di Ω relativo ad Per cui il momento

I d dS S a.

a a a A G A

Ω Ω

di inerzia di un’area piana rispetto ad un’asse è anche il momento statico rispetto a quell’asse del momento

δ δ ρ

= 2

statico rispetto allo stesso asse. Se poniamo , l’espressione precedente assume la forma:

G A a I

ρ ρ

= Ω =

2 a

I Ω

a a a

ρ si definisce o di Ω relativo ad

giratore d’inerzia raggio di inerzia a.

a

Siano assegnate un’area piana Ω ed una retta r del suo piano. Tracciata per il baricentro G di Ω una retta g

= + Ω 2

parallela ad r si trova che: , dove è la distanza tra i due assi. Questo risultato è noto

I I ( d ) d

r g

come teorema degli assi paralleli (o di trasposizione).

M ’ (

2 . 3 )

M ’ (

2 . 3 )

O M E N T O D II

N E R

Z II

A P

O L A

R

E E M O M E N T O C

E N T R

II

FF

U

G O

O M E N T O D N E R

Z A P

O L A

R

E E M O M E N T O C

E N T R U

G O

O M E N T O D I N E R

Z I A P

O L A

R

E E M O M E N T O C

E N T R

I F

U

G O

Si definisce di un’ area Ω rispetto a un punto O del suo piano, l’integrale:

momento di inerzia polare ∫

= Ω

2

I r d

O Ω

Nel quale l’elemento dΩ è moltiplicato per il quadrato della distanza dal punto O. Se si assume il punto O

come origine di un sistema di assi ortogonali di riferimento x,y, essendo r = x +y , risulta:

2 2

= + Ω = +

2 2

I x y d I I

( )

O x y

Pertanto il momento di inerzia polare di una area rispetto ad un punto assegnato del suo piano, è uguale

alla somma dei momenti di inerzia dell’area rispetto a due assi ortogonali passanti per il punto e situati nel

= + Ω 2 , ovvero che il momento di inerzia polare di una figura

piano dell’area. Inoltre si trova che I I ( d )

O G

piana rispetto ad un punto del suo piano è uguale al momento di inerzia polare rispetto al baricentro,

aumentato del prodotto tra l’area stessa e il quadrato della distanza tra il baricentro e il punto considerato.

Se e sono due rette del piano x,y, si definisce (o dell’area Ω rispetto

a b momento centrifugo prodotto d’inerzia)

alle coppie di rette e la grandezza:

a b ∫

= Ω

I abd

ab Ω

Essendo a e b le distanze dell’elemento dΩ dalle rette ed rispettivamente, valutate secondo prefissate

b a

direttrici (per esempio misurare la distanza da ciascuna retta può misurarsi parallelamente all’altra retta). Se

∫ ∫

= Ω = il prodotto nell’ultimo integrale è il

scriviamo la formula precedente nella forma I b ad ds b

( )

ab b

Ω Ω

momento statico elementare rispetto ad del momento statico elementare rispetto a Pertanto, se

a b.

indichiamo con A il centro dei momenti statici rispetto ad può porsi:

a,

= = Ω

I S a (

b ) a

ab a A G A

( ) ( ) ( )

∫ ∫

= Ω = = = Ω

Oppure, con analoghi passaggi , da cui ricaviamo che:

I a bd

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A.A. 2014-2015
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher RiccardoScimeca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Ruisi Vincenzo.